Domanda:
Tempo e Spazio, su cui si basa molta Scienza, possono essere considerati Dogmi scientifici?
anonymous
2014-01-11 13:01:31 UTC
..il tempo e lo spazio. in realtá non esistono. Siamo stati noi a crearli in questo nostro contesto, ma guardando all'universo...lo spazio é senza fine quindi..si auto annulla..e il tempo...il tempo é anche un'illusione arrivati a sto punto perché se é tutto eterno che senso ha misurare il tempo?


Si autoannulla anch'esso. Quindi la Scienza che si basa su queste idee di ripartizione di tempo e spazio (che sono 2 dimensioni stando alle loro teorie)..si dimostrano anche un'illusione e basate su dei dogmi.

(Domanda nel titolo).
Otto risposte:
anonymous
2014-01-12 01:06:47 UTC
no, lo spazio ed il tempo possono essere misurati e quindi dimostrati.

La teoria dell'evoluzione è un dogma, ma è antiscientifica poichè viene presentata per vera (ed insindacabile ) anche se non è stata dimostrata ne può esserlo.







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La razionalità e la scienza portano a Dio..





[21 prove dell'esistenza di Dio]

☆ cercate i seguenti testi su google >> "digilander libero ike710"



[la scienza moderna deriva dal cristianesimo..cercate su google il seguente testo]

"l'origine della scienza è nel cristianesimo"



[le prime università le ha introdotte la Chiesa..cercate su google il seguente testo]

"Sigillo_alma_mater_studiorum gif"

e

"Scuola Medica Salernitana"





[ i più grandi scienziati sono credenti..cercate i seguenti testi su google ]

☆ Lista scienziati credenti >> "ragione e fede scienziati credenti "

☆ Einstein credeva in Dio >> "ragione e fede Albert Einstein e Dio"



Es:

<>

(A. Einstein, Lettera a Maurice Solovine, GauthierVillars, Parigi 1956 p.102)





[ testimonianze sull'esistenza dell'aldilà..cercate i seguenti testi su google ]



☆ Testimonianza di un (ex) ateo,2008:

> "Sono stato in Paradiso, ecco com'è"



☆ Testimonianza di una (ex) atea,1995:

> "Testimonianza Gloria Polo"



☆ Mistica che parlava con i defunti:

> "Natuzza Evolo,la radio dell'aldilà"



☆ Testimonianza germania,1950:

> "Sono dannata"



☆ Un demone parla durante esorcismo:

> "Parole dall’inferno che guidano al Cielo"



☆ Descrizione inferno di S. Faustina:

> "Oggi sono stata negli abissi dell'inferno."



☆ Altre 50 testimonianze:

> "Testimonianze dall'aldila'"



ES:



<
"Sono stato in Paradiso, ecco com'è"

Il neuroscienziato racconta dopo il coma



Nello specifico caso di Alexander, 58 anni, la figura è quella di uno specialista con un curriculum di rilievo, che nell'arco della sua carriera avrà presumibilmente ascoltato decine di storie di questo tipo, e che lui stesso dice di aver sempre respinto. Ma dopo l'attacco di meningite nel 2008, e il ricovero in coma al Virigina Hospital, una condizione che avrebbe prodotto la NDE, il dottore ha la sua personale versione da raccontare. Mentre il suo cervello non comunicava attività, e il suo corpo era privo di conoscenza e non rispondeva agli stimoli, Alexander dice di essere giunto in un luogo "pieno di farfalle, in cui si udiva della musica e canti", in un viaggio che descrive come "molto vivido, in un universo coerente". Alexander narra del suo arrivo in un posto molto simile al Paradiso nella sua immagine più comune, quella di un "luogo pieno di nuvole", in cui è stato accolto da una donna "bellissima, con gli occhi azzurri", e ha percepito di essere "amato incondizionatamente" da un'entità spirituale, "volando su ali di farfalla". Tutto ciò mentre era privo di coscienza, il che porta lo scienziato a teorizzare l'esistenza di un'altra forma di coscienza, spirituale.



Quella di Alexander è quindi un'esperienza che ha modificato profondamente una radicata visione scientifica della coscienza umana. "Come neurochirurgo, non credevo alle NDE", scrive lo scienziato su Newsweek, "e ho sempre preferito le ipotesi scientifiche". Il dottore dichiara di non essere cattolico, e di non credere nella vita eterna. Ma poi ha sperimentato "qualcosa di così profondo", da fargli riconsiderare le esperienze NDE in chiave scientifica.

Il suo viaggio tra "nuvole rosa e creature angeliche che lasciavano scie in cielo" racconta di incontri con creature "diverse da qualunque altra abbia mai visto su questo pianeta", dice Alexander. "Erano più avanzate, forme più alte. E poi il canto corale che arrivava dall'alto, mi riempiva di gioia e stupore". Tutto questo, dicono i referti, durante uno stato in cui la corteccia cerebrale, la parte che controlla le emozioni e il pensiero, costantemente monitorata, è risultata priva di attività.

