Domanda:
Gli atei abdicano ad una loro prerogativa?
Goemon
2009-12-13 04:27:00 UTC
L' ateo può come il credente credere ... Ma non lo fa ... Per pigrizia , per debolezza , l' ateo la definisce scelta ... L' ateo che si dichiara ateo lo fa per essere compatito , come un disabile che sfoggia la sua disabilità per lagnarsi , avere vantaggi ... Credere fa parte della volontà , è l' espressione più alta e complessa della volontà ... L' ateo però non si sforza , come un parassita segue calendari cristiani , festività e quant' altro , come una pecora il pastore ... Ma a parole l' ateo si dissocia , è forte , ha scientificamente capito tutto , ha la logica dalla sua , una logica fiacca però è un impreparato , non ha studiato antichi e complicati testi tantrici , che giustificherebbero la sua atea scelta ... Attacca i TDG , qualsiasi religione , se la ride di Dio ... Nel giardino di Dio saltella come una gazzella infischiandosene e andando a vantaggi ... Vengo alla domanda : se l' ateo fosse un vero ateo , uno quindi convinto , estremamente convinto e si dichiara tale , sta di fatto abdicando ad una sua facoltà intellettiva ad un suo arto , non utilizzando un suo senso per scelta , non si vuole sintonizzare con radioDio quindi cede , lascia , molla questa sua prerogativa in mano ai TDG e altri religiosi , che se la prendono , si impossesano di questa prerogativa di proprietà dell' ateo , quindi perchè lamentarsi dei credenti ?
Quattordici risposte:
anonymous
2009-12-13 08:31:34 UTC
"L' ateo può come il credente credere"



Vero.Infatti io credo che tu sia un pirla.

E ne ho le prove, mi basta leggere le stupidaggini che scrivi di continuo, e non solo in questa domanda....



però io non ti attacco, anzi non mi sei nemmeno antipatico; semplicemente, ti compatisco perchè mi fai pena.



E non mi lamento affatto dei credenti, sai?

Anzi, se essere credente significasse scrivere quello che scrivi tu, mi rallegrerei di non esserlo mai stato....



Sei proprio ridicolo.
Coco
2009-12-13 12:39:53 UTC
dì la verità....ti buchi col vinavil?



studiato antichi e complicati testi tantrici??



la verità è negli antichi testi tantrici?



radioDIO?



ma che stai a diiii???





la faccenda è più semplice:

essere religiosi significa dare una risposta a caso ai misteri della vita.

essere agnostici significa dire "non lo so" ai misteri della vita.

essere atei significa dire "non lo so" ai misteri della vita e anche che quello che dicono i religiosi sono solo scureggie del cervello



capito qual è il tuo ruolo nella vita?
anonymous
2009-12-13 12:39:12 UTC
Credere è una prerogativa della volontà tanto quanto delirare.
Don Ateo è qui per voi
2009-12-13 12:44:26 UTC
Tu che non credi in Baal e Quetzalcoatl, e sei atei nei loro confronti, ti compatisci in questo modo? No, io non ti commisero, ma posso aiutarti a liberarti dalle ragnatela che albergano nei meandri della tua mente.



Per risponderti, l'ateo non è disinteressato alla religione, poiché le scelte in ambito religioso di coloro che lo circondano ne condizionano la vita e la libertà - vedi i referendum degli anni scorsi. L'ateo lamenta il fatto che il credente, anziché tenere le proprie convinzioni nel proprio cortile - cosa che nessuno si sognerebbe di estirpare - intende esportarle nei cortili di tutto il vicinato.





Il credente non vuole l'eutanasia e vuole obbligare a suon di leggi il non credente a non praticarla. L'ateo, o meglio, il laico, lascia che ciascuno sia messo in condizione di decidere autonomamente, senza imporre obblighi o divieti a chi crede.



Ecco perché è giusto che l'ateo esponga le sue lamentazioni nei confronti di chi crede.



