E' contro natura e quindi non approvata da Dio.

Una donna non poteva concepire normalmente a causa di un difetto alle tube, attraverso le quali la cellula uovo deve passare per raggiungere l’utero. Così con un piccolo intervento chirurgico gli scienziati hanno estratto un ovulo maturo e l’hanno alimentato in laboratorio con sostanze nutritive. Poi lo hanno messo a contatto con spermatozoi del marito ed è avvenuta la fecondazione. Dopo alcuni giorni il gruppo di cellule crescenti (blastocisti) è stato accuratamente reimpiantato nell’utero materno, dove si è sviluppato normalmente fino alla nascita del bambino.

In questo caso spermatozoi e ovulo appartenevano rispettivamente a marito e moglie. Questo è importante dal punto di vista biblico. Perché? Perché una delle leggi che Dio diede agli antichi israeliti era: “Non devi dare la tua emissione seminale alla moglie del tuo congiunto [“del tuo prossimo”, Versione Riveduta] per divenirne impuro”. (Levitico 18:20, 29) Quando fu data questa legge la fecondazione artificiale e le colture in vitro erano tecniche sconosciute; tuttavia questo ci fa capire cosa ne pensa Dio.

Dalla Bibbia dobbiamo concludere che se il concepimento avviene con spermatozoi e un ovulo che non appartengano rispettivamente a marito e moglie, ciò costituirebbe adulterio o fornicazione.

ciao

A me, sinceramente, non da nessun fastidio. Se è l'unico modo per ottenere un figlio proprio ben venga.

Fortunatamente non sono credente, quindi non ho tare mentali in merito, e il fatto che "sostituisca l'atto sessuale intimo e comunicativo con cui marito e moglie si donano l'uno all'altro" non mi importa minimamente. Per chi dice che "non è naturale" ho una risposta semplice semplice, nemmeno i farmaci lo sono. Nemmeno i vestiti, o le case, le automobili, i computer, i vetri isolanti, l'impianto fotovoltaico, i gelati confezionati, i pasti precotti, le bottiglie di plastica... Eppure, sono tutte cose che si usano. Crederò alla favola del "sono contrario perché è innaturale" solamente quando incontrerò uno che dice questa frase e vive in una caverna cibandosi di radici crude e carne cacciata (ovviamente a mani nude, le lance ricavate dai rami sono innaturali).



Quanto alla seconda domanda, dipende da cosa si vuole. Se si vuole a tutti i costi un figlio che condivida i geni dei genitori ovviamente è meglio la fecondazione artificiale, altrimenti l'adozione è sempre un bel gesto da farsi.

Lo stai chiedendo ai credenti...



Ossia lo stai chiedendo a chi è contrario anche alla diagnosi preimpianto di embrioni di 8 cellule...per diagnosticare in tempo malattie letali che potrebbero colpire il bambino.



Ti consiglio di chiederlo a persone più ragionevoli...

gesù é nato con la.fecondazione.assisitita...ok..battutaccia



io sono favorevole alla.fecondazione assistita...l'adozione é altra cosa...puoi volere un bambino a tutti i costi ma se non é tuo devi fare un lavoro enorme su te stesso..a volte a scapito del.bambino...non ho adottato ma so di cosa parlo



in fondo se dio esiste la scienza é frutto donato agli uomini e quindi guarire medicare o aiutare qualcuno ad avere figli non dovrebbe essere negativo

Le due cose non sono sovrapponibili nè tantomeno paragonabili. L'adozione spessissimo viene presa in considerazione come extrema ratio e probabilmente ci sarà un motivo. l. a. gravidanza anche ottenuta con inseminazione eterologa suppongo sia un percorso di coppia estremamente coinvolgente. Tu pensa all'emozione del primo try di gravidanza positivo, pensa alla prima ecografia. Pensa a quando vedrai battere in accordance to l. a. prima volta il cuore di tuo figlio. l. a. tua compagna sarebbe al tuo fianco anche se il figlio non sarebbe oggettivamente suo. Pensa anche alla magia del parto che vivreste insieme. Le ansie, i timori rafforzano indubbiamente il rapporto di coppia. Poi è chiaro che un figlio adottato non ha nulla da invidiare advert un figlio biologico. L'amore in accordance to lui non sarebbe inferiore. Ma il percorso che va dall'inizio alla wonderful della gravidanza credo sia un momento magico in accordance to l. a. coppia. Perché dover rinunciare a priori quando l. a. scienza ci ha dato l. a. facoltà di poter almeno tentare?

