Domanda:
Piccola curiosità...?
anonymous
2010-02-27 12:43:11 UTC
Dati i recenti studi riguardanti il QI: un credente che diventa ateo e che poi ridiventa credente, è stupido il doppio?

^^
Diciassette risposte:
anonymous
2010-02-27 15:39:56 UTC
Non lo so, di sicuro i dati recenti (leggasi "questa domanda") dimostrano vittimismo a palate e scarsezza di ironia da far invidia ad un cadavere.



(Senza offesa per i credenti negli zombie allegri)
anonymous
2010-02-27 12:49:58 UTC
6 punti in meno di QI non vuol dire essere stupidi, significa solo avere 6 punti in meno di QI, non sono neanche tanti in fin dei conti, però evidentemente la provocazione ti ha toccato.

Ciao
anonymous
2010-02-27 12:56:59 UTC
è boccalone il doppio........

1+1 = 2

^ _ ^
Wild Wolf II
2010-02-27 12:50:25 UTC
Non puoi studiare il QI di un soggetto del genere. Niente si avvicina di più allo zero assoluto.







Saluti.
anonymous
2010-02-27 12:50:10 UTC
INCLASSIFICABILE....



non si può squozientare così

da una parte all'altra

manda in tilt il sistema !
The Pirate Freeman
2010-02-27 13:50:57 UTC
Se vogliamo parlare dei recenti studi io ti parlo dei studi recenti ma ti avverto poi non offenderti.

Li hai nominati te gli studi e io li ripropongo.



Tratto da uno studio italiano a cura di Salvatore Maria Aglioti, Cosimo Urgesi e Franco Fabbro, in collaborazione con Miran Skrap.



Studio originale pubblicato sulal rivista Neuron (vedi fonti).



Urgesi e colleghi si sono preoccupati proprio di individuare il legame diretto fra attività cerebrale e spiritualità, concentrandosi su un tratto, noto come auto-trascendenza (ST), che si ritiene possa essere preso come misura del sentimento del pensiero e dei comportamenti spirituali nell'uomo. L'auto-trascendenza riflette una riduzione del senso di sé a favore della capacità di identificarsi come parte integrante dell'universo come un tutto.



In questo studio i ricercatori hanno combinato l'analisi del punteggio ST ottenuto in pazienti colpiti da un tumore al cervello prima e dopo la sua rimozione con la mappature dell'esatta localizzazione delle lesioni cerebrali dopo l'intervento.



"Questo approccio ci ha permesso di esplorare gli eventuali cambiamenti di ST indotti da specifiche lesioni cerebrali, e il ruolo causale giocato da strutture della corteccia frontale, temporale e parietale nel supportare le differenze fra i diversi soggetti", ha detto Franco Fabbro dell'IRCCS "E. Medea" e dell'Università di Udine.



I ricercatori hanno scoperto che un DANNO SELETTIVO ALLA REGIONE PARIETALE destra e sinistra induce uno specifico aumento nel punteggio ST. "Il nostro studio di mappatura sintomo-lesione rappresenta la prima dimostrazione di un legame fra funzionamento cerebrale e ST", osserva Urgesi. "Un danno alle aree parietali posteriori induce cambiamenti inaspettatamente rapidi in una dimensione della personalità relativamente stabile correlata alla coscienza autoreferenziale trascendente. Pertanto un'attività neuronale disfunzionale nell'area parietale può sostenere atteggiamenti e comportamenti spirituali e religiosi alterati."



I risultati potrebbero anche portare a nuove strategie terapeutiche nei confronti di alcune forme di disturbi neuropsichiatrici, per esempio con la modulazione di attività di specifiche regioni cerebrali tramite stimolazione magnetica transcranica. "Se una personalità stabile rispetto a tratti come ST può andare incontro a rapidi cambiamenti in conseguenza di lesioni cerebrali, ciò potrebbe indicare che almeno alcune dimensioni della personalità possono essere modificate influenzando l'attività neuronale in alcune aree", suggerisce. Salvatore M. Aglioti dell'Università "Sapienza" di Roma.



Inoltre, osservano i ricercatori, nuovi approcci ispirati alla modulazione dell'attività neurale potrebbero aprire la via a possibili trattamenti anche dei disturbi della personalità.