Alexander aggiunge: "Non c'è una spiegazione scientifica a quello che è successo: mentre i neuroni della corteccia erano inattivi a causa dell'infezione, qualcosa come una coscienza slegata dalla mente è arrivata in un altro universo. Una dimensione di cui mai avrei immaginato l'esistenza". Un'esperienza che lo stesso dottore ha ben chiaro possa ricordare un set hollywoodiano. E che però, dichiara, "Non era di fantasia. E ha profondamente inciso sulla mia attività professionale e sfera spirituale">>
anonymous
2014-01-11 22:50:27 UTC
Al di là dell'uso strettamente teologico, il DOGMA indica "una proposizione accettata senza prova e asserita come vera" (siccome non c’è la prova, per ritenerla vera occorre la fede che scavalca la ragione, fede che non tutti hanno, quindi il dogma, al contrario della scienza, divide le persone).



Spazio e tempo non sono dogmi, sono GRANDEZZE FISICHE OPERATIVE, perciò non sono falsificabili.

1.Una GRANDEZZA FISICA è una proprietà di un fenomeno, corpo o sostanza che può essere espressa quantitativamente.

2.Si dice che una grandezza fisica è DEFINITA OPERATIVAMENTE quando viene specificato, in maniera univoca ed universale, il procedimento con cui detta grandezza viene misurata.



In altre parole, lo spazio e il tempo esistono perché possono essere misurati.

E esistono anche tutte le grandezze derivate da spazio e tempo (che sono 2 delle 7 grandezze fisiche fondamentali): velocità, accelerazione, forza, lavoro, ecc.



ESEMPIO:

La lunghezza di un segmento è il numero reale che si ottiene dal rapporto fra il segmento dato ed un segmento prefissato scelto come unità di misura.

Il concetto di lunghezza risulta pertanto fissato quando sono fissate le operazioni mediante cui la lunghezza si misura. Il concetto di lunghezza implica né più né meno che il gruppo di operazioni con cui la lunghezza si determina.

Non si potrà dire nulla di verosimile su lunghezze inferiori a 10^(-15) m e superiori a 10^(26) m se non quando queste lunghezze saranno misurate.



L’UNITA’ DI MISURA ADOTTATA non è un dogma, ma è una convenzione, cioè una cosa che viene comunemente accettata e utilizzata da tutti per ragioni pratiche, di comodità, e che può essere cambiata in qualunque momento, se se ne vede la necessità.





Oltre ad andare contro il buon senso e il senso comune, negare lo spazio-tempo quadridimensionale (non 2 dimensioni come dici tu) significa negare anche ciò che è in esso contenuto, cioè materia e energia. Significa negare tutta la realtà e quindi anche se stessi: in tal caso come faresti a pensare e a scrivere questa domanda su answers? (Il cogito ergo sum di Cartesio è sempre valido).



Altro discorso è indagare la natura e le caratteristiche più intime dello spazio-tempo (ancora ignote, vedi ipotesi della schiuma quantistica, teoria delle stringhe ecc.), scoprire se esso è finito o infinito, MA CIO’ NON SIGNIFICA CHE NON ESISTE!



Dire che se una cosa è infinita allora non esiste è una scemenza.

Dire che un qualcosa è infinito significa che non è una quantità esprimibile da un numero, ma ciò non significa che non esiste, perché l’infinito è composto da un numero infinito di quantità finite e misurabili.

Infine:

"Giorgio" non credo proprio, il fatto é che la scienza impone Dogmi in base a quello che sa al momento, ma poi li cambia creandone altri di nuova concezione in base alle scoperte.

SE LA SCIENZA LI CAMBIA, ALLORA NON SONO DOGMI, sono teorie che spiegano la realtà e che sono rivedibili e integrabili. E’ raro che la scienza li cambi, al più li integra, li corregge, li amplia (esempio trasformazioni di Galileo della meccanica classica e trasformazioni di Lorentz della relatività: quest’ultime hanno sostituito le prime alla luce delle scoperte di Einstein, ma le trasformazioni di Galileo rimangono comunque un’ottima approssimazione per velocità basse non relativistiche).
anonymous
2014-01-11 21:58:12 UTC
No, l'oggettività non è un dogma. Le parole tempo e spazio sono termini di natura antropica puramente arbitrari, ma la corrispondenza con l'oggetto è presente, di conseguenza non si tratta di dogma ma di interpretazione logica e razionale della realtà.
anonymous
2014-01-11 21:12:21 UTC
Non sono dogmi, sono convenzioni.



@Eh no, il dogma non è modificabile, la convenzione è aperta a qualsiasi revisione o modifica, purché giustificata da evidenze nei fatti che richiedono questo tipo d'intervento.



