Domanda:
Credete in dio? Sapreste darmi una spiegazione personale?
anonymous
2013-05-14 05:01:14 UTC
Voglio una spiegazione sia da parte dei cattolici e sia da parte degli atei. Per quanto mi riguarda io sono agnostica e non mi sento nè di credere e nè di non credere.
Dodici risposte:
anonymous
2013-05-14 10:18:42 UTC
Cara Marylize,

io sì credo in Dio, per risponderti volevo copiarti un bel articolo (basato sulla Bibbia) che risponde proprio alla tua domanda ma Answer mi dice che è troppo lungo da inviare come risposta... Ti posto il link così lo puoi leggere direttamente tu ----> http://wol.jw.org/it/wol/d/r6/lp-i/102010050

Leggilo sarà ILLUMINANTE! ;)



Saluti
Adawija
2013-05-14 12:25:47 UTC
Se abiti in Italia credere in dio significa credere nella Chiesa cattolica e sottomettersi alla sua volontà.

In questo caso io sono ateo.

Ma 2000 anni fa esisteva lo Gnostico Valentino il quale parlava di un Cristo che io approvo al 100%.

In questo caso sono credente(secondo voi) o un Ricercatore della verità (secondo me).
anonymous
2013-05-14 23:32:56 UTC
sono un ex ateo.







[21 prove dell'esistenza di Dio]

☆ cercate i seguenti testi su google(*) >> "digilander libero ike710"



[ i più grandi scienziati sono credenti..cercate i seguenti testi su google(*) ]

☆ Lista scienziati credenti >> "ragione e fede scienziati credenti "

☆ Einstein credeva in Dio >> "ragione e fede Albert Einstein e Dio"



[ testimonianze sull'esistenza dell'aldilà..cercate i seguenti testi su google(*) ]

☆ Testimonianza di un (ex) ateo,2008 > "Sono stato in Paradiso, ecco com'è"

☆ Testimonianza di una (ex) atea,1995 > "Testimonianza Gloria Polo"

☆ Mistica che parlava con i defunti > "Natuzza Evolo,la radio dell'aldilà"

☆ Testimonianza germania,1950 > "Sono dannata"

☆ Un demone parla durante esorcismo > "Parole dall’inferno che guidano al Cielo"

☆ Descrizione inferno di S. Faustina > "Oggi sono stata negli abissi dell'inferno."

☆ Altre 50 testimonianze > "Testimonianze dall'aldila'"



ES:





<
"Sono stato in Paradiso, ecco com'è"

Il neuroscienziato racconta dopo il coma



Nello specifico caso di Alexander, 58 anni, la figura è quella di uno specialista con un curriculum di rilievo, che nell'arco della sua carriera avrà presumibilmente ascoltato decine di storie di questo tipo, e che lui stesso dice di aver sempre respinto. Ma dopo l'attacco di meningite nel 2008, e il ricovero in coma al Virigina Hospital, una condizione che avrebbe prodotto la NDE, il dottore ha la sua personale versione da raccontare. Mentre il suo cervello non comunicava attività, e il suo corpo era privo di conoscenza e non rispondeva agli stimoli, Alexander dice di essere giunto in un luogo "pieno di farfalle, in cui si udiva della musica e canti", in un viaggio che descrive come "molto vivido, in un universo coerente". Alexander narra del suo arrivo in un posto molto simile al Paradiso nella sua immagine più comune, quella di un "luogo pieno di nuvole", in cui è stato accolto da una donna "bellissima, con gli occhi azzurri", e ha percepito di essere "amato incondizionatamente" da un'entità spirituale, "volando su ali di farfalla". Tutto ciò mentre era privo di coscienza, il che porta lo scienziato a teorizzare l'esistenza di un'altra forma di coscienza, spirituale.



Quella di Alexander è quindi un'esperienza che ha modificato profondamente una radicata visione scientifica della coscienza umana. "Come neurochirurgo, non credevo alle NDE", scrive lo scienziato su Newsweek, "e ho sempre preferito le ipotesi scientifiche". Il dottore dichiara di non essere cattolico, e di non credere nella vita eterna. Ma poi ha sperimentato "qualcosa di così profondo", da fargli riconsiderare le esperienze NDE in chiave scientifica.

