Domanda:
essere contro qualcosa significa per forza fare discriminazioni?
2008-11-19 15:39:24 UTC
io sono contro il fumo..ma certamente non mi sognerei di trattare male o discriminare chi fuma,(i miei fumano eppure io sono contro il fumo) io sono contro l'alcool, ma certamente non tratterei mai male o farei discriminazioni nelle amicizie solo xchè uno esagera ogni tanto con l'alcool..idem per tutti quelli che hanno pensieri che non condivido, che sia aborto , omosessualità o quant'altro...quindi perchè accusate i cattolici di essere discriminatori? avete mai visto un cattolico rifiutare l'amicizia di un gay? beh mi spiace abbiate avuto questa esperienza, ma non è sicuramente il mio caso. visto che nella mia vita ho fatto amicizia anche con loro!!!

quindi se dico che non sono favorevole ai matrimoni gay, me lo spiegate dove sta la discriminazione ? ognuno ha diritto di pensarla come vuole su tutti questi argomenti, che sia fumo , alcool, o sessualità...l'importante è essere in armonia con il prossimo. ma chi per primo giudica i cattolici è colui che per primo in armonia non ci vuole stare..

con questo spero davvero di nno dover più tornare a fare certi predicozzi perchè la gente è ottusa e non capisce. buona serata!!
Quattordici risposte:
DrEvol
2008-11-19 17:07:12 UTC
Il concetto "discriminare" ha due connotazioni. Una e' quella di giudicare secondo uno standard di qualche tipo; l'altra e' quella di usare il potere politico per imporre i nostri valori agli altri.



Se abbiamo un cervello concettivo, discriminare e' una delle funzioni principali di questo organo. Se ci facciamo concetti della realta' che ci circonda, inevitabilmente valutiamo cio' che e' nocivo da cio' che e' benefico, e quindi discriminiamo il cibo che mangiamo, le bevande, le automobili, le persone che frequentiamo, quelle con cui faremo amicizia da quelle che non c'interessano, quella persona speciale che condividera' la nostra vita intima dagli altri, eccetera.



Ma se discriminiamo allo scopo di imporre agli altri i nostri valori, commettiamo un abuso di potere e una violazione del diritto dell'individuo ad agire secondo la sua volonta' e non secondo la volonta' nostra, o secondo la volonta' di un gruppo maggioritario, o della societa' o dello Stato o di Dio.



Il matrimonio, gay o no, e' una scelta personale che ogni individuo ha diritto di fare come crede. Il fatto che lo Stato, la societa' o la maggioranza di un Paese estende PRIVILEGI a un tipo di matrimonio e non a un altro e' l'espressione del fatto che abbiamo accetato che la politica diventi una forma di potere sulla liberta' di pensare ed agire dell'individuo e quindi il mezzo per violare il diritto naturale alla sua vita, alla sua proprieta', alla sua liberta' di perseguire la felicita' secondo la sua volonta'.



Se un'istituzione religiosa non estende il matrimonio alle coppie dello stesso sesso, tale istituzione e tutti i suoi membri hanno perfettamente diritto a mantenere questa posizione. Imporre alla Chiesa o ai Mussulmani di andare contro la loro volonta' in quello che pensano sarebbe ugualmente una violazione del loro diritto individuale di condurre la loro vita secondo la loro volonta'.



Lo Stato, pero', il cui compito e' di PROTEGGERE i diritti individuali delle minoranze non puo' forzare nessuno a operare contro la sua volonta'. Se quello che uno fa non viola i diritti di nessun altra persona, lo Stato ha il compito morale di proteggerlo. L' individuo e' la minoranza politica che ha piu' bisogno della protezione dello Stato. Uno stato morale permetterebbe che l'unione tra due persone che vogliono condividere la propria vita sia legittimamente riconosciuta secondo la loro VOLONTA' - non secondo la volonta' della maggioranza.