Piuttosto non comprendo come mai ci tenete tanto a proiettare il vostro schema mentale sugli altri, adattandolo come meglio vi fa comodo.



Se io non la penso come te, non necessariamente il mio pensiero è una variante che segue lo schema del tuo.



Peccato, perché ragionando così non potrete mai comprendere il punto di vista altrui, siete troppo intenti a cercare di vederci il vostro anche se non c'è.



@@ Mi sa che dimentichi che la misura del tempo deriva dall'osservazione dei cicli naturali, se preferisci puoi fare le ore di 70 minuti, ma poi non ti lamentare se la mezzanotte ti casca a caso di giorno o di notte ciclicamente.

Puoi vederla come ti pare, se non ti va il sistema di misura del tempo in uso attualmente, inventatene uno a piacere e brevettalo come innovativo e risolutivo dei problemi legati ad esempio alla necessità di avere anni bisestili.

Lo stesso per la misura dello spazio, puoi misurarlo anche in banane raddrizzate, però dovrai sempre predisporre una banana raddrizzata campione dalla quale ricavare altre banane certificate per essere corripondenti all'originale.

Se per te questo è dogma...per me è convenzione.

Senza queste convenzioni non avremmo riferimenti, oppure ne avremmo troppi tutti diversi che renderebbero la vita impossibile.

Prova ad esempio a farti dare un appuntamento dal dentista in formato data astrale di Star Trek...voglio vedere poi se arrivi il giorno giusto in orario.



@In ogni caso, se hai problemi ad accettare cose tipo le unità di misura, non mi soprende che definisci "99% baggianate" le idee del mondo scientifico.



Io allo stesso modo ho difficoltà a ritenere reale l'omino barbuto volante, di conseguenza ritenerlo artefice dell'universo mi sembra assai poco plausibile.

Forse anche perché la storiella dell'omino barbuto volante non riesce nemmeno ad ambire al ruolo di convenzione, gli tocca accontentarsi del riduttivo ruolo di dogma di una religione qualsiasi tra le innumerevoli varianti.



@Sei tu che ti ostini a non capire.

L'ho scritto nella prima riga che tutto quanto in argomento è "convenzione", che significa che sono delle cose stabilite da qualcuno che poi sono accettare come standard da altri.



Il dogma invece è stabilito da qualcuno (spesso argomentando improbabili ispirazioni divine) e dovrebbe essere accettato come verità assoluta.



In pratica ti sei remato contro da solo....
?
2014-01-12 08:23:51 UTC
Prendi in mano un dizionario e leggi le voci dogma e convenzione.

Se il tuo unico neurone riuscisse a capire le differenze fra le 2 cose ti renderesti conto della stupidità che hai scritto, anzi delle stupidità che hai scritto.

http://www.treccani.it/enciclopedia/dogma_(Enciclopedia-Italiana)/



http://www.treccani.it/vocabolario/convenzione/
Gabriele
2014-01-12 01:00:35 UTC
Se lo spazio e il tempo non esistono basta che tu ti lasci cadere nel vuoto dal 80° piano. Se è come dici tu non succederà nulla.

Se invece lo spazio e il tempo esistono vedrai che dopo un po' di spazio percorso in un lasso di tempo toccherai terra. A una velocità che si misurare in km/h, m/s, pollici/ secondo o quant'altro

Le misure sono convenzioni create dall'uomo, non l'esistenza del tempo e dello spazio

Ad esempio il giorno e l'anno sono legate al movimento apparente del Sole, certe popolazioni avevano e hanno il calendario basato sulla Luna, l'anno del calendario islamico dura 354 giorni, perché segue la Luna, mentre il giorno segue il Sole.

Se avessimo le possibilita potremmo fondare un calendario basato sulla rivoluzione del sistema solare attorno al centro della galassia.

Oppure dividere il giorno in 10 nuove ore, divise a loro volta in 144 nuovi minuti divisi a loro volta in x nuovi secondi secondi.
?
2014-01-11 21:27:28 UTC
"Il tempo e lo spazio. in realtá non esistono. Siamo stati noi a crearli"

Hai bisogno di un esorcismo anche tu.

@

Una convenzione non è un dogma, innanzitutto. E comunque tu hai scritto un'altra cosa: che il tempo è un'invenzione della mente umana: ciò che è contrario alla retta logica e al dato rivelato (arrivi a confondere il tempo con l'eternità, cioè la realtà del mondo con la realtà di Dio).
Giorgio
2014-01-11 21:38:24 UTC
sbagli a usare termini come "dogmi" per un ambito come quello scientifico che non ne conosce. la scienza procede per modelli ed è sempre pronta ad abbandonarli a favore di nuovi più efficaci. non conosce dogmi, non è mica una religione.


Questo contenuto è stato originariamente pubblicato su Y! Answers, un sito di domande e risposte chiuso nel 2021.
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