Domanda:
ma la reincarnazione non vi sembra molto più credibile di mondi paralleli come l'inferno e il paradiso?
anonymous
2015-11-19 02:49:45 UTC
ma la reincarnazione non vi sembra molto più credibile di mondi paralleli come l'inferno e il paradiso?
25 risposte:
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2015-11-19 02:59:06 UTC
Voglio rinascere leopardo, perchè è un animale simbolo dell'eleganza e della bellezza... sennò un bellissimo uomo biondo ricco e con gli occhi azzurri, spero tanto abitante di Stoccolma, e possibilmente gay! Grazie!
anonymous
2015-11-19 02:54:12 UTC
anche l'isola che non c'è è più credibile
S.P.
2015-11-20 11:42:28 UTC
Il processo della reincarnazione esiste ed è Vero, Cristo c'è lo ha detto, ma il cattolicesimo che si è affermato secondo l' idea di Paolo di Tarso, ha trovato tra il terzo ed il quarto secolo una certa accondiscendenza tra gli imperatori romani da Costantino in poi. E' risaputo il pragmatismo degli imperatori romani, questi sono stati più propensi a concedere il loro consenso a quel tipo di cristianesimo che era stato portato avanti da Paolo di Tarso rispetto agli altri cristianesimi di matrice giudeo-cristiana o gnostica. Il cristianesimo di Paolo di Tarso ha una sua logica tutta particolare che non sempre coincide con la Parola e gli insegnamenti di Cristo e che, purtroppo ha in pratica depistato il Cristianesimo delle origini privandolo della vera Spiritualità, del vero concetto di Anima Spirituale che Cristo ci ha insegnato e di cui gli apostoli hanno continuato a predicare, tanto che tracce di ciò associato al concetto della reincarnazione risultano ancora oggi nei vangeli canonici ed in quelli apocrifi. Il Cristianesimo di Paolo è un cristianesimo farisaico con un Dio che giudica e che condanna simile ad un imperatore romano .....ed un Figlio che insieme alla Chiesa diventa < mediatore > tra il Padre e gli uomini..... Un concetto che divenne ben accolto presso gli imperatori da Costantino in poi.....che miravano ad avere un unico stato con i popoli controllati ed ubbidienti da una unica religione.

Con il concilio di Costantinopoli del 553 d.C. , indetto e presieduto dall' imperatore romano: Giustiniano, ostile alla idea di inserimento nella dottrina del concetto della reincarnazione, su espresso ordine dell' imperatore stesso fu convocato un sinodo di vescovi di idee molto accondiscendenti alle direttive dell' impero, con il compito di esaminare la Spiritualità secondo lo studio fatto dal grande teologo alessandrino Origene, favorevole ad accogliere il processo della reincarnazione nella dottrina cristiana. Un mese circa prima del Concilio, il sinodo dei vescovi si pronunuciò emettendo parere contrario a Origene, con il risultato che quando ci fu il concilio, l' argomento del processo della reincarnazione non venne mai discusso in sede di concilio, giacchè fu ritenuto sufficiente il parere contrario emesso in precedenza dal Sinodo stesso.

In quel concilio, va anche rilevato la non partecipazione del papa di allora: Vigilio, per sua espressa volontà dovuta a contrasti verso l' imperatore a causa della sua ossessiva ingerenza nelle problematiche teologiche della dottrina della chiesa in via di impostazione definitiva, così che il teologo ORIGENE, Padre della Chiesa, (183 - 254) venne condannato come eretico, dopo tre secoli dalla sua morte, e con lui la sua opera fu ritenuta eretica. In essa era descritta la base della Spiritualità cristiana in armonia con il processo della reincarnazione.

Fu grazie, per modo di dire, alla iniziativa di un imperatore romano che il processo della reincarnazione fu letteralmente dal Cristianesimo delle origini, nato dalla Parola e dagli insegnamenti di Cristo.

