Scusa se rispondo con un link, la domanda è interessante ma ho davvero poco tempo (intendevo aprire solamente l'e-mail ma vi ho trovato la tua domanda che mi ha coinvolto e sono giunta qui):
Che significato hanno le apparizioni?
https://answersrip.com/question/index?qid=20100725094002AAQ8v7N&show=7#profile-info-GkUodrG6aa
Senza demonizzare le apparizioni, penso sinceramente che corrispondano più all'emotività di molti credenti che ad un vero messaggio divino. Stranamente i messaggi delle rivelazioni private sono molto più severi (oltre che sciaguratamente "mariani" nel senso che dici tu), della rivelazione contenuta nella Scrittura. Non conosco le parole che tu citi, ma so che i messaggi "privati" sono tendenzialmente colpevolisti, terrorizzanti, ben diversi dal messaggio evangelico. Gesù dice sempre "Se vuoi, viene e seguimi" e non promette nessun inferno a chi non accetta la sua sequela.
I cristiani devono riscoprire il GUSTO della sequela, la sua ricchezza di significato, la bellezza che porta nella vita... e smetterla di mostrarla come un obbligo, pena l'inferno!!!!!!!
A Cana (vangelo di Giovanni) Maria dice "Fate quello che Egli (=Gesù) vi dirà".
Qui si dice "Io e il mio Figlio... ...salvare i peccatori" Maria non è divina e non è morta sulla croce per noi. Non è lei, è Cristo che ci salva.
Nel vangelo di Luca (Luca 15) si parla di Gesù che pranza con i peccatori, che è familiare di pubblicani e prostitute, che racconta le parabole della misericordia (la pecora e la dracma perdute, il figlio perduto che torna ed è riammesso seduta stante - e dire che non si è pentito, è tornato per fame!!). Qui si dice "...non sappiamo più cosa fare per salvare i peccatori". Mi sembra un testo di tenore ben diverso.
Si potrebbero citare moltissimi altri passi biblici, oltre che il Catechismo della chiesa cattolica o degli Adulti e mostrare con evidenza le eresie che sono presenti in molti di quei messaggi.
La chiesa non avalla, però permette, che i cristiani preghino a Medjugorje e ascoltino quei messaggi, nell'attesa di dare o meno l'avallo dell'autenticità. Che in ogni caso non sarebbe mai dottrina vincolante per il cattolico, a differenza della Scrittura.
Perchè permette questo? Non saprei; però immagino la levata di scudi se impedisse queste devozioni (che comunque continuerebbero)...
Io preferirei che lo facesse ugualmente... ma non sono papa nè magistero...