Domanda:
Quello che Dio ha unito, l'uomo non lo separi....?
girasole
2011-09-29 03:16:28 UTC
Un matrimonio cristiano deve necessariamente durare tutta la vita?
Quali sono i motivi validi per un divorzio scritturale?
Diciannove risposte:
Bagnino™
2011-09-29 03:34:57 UTC
Io sono molto rigido su questo tema, approvo il divorzio solo quando vi sono in casa vessazioni o violenze psicologiche o fisiche.

Oggi tutti scappano troppo facilmente di fronte alla minima difficoltà.

Il nosto mondo occidentale ha voluto e sta volendo troppa libertà e non la sa gestire,troppi divorziati e troppi figli che cresceranno senza il valore "famiglia",questo è estremamente grave e nessuno se ne rende conto,le future generazioni saranno in gran parte troppo fragili per resistere ad una società così eternamente precaria, quando verrà meno la protezione dei nonni in pensione, saranno cavoli amari per tutti, poche regole chiare ma nette, io la penso così.
L'uoᛗo che fuᛗa
2011-09-29 10:29:05 UTC
Quello che l'uomo ha unito, non sempre rimane fino alla fine tale.
Daniele di Milano
2011-09-29 10:31:44 UTC
Cos'è un matrimonio cristiano?...un matrimonio è una relazione tra due persone: può durare tutta la vita oppure no. L'aspetto giuridico, religioso o meno, non h alcuna importanza, due che non vanno più d'accordo e si odiano secondo me non sono già più sposati anche se non hanno divorziato. Il matrimonio, quello vero, è un dato di fatto e non di diritto!!!!!



Divorzio scritturale?......cosa significa? è un frase che per me non ha alcun senso....se per scritturale intendi "conforme alla legge mosaica".....be la legge mosaica (essendo maschilista) non prevedeva affatto il divorzio (inteso come lo intendiamo oggi, cioè il divorzio consensuale) bensì il ripudio della moglie da parte del marito.



Quanto alla frase di Gesù sul matrimonio: è la risposta ad una domanda e quindi per essere compresa non andrebbe MAI letta se non insieme alla domanda. E la domanda fatta dai farisei a Gesù in quel caso può essere parafrata così:" e' giusto che un uomo ripudi sua moglie....a piacimento, quando ne ha voglia?"



PS: ribadisco.....ai tempi di Gesù....in tutte la civiltà del bacino del mediterraneo il divorzio consensuale era totalmente sconosciuto anche eprchè non sarebbe stato conforme alla struttura economica e sociale del tempo!!!!
pupa
2011-09-29 12:14:35 UTC
Dovrebbe essere cosi,ma purtroppo accade che alcune volte il matrimonio si riveli tutto tranne che l unione di due persone, vuoi per ignoranza,per cattiveria,incompatibilità di carattere ,violenza ecc ,in questi casi la soluzione migliore è che l uomo separi ciò che Dio ha unito,non si può più parlare di matrimonio se fra i coniugi c è una continua guerra molte volte a discapito dei figli





@Ego SUM,è preferibile che si divorzi quando uno dei due tradisce(cosa che trovo aberrante) o quando il marito rientra a casa ubriaco e picchia la moglie? purtroppo questi casi sono all ordine del giorno e troppa omertà vige ancora nelle pareti domestiche
Enrico M
2011-09-29 15:21:07 UTC
quello che dio ha unito l uomo non lo separi giusto. il matrimonio quindi per dio è una cosa sacra per questo è di vitale importanza scegliere il nostro coniuge accuratamente perchè bisogna rimanere solo con il nostro coniuge. i motivi scritturali per divorziare sono questi: la bibbia dice in (Matteo 19:9) Io vi dico che chiunque divorzia da sua moglie, se non a causa di fornicazione, e ne sposa un’altra commette adulterio”.come puoi vedere ci si può separare e divorziare solo se traditi dal coniuge, però comunque si potrebbe sempre perdonare il proprio coniuge e andare avanti cosa difficilissima e poi ovviamente se uno dei due coniugi muore si è liberi di risposarsi
?
2011-09-29 10:35:36 UTC
Continua la tremenda convinzione che un prete sia Dio. Se ti sposa un prete non è Dio ad unirti in matrimonio.
Siomo
2011-09-29 10:19:55 UTC
un matrimonio (cristiano o non cristiano) deve durare tt la vita o almeno dovrebbe se no non sarebbe un matrimonio che poi non ci siano piu le condizioni x continuarlo okey... non ho ben capito il senso della domanda quali sono motivi validi x un divorzio? ad esempio mio padre ha lasciato mia madre x un'altra donna e un motivo abbastanza valido almeno e stato coerente e non l'ha tradita si e innamorato di un'altra e se ne andato fine...
?
2011-09-29 18:27:50 UTC
Cristo ha dato agli apostoli il potere di legare e di sciogliere, quindi in casi gravi, verificati e per dare possibilità ad esempio al coniuge debole o vittima di rifarsi una vita (e non di trascinare un matrimonio finito e senza amore) è possibile divorziare.