Il suo viaggio tra "nuvole rosa e creature angeliche che lasciavano scie in cielo" racconta di incontri con creature "diverse da qualunque altra abbia mai visto su questo pianeta", dice Alexander. "Erano più avanzate, forme più alte. E poi il canto corale che arrivava dall'alto, mi riempiva di gioia e stupore". Tutto questo, dicono i referti, durante uno stato in cui la corteccia cerebrale, la parte che controlla le emozioni e il pensiero, costantemente monitorata, è risultata priva di attività.

Alexander aggiunge: "Non c'è una spiegazione scientifica a quello che è successo: mentre i neuroni della corteccia erano inattivi a causa dell'infezione, qualcosa come una coscienza slegata dalla mente è arrivata in un altro universo. Una dimensione di cui mai avrei immaginato l'esistenza". Un'esperienza che lo stesso dottore ha ben chiaro possa ricordare un set hollywoodiano. E che però, dichiara, "Non era di fantasia. E ha profondamente inciso sulla mia attività professionale e sfera spirituale">>
Bardesane
2013-05-14 18:13:20 UTC
La domanda "esiste Dio?" è posta male: l'uomo inventa una parola (Dio), inventa degli attributi e poi si chiede se esiste per davvero! L'equivoco nasce sopratutto perchè noi occidentali abbiamo in testa il concetto elementare ed infantile di un Dio personale, umanoide, geloso, vendicativo che non avrebbe altro da fare che occuparsi del mammifero più evoluto di un piccolo pianeta sperduto nell'Universo, pianeta che ruota attorno ad una stella nana situata alla periferia di una galassia formata da 300 miliardi di stelle che è solo una dei miliardi di galassie che ci sono nell'Universo.

Il Cattolicesimo è ben rappresentato dall'immagine del giocatore di calcio che, prima della partita, si fa il segno della croce o dallo studente che, prima dell'esame, invoca Dio o, peggio, la Madonna o qualche Santo, come se lui contasse qualcosa nell'Universo e come se, in questa immensità, qualcuno si occupasse di fargli vincere la partita o di fargli superare l'esame!

Qualsiasi persona con un pò di cervello non può che sorridere di fronte a tali episodi. Il mistero dell'Universo è ben più complesso, ma mi rendo conto che è molto più facile affidarsi a Dei, Santi, Angeli o Madonne che non mettersi a studiare i concetti di Spazio-Tempo, meccanica quantistica, immaterialità dell'atomo, Relatività ristretta, Relatività generale, quantizzazione dell'energia, espansione dell'Universo, mappatura del DNA, dualismo onda-particella, natura della luce etc,etc...

Islam, Ebraismo e Cristianesimo sono Religioni infantili ed elementari inventate quando si pensava che il pianeta Terra fosse tutto il mondo. Sul nostro pianeta sono però diffuse anche Filosofie più profonde (e perciò poco adatte a noi occidentali) come l'Induismo (sopratutto nella sua forma dell'Advaita Vedanta) ed il Buddhismo, molto più vicine alle scoperte della Fisica e dell'Astrofisica moderne. In particolare, nel Buddhismo, i concetti di Dio ed Anima sono completamente estranei.
Phantom of the opera
2013-05-14 13:27:06 UTC
Io non credo, preferisco ragionare e comportarmi secondo coscienza.

dio è una risposta prefabbricata, in alcuni casi pericolosa e da sempre non fondata su fatti concreti.
anonymous
2013-05-14 12:54:48 UTC
Io sono da poco ateo e ho ragionato in questo modo.

Dio, secondo molte religioni, è il creatore dell'universo, giusto?

Ed è anche onnipotente, giusto?

Ebbene, allora perché ha creato un'unica specie appena più intelligente delle altre e su un unico pianeta? Non poteva creare degli esseri sovrasensibili, illimitati, infinitamente intelligenti che vagassero per tutto l'universo?