- Cosa ne pensate della fecondazione artificiale?



Tutto il bene possibile.



- meglio adozione o fecondazione artificiale?



Meglio la fecondazione artificiale, non che l'adozione sia una cosa cattiva, ma se una coppia desidera fare un figlio (FARE non avere) e per qualche ragione non risolve da sola, con la fecondazione artificiale ci riesce! Ben venga!!

Se poi a chi crede alla fiabe religiose, come amilcare che delira, non piace, problema loro, un problema in più da aggiungere a tutti quelli che già hanno con la civiltà.



angelo e amilcare, la fecondazione artificiale non vi garba?

Bene benissmo non fatela e friggete di rabbia, NOI possiamo se lo vogliamo o se ci serve la facciamo e VOI non potete impedirlo, poverelli rimasti all'età del bronzo, leggetevi il levitico, solo questo vi meritate, demenza e fesserie.

Se si desidera un figlio e, dopo avere provato con l' inseminazione, non si riesce.....allora adottare un bimbo è un grande atto d' amore ......anche se molte coppie sono restie perché vogliono che tale figlio sia assolutamente " loro " ....e poi purtroppo a volte l' adozione diventa difficoltosa, spesso anche perché un bimbo in un istituto è anche un "affare", costa poco mantenerlo nella struttura e rende del denaro ...

un business nato sul desiderio di una coppia di avere un figlio.Dei costi pazzeschi, in genere a carico delle asl,per una terapia con delle percentuali di successo attorno al 20% su pazienti fino ai 35 anni,per scendere ulteriormente all aumentare dell età

Come donna,non vedo perché dovrei sottopormi ad una terapia che ,ad essere ottimisti,è destinata al fallimento nell 80% dei casi.Chiunque di noi ,in un alta contesto direbbe "scusi dottore,ma qualcosa che funzioni un po meglio?"

Senza contare che nella maggioranza dei casi,non si tratta di problemi fisici ma psicologici:lo dimostra il fatto che si rilevano maggiori gravidanze tra le donne in lista di attesa,alle quali non è stata fatta alcuna terapia ma che ovviamente possono avere rapporti,che non tra quelle sottoposte al trattameto



ritengo quindi la Fa una stupidata,i cui costri potrebbero aiutare sul piano psicologico



@UMBERTO non ho detto che non la devi fare, ma che se ti dessero 50 euro al mese di stipendio in più forse sareste meno stressati e ci riuscireste sotto le lenzuola..e negli altri casi te la paghi con i tuoi soldi..esattamente come non mi va che tu mi paghi il mio aborto..non vedo perché devi aprire tu il portafogli se io mi tolgo le mutande troppo facilmente

sono assolutamente contrario. la procreazione assistita sostituisce l'atto sessuale intimo e comunicativo con cui marito e moglie si donano l'uno all'altro.... La fecondazione assistita o procreazione assistita SOSTITUISCE l'atto di sentimento e di donazione gratuiti, contesto in cui un bambino ha diritto di essere concepito. Infatti il bambino non è una cosa, non è un oggetto, mentre nella procreazione o fecondazione assistita il figlio viene trattato come un OGGETTO di piacere, uno STRUMENTO per soddisfare i desideri dei genitori, e che i genitori vogliono possedere. Tanto è vero che viene prodotto in laborotorio, ad opera e dalle mani di medici e non dai genitori. Questa è una visione della vita che infatti si ripercuoterà anche sulla sua educazione. Un genitore non deve avere aspettative e scopi sul figlio, che deve essere considerato un DONO, altrimenti la sua personalità sarà sempre condizionata dalla possessività dei genitori. L'amore vero è un sentimento INCONDIZIONATO. questo sicuramente non c'è quando viene prodotto in laboratorio, trattandolo come una cavia.... non esiste il diritto al figlio!!...



la mentalità alla base della procreazione assistita è l'altra faccia della stessa medaglia della mentalità contraccettiva...



