Domanda:
La Terra: sta davvero rallentando?? Per il 2036 gli scienziati prevedono lo scontro di 1 asteroide sulla terra?
anonymous
2010-07-13 13:46:49 UTC
La rotazione della Terra intorno a se stessa sta progressivamente rallentando.

Basti pensare che, nell'era devoniana, era così veloce che in un anno si contavano 405 giorni.

Ma che cosa succederebbe se il nostro Pianeta nell'arco di alcuni decenni dovesse smettere completamente di girare su se stesso?
In che modo cambierebbe la geografia mondiale e, in particolare, dell'Italia?

Quello delineato da Witold Fraczek dell'Esri, e raffigurato da diversi filmati e fotografie, è un vero e proprio scenario apocalittico, con cambiamenti devastanti al limite dell'immaginabile. E non soltanto perché l'alternanza tra il giorno e la notte sarebbe stravolta, con una durata non più di 24 ore ma identica a un anno solare, quindi con una notte freddissima e un giorno caldissimo. Ma anche perché la frenata farebbe uscire gli oceani dalla loro sede attuale spingendoli verso direzioni completamente diverse.

ITALIA, SOLO 3 REGIONI SI SALVEREBBERO
Il livello del mare è infatti il risultato dell'equilibrio tra due forze opposte: la gravità terrestre, che spinge l'acqua verso le aree più vicine al centro della Terra, e l'effetto della rotazione del Pianeta. Che di fatto agisce come una centrifuga, facendo rigonfiare le acque degli oceani nella fascia dove la Terra ruota più velocemente (1.667 chilometri l'ora), cioè l'equatore. Inoltre la Terra non è una sfera ma un ellissoide, cioè ha una forma come se qualcuno l'avesse schiacciata ai poli facendola allargare lungo la linea dell'equatore. E quindi la forza di gravità è più potente ai poli e più debole superata la fascia dei tropici. Interrompendo l'effetto della rotazione la geografia del Pianeta ne sarebbe quindi totalmente sconvolta, con il risultato che resterebbero sopra il livello del mare soltanto tre regioni italiane e due Paesi europei, mentre tutto il resto del nostro continente sarebbe completamente sommerso.

UNO SCENARIO POSSIBILE?
In altri punti invece le terre si solleverebbero molto di più di quanto lo sono attualmente, accompagnate da spaventosi terremoti e portando il vulcano di Chimborazo (Ecuador) a raggiungere i 13.615 metri. Mentre altri due rilievi, le Ande Colombiane e il vulcano del Kilimanjaro (Tanzania), supererebbero i 12mila metri. Soltanto fantascienza? Gli scienziati ne stanno discutendo e la questione è ancora aperta. E' chiaro che i cambiamenti più radicali si verificherebbero se la Terra fosse colpita da un asteroide con un impatto così potente da arrestarne la rotazione. Ma il nostro Pianeta sta già rallentando, e gli scienziati attraverso dei complessi calcoli con l'orologio atomico dal 1956 a oggi hanno progressivamente allungato la durata del giorno di alcune frazioni di secondo.

DUE ENORMI OCEANI POLARI
Per capire quali regioni italiane si salverebbero dall'essere sommerse e quali no, occorre tenere conto del fatto che il rallentamento della rotazione provocherebbe continui cambiamenti del contorno dell’oceano. Che rimarrebbe unito solo fino al momento in cui la rotazione terrestre continuasse a essere significativa, per poi dividersi definitivamente in due grandi oceani. Con l’ultimo collegamento situato nel punto più basso della linea equatoriale, cioè a sud-ovest delle isole Kiribati, che alla fine però diventerebbe a sua volta asciutto. Il Pacifico occidentale sarebbe invece il primo tratto di mare a trasformarsi in terraferma. E dopo la divisione iniziale, non ci sarebbe più alcuna possibilità di collegare tra loro l’oceano settentrionale e quello meridionale.

SI SALVANO SOLO CALABRIA, SICILIA E PUGLIA
Facile a questo punto intuire che, anche se la cosa non farà certo piacere ai sostenitori della Lega, il Nord Italia affonderebbe, mentre una parte del Meridione riuscirebbe a sopravvivere. In particolare scamperebbero all'allagamento tutta la Sicilia, la Calabria e, in Puglia, soltanto il Gargano.

SOLTANTO UN'IPOTESI? - Ma quella di Fraczek è soltanto un’ipotesi fantascientifica? In realtà, perché la Terra si fermi da un giorno all'altro occorrerebbe uno schianto violentissimo con un asteroide, come quello previsto con Apophis per il 2036. Ma se anche il nostro Pianeta, grazie a un intervento in stile Armagheddon, riuscisse a evitare l'impatto con Apophis, la sua rotazione rischia ugualmente di fermarsi.

