Domanda:
Chi è contro la Chiesa può spiegare i suoi motivi? Voi cattolici come vi difendete da queste argomentazioni?
anonymous
2006-10-31 01:50:12 UTC
Voi che siete contro la Chiesa cattolica potete spiegare in modo civile e rispettoso i motivi per cui lo siete cercando di argomentare?
Voi cattolici potete difendervi da queste argomentazioni o da altre che avete sentito in giro contro la Chiesa sempre argomentando?

Io sono contro ma sono rispettoso delle credenze altrui. Credo in Dio e nella vita dopo la morte, ma ho una mia religione personale. Ecco le mie argomentazioni:
-L' uomo e la donna si differenziano solo nei corpi, non nell' anima, perciò è assurdo che le regole religiose siano diverse per uomini e donne (le donne non possono diventare preti, vescovi, papi).
-E' assurdo che i divorziati devano vivere senza sesso (così insegnano): è una cosa disumana che è la scelta di vita del clero, ma non può esserlo della gente comune. Se in una coppia si litiga continuamente è opportuno lasciarsi perché quella non è più una vera famiglia. E' ancora più assurdo che uno debba vivere senza sesso perché è stato lasciato.
23 risposte:
papera_nervosa65
2006-10-31 02:34:58 UTC
Io credo in Dio e considero la chiesa solo un organo politico. Ho avuto un litigio con un prete che mi ha dato dell'eretica perchè ho portato le stesse argomentazioni della tua domanda. Avevo assistito ad un battesimo e questo prete ha OSATO dire che le persone non battezzate non possono entrare in chiesa tanto è vero che una volta, nelle chiese, la fonte battesimale era messa all'entrata per battezzare prima dell'ingresso vero e proprio in chiesa. Sono diventata una iena perchè Dio non può essere tanto cinico da allontanare una persona buona dalle sue braccia solo perchè una tonaca non gli ha innaffiato la testa! Beh, gliel'ho detto più o meno così. Apriti cielo... non si teneva più. Gli ho detto che usavo metodi anticontraccettivi perchè non mi sarei potuta permettere di mantenere + di due figli e mi ha risposto che non mi sarei dovuta preoccupare perchè se fossi morta ci avrebbe pensato la chiesa... SE FOSSI MORTA? E in vita che gli davo da mangiare? Insomma... abbiamo tenuto questi toni (al ristorante) davanti a tutti e se consideri che la famiglia del battezzato è catecumenale (insomma... una specie di setta cattolica) mi guardavano tutti in cagnesco. Premetto che i nonni della famiglia di "santi" rispetta la famosa legge del "prego Dio e fo.tto il prossimo". Inoltre, una cosa che non riesco a giustificare ai signori che portano la tonaca è le porcherie che fanno nascondendosi dietro ad essa. Già quando sento parlare di un pedofilo mi disgusto, ma quando ad esserlo è un prete... che schifo. E non mi venite a dire che sono uomini perchè non possono esserlo solo a convenienza. Se sono uomini è giusto che si sposino (mi rompe da morire sentirmi fare la predica da uno che non sa che significa avere famiglia e combatterci ogni giorno), se invece sono i rappresentanti di qualcosa di superiore non si devono permettere assolutissimamente certi atteggiamenti e se anche ci fosse qualcuno che si fa prete solo per convenienza e non per vocazione... PERCHE' gli altri preti, i vescovi, i monsignori e tutti quelli che gli stanno accanto non lo prendono e lo buttano fuori dall'ordine quando si scopre che è un essere indegno? Quando mi sono sposata mi è stato sussurato che se il matrimonio non fosse andato bene con Lit. 5.000.000 avrei ottenuto l'annullamento alla sacra rota. Che schifo. Io sono per il matrimonio per sempre non per la chiesa ma perchè a soffrire sono i figli. Ci sono coppie che si amano veramente da una vita. Mi sono sposata pensando: "perchè non posso essere anch'io tra queste?" E fin'ora mi sta andando bene. Capirai che la mia posizione è similare alla tua. Nonostante questo ho battezzato i miei figli e al grande gli sto facendo fare il catechismo perchè voglio che conosca la storia di Dio e di Gesù e che, più in là, sia libero di approfondirla o di cambiare idea nella + totale libertà. Credo in Dio e negli uomini buoni... e basta!
nonsokenome
2006-10-31 02:13:29 UTC
La religione intesa come la intendono i Cattolici è solo oppressione e soppressione delle libertà di ogni individuo!