Se la maggioranza diventa l'arbitro di come un individuo deve vivere la sua vita, non viviamo in un Paese dove la liberta' individuale e' protetta, poiche' se un individuo non puo' vivere come vuole perche' Hitler, Stalin, o la Maggioranza glielo proebisce, quella violazione ed abuso di potere si trasmette in forma di dittatura ne' piu' ne' meno anche in un Paese democratico. La democrazia non garantisce la protezione del diritto individuale - solo una Costituzione dedicata a questo principio morale lo puo' fare. Nel nostro Paese, la Costituzione contiene paragrafi irrazionali e contradittori che permettono allo Stato di essere manipolato dalla maggioranza politica e quindi di esercitare poteri dittatoriali sull'individuo.
piuino
2008-11-19 23:56:30 UTC
Aspetta un attimo. Se sei contraria al fumo, TU non fumi ma non vuoi impedire che ALTRI lo facciano. Se invece sei contraria ai matrimoni gay, non significa che TU non sposerai una persona del tuo stesso sesso, ma vuoi impedire che ALTRI lo facciano. C'è una bella differenza. Questa differenza si chiama discriminazione.
wolf
2008-11-19 23:54:08 UTC
beh guarda, certi discorsi non si riferiscono al singolo ma alla generalità dei cristiani cattolici... generalmente il pensiero della chiesa è molto discriminatorio nei confronti di certe cose/persone/situazioni, non si può dire di no...



comunque si, ho visto cattolici rifiutare l'amicizia di un gay, come ho visto cattolici insultare il diverso, come ho visto cattolici fare tante cose che io agnostico dall'anima oscura non mi sognerei mai di fare...



e per quanto riguarda la tua domanda



"quindi se dico che non sono favorevole ai matrimoni gay, me lo spiegate dove sta la discriminazione ? "



è un discorso complicato, prova a pensare, tu non sei favorevole, il cardinale tizio non lo è e nemmeno il papa e il prete caio, oltre al cattolico sempronio... tanti dicono che non sono favorevoli e rimane questa minoranza che non ha il diritto di vivere sotto lo stesso tetto e di accedere a quei privilegi che di norma ha una coppia, ecco dov'è la discriminazione... (PREMETTO che sono totalmente contrario all'adozione di bambini da parte di coppie omosessuali)

prova a pensare, con la legge attuale se una coppia gay convive anche per dieci anni, poi uno dei due fa un incidente e viene ricoverato in ospedale, il suo compagno non ha diritto a sapere nulla in quanto non è un suo familiare (e questo vale anche per le coppie etero)

cioè pensaci dai, se loro sono così, si AMANO e vogliono stare insieme, per quale astruso motivo non dovrebbero avere il diritto di farlo in libertà e con gli stessi diritti di una qualsiasi altra coppia etero?



----- aggiunta x teodolinda



mi spieghi che cosa centrano i matrimoni tra omosessuali con l'incesto???
2008-11-19 23:52:18 UTC
Dove sta la discriminazione?

Auspichi che una bella fetta della popolazione non possa usufruire di diritti come assistere il partner in ospedale, di ricevere la pensione di reversibilità etc...

Se questa non è discriminazione come vorresti chiamarla?

Libertà di espressione?

Non credo, è discriminazione a tutti gli effetti.



Quindi saresti favorevole alle unioni civili? Da quello che scrivi non credo.

Poi mi spieghi perchè fai un paragone tra sesso, fumo e droga? Sei un po'sessuofobica o sbaglio?
2008-11-20 01:23:41 UTC
Sì, è discriminazione nel momento in cui tu, avendone facoltà, impedisca ad altri di fare ciò che desiderano.

Quindi, in questo caso, sì: è discriminazione.

Qualcuno ti ha forse invitata a fare predicozzi? Non credo.

T'invito io, però, a non distribuire insulti a chi non la pensa come te.
2008-11-20 07:32:29 UTC
NO.

Dio e contro tante cose ma rispetta il libero arbitrio di ciascuno.
2008-11-20 02:49:19 UTC
cos'è un gay?

cos'è un alcolista?

cos'è un fumatore?

un peccatore

chi ha inventato il peccato?

la religione

chi discrimina quindi a priori, applicando al massimo una falsa e vergognosa tolleranza?

il credente

è vero, dio non ama le mezze misure, e io non amo dio, non lo voglio nella mia vita assolutamente!

viva l'umanità, viva i sentimenti, abbasso i moralismi abbietti e schifosi



rinnega la tua fede, e nessuno ti dirà più credente.

rinnega di essere gay, e lo rimarrai ugualmente.

non mi sembra che la tua sia una caratteristica intrinseca di te stesso.

così non lo è per me essere comunista, e non mi offendo nè sento discriminato se qualcuno mi dice comunista, perché ho scelto di esserlo.

la destra non capisco perché mi debba andare bene, ma il tutto va limitato all'ambito di discussione democratica, visto ceh siamo nel 2008.