Il processo della rencarnazione è sopravvissuto lo stesso ai secoli malgrado la forte opposizione del cattolicesimo ortodosso che ha consolidato il suo potere, proiettando la chiesa nella logica del < Potere Temporale >; potere che, come sappiamo, è del tutto contrario alla Parola e agli insegnamenti di Cristo......
Ewig-Weibliche
2015-11-19 17:38:01 UTC
I due concetti non sono necessariamente in contrasto. In certe correnti buddhiste, come ad esempio il buddhismo della Terra Pura, gli adepti mirano a raggiungere il paradiso di Amitabha - un piano di esistenza molto vicino al Nirvana, che può essere definito l'equivalente del paradiso cristiano.

La differenza però è che i vari paradisi e i vari inferni non sono irreversibili: ci nasci e ci muori esattamente come succede alle creature terrestri. Questo è un altro dei punti dove i religiosi dharmici dimostrano la loro superiorità intellettuale rispetto a quelli abramitici.
Giorgio
2015-11-19 11:43:40 UTC
in teoria sarebbe una delle soluzioni più logiche e sostenibili, e sicuramente anche più credibile di quei luoghi entrambi demenziali chiamati inferno e paradiso.

Sul piano logico si oppone a tale soluzione principalmente il fatto che ad ogni esistenza nuova perdiamo memoria di quelle precedenti, il che sembra togliere valore all'intero ciclo di esperienze.
Cassandra
2015-11-19 05:18:14 UTC
La reincarnazione è l'unico concetto che dà un senso alla esistenza dell'uomo sotto il profilo filosofico, religioso e morale. Il concetto esisteva duemila e passa anni fa e, sebbene poco diffuso e poco compreso, era presente anche al tempo di Gesù; se ne trova traccia nei Vangeli canonici nonostante la pervicace e miope visione del cattolicesimo figlia del concilio di Nicea. Purtroppo è stato cancellato dopo tre secoli di vita del cristianesimo così come sono stati annientati con l'accusa di eretici i grandi teologi del tempo: Origene, Clemente alessandrino, Ario.

"Reincarnazione - L'anello mancante del cristianesimo" di E. Prophet, è il libro di cui suggerirei la lettura; ricchissimo, ben scritto e, sorpresa, vi fa scoprire come imperatore e vescovi del tempo travisarono il messaggio cristico per esercitare ed accrescere il loro POTERE temporale!
?
2015-11-20 12:50:46 UTC
Onestamente no, mi pare un concetto molto materialistico dell'aldilà. E poi questo eterno ciclo di vite non avrebbe nessun senso. Primo,perchè non avendo alcun ricordo delle vite passate non si potrebbe trarre nessun insegnamento dai propri errori. Secondo,l'anima non ha bisogno nè di purificarsi,nè di evolvere; poichè è dal principio creata perfetta.
settembre
2015-11-19 08:04:43 UTC
per me è molto più credibile che, quando si muore, la vita finisce e basta. non c'è paradiso, non c'è inferno, non c'è reincarnazione, solo reset totale.
Baalbek
2015-11-19 03:18:04 UTC
Una reincarnazione senza memoria della vita passata non mi interessa assolutamente.



Se dovessi mai incarnarmi vorrei essere le mani di Brad Pitt....
anonymous
2015-11-19 02:51:51 UTC
Potrebbero esistere tutte le possibilità...

