Domanda:
Chi mi sa spiegare questa scrittura?
bluewavexx83
2008-06-15 06:13:12 UTC
"C'erano sulla terra i giganti a quei tempi - e anche dopo - quando i figli di Dio si univano alle figlie degli uomini e queste partorivano loro dei figli: sono questi gli eroi dell'antichità, uomini famosi." Genesi 6:4
Quattro risposte:
Ouranos
2008-06-15 06:30:51 UTC
E' un tema molto diffuso quello delle età dell'uomo nei testi antichi. Probabilmente, nella Bibbia, che è una raccolta del sapere antico, è confluita anche questa leggenda, questo mito, molto comune tra tutti i popoli dell'antichità.



Si legga ad esempio Esiodo:



"Prima una stirpe aurea di uomini mortali

Fecero gli immortali che hanno le olimpie dimore.

Erano ai tempi di Crono, quand’egli regnava nel cielo;

come dei vivevano, senza affanni nel cuore,

lungi e al riparo da pene e miseria, né per loro arrivava

la triste vecchiaia, ma sempre ugualmente forti di gambe e di braccia, nei conviti gioivano lontano da tutti i malanni;

morivano come vinti dal sonno, e ogni sorta di beni

c’era per loro; il suo frutto dava la fertile terra

senza lavoro, ricco e abbondante, e loro, contenti,

sereni, si spartivano le loro opere in mezzo a beni infiniti,

ricchi d’armenti, cari agli dei beati."



O anche Daniele 2,31-45



"Tu stavi osservando, o re, ed ecco una statua, una statua enorme, di straordinario splendore, si ergeva davanti a te con terribile aspetto.

Aveva la testa d'oro puro, il petto e le braccia d'argento, il ventre e le cosce di bronzo, le gambe di ferro e i piedi in parte di ferro e in parte di creta. Mentre stavi guardando, una pietra si staccò dal monte, ma non per mano di uomo, e andò a battere contro i piedi della statua, che erano di ferro e di argilla, e li frantumò.Allora si frantumarono anche il ferro, l'argilla, il bronzo, l'argento e l'oro e divennero come la pula sulle aie d'estate; il vento li portò via senza lasciar traccia, mentre la pietra, che aveva colpito la statua, divenne una grande montagna che riempì tutta quella regione.

Questo è il sogno: ora ne daremo la spiegazione al re.

Tu o re, sei il re dei re; a te il Dio del cielo ha concesso il regno, la potenza, la forza e la gloria.

A te ha concesso il dominio sui figli dell'uomo, sugli animali selvatici, sugli uccelli del cielo; tu li domini tutti: tu sei la testa d'oro.

Dopo di te sorgerà un altro regno, inferiore al tuo; poi un terzo regno, quello di bronzo, che dominerà su tutta la terra.

Vi sarà poi un quarto regno, duro come il ferro. Come il ferro spezza e frantuma tutto, così quel regno spezzerà e frantumerà tutto.

Come hai visto, i piedi e le dita erano in parte di argilla da vasaio e in parte di ferro: ciò significa che il regno sarà diviso, ma avrà la durezza del ferro unito all'argilla.

Se le dita dei piedi erano in parte di ferro e in parte di argilla, ciò significa che una parte del regno sarà forte e l'altra fragile.

Il fatto d'aver visto il ferro mescolato all'argilla significa che le due parti si uniranno per via di matrimoni, ma non potranno diventare una cosa sola, come il ferro non si amalgama con l'argilla.

Al tempo di questi re, il Dio del cielo farà sorgere un regno che non sarà mai distrutto e non sarà trasmesso ad altro popolo: stritolerà e annienterà tutti gli altri regni, mentre esso durerà per sempre.

Questo significa quella pietra che tu hai visto staccarsi dal monte, non per mano di uomo, e che ha stritolato il ferro, il bronzo, l'argilla, l'argento e l'oro. Il Dio grande ha rivelato al re quello che avverrà da questo tempo in poi. Il sogno è vero e degna di fede ne è la spiegazione".
Nando T
2008-06-15 07:23:11 UTC
Il racconto di Genesi spiega: “I figli del vero Dio notavano che le figlie degli uomini erano di bell’aspetto; e si prendevano delle mogli, cioè tutte quelle che scelsero. . . . I nefilim mostrarono d’essere sulla terra in quei giorni, e anche dopo, quando i figli del vero Dio continuarono ad avere relazione con le figlie degli uomini ed esse partorirono loro dei figli: essi furono i potenti dell’antichità, gli uomini famosi”. (Genesi 6:2-4) Confrontando questi versetti con una dichiarazione dell’apostolo Pietro si vede che “i figli del vero Dio” erano gli angeli disubbidienti. I nefilim erano la progenie ibrida nata dalle unioni illecite fra donne e angeli ribelli materializzati. — 1 Pietro 3:19, 20.



Il termine “nefilim”, che significa “abbattitori”, si riferisce a persone che facevano cadere altri. Erano prepotenti e tiranni e il peccato dei loro padri lussuriosi è paragonato alle perversioni di Sodoma e Gomorra. (Giuda 6, 7) Insieme accrebbero la malvagità sulla terra finché la situazione divenne intollerabile.



Noè nasce 1.056 anni dopo la creazione di Adamo. In questo tempo accade qualcosa che fa aumentare la violenza sulla terra. Angeli di Dio abbandonano la loro dimora celeste per sposare le belle figlie degli uomini. Da queste relazioni illecite nasce un’ibrida razza di giganti noti come “nefilim” (“abbattitori”), che invece di dare gloria a Dio cercano di diventare famosi. Geova annuncia perciò a Noè che spazzerà via uomini e animali a causa dell’empietà del genere umano. Solo Noè trova favore presso Geova.
♥тιикєявєℓℓ♥
2008-06-15 06:59:50 UTC
Leggevo da qualche parte che le antichissime leggende riguardanti i giganti sorsero in tutte le culture perché gli uomini antichi rinvenivano periodicamente ossa gigantesche appartenenti ai dinosauri e,non sapendo darsi una risposta della loro presenza,credettero che in età più antiche,la terra fosse popolata da uomini giganteschi.Per esempio pare che l'altezza di Golia fossa di poco superiore ai due metri ed esagerata dal racconto biblico per evidenziare che Davide era sostenuto dal Signore.
Joe Black
2008-06-15 06:32:42 UTC
Hai mai sentito parlare dei Filistei?

Golia, il filisteo che combatté con Davide, era alto 3,5 metri.

Un gigante.


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