visto che tu sei così tanto tollerante da pretendere che io lo sia, ti va forse bene il mio simbolo? se ti va bene non capisco perché hai voluto iniziare la questione sul fatto che la destra mi possa andare bene o meno



poi vorrei farti una censura logica:

la positività dell'essere gay è data dal fatto che lo si è e basta, punto.

apporre una censura a questo essere è un atteggiamento negativo.

rispondere con atteggiamento negativo a questo atteggiamento negativo non è una censura, ma è una negazione di negazione di dato di fatto, quindi riporta semplicemente i fatti come stanno.

gay si nasce, personalmente non è la mia strada e non capisco questo atteggiamento, ma non posso né voglio criticarlo, perché sono abbastanza sicuro dei fatti miei.
DesertFoX
2008-11-19 23:57:13 UTC
la discriminazione NON sta nel PENSIERO tuo o di qualche altro.. sei libera di esprimere ciò che vuoi... ma così come tu sei libera anche loro dovrebbero essere liberi di sposarsi visto che non fanno del male a nessuno.. la discriminazione quindi STA nel fatto che viene IMPEDITO loro di essere liberi considerando la loro unione di importanza inferiore a quella naturale tra uomo donna e quindi vengono trattati in modo non paritario
Corrado D
2008-11-19 23:54:20 UTC
Guarda, non leggo nemmeno il testo della domanda: discriminazione significa differenziare; se sei contro qualcosa, hai creato (o certificato) una differenza con qualcosa che, invece, t'aggrada. Quindi sì, essere contro qualcosa significa per forza fare discriminazioni. Mera semantica
cocò la Rossa
2008-11-19 23:44:38 UTC
io giudicherò anke le idee dei cattolici, ma i cattolici giudicano le mie! qnd...
Nabucodònosor II
2008-11-20 02:15:43 UTC
Ma quanti "gay"... vi ho "purgato" a tutti, perché già so che poi voi purgherete me... ma voi non discriminate pero, vero? Il vostro è solo un giudizio, mentre se lo facciamo noi è discriminazione...



Dico solo la mia opinione.

Se una cosa non è giusta, allora è sbagliata... non si può dire essere gay è "abbastanza" giusto e lo stesso vale per l'essere etero.

O è giusto o è sbagliato...

Allora a questo punto, si può valutare come sia più giusto comportarsi:

Se l'umanità è un male per il mondo e di conseguenza deve terminare, allora è più giusto essere gay, perché così non nascono figli... ma se l'umanità dovrà continuare finché continuerà ad esistere la Terra, allora ci vuole la discendenza.

Poi fate pure come vi pare, è un vostro diritto così come lo è per me...

Fino a quando starete con il piede in due staffe?

O da una parte o dall'altra!



Dio non ama le mezze misure:

"Magari tu fossi freddo o caldo! Ma poiché sei tiepido, non sei cioè né freddo né caldo, sto per vomitarti dalla mia bocca."



Un gay poi, non è ne uomo ne donna, non è ne carne ne pesce... e questi sono dati di fatto, non è la mia opinione.

Mi dite voi, se lo sapete, che cosa è un gay, se non è ne carne ne pesce?

Forse è un vegetale?



x Compagno...

Dire "il credente", non è forse una discriminazione?

E poi non è per moralismo, non faccio la morale a nessuno... è solo il mio libero pensiero...

Poi, caro Compagno, dimmi una cosa: (con la bandiera che porti...) allora ti va bene anche la "destra"?



Inizio a risponderti dalla cosa che mi ha dato più fastidio:

Io non pretendo proprio niente! Ti ho forse chiesto di cambiare opinione? Ho esposto, come sempre, solo il mio pensiero...

Poi mi sembra che fai troppi rigiri di parole...

Non mi sembra esatta la cosa che dici al riguardo di rinnegare di essere credente o gay...

Uno che rinnega di essere credente non è più credente e chi rinnega di essere gay, non lo è più e basta... perché dovrebbe rimanere tale? Dici per gli altri? Dipende chi e quindi non puoi generalizzare (discriminare..) che lo pensino tutti.

Per quanto riguarda la destra o la sinistra, è il concetto di appartenenza che fa la discriminazione...



etero vs. gay



è uguale a



comunisti vs. fascisti



oppure a



credenti vs. ateisti



etc. etc.



Se tu non saresti contro la destra, non porteresti il simbolo del comunismo, ma del Partito Democratico.

Cerca di essere più coerente.



Io dico di essere credente, dico di essere etero, dico di essere monarchico e ne spiego le ragioni delle mie scelte.

Non dico: è giusto essere credenti, è giusto essere etero, è giusto essere monarchici... al massimo posso dire che SECONDO ME è così...



