esistono studi filosofici che accertano la nobiltà del pensiero Cristiano.
ecco alcuni pensatori difensori del Cristianesimo,vorresti dire che tu ne sai più di loro?
Agostino d'Ippona (354–430, Filosofo cattolico)
Considerato il massimo pensatore cristiano del primo millennio e uno dei più grandi geni dell'umanità in assoluto. Credente e cattolico.
Anselmo d'Aosta (1033-1109, Filosofo e Religioso cattolico)
Fondatore della Scolastica, ispiratore di Cartesio e di Hegel, è stato monaco benedettino, arcivescovo ed è Dottore della Chiesa.
Pietro Abelardo (1079-1142, Filosofo e Compositore cattolico)
Fu uno dei più importanti e famosi filosofi e pensatori del medioevo, precursore della Scolastica e fondatore del metodo logico.
Diede i primi impulsi alla diffusione del pensiero filosofico e scientifico. Credente, e nonostante alcune posizioni di contrasto, si è sempre definito cattolico.
Ugo di San Vittore (1096–1141, Filosofo, Teologo e Religioso cattolico)
Tra i principali teorici della scolastica agostiniana, i suoi studi offrirono numerosi appoggi alla successiva scuola di Tommaso d'Aquino. Con i suoi scritti si completò il processo di chiarificazione e razionalizzazione del testo scritto, grazie alle spaziature, alla punteggiatura, alla divisione in capitoli con indici alfabetici: ogni singola parola acquistò così indipendenza e si crearono le condizioni per lo sviluppo della lettura silenziosa. La sua fama nel medioevo fu molto vasta, sia per la sua sapienza, che per le sue esperienze mistiche, che erano un coronamento di tale sapere. Credente e religioso cattolico.
Alberto Magno (1206–1280, Filosofo, Teologo e Religioso cattolico)
È considerato il più grande filosofo e teologo tedesco del medioevo per la sua grande erudizione che lo portò a comporre una vera enciclopedia, contenente trattati scientifici su quasi ogni argomento dello scibile umano, mostrando una conoscenza della natura e della teologia che ancora oggi sorprende. Applicò la filosofia aristotelica al pensiero cristiano e fu maestro di san Tommaso d'Aquino. Molti lo ritengono uno dei più meravigliosi uomini di genio che siano apparsi in passato. Credente e vescovo cattolico.
Ruggero Bacone (1214-1294, Filosofo, Scienziato e Religioso cattolico)
Chiamato Doctor Mirabilis, fu uno dei maggiori pensatori del suo tempo. Va considerato come uno dei padri dell'empirismo e rifondatore del metodo scientifico. Credente cattolico, fu teologo e frate francescano.
Bonaventura da Bagnoregio (Giovanni Fidanza , 1217-1274, Filosofo, Teologo e Religioso cattolico)
Soprannominato Doctor Seraphicus, insegnò alla Sorbona di Parigi e fu amico di san Tommaso d'Aquino. E' considerato uno dei pensatori maggiori della tradizione francescana, che anche grazie a lui si avviò a diventare una vera e propria scuola di pensiero, sia dal punto di vista teologico che da quello filosofico.
Difese e ripropose la tradizione patristica, in particolare il pensiero e l'impostazione di sant'Agostino. Vescovo e cardinale cattolico, fu il più importante biografo della vita di san Francesco d'Assisi.
Tommaso d'Aquino (1225–1274, Filosofo cattolico)
Punto di raccordo fra la cristianità e la filosofia classica.
Il suo pensiero è ritenuto fondamentale anche in ambienti non cattolici e perfino non cristiani.Credente e cattolico.
Raimondo Lullo (1235–1315, Filosofo e Religioso cattolico)
Ritenuto fra i più celebri nell'Europa del tempo. Padre dell'arte combinatoria, anche come forma di mnemotecnica. Scrive l'enciclopedia delle scienze, un tentativo di unificare tutto il sapere in uno schema gerarchico. E' ispiratore di Cartesio e Liebniz. Credente e missionario cattolico.
Egidio Romano (1243–1316, Filosofo, Teologo e Religioso cattolico)
Considerato tra i più autorevoli teologhi di ispirazione agostiniana, si rende attivo anche nella vita intellettuale e politica in un contesto culturale travagliato. Credente e religioso cattolico.
Duns Scoto (1266-1308, Filosofo, Teologo e Religioso cattolico)
Uno dei più importanti teologi e filosofi del Medioevo. La dottrina per la quale è più conosciuto è l'univocità di "essere". Ha sviluppato un argomento complesso per l'esistenza di Dio, e ha contribuito al dogma dell'Immacolata Concezione di Maria.
Guglielmo di Ockham (1288–1349, Filosofo e Teologo cattolico)
Centro del pensiero di Ockham è il concetto di volontarismo. Sviluppa il famoso procedimento definito il Rasoio di Ockham. Credente, religioso cattolico.
Giovanni Buridano (1290–1358, Filosofo e Logico cristiano)
Maestro delle arti a Parigi e Magnifico Rettore dell'Università di Parigi. Filosofo della Scolastica, fu sostenitore della teoria dell'impeto. Precorre in parte il principio d'inerzia e fu uno dei pensatori medievali che sostenne la sfericità della terra e la sua rotazione intorno al proprio asse. Credente cristiano.