La chiesa ortodossa concede questa possibilità ma stabilisce un limite invalicabile di terze nozze.

La chiesa cattolica invece con il metodo dell'annullamento in teoria può concedere molte volte di risposarsi poichè dichiara nullo il matrimonio ovvero che in realtà non è mai esistito per qualche vizio di forma.
Sir Walters
2011-09-29 14:38:29 UTC
In Matteo 19:9 Gesù disse: "Io vi dico che chiunque divorzia da sua moglie, se non a causa di fornicazione, e ne sposa un’altra commette adulterio”.



Quindi l'unico motivo che da diritto di sciogliere il matrimonio e risposarsi è il tradimento di uno dei due.



Ci sono però altre circostanze che permettono la separazione ma non il risposarsi come i maltrattamenti fisici o emotivi verso il coniuge o i figli o entrambe le cose...



Qualcuno potrebbe obiettare che non è giusto non potersi rifare una vita perchè non si è stati traditi ma tanto bisogna ammettere che presto o tardi chi non ha rispettato sua moglie o marito al punto di portarlo a scegliere di separarsi non tarderà a dargli anche motivo per risposarsi, cioè un tradimento post separazione.
Cetty
2011-09-29 10:59:00 UTC
Ho notato che molti continuano ad identificare il matrimonio con il rito e la cerimonia fatta davanti al prete in una chiesa cattolica. Questo è sbagliato. Dio ci chiama a sottometterci alle leggi vigenti nel paese in cui viviamo, quindi anche il matrimonio in comune è validissimo davanti a Dio. Non è il ministro di culto o il luogo che ci unisce davanti a Dio. Senza dubbio esiste un rapporto personale d' amore fra due individui alla base del matrimonio. Due persone sono già uniti da Dio quando Lui li ha fatto conoscere ed innamorare. Però, come già detto, Dio vuole che ci sottomettiamo alla legge. Dopo il rito davanti al "Ufficiale di Stato" si è "sposati" per Dio.
?
2011-09-29 10:23:00 UTC
secondo le Scritture l'unico motivo valido x un divorzio è l'adulterio cm dice Matteo 19:9. x me è giusto ke un matrimonio duri tutta la vita, infatti sn contro la convivenza, xkè ormai al giorno d'oggi alla prima litigata ci si sente liberi di andar via o divorziare...nn è questo il vero significato del matrimonio...di solito si dovrebbero accettare gioie e dolori, salute e malattia, invece oggi basta una minima cosa e ci si lascia
?
2011-09-29 16:22:39 UTC
è auspicabile ma non sempre è così



divorzio scritturale: se ho ben capito potrebbe essere l'interpretazione dell'uomo di ciò che Dio ha o non ha unito.
anonymous
2011-09-29 11:43:20 UTC
Questa domanda è davvero molto ma molto semplice ed ha un filo logico...

In realtà è assolutamente vero che Dio è contro il divorzio e per un motivo molto logico più che divino..

Se pensassimo che il divorzio fosse una cosa legale , allora molte donne furbe o molti uomini furbi si sposerebbero per sfruttare il proprio partner e poi quando si sono stancati si divorziano.

Così facendo il matrimonio diventa un gesto egoistico solo a scopo d'interessi..

Mentre se l'uomo parte dall'idea di sposarsi solo con la donna che ama per davvero , ti posso garantire che non si lasceranno mai..

Finiscono solo i rapporti fatti d'interesse ma mai quelli veri ..

Molti Dicono che l'amore può finire.. ovviamente l'amore non finisce mai, sono solo scuse..
scricciolo
2011-09-29 13:01:46 UTC
ciao girasole, quello che Dio ha unito, l'uomo non lo separi. nulla di più vero e semplice. il matrimonio è un Sacramento e i Sacramenti sono indissolubili, a meno che non lo fai in comune, allora la cosa cambia, ma davanti a Dio è Dio stesso che Sigilla l'unione tra i due sposi ed è una cosa stupenda! il ripudio di cui parla qualcuno beh non significa divorzio. è stato mal interpretato. ripudiare significa: disconoscere come proprio, cioè respingere,divorzio invece significa: divisione. e Gesù ha sempre detto che è satana che porta la divisione, anzi lui stesso è divisione, ma Dio è unione. poi vedi tu.
anonymous
2011-09-29 11:30:24 UTC
credere significa non sapere
Mirko P
2011-09-29 10:20:15 UTC
il matrimonio cristiano non dura tutta la vita.