FONTE: Yahoo


DOMANDA:
Secondo voi:

L'iddio Onnipotente del cielo e della terra,
permetterebbe che la terra si fermi (per via naturale o tramite l'impatto di un asteroide) ??


Saluti.
Jor El.
22 risposte:
PhantomFav
2010-07-13 14:21:47 UTC
"Ma se anche il nostro Pianeta, grazie a un intervento in stile Armagheddon, riuscisse a evitare l'impatto con Apophis, la sua rotazione rischia ugualmente di fermarsi."

un asteroide di pochi chilometri non può fare un bel niente alla terra che ha un diametro di 12 mila chilometri. sarebbe come se una mosca riuscisse a far oscillare un vaporetto posandocisi sopra ;)



io più che altro mi preoccuperei dell'allontanamento della luna dalla terra, problema ben più reale ^^



"L'iddio Onnipotente del cielo e della terra,

permetterebbe che la terra si fermi (per via naturale o tramite l'impatto di un asteroide) ??"

l'ha fatta diventare una palla di neve per ben due volte, la fatta bombare da asteroidi ultra distruttivi un centinaio, non vedo perchè proprio ora dovrebbe interessarsene...
anonymous
2010-07-13 22:54:04 UTC
la Terra sta rallentando? BALLA COSMICA. la Terra nel girare su se stessa ha un energia di rotazione potenziale misurabile in E = 1/2 I ω ^2, questo valore è gigantesco, per fermare la Terra occorre un'energia in grado di neutralizzare questa energia potenziale.



conosciamo qualcosa in grado di sviluppare tanta energia da bloccare la Terra? NO!



solo un ipotetico scontro con un altro pianeta di dimensioni simili a Marte sarebbe in grado di fermare la Terra, ma qua si va sullo fantascientifico, una cosa che non potrà mai avvenire.



questo Witold Fraczek di cui hai parlato è solo un cialtrone, che sforna libri sull'argomento a fine di lucro divulgando materiale Ascientifico a discapito di voi creduloni.



Per quanto riguarda Apophis la possibilità di scontro è praticamente nulla, con classificazione di livello 0 sulla scala Torino: http://it.wikipedia.org/wiki/Scala_Torino



per impattare sulla Terra l'asteroide dovrebbe passare in una finestra immaginaria (sfigata) di qualche centinaio di kilometri. ma le probabilità d'impatto rimangono di bassissime (1 su 40000). Per deviarlo l'uomo dovrà agire nel 2029, quando apophis passerà vicinissimo alla Terra, in questo modo è possibile deviare la sua orbita per ridurre a zero le probabilità di impatto per il 2036. Ciao
Astaroth IV (dalla parte di Swann)
2010-07-13 22:23:02 UTC
"La rotazione della Terra intorno a se stessa sta progressivamente rallentando.



Basti pensare che, nell'era devoniana, era così veloce che in un anno si contavano 405 giorni."



Ehm... Cosa c'entra col rallentamento della rotazione terrestre con la durata di un anno?

Il periodo di rotazione della terra attorno al suo asse si chiama giorno, quello di rotazione attorno al Sole si chiama anno....





La Terra rallenta la rotazione sul proprio asse principalmente per la forza di attrazione gravitazionale del nostro satellite, la luna. Molto di meno a causa dello spostamento delle placche terrestri. Comunque la loro influenza è veramente impercettibile, dell'ordine pochissime frazioni di secondo ogni centinaia di anni.



Apophis non colpirà la terra e anche se colpisse il nostro pianeta i suoi effetti non sarebbero disastrosi come quelli annunciati dai soliti catastrofisti, nessuno spara più il 2012? Ora tocca al 2036?

http://www.esa.int/esaCP/SEMLA0CE8YE_Italy_0.html
Saluteeformafisica
2010-07-13 20:58:00 UTC
Ma la Terra che si ferma non doveva accadere il 21 dicembre 2012 come detto da Giacobbo... pardon dai maya? Hanno prolungato i tempi?
NeuroWalker
2010-07-13 21:43:29 UTC
Nell'ordine: la durata del periodo di rotazione della Terra si allunga di 2 millesimi di secondo ogni secolo. Ciò sarebbe dovuto all'attrito delle maree: la Luna, infatti, esercita un’azione frenante sulla Terra, perché questa ruota su se stessa più velocemente di quanto non faccia la Luna nel suo moto di rivoluzione intorno alla Terra. Nella sua rotazione, la Terra tende a trascinarsi dietro i rigonfiamenti delle maree, mentre il nostro satellite esercita la sua attrazione proprio su di essi, rallentando la rotazione terrestre: come ulteriore conseguenza si ha anche un'accelerazione della Luna sulla sua orbita ed un aumento della forza centrifuga che tende ad allontanare la Luna dalla Terra.