La religione cattolica è forse la più grande forma di terrorismo psicologico legalmente e moralmente riconosciuta.
belzi
2006-10-31 05:16:44 UTC
parole parole parole...



Per un'organizzazione che ha le sue fondamenta sull'astrattezza, l'esistenza materiale (vaticano, chiese, preti, suore, papa) è una palese contraddizione. La storia spiega il resto (l'influenza sull'individuo).
anonymous
2006-10-31 02:16:33 UTC
Hai perfettamente ragione, la penso proprio come te, io sono cattolico, credo in Dio ma non credo alla chiesa di qualunque tipo sia, non entro in una chiesa dalla cresima e credo che non ci entrerò mai più, gira troppa ipocrisia nel clero, la religione ha fatto più danni che benefici nella sua storia, sarebbe opportuno liberarsi dalla chiesa e pregare solo in casa propria per vivere in un mondo migliore.
anonymous
2006-10-31 02:03:21 UTC
contro perchè sono secoli che la chiesa manovra gente, influenza e detta dei principi che non si possono rispettare... la chiesa secondo me è come wanna marchi, gioca con le speranze della gente si basa su cose che non è detto che ci siano... la cosa che mi da più fastidio è la sua intromissione nella scienza e in politica, in modo da non far avanzare una cultura... per esempio divorzio, aborto... cellule staminali....
anonymous
2006-11-06 01:55:28 UTC
io sono ateo e parlo come tale, l' unica cosa che voglio dire e che non siamo certi del esistecza di Dio, quello che non mi piace di tute le celigione è la "presunzione" di essere nel giusto, di avere ragione, di sostenere i veri valori. secza entrare nel merito, mettetevi un pò in discussione.
enzo a
2006-10-31 03:17:34 UTC
Caro "matematico triestino" hai toccato tanti temi, ma permettimi di dirti che hai le idee un poco confuse.

Fermo restando che sottoscrivo in toto la risposta che ti ha dato "marte", mi permetto di aggiungere alcune osservazioni sparse.

1) Io sono cattolico, ma non mi sento di dover assumere nessun atteggiamento difensivo. Posso argomentare, anche se a volte e' difficile perche' la disinformazione e l'ignoranza circa la religione cattolica e la storia della Chiesa e' talmente abissale, che, per dirla in breve, non so da che parte cominciare. (non sto parlando di te)

2) e' perlomeno singolare che tu voglia estendere a tutti il tuo concetto di sessualita', legittimo sicuramente, ma non universale.

3) se consideri battezzare un bimbo una violenza nei confronti di chi non puo' opporsi, allora tutta l'educazione che i genitori danno ai figli, o che la scuola stessa da' agli alunni e' una violenza. Cosa vorresti che un bimbo cresca da selvaggio fino alla maggiore eta'? Cosa vorresti, che tutti gli imput che subisce siano casuali?

Il concetto dello "sbattesimo" poi e' grottesco: se tu da adulto non credi alla sacramentalita' del battesimo, mi spieghi che senso avrebbe una controoperazione?

Che fastidio ti da. Non compare sui documenti di identita'.

4)Drogarsi non e' un fatto personale (qui non parlo di religione): e' un fatto di una gravita' sociale enorme. Il drogato non vive solo su un isola deserta e tutte le sue azioni interagiscono con la vita degli altri. Ed e' per questo che io sono un sostenitore della punibilita' penale di chi fa uso di droghe, anche in minima misura.

5)La Chiesa non parla di leggi, di illegalita' etc...: la Chiesa entra a pieno diritto ( anzi, direi che ne ha il dovere) nelle problematiche che riguardano la morale.

6) Il tema dei sacramenti per i divorziati e' un tema di attualita' anche all'interno della Chiesa, la quale ha i suoi tempi di riflessione e sono sicuro che prima o poi qualcosa di nuovo ne verra' fuori.

Ho visto che sei nuovo.

Benvenuto in answers.

Ciao
marte
2006-10-31 02:07:44 UTC
Ti risponderò punto per punto.

