New One
2008-03-10 06:21:51 UTC
In ambito religioso, a voi sembra giusto che "vinca la maggioranza"? Ma una "maggioranza" dove, vi chiederete giustamente, su quale campione... bene, prendiamo a campione lo Stato Italiano, che è facile.
Vi sembra giusto "quantificare" i fedeli di una religione, come se fossimo alle elezioni, per poter dire "siamo la maggioranza dunque comandiamo noi"? Vivere la propria spiritualità individuale non dovrebbe essere un diritto nemmeno da mettere in discussione?
Domandone finale: da dove arriva questa tendenza a trattare la religione come fosse politica, cioè "quantificando i votanti"? Un tempo non ce n'era bisogno, perchè la libertà di religione non era riconosciuta, ma con l'avvento della società multiculturale è nata questa "soluzione alternativa" per detenere la supremazia.
Forse non si riesce più a distinguere la religione dalla politca?