Io non ho attaccato l'essere gay, ma ho esposto i motivi per i quali è contro-natura...

Non è vero che si nasce gay, ma in realtà si nasce "asessuati".

Poi nello sviluppo il maschio si differenzia dalla femmina per un particolare abbastanza evidente e quello è il cammino da seguire...

Prova ad infilare una spina in una spina, oppure una presa in una presa... ti riesce?

O il tutto funzionerà infilando le spine nelle prese?
paty03
2008-11-20 01:18:22 UTC
un po di equilibrio perfavore!Prima di tutto dire sono "contro"è una discriminazione perche mandi un messaggio di contrarieta e non di opinione a chi legge...

E' giusto che ognuno abbia le proprie opinioni basta che non rompa al prossimo!Ci sono persone gay che giustamente vogliono, essendo ESSERI UMANI(pensano,sognano,amano,studiano..ecc), gli stessi diritti di chiunque altro,questo non vuol dire che io pensi che la loro identita sessuale sia sana ma sono comunque fatti loro.Io fumo e non mi piace il fumo pensa un po!aspirare monossido di carbonio e catrame di continuo è un autolesionismo,ma cè una bella differenza dalla nevrosi di due pacchetti al giorno a qualche sigaretta ogni tanto che diventa irrilevante,questo è il dato di fatto! anche se fumo non diro mai che sono favorevole al fumo perche uccide non tramanderei mai questo falso messaggio.L'alcool...come si fa a dire sei "contro" l'alcool?ma contro che cosa?vuol dire che lo vuoi abolire se sei "contro"!mi spieghi questa parola?semmai non ti piace...e dovrebbe essere un argomento di discriminazione?è come dire non mi piace la "fanta"..c'è mio nonno che beve un bicchiere di vino ai pasti da 50 anni che è antiossidante,non si è mai ubriacato è piu sano di me.Come l'aperitivo,l'ammazzacaffe,il cocktail con le cliegine a fine serata...certo se ti ubriachi di continuo è chiaro che hai dei seri problemi e vai aiutato(come si fa da decenni del resto...)ma non è colpa dell'alcool sia chiaro!!!Se stai male qualsiasi cosa diventa un appiglio... un disequilibrio...una confusione....la stessa che hai tu che mischi omosessualita,fumo,dio,e vino!!!Si i cattolici sono discriminanti perche io non mi permetterei mai di dire sono contro il matrimonio dei gay sono contro l'alcool sono contro chi fuma e SOPRATUTTO MAI e poi mai diro che sono contro l'aborto,sei liberissima di pensare che è un omicidio ok ma ti definisci cattolica quindi approvi le scelte del papa, io non approvero mai che un vecchio affacciato a una finestra proponga di togliere una legge fondamentale del diritto di una donna a scegliere la maternita....una donna magari incinta vittima di un incesto,o magari non sana di mente poverina.Io giudichero sempre i cattolici finchè non la smetteranno di inculcare sensi di colpa alle persone e si metteranno da parte,allora si che potranno pensarla come vogliono nella liberta che finisce quando inizia quella degli altri.Quindi non vivrei in armonia?Per me esiste il prossimo molto piu di voi cattolici perche per me esiste solo quello,le vostre ore della preghiera sono quelle che io passo a soccorrere realmente le persone,il tempo trascorso a pensare a dio lo passo pensando alla forza di mia madre,la dolcezza della mia migliore amica,a cosa realizzare di grandioso del futuro.Non ringrazio dio perche ho una storia d'amore fantastica...ringrazio il mio ragazzo per averci creduto sempre,per il suo immenso cuore,e me stessa per gli stessi motivi.E' merito del rapporto umano se ho una vita in piena di armonia non di dio,chi è?non lo conosco...e sopratutto se dopo due anni sono ancora viva, dopo una brutta malattia, ringrazio il mio medico, il piu grande cuore del mondo che non ha mai smesso di credere in me e non in dio.

ECCO SPIEGATA LA DIFFERENZA
?
2008-11-19 23:47:24 UTC
Se non ti piacciono le pere......sei una perofoba.



Parodia di mister simpatia.
Teodolinda
2008-11-19 23:48:33 UTC
Brava sono d' accordo con il tuo pensiero, se si approva quel tipo di unione perchè non dovremmo permettere l' incesto?


Questo contenuto è stato originariamente pubblicato su Y! Answers, un sito di domande e risposte chiuso nel 2021.
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