1) Di fatto nella chiesa non esistono differenziazioni sostanziali poiché fin dalla sua nascita il Vangelo fu assolutamente innovativo e lo dimostra il fatto che Gesù risorto apparve ad una donna, la Maddalena, prostituta per di più, e questo fu uno degli scandali di quell'evento. Se le donne appaiono in condizione inferiore è per ragioni "storiche", non religiose e la storia si è evoluta nel corso dei millenni e laddove ancora non si è evoluta (vedi islam) le donne portano il velo e sono sottomesse al maschio.

2) I divorziati che si sono risposati soffrono della mancanza dell'Eucarestia per una libera scelta che loro hanno fatto nel venire meno ad una promessa. La Chiesa applica una regola che potrà anche esser discutibile, ma che è nota a quelli che si sposano in Chiesa e chi non la vuole seguire ha due strade davanti: o non si sposa in Chiesa o ne accetta le regole.

3) Il coniuge lasciato che non si risposa è penalizzato, e questo è vero, tant'è che nella Chiesa Ortodossa questo vincolo non esiste, ma non è fuori dalla Chiesa. In quanto a vivere senza sesso non è per tutti la stessa cosa e vi sono anche quelli che ci riescono poichè considerano il sesso non una attività ludica da svolgersi con i propri attributi sessuali, ma qualcosa da farsi in presenza di un Amore importante e se questo manca preferiscono l'astinenza.

La tua considerazione sulla "disumanità" di una vita senza sesso manifesta che non hai rispetto per tutti coloro che il sesso lo vivono diversamente da te.

Credimi, non è il sesso la cosa più importante della vita, ma tutti coloro che hanno qualcosa da dire contro la Chiesa portano sempre avanti questo discorso perchè è di facile presa e colpisce al di sotto dei calzoni che pare custodiscano, mi sembra il caso di dire, l'unico cervello pensante di tanta gente.

Un saluto





P.S. Mi scuso: non ho letto le altre tue critiche, non comparivano

lo farò in altro momento.Ora non ho tempo.
anonymous
2006-10-31 01:57:53 UTC
sono domande ricorrenti che si fanno spesso anche gli stessi credenti. Ti posso dire che è un argomento troppo delicato e difficile da poter spiegare in poche righe. Ti posso dire che più approffondisco la conoscenza del magistero e delle ragioni che portano la Chiesa a determinate scelte e più le condivido.

Ciò non toglie che la Chiesa ha una grave colpa cioè di non avere abbastanza sacerdoti preparati adeguatamente. I fedeli non riescono a capire perchè i sacerdoti non sanno o non sanno spiegare. Spesso il Papa parla e dice cose estremamente importanti ma se chiedi spiegazioni a livello parrocchiale spesso è un disastro.

La domanda è bella e interessante e posta in maniera non provocatoria. Ciao e grazie

x manuthebe: allora non sei cattolico ma cristiano perchè essere cattolico presuppone obbedienza e rispetto di quelli che tu chiami ipocriti
anonymous
2006-11-06 01:37:26 UTC
nn sono ne a favore ne in contra.. ma la tua sembra più una esposizione di protesta più che una domanda..veramente t' interessa quello che fa la chiesa?.. io nn mi preoccuperei, ci sono tantissime religioni, e ogni una ha suoi parametri, a seconda della psicologia popolare del momento.... Oggi quelli che sono in una religione, sano perfettamente quello che fanno , e si nn e`cosi, sono felici con le sue regole.
Char Aznable
2006-10-31 02:01:57 UTC
La Chiesa ha fatto numerose aperture negli ultimi anni, vedrai che molte altre ne farà, se ne discute al suo interno, anche se al di fuori non arrivano queste notizie...



Poi non tutti i cattolici seguono alla lettera i precetti...



Sulla droga non so cosa centra la Chiesa...
anonymous
2006-10-31 12:37:45 UTC
Ti ringrazio del tuo rispetto, perchè si vuole a tutti costi dare un ruolo che non compete , cosa cambierebbe.

Il divorziato vive in una condizione di separazione dall'amore.

Il matrimonio è una scelta totale è per questo che la Chiesa predica l'astinenza come ginnastica , il sesso non deve essere una condizione primaria della vita.