Se si accetta in generale la contraccezione come buona e giusta significa che comunque l'unione di coppia e la vita umana sono relativi al proprio intesse ed al proprio piacere. In questa visione delle cose, anche quando la coppia decide di interrompere la terapia medica contro la fertilità PER PROCREARE, risulta che la vita che si va a cercare la si desideri logicamente come un piacere personale e non perchè questa rappresenti una persona, non la si cerca per un puro sentimento disinteressato, cioè per amore, ma come un oggetto da possedere.



consiglio a tutti di ascoltare questa canzone cantata al festival di sanremo nel 1988 dei RICCHI E POVERI, che erano stati profeti di quello che sarebbe successo



http://www.youtube.com/watch?v=X7GpYGJz5uA&feature=player_embedded



Giovanni Paolo II nella lettera alle famiglie "Gratissimam sane" ha scritto chiaramente:

http://www.vatican.va/holy_father/john_paul_ii/letters/documents/hf_jp-ii_let_02021994_families_it.html



nell'amore coniugale e in quello paterno e materno deve inscriversi la verità sull'uomo, che è stata espressa in maniera sintetica e precisa dal Concilio con l'affermazione che DIO « VUOLE L'UOMO PER Sè STESSO ». Occorre, perciò, che al volere di Dio si armonizzi quello deI GENITORI: in tal senso, essi DEVONO VOLERE LA NUOVA CREATURA UMANA COME LA VUOLE IL CREATORE: « PER Sè STESSA ». Il volere umano è sempre e inevitabilmente sottoposto alla legge del tempo e della caducità. Quello divino invece è eterno. « Prima di formarti nel grembo materno, ti conoscevo - si legge nel Libro del Profeta Geremia -; prima che tu uscissi alla luce, ti avevo consacrato » (Ger 1,5). La genealogia della persona è pertanto unita innanzitutto con l'eternità di Dio, e solo dopo con la paternità e maternità umana che si attuano nel tempo.

[...]

l'uomo è bene comune, ad esempio, della Nazione a cui appartiene o dello Stato di cui è cittadino; ma lo è in un modo molto più concreto, unico ed irrepetibile per la sua famiglia; lo è non solo come individuo che fa parte della moltitudine umana, bensì come « QUESTO uomo ». Dio Creatore lo chiama all'esistenza « PER Sè STESSO », e nel venire al mondo l'uomo comincia, nella famiglia, la sua « grande avventura », l'avventure della vita. « Quest'uomo » ha, in ogni caso, DIRITTO alla PROPRIA AFFERMAZIONE a motivo della SUA DIGNITà. È precisamente questa dignità a stabilire il posto della persona tra gli uomini, ed anzitutto nella famiglia. La famiglia è infatti - più di ogni altra realtà umana - l'ambiente nel quale l'uomo può esistere « per se stesso » mediante il dono sincero di sé.

[...]

LA PERSONA NON PUò MAI ESSERE CONSIDERATA UN MEZZO PER RAGGIUNGERE UNO SCOPO; MAI, soprattutto, un mezzo di « godimento ». ESSA è DEV'ESSERE SOLO IL FINE DI OGNI ATTO. Soltanto allora l'azione corrisponde alla VERA DIGNITà della persona.



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i bambini nati artificialmente invece vengono USATI, creati, come STRUMENTO, OGGETTO, MEZZO per per i propri interessi !!!... E tutto ciò non è giusto, è contrario alla sua dignità !!