La gente che crede all'oroscopo, ai maghi ed alle fattucchiere, è anche religiosa.
Impossibile trovare un vero ateo che sia superstizioso. Nonostante quello che ha scritto qualcuno in merito alla condanna da parte della chiesa di Roma verso le pratiche superstiziose, chi va a farsi fare le carte è sostanzialmente la stessa persona che poi prega ed invoca il miracolo.
Tutto deriva dal bisogno atavico che attanaglia da sempre il genere umano nel tentare di dare una spiegazione a fatti che non si riesce a spiegare altrimenti.
Certamente, ci sono persone religiose che non sono superstiziose, ma tutte le persone superstiziose sono anche religiose, sempre. Gli atei non sono né religiosi, né superstiziosi, altrimenti non potrebbero dirsi atei.
Perfettamente inutile, quindi, l'elenco che ha fatto un altro commentatore delle 21 "prove" dell'esistenza di Dio. Non sono "prove", sono supposizioni, piegate sin dall'inizio dal dogma che Dio esista.
Vi racconto allora una storiella che dovrebbe farvi capire com'è che, a un certo punto, l'uomo sia arrivato a pensare che esista un essere soprannaturale creatore...
In un cantiere edile, i muratori, ormai da giorni, stavano ammassando ghiaia in un angolo del cortile. Ognuno di loro, ogni tanto, arrivava con un secchio pieno di sassolini e lo rovesciava sul mucchio. Dopo alcuni giorni, quella la montagnola aveva assunto una forma conica, alta quasi due metri.
Una formichina, durante il consueto giro di perlustrazione alla ricerca di cibo, si trovò a passare sotto quel mucchio di sassi. Volse lo sguardo intorno e rimase a bocca aperta: "Ma guardate che meraviglia di ingegneria - pensò tra se - Ognuno di questi sassolini è posto in perfetto equilibrio l'uno sull'altro e tutta questa montagna enorme sta insieme senza collante né cemento!".
Estasiata dalla stupefacente fattura di quella che, secondo lei, era una mirabile costruzione, proseguì dicendo: "Indubbiamente, nessuna mente animale potrebbe essere così abile nel concepire un sistema di incastri ed equilibri così complesso senza il minimo errore, in questo modo! Senza dubbio, tutto questo è opera di una mente superiore, di un essere soprannaturale, che io da oggi in poi adorerò ed al quale offrirò sacrifici propiziatori per ingraziarmene i favori!".
Ovviamente, la formichina ignorava l'esistenza della legge di gravità e quando qualcuno, poi, glie lo spiegò, essa liquidò il fatto dicendo che anche la legge di gravità era opera dello stesso Grande Architetto.
Cioè: date ad una persona la possiblità di inventarsi un dogma assurdo, indimostrato ed indimostrabile, e non vi libererete mai più né di lei, né della sua bugia.