Se non ha potuto farlo è perché 1 non è il creatore oppure 2 non è onnipotente, quindi Dio o è un creatore non onnipotente o non è un creatore. La seconda ipotesi è insensata perché si scontra con la concezione di "Dio" e la prima è assurda perché ridurrebbe Dio a un'entità ignorabile.

Dunque Dio non esiste.
maurizio
2013-05-14 12:49:37 UTC
No a tutte e due le domande.
Dam
2013-05-14 12:48:41 UTC
Non c'è necessità di porsi il problema se si creda in dio o meno, il problema - se mai - credendo in dio sarebbe di domandarsi quale immagine di dio ci si è fatti e si coltiva.



Ad oggi la visione/rivelazione che apprezzo maggiormente è tutta in questo antico racconto di come l'uno senza nome sacrificò se stesso per venire in essere

http://iniziodallafine.blogfree.net/?t=4510567



La propongo perché confrontarsi con immagini diverse da quelle cui si è abituati ci può, se non altro, come in uno specchio, svelare molto di noi stessi.



Da notare che la parola Dio deriva dal sanscrito Dyaus che non è il nome del "senza nome" originario, il purusha, bensì è l'altro-nome-attributo del "primo generato" Agni e significa luminoso, che risplende, come d'altronde fa il fuoco (agni).



Io credo che di fronte a questa metafora che ti propongo la domanda "credo o no in dio" perda di significato e si dissolva come neve al sole.
?
2013-05-14 12:17:29 UTC
si, credo intanto alla sua esistenza.



Prova esistenza di Dio, ovvero dell’Essere sussistente



Vi è o meno un Sussistente, ossia un Assoluto (quello che i monoteisti dicono l'Essere ipsum subistens), oppure no?

a) Disgiunzione:o vi è o non vi è, tertium non datur.

b) Ipotesi: b1)vi è almeno qualcosa che Sussiste in sé, ossia non dipende da altro…(abbiamo finito, troppo facile); b2) ipotesi contraddittoria:non vi è, ossia tutto ex-siste, tutto viene da altro e non esiste nulla in sè

c) ipotizziamo dunque la b2) ossia che tutto ex-sista (venga da altro), ossia che l’insieme degli enti coincida con quello degli ex-sistenti (è il concetto di regresso all’infinito) allora l'altra disgiunzione è o:

c.1)questa totalità viene da altro, ossia da non esistente, ossia da un non condizionato da altro, e dunque vi è l’Incondizionato;

c.2)Oppure questa totalità sta in sé (non il singolo esist-ente), sussiste, è autoconsistente, dunque ecco l’Incondizionato.
numa_82
2013-05-14 12:41:04 UTC
Personalmente credo che già riflettere sul modo meraviglioso in cui siamo fatti è di per sé una prova che Dio esiste. Parlo del nostro corpo, dei meccanismi che interagiscono per mantenerci in vita...gli scienziati ancora non sanno spiegarsi perché a un certo punto il meccanismo di riproduzione delle cellule si inverta, o perché per esempio la nostra vista è a colori :potevamo vedere semplicemente in bianco e nero e l'occhio avrebbe comunque adempiuto alla sua funzione. Sono piccoli dettagli che confermano il fatto che siamo stati creati per amore da un Dio di amore che ci ha progettati per vivere per sempre. Pensa anche alla varietà di cibo, quanti profumi, quanti sapori diversi, quanti paesaggi stupendi,gli animali, quante meraviglie nella creazione che ci circonda! Dio voleva che noi avessimo tutto il necessario non solo per vivere ma anche per godere della vita.

“Ti loderò perché sono fatto in maniera tremendamente meravigliosa”. (Salmo 139:14)

“I cieli dichiarano la gloria di Dio; e la distesa annuncia l’opera delle sue mani”. (Salmo 19:1).

E' vero che le cose non sono andate come dovevano a motivo della ribellione dei nostri primogenitori.. ma il proposito di Dio non è cambiato.

