Domanda:
Paolo agli ebrei??????????
anonymous
2009-10-28 02:58:09 UTC
Mi hanno detto che con tutta probabilità,la lettera di Paolo agli ebrei,non è stata scritta da Paolo,ma forse ,da un suo discepolo.
Cosa ne sapete voi?
Vi ringrazio.
Otto risposte:
?
2009-10-28 03:58:33 UTC
Ciao Micael,



Si tratta di un'antica diatriba, nata addirittura ai tempi della patristica.



Va comunque detto che, nonostante tutto, l'Epistola agli Ebrei è comunemente attribuita all’apostolo Paolo. Era accettata come epistola di Paolo da alcuni dei primi scrittori. Il papiro Chester Beatty II (P46) (ca. 200 E.V.) include Ebrei fra nove lettere paoline, ed Ebrei è elencata fra le “quattordici lettere di Paolo l’apostolo” nel “canone di Atanasio”, del IV secolo E.V.



Lo scrittore di Ebrei non si identifica per nome. Anche se tutte le altre lettere di Paolo portano il suo nome, l’assenza del nome dello scrittore non esclude a priori che sia stato Paolo a scriverla. L’evidenza intrinseca della lettera indica fortemente Paolo come scrittore e l’Italia, probabilmente Roma, come luogo in cui fu scritta. (Ebrei 13:24) Paolo fu detenuto per la prima volta a Roma evidentemente negli anni fra il 59 e il 61 E.V. Timoteo era a Roma con Paolo, dato che è menzionato nelle lettere dell’apostolo ai Filippesi, ai Colossesi e a Filemone, scritte da Roma durante quella detenzione. (Filippesi 1:1; 2:19; Colossesi 1:1, 2; Filemone) Questa circostanza concorda con l’osservazione fatta in Ebrei 13:23 circa la liberazione di Timoteo dalla prigione e il desiderio dello scrivente di recarsi presto a Gerusalemme.



Inoltre, la dottrina è tipica di Paolo, benché gli argomenti siano presentati da un punto di vista giudaico, destinati a suscitare interesse nella congregazione strettamente ebraica cui la lettera era indirizzata. A questo proposito un commentario biblico [Clarke’s Commentary, Volume 6, page 681] dice della lettera agli Ebrei: “Che fosse scritta a giudei, per natura tali, è provato dalla struttura dell’intera epistola. Se fosse stata scritta ai gentili, nemmeno uno su diecimila avrebbe potuto comprendere l’argomento, perché essi non avevano dimestichezza con il sistema giudaico, la conoscenza del quale è data ovunque per scontata dallo scrittore di questa epistola”. Questo contribuisce a spiegare la differenza di stile rispetto alle altre lettere di Paolo.



Del resto, lo stesso Origene disse che "solo Dio sa chi veramente scrisse l'epistola" (in Historia Ecclesiastica - pagina 273).

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Giuseppe R
2009-10-28 03:13:03 UTC
è un dubbio molto diffuso questo...

alcuni critici dubitano che Ebrei sia stato scritto da Paolo. Un’obiezione è che il nome di Paolo non compare nella lettera. Ma questo non è realmente un ostacolo, poiché molti altri libri biblici canonici non nominano il loro scrittore, che è spesso identificato da prove interne. Inoltre, alcuni pensano che Paolo abbia omesso di proposito il suo nome scrivendo ai cristiani ebrei della Giudea, perché lì il suo nome era divenuto oggetto di odio fra i giudei. (Atti 21:28) Nemmeno il cambiamento di stile rispetto alle sue altre epistole costituisce una valida obiezione al fatto che lo scrittore sia stato Paolo. Che si rivolgesse a pagani, a giudei o a cristiani, Paolo dimostrava sempre la sua capacità di divenire “ogni cosa a persone di ogni sorta”. Qui egli presenta il suo ragionamento ai giudei come farebbe un giudeo, con argomenti che essi potevano pienamente capire e apprezzare. — 1 Cor. 9:22.

Gli indizi interni comprovano tutti che il libro fu scritto da Paolo. Lo scrittore era in Italia ed era in compagnia di Timoteo. Questi fatti corrispondono alla situazione di Paolo. (Ebr. 13:23, 24) Inoltre, la dottrina è tipica di Paolo, benché gli argomenti siano presentati da un punto di vista giudaico, destinati a suscitare interesse nella congregazione strettamente ebraica cui la lettera era indirizzata. A questo proposito un commentario biblico dice della lettera agli Ebrei: “Che fosse scritta a giudei, per natura tali, è provato dalla struttura dell’intera epistola. Se fosse stata scritta ai gentili, nemmeno uno su diecimila avrebbe potuto comprendere l’argomento, perché essi non avevano dimestichezza con il sistema giudaico, la conoscenza del quale è data ovunque per scontata dallo scrittore di questa epistola”. Questo contribuisce a spiegare la differenza di stile rispetto alle altre lettere di Paolo.

La scoperta del papiro Chester Beatty II (P46) verso il 1930 ha fornito un’ulteriore prova che lo scrittore fu Paolo. Commentando questo codice papiraceo, scritto all’incirca solo un secolo e mezzo dopo la morte di Paolo, Frederic Kenyon, noto critico testuale inglese, disse: “È da notare che Ebrei è posto immediatamente dopo Romani (posizione quasi senza precedenti), il che mostra che nella data antica in cui fu redatto questo manoscritto non si nutriva nessun dubbio che l’autore fosse Paolo”. Su questa stessa questione un’altra opera appropriatamente afferma: “Non c’è nessun sostanziale indizio, esterno o interno, che permetta di attribuire la paternità di questa epistola a uno scrittore diverso da Paolo”.



io ho queste informazioni d darti.ora a te la libertà di pensarla come vuoi :)
Johnson
2009-10-28 09:11:25 UTC
Concordo con gli utenti Giuseppe R e Kirk Adams, meritano una risposta migliore.





Il fatto che Paolo, prima di diventare un discepolo di Gesù, era un ebreo fanatico e si chiamava Saulo colui che lapidò Stefano. Poi, convertendosi alla fede di Cristo, è diventato un apostata secondo gli ebrei perciò Paolo ed ebrei non correvano di buon sangue. Si trasferì di nuovo in Grecia
anonymous
2009-10-28 03:15:59 UTC
Non conta l'autore ma l'ispirazione.
?
2009-10-28 03:07:20 UTC
E' vero.

Gli esegeti non attribuiscono al 100% la lettera agli ebrei a Paolo apostolo. Si ipotizza la "paternità" del testo a Paolo per via dello stile letterario.



Salute...
anonymous
2009-10-28 04:41:36 UTC
E' vero.

Una volta sono stata corretta poichè erroneamente l'avevo attribuita a lui.
anonymous
2009-10-28 03:04:31 UTC
Si, è vero, lo stile usato nella lettera agli ebrei non è di Paolo, la lettera è nata in seno alla sua comunità, scritta probabilmente da apollonio (credo) o barnaba!

Ma non è l'unica non scritta da Paolo, ora non ricordo quali perchè ho la documentazione a casa.

Sue sicure sono prima e seconda timoteo,galati, romani 2 corinzi, filemone!
anonymous
2009-10-28 05:50:51 UTC
...Gli scritti di Paolo ritenuti autentici dai più studiosi sono :Romani, 1e2 Corinzi , Galati Filippesi , 1 Tessalonicesi e Filemone.Epistola

ai Colossesi , 2 Tessalonicesi ed Efesini , non

sono da tutti gli studiosi ritenute autentiche.

Le lettere pastorale Timoteo e Tito sono dai più

considerate non autentiche.


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