Domanda:
C'è qualcuno che ritiene ha la teoria dell'evoluzione sia così tanto improbabile?
Alexis
2008-12-05 15:58:15 UTC
Così tanto improbabile da ritenerla sbagliata? Mi basta un semplice sì la ritengo improbabile, no non la ritengo improbabile, se proprio volete sforzarvi motivate la vostra scelta.
Sedici risposte:
Merryman
2008-12-06 08:28:24 UTC
Il genetista dell’evoluzione J.B.S. Haldane scoprì il problema che ora porta il suo nome. Il problema non fu mai risolto, però gli evoluzionisti lo oscurarono e lo misero da parte. Il problema e le sue cosiddette soluzioni sono quasi sempre assenti dai libri sull’evoluzione dell’uomo, perfino dai libri di testo sulla genetica. Soltanto pochi studenti specializzati sono consapevoli della serietà del problema.

Haldane scoprì che altamente evoluti vertebrati come i mammiferi (organismi dal basso tasso di riproduzione) non avrebbero plausibilmente potuto evolversi entro il periodo di tempo a loro disposizione. In particolare, egli scoprì che il ricambio veloce (ovvero sostituzione) delle mutazioni in una popolazione incorre in un costo che deve essere ricompensato dalla riproduzione della specie. Le specie dal tasso di riproduzione basso non possono verosimilmente compensare a questo costo ad un ritmo sufficientemente veloce da spingere l’evoluzione agli alti ritmi affermati dagli evoluzionisti.

Se applichiamo le analisi pubblicate da Haldane, è facile dimostrare che l’evoluzione degli esseri umani dai loro presunti antenati simili alle scimmie di 10 milioni di anni fa avrebbero dovuto comprendere in termini massimi 1.667 nucleotidi benefici. Eppure nessun evoluzionista ha pubblicato una tale cifra durante i 40 (60) anni che sono ora passati. Questo fatto la dice lunga sulla serietà delle spiegazioni che essi ci devono.

Il dilemma dell’evoluzionista non può essere risolto dal modello standard della genetica evoluzionista, che è l’unico modello che spicca in tutti i libri di testo sull’evoluzione. I genetisti dell’evoluzione se ne sarebbero dovuti accorgere 40 (60) anni fa. Eppure il modello standard si ‘vende’ tutt’ora bene (e il dilemma di Haldane continua ad essere ignorato), perché è più facile far accettare il programma dell’evoluzione in questo modo.

Il "costo di sostituzione" di Haldane è di natura meccanica ed è inevitabile. Vale perfino per simulazioni su computer dell’evoluzione, come per esempio la simulazione di Richard Dawkins nel "The Blind Watchmaker" ("L’orologiaio cieco"). La sua simulazione viene smantellata per dimostrare la sua inerente illusione. Se usiamo la simulazione di Dawkins, stesso nel nostro computer, è facile vedere come una riproduzione a rate basse, limitano in maniera drammatica la velocità di sostituzione.

Due argomenti che si collegano a queste ricerche sono messi in evidenza:

- L’evoluzione veloce in piccole popolazioni richiederebbe una rata implausibilmente alta di mutazioni di natura sia benefica sia dannosa.

- Una catastrofe d’errore si verifica quando errori genetici si accumulano in una popolazione più velocemente di quanto la popolazione riesce a liberarsene. Utilizzando dati forniti dagli stessi evoluzionisti, nonché il loro stesso modello standard di genetica dell’evoluzione, si può dimostrare che il genere umano rientra nella catastrofe d’errore, o comunque è precariamente vicino al punto critico - anche quando diamo l’incredibile vantaggio al modello evoluzionario presumendo che ben il 97% del genoma umano sia completamente inerte ed indisponibile di fronte a mutazioni di natura dannosa.

Cosa vi dicono queste affermazioni di un noto genetista?

Per quanto riguarda il Dna quello più simile al nostro non è, come si dice, quello degli scimpanzé ma bensì dei Bono-bo che, sembrano scimpanzé ma, ad un esame più attento, non lo sono, e hanno dei comportamenti più simili all' uomo che alle scimmie.

Le notizie che vi ho dato fanno parte delle ricerche che ho fatto per un libro che sto scrivendo e, vi garantisco, sono reali ed inappuntabili!

Ciao a tutti e, prima di fare affermazioni scientifiche, informatevi meglio.
sconosciuta
2008-12-05 17:07:08 UTC
deriviamo dalla scimmia?Credevo ci fossero classi di ominidi diversi e tra questi dovremmo discendere dall'homo sapiens...cmq la teoria evoluzionistica di Darwin alla luce di tutti gli studi fatti fino ad oggi è quella che trova maggior spiegazione realistica .Modalità e dinamiche rimangono oggetto di dubbio.La ritengo cmq la più probabile.
anonymous
2008-12-05 16:26:14 UTC
Non è che sia probabile o improbabile: adesso come adesso è l'unica cosa che sappiamo riguardo le modalità dello sviluppo della vita. Il resto sono cose senza ormai più fondamento.