(Isaia 55:10, 11)" Poiché proprio come scende il rovescio di pioggia, e la neve, dai cieli e non vi torna, a meno che non saturi realmente la terra e la faccia produrre e germogliare, e si dia realmente seme al seminatore e pane a chi mangia, così sarà la mia parola che esce dalla mia bocca. Non tornerà a me senza risultati, ma certamente farà ciò di cui mi son dilettato, e avrà sicuro successo in ciò per cui l’ho mandata." Quello che ha promesso Dio lo porterà a compimento.
?
2013-05-14 12:27:14 UTC
L'ipotesi di base che faccio è la seguente: non può esistere una creazione senza un Creatore. Il Creatore non è stato creato perchè è eterno (fuori dal tempo). Come vedi potrai ricevere solo ipotesi. La fede in Dio è una conquista. Ti auguro di trovare presto le risposte che cerchi. Buona fortuna.
anonymous
2013-05-14 12:55:09 UTC
Ciao . Io sono sempre stato vicino alla Chiesa, essendo nato in una famiglia cattolica. Soprattutto mia Madre era molto devota e mi ha "preparato " alla Fede vera, cosciente e responsabile venuta dopo.

Il mio incontro PERSONALE con Dio è avvenuto all'età di 19 anni quando ho sofferto nel profondo di una crisi fobico depressiva che mi ha portato quasi al delirio. In quei momenti di ANGOSCIA INESPRIMIBILE ho pregato questo Dio, il Diodi Gesù Cristo, e ho incontrato in Chiesa una domenica sera, la predicazione di un catechista laico che invitava a venire ad ascoltareun ciclo di Catechesi, il primo che si teneva nella nostra Parrocchia. Ci sono andato, due sere alla settimana ed ho sentito che riuscivo sempre più a respirare con libertà e sentivo FISICAMENTE come una sorgente d'acqua dentro me che portava via tutto il tumulo di sabbia (l'angoscia) sotto il quale ero immobilizzato. Finchè una sera, non so più cosa avessero detto, mi sono sentito scollare, evaporare, scomparire TUTTO il peso dell'angoscia che da quattro anni mi schiacciava. Io da parte mia ero arrivato ad un atteggiamento tanto autolesionista che distruggevo nella mia mente qualsiasi sostegno che avessi potuto sperimentare. La mia mente cercò, e lo dico sempre con un brivido, di distruggere anche questa liberazione, ma questa era come una forza personale, angelica direi, che non mi permetteva di guardare ne a destra ne a sinistra e che mi aveva preso per mano, le mie erano vere impressioni fisiche, mentre scivolavo nel mio fango esistenziale e mentale e mi aveva messo in piedi, su un terreno scivoloso come il ghiaccio. Io mi sentivo assolutamente nudo e impotente, ma questa forza mi portò a rivestirmi della Grazia di Dio, a sentirmi piano piano una Persona Viva, amato per quello che ero da un Amore che non chiedeva NULLA in cambio e che mi guidava mano nella mano sempre avanti verso un giorno fatto di terra, strada da percorrere, cielo, luce: in quei mesi ho toccato il Paradiso con un dito.

Non prendevo nessun psicofarmaco, non andavo da nessun medico psichiatra o psicanalista. Dio si stava scoprendo come il mio unico medico, pronto a risolvere ogni vicolo cieco nel quale potevo infilarmi. I risultati? Anche ora che ne parlo, una cosa accaduta 38 anni fa, mi viene un senso profondo di allegria e devozione per Colui che ha fatto questo, il Cristo annunciato ed accolto dai poveri, come ero io di spirito, anche se non di soldi. Il riuscire con questo aiuto costante nello SPIRITO laurearmi in medicina senza difficoltà insormontabili, MANTENERE i rapporti con la mia ragazza di allora che con infinito amore e pazienza mi ha accettato e sostenuto in questa lotta, che è diventata mia moglie e con essa abbiamo avuto nove figli, e adesso il primo nipote in arrivo! E come catechista annunciare che Dio veramente esiste e ama tutte le persone e può fare di un farabutto qualunque un vero Santo. Questo è il PERCHE' IO CREDO nel Dio di Abramo, di Isacco , di Giacobbe, nel Dio di GESU' CRISTO.


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