anzi, sicuramente è così...
anonymous
2015-11-21 10:49:26 UTC
L'inferno e il paradiso esistono ma non nell'aldila' ma sulla terra.Se nasci con un carattere furbo,egoista,ipocrita ed infame sta sicuro che la vita ti sorridera' e vivrai nel paradiso,se sei una persona sincera,altruista e pulita la vita sara' un inferno,perche' il nostro e' un mondo per diavoli e non per angeli.
Adry
2015-11-21 06:07:22 UTC
A me non sembra credibile nessuna delle opzioni che hai citato
m
2015-11-20 13:27:56 UTC
Probabilmente è più fattibile rispetto a inferno e paradiso....anche perché rappresentano la contrapposizione di bene e male quindi qualcosa di Cmq astratto e immaginario........in ogni caso a mio parere oltre la morte non c'è niente...le funzioni vitali smettono di funzionare,il cervello si "spegne" e stop,black-out!.....poi alla fine ognuno può avere ragione....nessuno di noi è morto
Usurdatu S
2015-11-20 12:21:12 UTC
reincarnarmi in cosa? e poi continuare a vivere questa vita per cosa?per soffrire? la carne è sofferenza e la medicina non fa miracoli
anonymous
2015-11-20 08:03:32 UTC
Bene
Antonio Scalzo
2015-11-20 04:28:33 UTC
Se per un momento pensiamo che l'anima sia il nostro software (pensiero), esso può sopravvivere alla nostra morte purché quel nostro pensiero non sia troppo EGOCENTRICO! Cioè affinché qualcuno trovi interessante quel che pensiamo noi e che poi lo faccia sopravvivere alla nostra morte …



<< è condizione necessaria che quel che pensiamo noi interessi qualcun altro e non noi soltanto!!! >>



In quanto alla reincarnazione non voglio entrare in merito ad una discussione che disconosco. Tuttavia mia nonna spesso mi parlava di anime che si reincarnavano in serpenti o altri animali. Siccome mia nonna era analfabeta (oltre che cattolica) ne deduco che l'idea della reincarnazione non è tipicamente buddhista o induista.



========== ========== ========== ==========



Nel giudicare stupido il pensiero cattolico, per me significa anche pugnare mia madre, i miei nonni e tutta quella gente che mi ama (o che mi amato) ed era cattolica.

La religione cattolica (come tutte le altre) è sicuramente un imbroglio dialettico! Ma per imbroglio dialettico si deve intendere un rigiramento ad uso e consumo di qualcuno … un rigiramento di un pensiero da capire e da ricreare nel nostro cervello.



Ricreare un pensiero significa dargli un significato valido, ossia che si può toccare, che si può vedere ... se solo sforziamo la nostra immaginazione.
Nicola
2015-11-20 01:51:21 UTC
Ottima domanda... Beh, le teorie sono teorie...se proprio cerchiamo un'analogia, a dire il vero, è più probabile l'esistenza di dimensioni parallele...da qui a dire che ci sono gli angioletti con le ali il passo è lungo :) mi prendo il beneficio del dubbio

https://it.wikipedia.org/wiki/Interpretazione_a_molti_mondi
?
2015-11-19 11:18:33 UTC
Si, a dirla tutta si.

Considerare che dopo la morte andiamo in un luogo fisico facendo una scissione netta tra paradiso e inferno (purgatorio in caso di pareggio) per tutta l'eternità non mi ha mai convinto del tutto.

La possibilità di vivere altre esperienze o di trasmettere energie o qualcos'altro mi sembra più fattibile.



Penso che ci sia, in ogni caso, una specie di equilibrio cosmico dove il male o il bene che fai in qualche modo prima o poi ti ritorna indietro.
Minny
2015-11-19 04:39:17 UTC
Invece di pensare al dopo morte, pensa a vivere una vita degna di essere visuta
?
2015-11-19 03:52:03 UTC
La reincarnazione dura fino a un certo punto quando l'anima è purificata va in una sorta di paradiso
Nick
2015-11-19 06:06:42 UTC
allucinazione per allucinzione...
?
2015-11-19 04:30:08 UTC
è una caxxata anche quella
anonymous
2015-11-19 02:53:04 UTC
Anche la reincarnazione (come concetto) richiede la prsenza di "mondi paralleli come il paradiso e l'inferno" che sono il luogo dove stanno i morti prima di reincarnarsi.
?
2015-11-19 03:17:26 UTC
Resterebbe un problema da risolvere: chi nasce originale e chi si ricicla in più corpi?
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2015-11-19 06:09:12 UTC
No


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