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Abstract originale



The predisposition of human beings toward spiritual feeling, thinking, and behaviors is measured by a supposedly stable personality trait called self-transcendence. Although a few neuroimaging studies suggest that neural activation of a large fronto-parieto-temporal network may underpin a variety of spiritual experiences, information on the causative link between such a network and spirituality is lacking. Combining pre- and post-neurosurgery personality assessment with advanced brain-lesion mapping techniques, we found that selective damage to left and right inferior posterior parietal regions induced a specific increase of self-transcendence. Therefore, modifications of neural activity in temporoparietal areas may induce unusually fast modulations of a stable personality trait related to transcendental self-referential awareness. These results hint at the active, crucial role of left and right parietal systems in determining self-transcendence and cast new light on the neurobiological bases of altered spiritual and religious attitudes and behaviors in neurological and mental disorders.
?
2010-02-27 13:42:01 UTC
buuu
Marcvs
2010-02-27 13:02:17 UTC
Affermativo.

Se riguarda un credente (te, bart o chiunque altro) il QI indica il quoziente di ignoranza.









Un saluto cara.
anonymous
2010-02-27 13:00:32 UTC
C'è questa mania di etichettare interi gruppi con un QI inferiore o superiore ad altri gruppi.

Accadde lo stesso tra gli anni 60-80 nei confronti dei neri, ritenuti meno intelligenti dei bianchi (poi risultata una cretinata mondiale).

Accade anche oggi, con ricerche che tentano di dimostrare come i meridionali italiani siano tendenzialmente meno intelligenti dei settentrionali (altra cretinata).

In ogni caso oggi la quasi totalità degli psicologi segue il "metamodello contestualistico evolutivo", secondo cui le capacità umane sono in parte genetiche ed in parte plasmate dall' ambiente. Compreso il QI. E' poco credibile quindi associare il rapporto età mentale/età cronologica ad un determinato gruppo.



Quello che però è innegabile e purtroppo vero, è che la religione è maggiormente diffusa in società meno acculturate (oppure dove vi sia una forte tradizione).
anonymous
2010-02-27 12:50:13 UTC
molto ironica... :-)))
anonymous
2010-02-27 12:44:43 UTC
no, è stupido elevato a due!

:-)
anonymous
2010-02-27 13:01:19 UTC
se parli sul serio



ti dico che la vera stupidità è NON cambiare mai idea.



io domani posso diventare completamente ateo anche se sono praticante spiritualista, e ridiventare di nuovo credente.



non credo dipenda dal QI, non credo che dipenda dal cambiamento, o dalla intelligenza.



semplicemente la fede è troppo soggettiva per poter dare statistiche.



ti rigiro la domanda in un'altra domanda.

è doppiamente stupido una persona che si innamora, diventa privo di amore, e poi si innamora di nuovo?



è la stessa cosa a mio avviso. nessuno può giudicarlo so caz suoi. non credo c'entri il QI



@quoto jack, oltretutto non è nemmeno sinonimo di intelligenza il QI
The Resident
2010-02-27 13:55:11 UTC
È così... infatti gli atei sono così intelligenti che pensano che il loro ateismo dipenda dalla loro intelligenza, o che la loro intelligenza dipenda dal loro ateismo. Sono così intelligenti che è impossibile che gli sia sfuggito che le due variabili possono derivare da fattori (non sovrannaturali) che non hanno preso in considerazione.
anonymous
2010-02-27 13:04:53 UTC
attenzione piccola precisazione che mi sono scordato di inserire nelle altre domande:



il Q.I. non misura l' intelligenza di una persona. questo potrete confermarlo, (se non lo sapevare già), in ogni libro che si occuppa di questi argomenti o su un sito....
anonymous
2010-02-27 15:50:57 UTC
Boh non saprei, so solo che sono credente e il mio Ql non ha euguali.
Teologo cattolico
2010-02-27 12:51:45 UTC
no, ritorna alla stupidità inziale di quanto era credente. ha avuto una impennata di intelligenza momentanea nell'essere ateo ma poi ritorna al suo stato originale.

il qi dipende viene influenzato anche dai dubbi: direttamente proporizoniale ai dubbi e inversamente alla certezza nella fede. ad esempio è ovvio che il papa, garante della fede, ha qi inferiore a me e a tutti i semplici credenti: tutto in proporzione.
?
2010-02-27 13:58:17 UTC
tu che ti consideri intelligente.

sei piu intelligente di Einstein?

io non ce scommetterei , allora ascolta cosa dice :

la scienza senza religione zoppa,la religione senza scienza cieca .


Questo contenuto è stato originariamente pubblicato su Y! Answers, un sito di domande e risposte chiuso nel 2021.
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