Qabbalah, o Kabbalah, significa "dottrina ricevuta, tradizione".
La Bibbia annuncia l'imminente venuta dell'Anticristo.
La Bibbia spiega che l'Anticristo si presenterà come il Cristo, il Messia, e che sarà accolto come tale da Israele (gli Ebrei, avendo rigettato Gesù, credono che il Messia debba ancora venire).
I Rabbini adepti della Cabala proclamano che la venuta di questo "Messia" è molto vicina.
I Rabbini della Setta Hassidica stanno percorrendo la Terra Santa per proclamare pubblicamente l'imminenza della sua venuta.
Questo "Cristo" è lo stesso "Cristo cosmico" o "Maitreya" di cui si parla attualmente molto spesso.
La Cabala presenta un'interpretazione mistica dei testi della Torah
(i primi cinque libri della Bibbia).
Tale narrazione è completamente diversa da quella della Genesi biblica.
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La Cabala insegna che Dio inizialmente abbandonò il mondo, lasciandovi solo una Goccia di Se.
Poi a un certo punto da Lui sarebbero emanate delle luci (emanazioni) racchiuse in dieci vasi (le Sefirot, che sono rappresentate secondo uno schema detto Albero della Vita);
ma gli ultimi vasi si sarebbero rotti e le luci di Dio sarebbero diventate prigioniere della creazione.
Questo disastro avrebbe ferito Dio e avrebbe dato un'impronta negativa alla storia.
Ecco dunque un Dio in cui non si intravede l'amore, e che si trova in una situazione fuori del suo stesso controllo
Secondo la Cabala, le "scintille di Dio" finirono così imbrigliate in tutto ciò che esiste, incluso il male
(il "bene nel male" è un concetto Taoista),
completamente diverso dal principio evangelico secondo cui in Dio "non c'è tenebra alcuna", 1 Gv. 1:5).
...praticamente agli antipodi..