... per 800tesima volta:

- l'uomo NON discende dalle scimmie ma ha un'antenato in comune con loro, concetto MOLTO diverso

- anche le scimmie si sono evolute anche se non tanto come l'uomo perchè sul pianeta Terra c'è posto per un solo animale dominatore
anonymous
2008-12-08 01:37:47 UTC
La ristretta popolazione di scimmie che usa le lance è quella dei Bono-bo citata da Merryman e, tutto quello che ha scritto, è stato da me controllato e corrisponde al vero, quindi, lo ringrazio veramente, sia per l' invito,che mi sembra centrato, sia per le informazioni che generosamente mette a disposizione degli utenti di answers che, come fanno con me, a volte non comprendono l' intento di unione che cerco tra loro!

Vi è una cosa che vorrei aggiungere: anche l' evoluzione è parte della creazione e, evidentemente, anche alcuni di quelli che potrebbero sembrare errori o misteri, fanno parte di essa quindi, perché accapigliarsi invece di confrontarsi senza presunzione e, per coloro che riescono a farlo, privandoci dei nostri condizionamenti sociali e ambientali?

Gli evoluzionisti spesso sono atei, perché, perché la scienza e la spiritualità non possono trovare un punto di equilibrio?
NO2
2008-12-05 17:57:44 UTC
io lo sai che penso COME FANNO ANCORA AD ESISTERE BAMBOCCIONI CHE CREDONO AL CREAZIONISMO?CARI CREAZIONISTI spiegatemi come fanno ad esistere per fare un esempio,batteri che sono diventati resistenti agli antibiotici?
anonymous
2008-12-08 11:39:21 UTC
si è improbabile
anonymous
2008-12-05 16:41:44 UTC
in migliaia di anni che esiste la scienza nessuno ha mai osservato un'evoluzione............................i processi evolutivi richiedono centinaia di milioni di anni, miliardi alcuni, se pensiamo che 1000 anni fa noi si viveva in borgate medievali è improponibile il pretendere di assistere "in diretta" all'evoluzione di un qualsiasi organismo, sarebbe come chiedere ad un feto di diventare un uomo adulto in poco meno di un secondo.

Tornando alla domanda comunque ,la teoria evoluzionistica non è probabile o improbabile, è provata.

Ora può darsi in futuro qualcuno smentirà queste prove scientifiche, ma la certezza ,si sa, non è una peculiarità del genere umano.

ciao
anonymous
2008-12-06 05:57:17 UTC
Io ritengo che la teoria dell'evoluzione non sia più probabile della creazione.
Mazzolino
2008-12-05 16:45:13 UTC
Si la ritengo improbabile.





- - - - - - - -

@Marryman:

Sarei curioso di leggere il tuo libro una volta pubblicato, tienici informati :-)
LND -Je n'ai plus l'energie
2008-12-05 16:06:13 UTC
Non ho mai sentito che i topi abbiano il DNA più simile al nostro di ogni altra specie. I motivi per cui i topi e i ratti sono utilizzati in laboratorio sono di ragione etica ed economica.

La *parte codificante* è simile a quella dell'uomo per circa l'80%.



@Merryman: obiezione interessante e per me nuova, approfondirò.

Aggiornamento: diversi autori hanno trovato modelli che azzerano il costo ed eliminano il dilemma di Haldane: per una panoramica vedi V. Grant e R.H. FLake, "Solutions to the Cost-of-Selection Dilemma", Proc Natl Acad Sci U S A. 1974 October; 71(10): 3863–3865.

Le critiche al programma WEASEL (quello usato da Dawkins) derivano dall'aver deciso arbitrariamente il numero di discendenti per stringa, quando quel numero, nel programma, rappresenta il totale di individui nella popolazione.
Nautilus l'ombra di Peter Pan
2008-12-05 16:32:55 UTC
http://evolution.no.googlepages.com/italiano
anonymous
2008-12-05 16:08:00 UTC
Mik è parente di splinter delle tartarughe ninja



ha il dna più simile ai topi che ai primati :O
valentinonita
2008-12-05 22:14:43 UTC
IO CON LE SCIMMIE NON CI PARLO!!!!!!
Kirox Design
2008-12-05 16:34:51 UTC
No, non la ritengo improbabile.

E no, non ho voglia di sforzarmi per motivare la mia scelta.



[ Mik è un plagiatore di avatar oltre ad essere parente di Splinter ;) ]
gerjak82
2008-12-05 16:13:43 UTC
come mai in migliaia di anni in cui esiste la scienza e da darwin ad oggi nessun uomo o animale è evoluto in qualcos'altro? come mai nessuna scimmia,nonostante il suo continuo e costante contatto con gli esseri umani non si sia evoluta? Forse xkè è stata creata x essere scimmia,no?voi ke dite? ;)
anonymous
2008-12-05 16:05:25 UTC
Si, perchè i topi hanno il dna più simile al nostro, quando invece dovrebbero essere le scimmie ad averlo più simile al nostro.

Anche gli esperimenti vengono fatti sui topi e non sulle scimmie. Come si può pensare che l'uomo sia un'evoluzione della scimmia solo perché essa gli somiglia? Perché a carattere genetico sono così diversi allora?

BoHhH


Questo contenuto è stato originariamente pubblicato su Y! Answers, un sito di domande e risposte chiuso nel 2021.
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