La sessualità è un completamento dell'amore , ci sono scelte che vanno prese sul serio e non con leggerezza.

Troppe coppie ricorrono alle separazioni anche per motivi futili , bisogna lottare e vivere nell'amore
anonymous
2006-10-31 10:59:36 UTC
Io NON sono contro la Chiesa io CREDO in Dio e basta poi ognuno risponde delle proprie azioni.
?
2006-10-31 04:27:33 UTC
IO CREDO SOLO IN DIO sono contro la chiesa , GESU' pregava scalzo con una tunica loro sono ben coperti vivono negli agi si fanno pagare quando devono battezzare oppure sposare sono i primi a giudicare a non perdonare quando qualcuno si separa rifiutano loro di dare la comunione ,GESU' andava a cercare le pecorelle smarrite mentre loro li allontanano .
giulietta
2006-10-31 04:06:06 UTC
Ho letto la lunga domanda e commenti. Hai ragione, ma quello che meraviglia e` che vorresti quasi convincere quelli che non ti seguono. La coscienza ce l'hanno anche gli altri e la tua, non dubitare, non e` sbagliata. La fede che tu non hai in quello che descrivi e` solo perche` ragioni e non puoi fartene una colpa. Gli altri hanno fede e non credo che avrebbero assolute ragioni valide per discuterne, tranne che la loro fede e` di grande aiuto nella loro vita. A te quel modo di vivere non e` di aiuto? Nessun problema ! I peccati ed i rimorsi di coscienza, fortunatamente, non te li insegna nessuno, e, se non ne hai, a buon ragione stai tranquillo. Dio non e` stato cosi` sprovveduto da darti una coscienza per tribolare cosi` a lungo e con cosi` tanti problemi...assurdi. Se poi consideri che Dio non e` contrario alla ragione ed io ti aggiungo anche che la tua ragione non puo` essere troppo contraria a Dio in quello che hai detto, vai sul sicuro. Se ne sei sicuro tu, problemi non esistono. Quello che insegnano e` solo se...se....se....se....ti va bene nella vita coscienziosa personale. Rispettare tutte le religioni significa rispettare gli uomini che vi aderiscono...liberamente. L'unica cosa che tu ed io non dobbiamo mai rispettare e` il male, di cui potremmo avere da renderne conto come uomini. Ciao. Contro nessuno e non favorevole al male.
_C3|\|Z0_
2006-10-31 02:07:50 UTC
Premesso che un cristiano e' tale se segue le Scritture



La chiesa nn sempre segue le S, quando le segue nn sempre le interpreta, spesso segue le tradizioni.

In particolare se ad un prete dici "tale cosa secondo la Bibbia nn va bene", lui ti risponde che bisogna seguire le tradizioni anche se in aperto contrasto con la B.

Il cristiano ha uno scopo (cioe' il cristianesimo e' nato con uno scopo), la chiesa e' molto lontano da esso.



So che sono stato molto retorico, e di questo chiedo scusa, ma ho cercato di riassumere il mio pensiero.



PS nn sono contro i preti intesi come esseri umani che hanno abbracciato una fede, ma se tenete conto che il prete (come categoria) nei suoi studi accadamici, la Bibbia praticamente nn la vede.
fedeenna
2006-10-31 02:06:10 UTC
io credo in dio, ma non mi va bene la politica della Chiesa!

l'italia è uno stato laico, la chiesa non ha il diritto di decidere per tutti....penso che tutti gli uomini siano uguali civilmente, e certe decisioni vadano prese considerando la sfera laica e civilie della vita di una qualsiasi persona!