Pace e bene
Nicolajev
2009-12-13 12:35:27 UTC
ti piacerebbe, eh?
anonymous
2009-12-13 18:08:48 UTC
E' bello essere ateo e non avere i tuoi problemi socio esistenziali.



Altro che disabile che sfoggia la disabilità!
anonymous
2009-12-13 16:42:50 UTC
è bello vedere la tua fede così forte. talmente forte che ti permette di sentirti tanto superiore da giudicare e disprezzare con tanto astio persone che nemmeno conosci.





solo che da quel che sapevo io superbia ed ira sono due peccati capitali. o lo sono solo quando fa comodo a te? dal mio punto di vista il povero parassita sei tu.



"non si vuole sintonizzare con radio Dio "



questa me la scrivo, è fantastica. XD
anonymous
2009-12-13 15:48:55 UTC
Le provocazioni funzionano solo nei giorni feriali :D









Saluti caro.
giuseppe l
2009-12-13 20:43:32 UTC
Una domanda ma l'ultimo neurone che ti era rimasto ha abdicato?
DrEvol
2009-12-13 18:55:29 UTC
L'ateo e' la persona che ha raggiunto una conclusione LOGICA. Chi afferma l'esistenza di qualcosa che non puo' dimostrare, non sa di che cosa sta parlando.



Credere significa ipotizzare per raggiungere una conclusione basata su FATTI. Fermarsi all'ipotesi e trasformare l'ipotesi in una conclusione SENZA produrre i fatti e l'evidenza necessaria per sostenere le nostre conclusioni e' una mistificazione della realta', e' intellettualmente disonesto, equivale a dire una menzogna, crederla e farla passare come verita'. E' una truffa.



Fare ipotesi e' la cosa piu' facile che ci possa essere. Tutti siamo capaci di farle. Dimostrare che le nostre ipotesi portano a conclusioni VALIDE e' tutta un'altra cosa che richiede sforzo mentale e onesta'.
anonymous
2009-12-13 15:06:23 UTC
....



perché si vede che alcuni credenti ci fanno girare le palle.



come quelli che ci definiscono parassiti, per esempio.



Io ho studiato, e tutto quel che ho studiato non fornisce risposte, per lo meno a me. Con tutto ciò ho provato spesso a capire cos'è che esalta alcuni di voi credenti fino a spingervi a dire certe cose. E sono anche contenta di non trovarlo, perché mi scoccerebbe un filo diventare una fanatica che pensa che tutti gli altri sono in torto. Non me la rido di nessuno, sono abbastanza rispettosa da non fare quello che fai tu, utilizzando questi giri di parole con puntini di sospensione che sono più numerosi delle pulci su un randagio. Bene, tieniti la tua prerogativa e lasciami la mia di sfòttere tutti coloro che fanno della propria religione un motivo per prendere per il cùlo gli altri. Nel frattempo continuerò a rispettare tutti quei credenti seri che fanno di se stessi un buon esempio per tutti.
anonymous
2009-12-13 14:02:23 UTC
Ah ah ah!!! Ti prego.... Questa me la salvo, non vale nemmeno la pena smontare una per una le tue assurde supposizioni sull'ateismo, metteresti il pollice in giù e io perderei solo tempo a spiegarti dove stai sparando fesserie.

Perciò, bravo, hai ragione. Noi siamo stupidi e voi usate questa meravigliosa facoltà che noi non abbiamo (o che non vogliamo usare) allora?
?
2009-12-14 16:35:22 UTC
Il tuo è un problema serio: tu credi e questo ti frega.



“... se hai fatto esperienza non hai più bisogno di credere e ciò che hai acquisito con la tua esperienza, è acquisito nel profondo, diviene parte di te ...”.
anonymous
2009-12-14 00:42:15 UTC
tu stai partendo dalla prerogativa che esistono una o più divinità.....

e fai abbastanza pena da farmi cambiare idea e non zittirti con un lungo, e per te incomprensibile discorso....


Questo contenuto è stato originariamente pubblicato su Y! Answers, un sito di domande e risposte chiuso nel 2021.
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