Un video, una risposta... http://www.youtube.com/watch?v=DoANmDxZFO0
Ma non siamo costretti per forza ad essere così... possiamo anche comportarci diversamente nei confronti di questo pianeta, se cambiamo modo di pensare... Soprattutto l'uomo deve estirpare dalla mente la convinzione (spesso indotta da alcune religioni) che l'essere umano sia un entità superiore e che egli sia il padrone di questo pianeta... l'uomo non è in realtà il padrone di questo pianeta: l'uomo fa parte di questo pianeta e non può prescidere da esso... e finchè non può prescindere da esso, farebbe bene a rispettarlo...
@intrigante: secondo me è proprio la convinzione di essere una creatura privilegiata di Dio e soprattutto l'idea che tutta la "creazione" esista in funzione dell'essere umano che ha determinato nell'uomo l'inconscia convinzione di essere superiore alla natura e che quindi può disporne a piacimento... Fintanto che l'essere umano crederà di essere al centro di qualcosa, egli si comporterà come un bambino viziato e con poco rispetto nei confronti di una natura e di altre forme di vita che considera esistere solo in funzione sua... Se invece l'uomo capisce di non essere al centro della creazione e protagonista indiscusso, e capisce di essere solo alla periferia dell'universo, allora -forse- capisce che non deve darsi arie da protagonista e rispettare e mettere il resto della vita e dell'universo sullo stesso piano di importanza su cui invece colloca solo se stesso convinto di essere "prediletto" da qualcosa....
@Spia 75: più una forma di vita è "superiore", e più essa è vincolata a quelle inferiori... Nella scala abbiamo il nostro pianeta, la vegetazione, gli animali e infine l'uomo... Se ci fai caso ogni scalino inferiore può benissimo fare a meno di quello che gli sta sopra... Il nostro pianeta può fare a meno di tutto ed essere anche una semplice palla di roccia: continuerebbe ad esistere... le piante non hanno bisogno degli animali per vivere (salvo ristretti casi che sono stati generati dall'evoluzione) e gli animali non hanno nessun bisogno degli esseri umani... in poche parole l'intero pianeta non ha affatto bisogno della sua forma di vita più "evoluta"... vicerversa invece ogni forma di vita "superiore" ha assoluta necessità di quelle inferiori.... gli animali non potrebbero vivere senza le piante e noi che siamo superiori agli animali non potremmo vivere nè senza le piante nè senza gli animali... A questo punto dove sta più la vera "superiorità"? La nostra è soltanto una superiorità "intellettuale" che non ci fa affatto trascendere i limiti della natura, se non nell'applicazione delle arti e della tecnologia... Se per "superiore" intendi dire la componente intellettiva e l'autocoscienza dell'essere umano, mi trovi pienamente d'accordo nel definirlo "superiore"... ma l'uomo non è affatto superiore nei confronti della natura, perchè ne fa parte... Se fosse davvero superiore alla natura egli potrebbe vivere anche senza di essa e al di fuori di essa, ma così non è... l'uomo FA PARTE della natura e di questo pianeta e la sua presunta "superiorità" non lo salva da essa... questo perchè vi è INTERDIPENDENZA, un concetto educativo che molte religioni non insegnano, gonfiando l'orgoglio dell'essere umano con l'illusione di fargli credere che egli sia il protagonista dell'universo e che questo universo esista IN SUA FUNZIONE... è un concetto sbagliato, persino diseducativo, perchè illude l'essere umano di potersi porre al di sopra della natura e di potere spezzare e alterare i suoi equilibri a suo piacimento... e l'essere umano sfrutta sempre ciò a cui crede di essere superiore... oggi la natura, ieri persino altri suoi simili ritenuti inferiori, come i "negri" o i precolombiani... E non credere che l'idea di "Dio" sia un freno alle sue ambizioni, dato che possiamo vedere come questa idea non lo abbia frenato affatto nei millenni passati... Fintanto che l'uomo viene indotto a credere di essere "l'essere superiore" alla natura, l'uomo non potrà fare a meno di vederla come strumento al suo servizio da usare a suo capriccio... Ma l'uomo, anche se "superiore", non è affatto al centro dell'universo, che si accorge a malapena della sua presenza... l'uomo deve accorgersi di quanto sia piccolo e marginario all'interno dell'universo... non per piangersi addosso e supplicare pietà nelle sue inutili preghiere, ma per rendersi conto di quanto la sua presenza in questo universo sia precaria e per niente affatto scontata... quando lo capirà, avrà più cura del pianeta e dell'habitat in cui vive, perchè capirà che tutta la sua "superiorità" non gli serve a niente se distrugge la natura "inferiore" del quale però non può fare a meno per vivere... Se all'uomo manca la SAGGEZZA, egli non è altro che una scimmia che sa riconoscersi allo specchio e costruire macchine complicate... nessuna superiorità quindi... Ma non vi hanno mai insegnato che colui che è davvero "superiore" non si definisce mai tale, allo stesso modo di come una persona modesta non dirà mai di essere "la più modesta al mondo"?