Qualche tempo fa avevo postato una domanda nella sezione answers dedicata ai vegetariani. Facevo presente che se per legge non si potesse più mangiare carne i cosiddetti animali da reddito si estinguerebbero in quanto soppressi per non essere più utili. Avevo ricevuto le risposte più assurde circa il loro destino ...tipo..."li lasceremo liberi nelle campagne"(una mia amica ha 2000 mucche da latte...pensa cosa succederebbe se fossero lasciate libere di vagare col rischio che finiscano sulle strade!)..."ce ne occuperemmo noi" (come se fosse facile gestire migliaia di bovini, ovini e polli vaganti) e altre cretinate del genere. Insomma i vegetariani "duri e puri" sono privi di buonsenso. Peraltro ci hanno messo meno di un'ora a segnalare e far sparire la mia domanda con l'accusa di "incitamento all'odio". :D :D



Detto quest il tuo amico, come tutti quelli che si convertono a qualche cosa, è diventato radicale oltre che "suonato". Lascialo perdere, di un amico così non te ne fai nulla.



PS Io sono quasi vegetariano e tendo a diventarlo sempre più. I vegani sono fuori di testa. L'unico modo di tenere in vita gli animali da reddito è appunto quello di fare in modo che producano un reddito trattandoli bene e con rispetto (cosa che attualmente pochi fanno, purtroppo). Quindi, pur se si eliminasse il consumo di carne, converrebbe in ogni caso consumare i prodotti "cruelty free" di provenienza animale.

Io e la mia amica del cuore siamo come il Diavolo e l' Acqua Santa .Lei è una ragazza a modo: mai una multa, mai sgarrato alla Legge, giudiziosa... mentre io ho avuto problemi con la Legge, ho una pensa sospesa ancora per due anni per furto, e il giudizio è a intermittenza.

Nonostante ciò, sono quasi 10 anni che ci conosciamo e da 8 che siamo intimi. Spesso, da inguaribili romanticoni adolescenti, ci domandiamo come sarebbe stata la nostra vita se non ci fossimo conosciuti. :)

Io e mia moglie siamo vegetariani da quando eravamo ragazzi: io ho ricevuto questa "educazione" da mio padre, ella invece lo è diventata per desiderio personale.



Non posso dire che il vegetarianesimo mi è stato imposto, perché parecchie volte, con gli amici da giovane, ho mangiato carne. Arrivato alla maturità, non ho più assaporato alcuna delle carni animali (sono circa 50 anni che non mangio carne).



Anche con i miei figli, li ho sempre lasciati liberi di scegliere, anche se con noi in casa non mangiavano mai carne. Quando uscivano con gli amici, a volte l' hanno mangiata.



Io non sono vegetariano perché sono un animalista sfegatato (come molti al giorno d' oggi), gli animali mi piacciono e non vorrei che gli si facesse del male. Sono vegetariano perché non sento la necessità di mangiare carne animale.



Molti dei movimenti vegetariani che oggi stanno nascendo, tendono a disprezzare chi consuma carne. Io, personalmente, non disprezzo, né critico alcuno. Certo, posso non comprendere perché un onnivoro mangi carne, ma lo lascio libero di scegliere, anche se preferirei che non la mangiasse (questo non perché agli animali non venga fatto del male, bla bla, ma essenzialmente per le industrie, il modo in cui si produce il tutto, eccetera...).



Molti vegetariani quando ti vedono mangiare la carne dicon "stai mangiando un pezzo di cadavere", infondo è vero (oggettivamente) ma certamente non son cose da dire a tavola e con tale veemenza.



Un amico è un amico quando accetta ogni tua sfaccettatura (se lieve), che comunque tenta di ravvederti, che ti critichi, ma un amico non osa mai lasciarti agonizzante per terra.

A molti dei miei amici non piace che io fumi il sigaro, ma non per questo mi hanno radiato dalla loro vita. E nel momento in cui l' avesser fatto si sarebbero dimostrati per quello che erano: falsi ed ipocriti.



Mujica dice: "Non è il potere a rendere l' uomo cattivo: lo mostra solo per quello che è". Trasformando: non sono le occasioni a rendere l' uomo cattivo, lo mostrano solo per quello che è.



P.S. Pur essendo vegetariano, anch' io ho una passione per la cucina.