Domanda:
Differenza tra calendari?????pls 10 punti!?
Jolly
2009-01-27 07:46:14 UTC
Ke differenza c'è tra il calendario dei musulmani o degli ebrei e quello nostro?
Sette risposte:
anonymous
2009-01-27 09:17:17 UTC
Nel passato gli uomini hanno ideato vari calendari, alcuni dei quali sono tuttora in uso. I primi calendari erano principalmente lunari, cioè i mesi dell’anno erano calcolati in base a cicli completi della luna, per esempio da una luna nuova alla luna nuova successiva. In media la lunazione richiede 29 giorni, 12 ore e 44 minuti. I mesi di solito erano di 29 o 30 giorni, ma nella Bibbia il termine “mese” significa in genere 30 giorni. — Confronta Deuteronomio 21:13; 34:8; anche Rivelazione (o Apocalisse) 11:2, 3.



Un anno di 12 mesi lunari ha circa 11 giorni meno di un anno solare di 365 giorni e 1/4. Poiché l’anno solare determina il ritorno delle stagioni, bisognava adeguare il calendario a tale anno solare, e così si ebbero i cosiddetti calendari lunisolari, in cui i mesi erano lunari ma gli anni solari. Questo si faceva con l’aggiunta di alcuni giorni ogni anno o con l’aggiunta di un mese in certi anni per compensare la brevità dei dodici mesi lunari.



CALENDARIO EBRAICO.



Gli israeliti usavano un simile calendario lunisolare. Ciò è evidente dal fatto che Geova Dio stabilì l’inizio del loro anno sacro in primavera con il mese di abib e comandò di celebrare certe feste in date stabilite, feste che avevano relazione con i raccolti stagionali. Perché tali date coincidessero con i rispettivi raccolti, il calendario doveva essere sincronizzato con le stagioni colmando la differenza fra l’anno lunare e l’anno solare. — Esodo 12:1-14; 23:15, 16; Le 23:4-16.



La Bibbia non dice quale metodo fosse usato in origine per determinare quando inserire i giorni extra o quando aggiungere un mese intercalare. È logico pensare, comunque, che l’equinozio di primavera o quello d’autunno servissero di guida per capire quando le stagioni rimanevano indietro, rendendo così necessario un adeguamento del calendario.



CALENDARIO GIULIANO E GREGORIANO



Nel 46 a.E.V. (a.C.) Giulio Cesare emanò un decreto che trasformava il calendario romano da lunare a solare. Questo calendario giuliano, basato sui calcoli dell’astronomo greco Sosigene, aveva 12 mesi di lunghezza convenzionale e un regolare anno di 365 giorni che iniziava il 1° gennaio. Introduceva anche l’uso degli anni bisestili con l’aggiunta di un giorno in più ogni quattro anni, per compensare la restante frazione di un giorno nella durata dell’anno tropico, lungo poco meno di 365 giorni e 1/4.



Il calendario giuliano era in effetti più lungo del vero anno solare di circa 11 minuti e 14 secondi. Perciò nel XVI secolo si era accumulata una differenza di ben dieci giorni. Nel 1582 E.V. (d.C.) il papa Gregorio XIII apportò una leggera modifica al calendario giuliano, in base alla quale si conservava l’anno bisestile ogni quattro anni con l’eccezione dei soli anni centenari non divisibili per 400. Con bolla papale [‘Inter Gravissimas’] del 1582, quell’anno furono omessi dieci giorni, così che l’indomani del 4 ottobre diventò il 15 ottobre. Il calendario gregoriano è ora d’uso generale in quasi tutto il mondo. Le date storiche contenute in questa pubblicazione si basano su di esso.



Sebbene oggi i cristiani seguano abitualmente il calendario in vigore nel paese in cui vivono, sono consapevoli che l’Iddio d’eternità, Geova, ha un proprio calendario, che non dipende dai sistemi di computo umani. Infatti il profeta Daniele scrisse: “Egli cambia i tempi e le stagioni, rimuove i re e stabilisce i re, dà sapienza ai saggi e conoscenza a quelli che conoscono il discernimento. Rivela le cose profonde e le cose nascoste, conoscendo ciò che è nelle tenebre; e presso di lui dimora in effetti la luce”. (Daniele 2:21, 22) Nella sua posizione di Sovrano universale, egli si erge molto al di sopra della nostra terra, con la sua rotazione, i suoi periodi di luce e di tenebre, i suoi cicli lunari e il suo anno solare. Nondimeno nella sua Parola, la Bibbia, Dio ci viene incontro mettendo le sue azioni e i suoi propositi in relazione con tali misurazioni del tempo, consentendo così alle sue creature terrene di capire a che punto si trovano rispetto al suo grandioso calendario degli eventi.
La piccola aiutante di Akraazier
2009-01-27 07:59:26 UTC
Quello musulmano inizia dalla Fuga di Maometto (quindi 600 anni dopo il nostro, circa).

Quello ebreo non so come tiene il computo degli anni, ma sono abbastanza sicura che la nascita di Cristo non vi influisca minimamente...
anonymous
2009-01-27 07:58:29 UTC
Dai un'occhiata a questo sito:

http://www.liceofoscarini.it/didattic/astronomia/astro/

Hanno fatto un lavoro spettacolare che permette di capire tutte le differenze che ci sono fra i vari calendari.

Potrai soddisfare ogni tua curiosità!

Buon lavoro!
anonymous
2009-01-27 07:54:33 UTC
i musulmani iniziano tipo a contare dalla conquista di lamecca da parte di maometto
vostro fratello
2009-01-27 07:53:49 UTC
Il calendario ebraico (הלוח העברי) è un calendario lunisolare, cioè calcolato su base sia solare che lunare. L'anno è composto di 12 o 13 mesi di 29 o 30 giorni ciascuno. Le festività ebraiche sono definite in relazione al calendario ebraico: poiché alcune di queste sono legate strettamente alla stagione, esse devono cadere nella stagione giusta.

Il calendario islamico si basa su una scansione del tempo di tipo puramente lunare. Prende le mosse dal 622, anno in cui fu compiuta l'Egira dal profeta dell'Islam Muhammad, e si snoda in 12 mesi alternativamente di 30 e 29 giorni. Rispetto all'anno tipico, quello islamico è, quindi, di 354 giorni soltanto.

Il calendario gregoriano è il calendario ufficiale della maggior parte dei paesi del mondo. Esso prende il nome da papa Gregorio XIII, che lo introdusse nel 1582, con la bolla papale Inter Gravissimas promulgata dalla sua residenza di Villa Mondragone (presso Monte Porzio Catone). È una modificazione del calendario giuliano, che era in vigore in precedenza.



Si tratta di un calendario solare, cioè basato sul ciclo delle stagioni. L'anno si compone di 12 mesi di durate diverse (da 28 a 31 giorni), per un totale di 365 o 366 giorni. Gli anni di 366 giorni sono detti bisestili: è bisestile un anno ogni quattro, con alcune eccezioni (la regola esatta è spiegata più avanti).
Frà
2009-01-27 07:50:52 UTC
Per le feste religiose sono completamente diversi, ma questo è logico.
anonymous
2009-01-27 07:57:46 UTC
Nel seguente link vengono mostrate le differenze tra il calendario Gregoriano e quello scientifico dell UAAR.

http://www.gencodicephp.it/antecalenit.php


Questo contenuto è stato originariamente pubblicato su Y! Answers, un sito di domande e risposte chiuso nel 2021.
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