Bigotto:
vuol dire che segui la fede senza sentirla veramente, una fede esteriore. Che non hai ricevuto quella trasformazione interiore, quei benefici, l'amore, la pace e la gioia che dici di aver ricevuto da quella fede.
Cio' non vuol dire che tutti quelli che credono di avere fede e non l' hanno sono bigotti, assolutamente no. Puoi non conoscere veramente cio' che la fede alla quale appartieni dice, e quindi in quale cosa credere, o come questa si acquista, o che benefici e che frutto porta. Quindi se uno si rapporta a cio' che e' scritto o insegnato intorno alla propria fede, o si confronta con altri, puo' conoscere meglio anche la propria condizione rispetto a quella fede. Ma se nel tuo cammino incontri persone che appartengono alla fede alla quale tu dici di appartenere, e testimoniano di un Dio, che hanno incontrato, un Dio meraviglioso che all'improvviso gli ha cambiato la vita. Seppure su alcune cose concordi con loro, ma in altre assolutamente no e sei diversa da loro, quando ad esempio testimoniano con piu' enfasi di te la loro fede, come se avessero trovato una perla di valore, un tesoro inestimabile. Parlano di una esperienza, di un Dio vivente che tu non hai mai conosciuto e mai immaginato. Se queste persone desiderano per te quello che di meraviglioso e' accaduto a loro, se ti dicono che lo stai cercando in maniera sbagliata , magari condizionata da un mondo, una chiesa che aveva condizionato anche loro, e che in quel modo e in quella situazione non puoi aprirti a Lui, non gli puoi ubbidire, non puoi accettarlo come Lui stesso insegna. La tua vita e' legata piu' alla ritualita' , all'abitudine di certe cose, ad una appartenenza che vuoi credere spirituale ma non lo e', perche' magari e' la tradizione di una vita, un sentimento carnale vestito da spirituale. Se ti dicessi che conosco la Verita', e questa Verita' ha un nome. Se ti dicessi che la Verita' ti ama e ti desidera, desidera entrare nel tuo cuore, Desidera darti tutto cio' di cui hai realmente bisogno, desidera darti vita e vita abbondante. Se io cercassi di suscitare in te un desiderio, una curiosita' di conoscere questa vita abbondante, se ti volessi accompagnare fino alla via che porta a tutto cio', e se nella mia miseria ti volessi rappresentare qualcosa che e' Altissimo e che quindi non posso esprimere a parole, se pero’continuassi a farlo, appellandomi alla sua misericordia e alla sua pieta', se seguendo il desiderio che Lui ha messo nel mio cuore, volessi costringerti ad entrare. Se ti supplicassi in ginocchio e ti dicessi che ci sono ancora molti posti, e che il desiderio di colui che chiama e' che la sua casa sia piena. Se per far si' che questo accada, facessi l’opposto e ti accusassi che hai un cuore duro, che sei chiusa e legata nelle tue posizioni. Se facessi ogni cosa affinche' tu sia felice, se ti dicessi che questa vita e' per grazia, un regalo che si ottiene mettendosi nelle sue mani. Se pregassi Dio, desiderando e sperando che Lui intervenga, affinche' tu possa essere libera dai legami del diavolo, che condiziona e lega la nostra mente e i nostri pensieri. Se DIO, per pieta' di entrambi, volesse accompagnare questo invito con il tocco della sua mano. Se lo Spirito Suo ti toccasse. Se ti dicessi che la Via, la Verita’, la Vita, e’ una porta gia’ aperta, per esortarti ad aprire con fiducia al suo tocco. Se il suo nome e’ Gesu’, ed io ti parlassi di Lui e del suo amore. Se l’unica porta chiusa e’ quella del tuo cuore. Se questa porta e’ insensibile ad ogni chiamata che viene da Dio. Se resti cosi’ nella tua chiusura, va’ bene, la voce di Dio non e’ per te.
Ma se non hai mai aperto il tuo cuore, se la Verita’, che e’ solo una, e si chiama Cristo Gesu’ il Signore non la conosci personalmente, e dici di avere anche tu un tesoro ma in vero non hai niente, allora si’ che sei un bigotto. Ed io ti combattero’ nel nome di Gesu’. Alleluia
Marco 16:17 E questi sono i segni che accompagneranno quelli che hanno creduto: nel mio nome scacceranno i demoni, parleranno nuove lingue;
Che Dio ti benedica