quando un uomo o una donna entrano in un ospedale hanno diritto allo stesso trattamento e alle stesse cure, che siano cristiani o meno (mi riferisco al referendum per la fecondazione assistita e a tutte quelle questioni per cui la chiesa cerca di far valere le proprie idee fregandosene degli atei o degli uomini di diversa religione!)
ame_erica
2006-10-31 03:25:25 UTC
io sono una cattolica praticante. ho anche io i miei dubbi sulla Chiesa (intesa come gerarchia ecclesiale) e molti dei punti che tu hai spiegata lasciano perplessa anche me. e ce ne sono altri che tu non hai citato e forse non conosci e che mettono in pericolo la Cristianità stessa. la Chiesa è fatta di uomini e spesso si allontana da Dio. e commette peccati gravi e assurdi...proprio come me...ho imparato ad obbedire a molte delle sue regole e disubbedisco spesso a molte altre. come credente prego, mi confesso, faccio la comunione, vado alla Messa e partecipo attivamente in Parrocchia. cerco di Amare i miei fratelli. Gesù è stato un grande maestro di Amore e credo sia tutta in questa parola la Fede cristiana. Amare è tutto ciò che Dio ci chiede. cerca di perdonare la superficiali scelte ecclesiastiche, ci sarà Qualcuno che li giudicherà con giustizia. coltiva il tuo Amore per Dio e per i fratelli. Ogni credente è la Chiesa, miglioriamola nel nostro piccolo e un giorno diventerà totalmente pura e giusta. Perdonami se il mio pensiero è un po' troppo "debole"...io seguo Gesù, voglio seguirlo!

Buona Vita
daniela18385
2006-10-31 02:43:48 UTC
ciao, anche io credo in Dio e ci credo a modo mio e secondo il modo in cui Lui mi ha insegnato.

in alcune cose sono d'accordo con te, in altre no.

sono d'accordo che l'uomo e la donna siano esseri uguali e che entrambi dovrebbero essere visti egualmente dalle regole religiose. sono d'accordo che i divorziati dovrebbero poter far sesso. sono d'accordo che marito e moglie possano utilizzare contraccettivi (conosco coppie religiosissime che hanno 9 figli e non sanno come mantenerli ma si ostinano a non usare contraccettivi).

non sono d'accordo sul fatto di rispettare il sesso tra uomo e uomo o donna e donna. io non rispetto la omosessualità in quanto non è una questione di natura, ma di modo di crescere. la natura della donna è amare l'uomo e anche sessualmente la donna è fatta per accoppiarsi con l'uomo e viceversa. Dio ha creato Eva e Adamo non Adamo e Adamo o Eva e Eva. Un'altra cosa: DIO E' GIUSTO. e solo perchè noi non possiamo capire i suoi disegni e i suoi progetti non possiamo giudicarlo INGIUSTO. io invece farei diventare il divorzion illegale in modo che uno prima di sposarsi difronte a Dio ci pensi bene. caso mai si sposasse solo civilmente. e poi sono assolutamente d'accordo sull'illegalità delle droghe. uno è libero di scegliere della propria vita,ok, ma anche un ragazzino di 12-13 anni che si fa di cocaina può essere in grado di averlo deciso da solo e in piena coscienza? sei sicuro allora che la droga dovrebbe essere legale? chi si droga è solo un arreso o un illuso che cerca riparo distruggendosi il cervello. va bene, puoi anche morire o distruggerti se ti va, ma fallo per conto tuo senza per questo volere le droghe libere per tutti, anche per gli incoscienti. questo è il mio pensiero. rispetto molto il tuo, in quanto è il tuo pensiero, ma rispettate anche il mio
marcovalex
2006-10-31 02:15:07 UTC
Essendo ateo, non sono contro la chiesa cattolica in quanto tale, sono contrario a tutte le religioni poichè non riconosco l' esistenza di nessuna entità divina.

Ma civilmente devo rispettare chi ci crede e faccio sempre in modo di avere questo principio davanti quando mi "lancio" in discussioni "teologiche".
anonymous
2006-10-31 02:10:39 UTC
condivido pienamente le tue argomentazioni , sono chiare e veritiere.

non capisco però una cosa : come si può rispettare una credenza altrui quando questa pretende di condizionare e limitare( e ancora ci riesce!) l'intera società e le tue stesse scelte?

le religioni creano conflitti interiori che si riflettono sulla comunità intera.
007 JAMES
2006-10-31 02:11:41 UTC
io credo che tu ti preocupi troppo
PartiConMe
2006-10-31 02:14:41 UTC
E' impossibile essere contro la CHIESA !!!

La Chiesa non manifesta odio contro nessuno , ma amore verso tutti , è meglio controllare bene l'altra religione pericolosa (l'Islam) e chiedere ad esempio ai Mullah cosa insegnano ai propri allievi !!! L'odio nella Chiesa ripeto non esiste !


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