per gravi motivi si può chiedere alla SACRA ROTA l'annullamento del matrimonio

ad esempio per mancanza di rapporti sessuali ai fini della procreazione
ombra mattutina
2011-09-29 10:43:43 UTC
La frase è giustissima: 'quello che "Dio", ... ha unito, ... non l'uomo!' Essere uniti da Dio lo sentono nel proprio intimo, solo ed esclusivamente i due e nessun altro. Un uomo, anche se prete, non ha la benchè minima possibilità di sapere se quell'unione è voluta da Dio o sono solo affari, interessi, convenienza, giovinezza, ormoni, censo, professione, od altro ancora ad interagire nel rapporto. Dunque non ha la benchè minima autorità per decretare l'eternità di un matrimonio, perchè così facendo (e spesso superficialmente sbagliando) si pone lui stesso come 'pietra d'inciampo'.

Non a caso Cristo si è sempre 'scagliato' contro la casta dei sacerdoti chiamandoli 'razza di vipere', perchè addossano ai fedeli oneri e doveri pesanti (in questo caso le conseguenze di un matrimonio religioso fallito) e tengono per sè tutti i privilegi!



@ Sir Walters e tanti altri

Le 'burocrazie' teologiche della chiesa non interessano nel modo più assoluto a Dio. Interessano solo ai 'burocrati' della religione. Dio guarda al sodo dei rapporti ed alle opere dell'uomo, non si può prenderlo in giro in questa squallida maniera!

Finchè non si capirà che quando due (in piena coscienza e non per superficialità, come qualcuno ha citato) sono ai ferri corti, è il segnale che quell'unione non è 'voluta' da Dio, si confonderà sempre il volere di Dio (voi lo sapete?) con le leggi e le norme della chiesa cattolica, altrimenti bisognerebbe pensare che Dio sbaglia! Invece, quando Dio unisce, lo fa per sempre e giustamente si scaglia contro chi 'attenta' alle sue unioni. Dunque statevi accorti! Essere sicuri che Dio c'entri qualcosa con la 'totalità' dei matrimoni religiosi (mentre nella realtà stanno magari andando a rotoli) è solo da uomini che vogliono sostituirsi a Lui. Praticamente degli 'empi'!
anonymous
2011-09-29 10:43:44 UTC
Il matrimonio non vale nulla nè come impegno, promessa, nè dal punto di vista "religioso": in mancanza di un "dio" che pretenderebbe un rituale umano il valore "religioso" è zero, vale solo dal punto di vista dei diritti civili.



L'importante è se due si amano o no, non occorre il matrimonio per l'amore, per stare insieme e per avere figli.
?
2011-09-29 10:32:56 UTC
Solo in caso di fornicazione, ci vogliono però due testimoni.

bay

@Grazie dei pollici versi, scusatemi ma "adulterio non equivale" a fornicazione?



Avete notato che il quarto capitolo della lettera di Paolo agli Efesini indica che i cristiani maturi raggiungono l’unità comportandosi con amore? A questo punto l’apostolo spiega cosa comporta tale amore. In primo luogo la via dell’amore esclude fornicazione e condotta dissoluta. Paolo esortò i fratelli a ‘non continuare più a camminare come camminano anche le nazioni’. Quelle persone ‘avevano superato ogni senso morale’ e ‘si erano date alla condotta dissoluta’. (Efes. 4:17-19) Il mondo immorale in cui viviamo rappresenta una minaccia per la nostra unità. La gente scherza sull’immoralità sessuale, ne parla nelle canzoni, la guarda per divertirsi e la pratica, in segreto o apertamente. Eppure anche solo flirtare, che potrebbe significare, tra l’altro, comportarsi in un modo che lascia intendere di essere sessualmente attratti da una persona che non si ha intenzione di sposare, può allontanare da Geova e dalla congregazione. Perché? Perché può portare alla fornicazione con estrema facilità. Senza contare che un flirt che finisce nell’adulterio può crudelmente separare i figli dai genitori, e un coniuge innocente dal proprio marito o dalla propria moglie. Che effetti devastanti per l’unità! Non c’è da meravigliarsi che Paolo scrivesse: “Non avete imparato che il Cristo sia così”! — Efes. 4:20, 21.

@Pupa, qui si sta discutendo in quali casi si può divorziare, certamente il caso che hai menzionato rientra anche in questo contesto, ci mancherebbe altro che un marito mette le mani addosso all' alro coniuge e tutto si maetta a tacere,

Addirittura la Chiesa ammette la separazione se i due coniugi non possono procreare.


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