Con questo rate di decelerazione angolare (2 millesimi di secondo ogni secolo), se si mantenesse costante, svolgendo i calcoli, la Terra non si fermerebbe prima di diversi miliardi di anni. Ma nel frattempo il Sole dovrebbe entrare nel suo periodo di instabilità che lo porterà a diventare una gigante rossa. Quindi la fine del mondo non sarebbe a causa dell'arresto rotazionale terrestre, ma per l'immenso calore emanato da quella palla di fuoco che nel frattempo si sarà estesa fino ad inglobare l'orbita di Venere. La Terra finirà arrostita. Che l'Onnipotente lo voglia o no.



Ma il discorso della decelerazione costante cade, perchè la Terra smetterà di rallentare la sua rotazione quando la luna terminerà l’azione frenante sulla Terra, ovvero quando la Terra ruoterà su se stessa con la stessa velocità di rivoluzione della luna attorno al pianeta. Oggi la luna presenta alla Terra sempre la stessa faccia. Arrivati a quel punto, anche la Terra presenterà alla luna sempre la stessa faccia: la luna rimarrà visibile solo da un'emisfero, e la Terra smetterà di rallentare.





Seconda domanda: si stima che il Near-Earth object 99942 Apophis effettuerà due incontri ravvicinati con la Terra, uno il 13 aprile 2029, l'altro il 13 aprile 2036. Durante il primo avvicinamento i calcoli della traiettoria escludono l'eventualità di un impatto. Tuttavia nel 2029 la grande vicinanza con la Terra perturberà il moto dell'oggetto, di conseguenza risulta molto difficile fare previsioni su cosa accadrà nel 2036. Le attuali stime ci dicono che esiste una probabilità su 250.000 di un impatto nel secondo incontro ravvicinato. Ma questa stima varia di anno in anno (dipende dal variare dell'accuratezza delle osservazioni).

Ammettendo comunque che si verifichi l'improbabile, un asteroide come 99942 Apophis (diametro stimato 270m, massa 4,6×10^10 kg) NON sarebbe in grado fermare il moto di rotazione terrestre. Troppo piccolo. Enormi devastazioni in aree vastissime, ma niente che possa far smettere la Terra di girare.
Albrecht
2010-07-14 10:00:03 UTC
Impara a ragionare con la tua testa al posto di affidarti ad articoli disfattisti di gente che se dicesse "tutto va bene,non ci saranno problemi" non avrebbe più lavoro.
Nyx.
2010-07-13 20:59:11 UTC
Mi piacerebbe che quell'asteroide arrivasse solo per dimostrare ai credenti che dio non esiste .. ma DIAMINE VOGLIO VIVERE U.U



Nyx
Giuseppe B
2010-07-14 08:03:28 UTC
Perché dio dovrebbe interessarsene? Ha ghiacciato, bombardato con asteroidi la terra, l'ha fatta allagare..non vedo perché dovrebbe intervenire ora.



E poi per favore, queste notizie hanno solo lo scopo di "vendere" e di attirare l' attenzione. Come il 2000, come il 2012, e ora il 2036. Basta studiare un po' per capire che la terra brucerà prima col sole. che lo vogliamo o no.
armando ***LGBT Friendly***
2010-07-14 07:39:47 UTC
Jor el ma quando intendi intervento divini intendi l'intervento di tuo figlio superman?
?
2010-07-13 22:16:46 UTC
E chi può penetrare il suo pensiero?
anonymous
2010-07-13 22:02:48 UTC
Attualmente i giovani scettici in vita, potranno constatare se moriranno oppure no. Lasciamo a loro dimostrare la veridicità di tale evento.



Cmq abito in montagna e avere il mare a 2 passi non mi dispiacerebbe, mare sole e montagna tutto assieme.
WHITE POWER
2010-07-13 20:48:53 UTC
ah ok
Antani
2010-07-14 11:37:31 UTC
Geova non permetterà mai che la sua creazione venga distrutta,soprattutto il pianeta Terra..

Dopo tutto quello che ha fatto per noi,tra cui l'aver sacrificato suo Figlio per il genere umano,pensi che permetterebbe una cosa del genere?



Asteroide o no,sono passati anni..eppure non é mai successo nulla.



