Il concetto da capire sta nel fatto che le religioni in quanto tali partono da premesse indiscutili e ognuna sostiene di essere l'unica vera. Quindi si crede o non si crede, nel senso che si ammette un dogma (qualcosa di indiscutile). Partendo da questo presupposto ognuno può affermare quello che vuole senza timore di essere smentito, perchè in tale materia (religione) la verità non la stabilisce una maggioranza. Quindi tutte le opinioni hanno pari dignità (in uno stato laico e democratico)
Or bene, un buontempone americano ha quindi inventato una nuova religione perchè nella scuola dove frequentava suo figlio avevano imposto lo studio del creazionismo da un punto di vista religioso.
Ora, la nuova religione nota come pastafarianesimo è ovviamente una provocazione, ma il burlone americano facendosi forte della laicità degli USA, dove ogni religione ha pari dignità di esistere, ha chiesto alla scuola dove frequenta il figlio, la stessa attenzione per la sua religione.
Sembra abbia vinto una causa andata addiritura alla corte suprema americana (massimo organo di diritto americano).
Il sunto della questione è sostanzialmente questo: se il pastafarianesimo è una p u t t a n a t a, dove sta la differenza con le altre religioni? In un ragionamento squisitamente di diritto anche il pastafarianesimo è una religione (è il pastafarianesimo rispetta tutti gli elementi: c'è un dio a forma di spaghetti e polpette, paradiso e inferno) e deve avere pari diritti.
ciao ciao