Domanda:
Onorio I e l'infallibilità papale?
Autunno assolato
2016-08-06 04:08:19 UTC
Ai protestanti piace addurre, come obiezione all'infallibilità papale, che Papa Onorio I sostenne l'eresia monotelita attraverso il suo magistero. Ci sono un sacco di discussioni non troppo facili da seguire sulla questione se abbia positivamente sostenuto il monotelismo come papa oppure se sia solo stato negligente nel combatterlo. Ad ogni modo, io non vedo quale sia la rilevanza di tutto questo per quanto riguarda l'infallibilità papale. Siccome il Papa è infallibile solo quando parla con l'intenzione di definire un dogma, comandando che sia creduto da tutti i fedeli. Onorio non fece mai nulla di simile con il monotelismo. Nessuna fonte lo afferma e nessun documento lo prova. I protestanti, che di solito affemano che l'infallibilità papale sia un concetto nato nel basso medioevo o anche dopo sarebbero ovviamente intellettualmente disonesti ad affermare ciò e contemporaneamente fingere che Onorio I abbia mai avuto intenzione di definire qualcosa di contrario alla Tradizione.
La mia domanda è: ho ragione a dire che nessun protestante ha neanche mai provato a dimostrare che Onorio I abbia inteso definire il monotelismo oppure c'è stato qualcuno che ci ha fallimentarmente provato?
Cinque risposte:
Enzo
2016-08-06 07:46:55 UTC
https://www.youtube.com/watch?v=ZUdK9qyT9CM
Allician
2016-08-06 04:54:39 UTC
Forse, quando si è delineato il protestantesimo, la questione era ormai ignorata e decaduta. La chiesa primitiva ha dovuto lottare contro tante di quelle eresie, che sarebbe problematico esporle tutte.
?
2016-08-06 06:27:14 UTC
Infallibilità papale decisa arbitrariamente e come una macchinetta solo quando proferisce sul dogma e fallibile quando si riferisce a tutto il resto.



Non capirò mai come facciano ad esistere persone così ingenue e a quanto pare stupide. È la paganizzazione di un culto già pagano in abbondanza.
RossiFumi
2016-08-06 04:35:46 UTC
L'infallibilità del papa quando parla ex cathedra è una stronzaggine inventata per salvare il cūl, dato tutte le minchiate scritte e dette da tutti i papi nel corso dei secoli. Quindi non ha nemmeno senso parlare di questo.
anonymous
2016-08-06 04:36:53 UTC
L'infallibilità papale è facilmente negabile osservando il comportamento dei papi. Un papa che chiede scusa ammete che i suoi predecessori hanno sbagliato. Il papa che convoca un sinodo per discutere della famiglia ammette di non poter "pontificare" essendo certo di dire il vero e di essere creduto da tutti; per questo chiede pareri prima di decidere. L'infallibilità fu un dogma politico, per puntellare una deriva culturale che stava erodendo l'autorità papale agli occhi del popolo. Ormai non ha più senso, ed infatti nessun papa si appella ad esso.


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