E poi sai come sono i mass media,si divertono a terrorizzare la gente pur di far soldi.
odicaldi
2010-07-14 07:31:13 UTC
è difficile capire che dieci anni in confronto all'età della terra sono un miliardesimo di secondo in confronto con la tua età?

credo che l'ecosistema è più minacciato dall'intervento massiccio dell'uomo e dall'espansione incontrollata della popolazione umana.
anonymous
2010-07-14 00:11:48 UTC
siccome nn so molta roba xke ho appena finito la 3° media ma con 9 in scienze,ti direi che è difficile che la terra si fermi,se si ferma si fermerà tra un casino di anni che nn si sa neanche se farà in tempo a fermarsi prima che scoppi il sole,l'asteroide che cadra sulla terra nel 2036 nn è grave,stanno già studiando come distruggierlo,fra 26 nn ci sara più (speriamo).
?
2010-07-13 22:16:21 UTC
ohhhh tutte cazzateee....prima dissero nel 2000....poi 2012 ora 2036...prima o poi la fine del mondo avverrà nn si sa qnd ma fino a quel giorno viviamoci al meglio questa vita
anonymous
2010-07-13 21:00:19 UTC
Se succedesse è solo frutto della natura...miliardi di pianeti vengono distrutti in questo modo,miliardi di soli si spengono e ne nascono altrettanti,solo perchè noi non lo vediamo,non vuoldire che non esistano!
ᴄᴇɴsᴏʀᴇᴅ
2010-07-13 21:49:43 UTC
L'importante è che riesca ad andare al mare domani.
anonymous
2010-07-13 21:45:03 UTC
Voi Testimoni di Geova siete esperti su questo argomento.......ILLUMINATECI !!!
ramingo
2010-07-13 20:59:23 UTC
Ca*****la che domandone. Premetto che non ne ho capito la metà di quello che hai scritto (non l'ho letta sono andato direttamente alla domanda) e la risposta è si. Vedi, un giorno tutto ciò dovrà finire, quindi, un asteroide, il freno a mano, un incidente in aereo, o in atomobile... Quando uno muore... Puff.. finisce, e dopo chissenefrega. La differenza è che i credenti andranno in Paradiso e gli Atei, non tutti, all'Inferno.
Hard Metal
2010-07-13 20:52:47 UTC
certo,può anche essere vero come il giorno 21/12/2012. per vedere bisogna ASPETTARE amico.

di certo la maggior parte delle persone non ci crederà,ma non si può credere il futuro.
spiritoso
2010-07-13 21:26:23 UTC
Estratto del Fonte

LA GRANDE COMETA

Da anni degli iniziati parlano della venuta di questa stella di eccezionale

significato. Il numero di coloro che l'attendono aumenta continuamente; i presagi si fanno sempre più folti, al punto che in realtà

si può aspettarla come prossima. Ma che cosa significhi propriamente, che cosa porti, da dove venga non è ancora bene chiarito.

Si vuol credere che essa porti rivolgimenti decisivi. Ma questa stella ha un significato più grande.

Si può chiamarla stella di Betlemme, poiché è in tutto simile a quella. La sua potenza aspira le acque, porta catastrofi naturali e altro ancora.

. La terra trema quando i suoi raggi l'avvolgono.

Dopo ciò che accadde in Betlemme non è avvenuto nulla di simile. Come la stella di Betlemme, anch'essa ha lasciato l'eterno Regno della spiritualità originaria in un tempo particolare, per cui poi operasse su questa terra esattamente negli anni che debbono essere di illuminazione spirituale per tutta l'Umanitâ.

Il cammino di questa stella descrive una linea diritta dall'eterno Regno fino a questa parte dell'Universo. Il suo nucleo è colmo di alta potenza spirituale; esso si avvolge di materialità e perciò si farà visibile anche agli uomini della terra. Sicura senza disguidi la cometa segue il suo cammino e sarà presente nell'ora esatta, come è stato stabilito da millenni.

I primi effetti immediati sono già cominciati negli ultimi anni. Chi non vuole né vedere né udire, chi non sente ridicolo trovare quotidiano ciò che già è avvenuto come straordinario, non può naturalmente ricevere aiuto. Per paura, egli imita lo struzzo, oppure è gravato da una estrema limitatezza di spirito. Queste due categorie di uomini bisogna lasciarle andare tranquillamente per la loro via; non si può che sorridere delle loro affermazioni così facilmente confutabili.

Ma agli iniziati, si potrebbe anche dire dove colpiranno i primi, forti raggi. Tuttavia, giacché le irradiazioni finiranno per avvolgere tutta la terra, non c'è ragione di riferire su questo più esaurientemente. Passeranno anni fino a questo punto, e anni prima che liberi ancora la terra dal suo influsso.

E quel giorno essa sarà purificata e rinfrescata in tutti gli aspetti per la benedizione e la gioia dei suoi abitatori. Non sarà mai così bella come allora. Ogni credente deve perciò guardare nel futuro con serena fiducia, non spaventarsi, qualunque cosa possa avvenire nei prossimi anni. Se può levare lo sguardo fiducioso a Dio nessun male gli avverrâ. - -


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