Nella storia dell'umanità ignoranza e superstizione hanno sempre dominato la vita sociale e culturale degli uomini...
Millenni fa si credeva nella divinità arcaiche della terra e della fertilità,della vita e della morte....
Poi,con gli Egizi,si passò a divinità più "tangibili e materiali",come il sole,la luna,il nilo,i gatti,ecc...
Con i Greci ed i Romani ecco spuntare Zeus/Giove,Ade/Plutone,Afrodite/Venere...
Quindi arrivò il Cristianesimo e condensò il tutto in un'unica divinità,non chiaramente definibile...
Oggi,nel XXI secolo,la scienza e la tecnologia ci permettono di indagare e far luce su fenomeni che una volta parevano oscuri e misteriosi...L'ignoranza umana sta via via lasciando il passo alla conoscenza ed alla consapevolezza...
Dunque,se davvero esiste un dio,perché non viene rilevato da alcuno strumento?Gioca forse a nascondino?Oppure ha paura che lo si identifichi al pari di qualsiasi altro fenomeno naturale?E perché avrebbe creato un universo così vasto ed infinito,assurdamente grande per dei poveri piccoli umani?....
Come tutti i miti e le credenze antiche,anche l'esistenza di una supposta divinità sta via via sbiadendo la sua connotazione dogmatica,perché non è credibile continuare a perpetuare l'idea che un qualcosa di simile possa esistere contro ogni evidenza,al di là di qualsiasi indagine sperimentale,nonché ragionamento filosofico e razionale...
In breve,se qualcosa di simile esistesse davvero,l'avremmo già constatato direttamente secoli fa...Si manifesterebbe in modo diretto ed inequivocabile,senza tanti farfugliamenti di dubbia interpretazione,dirigendo a suo piacimento le leggi che regolano il funzionamento dell'universo fisico,compreso il mondo stesso in cui viviamo...Non ci sarebbero,ne avrebbero quindi alcuna ragione di esistere,mortalità infantile,terremoti,calamità naturali,malattie,sofferenza,morte e quant'altro...
E invece?...Invece tutto ciò esiste...Viviamo in un mondo regolato da leggi fisiche che nessuna "supposta divinità" può violare....I nostri strumenti più sofisticati non rilevano niente,nulla,neanche la più piccola prova di "un qualcosa" di anomalo che possa essare ricondotto ad un "essere superiore"....Esistono le malattie,le calamità naturali,la sofferenza,la paura,la mortalità infantile...ed ogni cosa che la naturale casualità degli eventi fisici possa contemplare nella struttura relativista delle sue leggi...
Ed allora,perché tanta gente continua a credere,contro ogni evidenza,in un qualcosa di "misterioso" e "spirituale"?...Beh,semplice...come detta ignoranza e superstizione hanno avuto da sempre una parte importante nella vita della società umana....Il nostro cervello non é una macchina perfetta,tutt'altro!...Ad una meravigliosa struttura pensante,costituita da miliardi di interconnessioni neuronali e capace di espletare complesse capacità logiche,si affianca anche un ancestrale groviglio di pulsioni ed istinti irrazionali,motore di emozioni,paure remote,sentimenti e compulsi stati d'animo ...Ecco,è proprio in quest'ultimo ambito che si generano quei pensieri illogici e palesemente surreali che,opportunamente codificati dall'area più razionale del nostro cervello,germogliano dando vita alle credenze ed alle superstizioni...Contro ogni prova empirica e ragionamento logico...
Non è quindi una supposta quanto fantomatica divinità ad aver creato l'uomo (ed il suo intero universo),bensì proprio il contrario...La nostra mente,attingendo ai più profondi istinti primitivi e primordiali,ha tratto ispirazione per codificare l'antitesi naturale alla propria naturale imperfezione,proiettando poi questa "artificiosa immagine di armonia e perfezione" all'esterno,nella realtà concreta,incarnandola nella cultura comune sotto eterea spoglia di "sacra divinità"....
Quindi la tua domanda non dovrebbe essere "Cosa serve credere in Dio?",bensì più correttamente "Cosa accade quando ci si fida ciecamente dei propri istinti,annebbiando la mente con la cieca prostrazione ideologica verso un'entità astratta che non esiste?"
Qualcuno,in passato,disse:"Il sonno della ragione genera mostri"...Ma in questo caso sarebbe meglio asserire:"Il sonno della ragione genera i mostri terribili delle religioni"... Basta leggere la Bibbia con attenzione per capire quanti sacrifici umani e terribili sofferenze la religione abbia richiesto ai propri adepti...Oppure accendere la tv e seguire quotidianamente il proprio telegiornale preferito...
Se solo tu rifiuti di credere in Dio,probabilmente avrai una vita migliore e più consapevole,però il mondo continuerà tranquillo ed indifferente verso il suo cammino...Ma,forse,per avere una società migliore,servirebbe che smettessero TUTTI di credere in questa assurda quanto inesistente divinità...Allora sì che cambierebbe qualcosa...In meglio! ^_^