Erasmo da Rotterdam (1466–1536, Filosofo e Teologo cattolico)
È il maggiore esponente del movimento dell'Umanesimo cristiano. Credente e cattolico, seppur molto protestante con la Chiesa.
Tommaso Moro (1478–1535, Filosofo, Scrittore e Politico cattolico)
Coniò il termine "utopia", con cui battezzò un'immaginaria isola dotata di una società ideale, di cui descrisse il sistema politico nella sua opera più famosa. Fu uno dei primi a ritenere assurda e illegittima la sanzione di pena capitale. Credente e cattolico.
Francisco de Vitoria (1483–1546, Religioso e Filosofo cattolico).
È considerato uno dei padri fondatori del diritto internazionale e uno dei maggiori rappresentanti della scuola filosofica di Salamanca. Credente e religioso cattolico.
Francisco Suárez (1548–1617, Teologo e Filosofo)
Il più grande scolastico dopo san Tommaso d'Aquino, era ritenuto dai suoi contemporanei il maggior filosofo e teologo vivente, tanto che gli venne attribuito il titolo di Doctor Eximius.
Gesuita cattolico.
Ugo Grozio (1583–1645, Filosofo, Giurista e Scrittore)
E' considerato il padre del diritto naturale in epoca moderna. Formulò una teoria giusfilosofica importante che riguardava il contratto sociale. Credente, cristiano calvinista, stimò sempre il mondo cattolico e qualche scrittore riporta la notizia della sua conversione al cattolicesimo in punto di morte.
Cartesio (1596–1650, Filosofo e Matematico)
E' ritenuto fondatore della filosofia moderna, padre della matematica moderna e uno dei più grandi e influenti pensatori nella storia dell'umanità. Estese la concezione razionalistica della conoscenza a ogni aspetto del sapere, dando vita a quello che oggi è conosciuto con il nome di razionalismo continentale.
Credente cristiano e tutta la tradizione storiografica porta a giudicarlo come cattolico (vedi qui)
Baltasar Gracián (1601–1658, Scrittore e Filosofo)
El Criticón, la sua opera maggiore, costituisce una delle opere letterarie più importanti della letteratura spagnola. Precursore dell’esistenzialismo e addirittura del postmodernismo.
Fu gesuita cattolico.
Athanasius Kircher (1602-1680, Filosofo e Storico)
E' considerato un gigante tra gli studiosi del XVII secolo, è il fondatore dell'Egittologia poiché fu il più celebre "decifratore" di geroglifici del suo tempo stabilendo il legame corretto tra la lingua egizia antica e il copto. Credente, cattolico e padre Gesuita.
John Locke (1632-1704, Filosofo)
Importante filosofo della seconda metà del Seicento, è considerato il padre dell’empirismo moderno e dell'illuminismo critico.
Credente deista.
Nicolas Malebranche (1638–1715, Filosofo e Teologo)
Portando alle estreme conseguenze la filosofia cartesiana, divenne il principale esponente dell'occasionalismo. Credente e cattolico.
Baruch Spinoza (1632–1677, Filosofo)
Ritenuto uno dei maggiori esponenti del razionalismo del XVII secolo, antesignano dell'Illuminismo e della moderna esegesi biblica. Credente, poichè riteneva che la mente dell'uomo è una piccola parte dell'infinita Mente di Dio, e che l'universo in ogni sua parte rifluisse e si sciogliesse in Dio quale Uno-Tutto. Quindi non era certo ateo come qualuno sostiene (vedi qui).
Gottfried Leibnitz (1646–1716, Filosofo, Matematico, Scienziato e Storico)
A lui si deve il termine "funzione", costruì la prima calcolatrice meccanica in grado di moltiplicare e dividere. Viene generalmente accreditato come uno dei maggiori contribuenti allo sviluppo del calcolo infinitesimale moderno, e integrale. Introdusse il sistema numerico binario. In filosofia, il suo concetto sulla metafisica è basato sulla Monadologia, che introduce le Monadi come "forme sostanziali dell'essere". Esse sono delle specie di atomi spirituali, eterne, non scomponibili, individuali, seguono delle leggi proprie, non interagiscono, ma ognuna di esse riflette l'intero universo in un'armonia prestabilita. Dio e l'uomo sono anch'essi monadii. Le monadi differiscono tra loro per la diversa quantità di coscienza che ogni monade ha di sé e di Dio al suo interno.
Giambattista Vico (1668–1744, Filosofo, Storico e Giurista)
Critico del razionalismo moderno e apologeta dell'antichità classica, è spesso ritenuto l'inauguratore della filosofia moderna della storia. Credente e teista.
Voltaire (1694–1778, Filosofo, Scrittore, e Poeta)
Uno degli esponenti principali dell'Illuminismo, fu difensore delle libertà civili, della libertà di religione e del libero scambio.
Le sue opere e le idee hanno influenzato pensatori importanti di entrambe le rivoluzioni: americana e francese. Credente, era deista e ultimamente sono emerse delle lettere originali che sembrano provare la sua conversione al cattolicesimo (nonostante sia sempre stato anticlericale) (Vedi qui e qui)
Jean-Jacques Rousseau (1712–