Domanda:
Perchè se Gesù Cristo è realmente esistito, non se ne parla neanche un po' nei libri di Storia???
anonymous
2008-06-15 15:39:52 UTC
E non ditemi, che si andrebbe nel campo religioso spirituale e non più nella storia, perchè allora farei benissimo a dubitarne la sua esistenza nel passato.
38 risposte:
?
2008-06-16 00:37:08 UTC
in realta' Gesu' Nazzareno,

in quanto tale non e' citato in nessun testo che gli sia contemporaneo,



se ricordo propriamente il primo forse a citarlo e' vissuto circa un secolo dopo di lui,



personalmente credo che se avesse davvero fatto la rivoluzone l' impero lo ricorderebbe ancora,...



un' ultima curiosita',

per chi parla di silenzio sugli umili,

se leggete l' episodio dell' arresto,

e scoprite da quanti uomini erano composte le pattiuglie,

le compagnie e le varie suddivisioni dell' esercito romano,

scoprirete con sorpresa che si parla di circa 600 militari per arrestare un civile.

alla faccia del falegname...



io credo che se fosse stato vero,

qualcuno ne avrebbe preso nota.
?
2008-06-15 15:48:30 UTC
veramente ne parlano....
il tuttologo
2008-06-15 16:38:54 UTC
aldilà di essere credenti o meno gesù è davvero esistito....cosi come maometto , e altri profeti....nn è che i fedeli si inventano un nome a caso....qualcuno deve predicare prima ti pare??



e cmq viene riportato in alcuni libri di storia
anonymous
2008-06-15 15:51:01 UTC
Nella storia che ho studiato io, di Gesù si è parlato, come persona che ha dato via al Cristianesimo, religione che rivoluzionò Roma ed i suoi culti
anonymous
2008-06-15 15:47:20 UTC
E perchè non si parla de "E caddero le tenebre su tutto il paese, dalla sesta alla nona ora", e di tutti i prodigi di scala macroscopica (templi che si squarciano, cose così), legate alla sua storia?



Nessun cronista le ha registrate.
zeroventi
2008-06-15 15:45:57 UTC
gli evangelisti detengono il copyright
anonymous
2008-06-15 15:45:03 UTC
infatti c'è nei libri e documenti storici....informati di più prima di sparare cavolate come queste.Con ciò non voglio toccare il campo religioso.



Gesù era un personaggio politico che ha movimentato una grande massa ( tipo un cheguevara del passato ).Hanno approfittato della sua giovane morte e popolarità per crearne un mito religioso e incantare le masse (la religione è l'oppio dei popoli.....)
metallara.miki
2008-06-15 15:44:50 UTC
Veramente un pò si parla almeno io in storia l'ho studiato..
Carolina
2008-06-15 15:44:45 UTC
nella storia veramente si parla un po' di Gesù, xkè è stato provato ke è esistito veramente...



una risposta, grazie: http://it.answers.yahoo.com/question/?qid=20080609054656AANt5tT&cp=2
I bleed orange and blue
2008-06-15 15:48:02 UTC
non ci sono prove storiche della sua esistenza ecco perché



per bianca le crociate non sono gesù dimostrano che la gente ci credeva



per nando giuseppe flavio è stata ritenuta una fonte falsa per secoli però viene ancora considerata una verità

plinio il giovane e tacito fanno solo un piccolo riferimento spiegando semplicemente da dove deriva il nome cristiani

tralatro non dicono gesù cristo ma solo cristo che in latino vuol dire unto dal signore

e la bibbia non è un libro storico
anonymous
2008-06-23 08:44:34 UTC
Basta che ti informi su chi ha scritto la storia che tu conosci ed avrai la risposta !!!
Drasko Velimirovic
2008-06-16 01:53:30 UTC
SE ne parla. Non so quanti anni tu possa avere o che scuole hai frequentato ma nei libri attuali si parla di Gesù, del cristianesimo e della filosofia ( teologia) cristiana.
Pk user
2008-06-16 01:20:03 UTC
La Bibbia è una raccolta di libri che si sono dimostrati esatti anche dal punto di vista storico; e comunque:



- Giuseppe Flavio, storico giudeo del I secolo, parla della lapidazione di “Giacomo, fratello di Gesù che era chiamato il Cristo”



- Parlando dei cristiani, Tacito, storico romano della fine del I secolo E.V., dice: “Il nome derivava da Cristo, il quale, sotto l’imperatore Tiberio, era stato condannato al supplizio dal procuratore Ponzio Pilato”. — Gli annali, Libro XV, par. 44; Garzanti, 1976, trad. di Luigi Annibaletto, p. 430



- La nascita miracolosa di Gesù è ricordata anche nel Corano. Ecco il racconto: “Tu, Maometto, ricorda inoltre nel Libro, Maria, quando si appartò dalla sua famiglia in una località orientale, e prese, per nascondersi da essi, un velo e noi le inviammo il nostro spirito, che prese per essa, in tutto, la forma di un uomo. Essa disse: ‘io, invero, mi rifugio presso il Misericordioso, da te; se sei timorato di Dio, allontanati da me’. Rispose Gabriele: ‘io sono soltanto l’inviato del tuo Signore, incaricato di dare a te un figlio puro’. Disse Maria: ‘come avrò io un figlio, mentre non mi ha toccato uomo, né sono dissoluta?’ Disse Gabriele: ‘così deve essere; il tuo Signore ha detto: “ciò è, presso di me, facile e noi faremo di lui un segno per gli uomini e una prova di misericordia, da parte nostra, poiché è cosa decretata”’”. — Sura XIX, Maryam [Maria], versetti 16-21



Inoltre sono passati 2008 anni dopo la NASCITA DI CRISTO, mi sembra che le prove ci siano ancora oggi aprendo un qualsiasi calendario.



Ciao
anonymous
2008-06-15 23:57:14 UTC
ma certo che se ne parla. sia nei testi di elementari e medie che nelle superiori. per non parlare quando provi ad affrontare un esame di Storia romana...basta stare attenti alle lezioni. se i tuoi testi non ne parlano, o eri disattento o sono testi pessimi.
anonymous
2008-06-15 23:31:46 UTC
Perchè nei libri di Storia si parla solo di fatti,eventi,persone la cui esistenza è provata in modo oggettivo,da documenti e testimonianze.

Per il mondo laico e scientifico la Bibbia è solo una raccolta di miti letterari antichi,un po come quelli mesopotamici,e pertanto non costituisce una prova attendibile.

Con questo non voglio dubitare del fatto che Cristo sia esistito o meno,essendo io nessuno per poterlo stabilire:dico solo che ,essendo una questione ancora aperta e con molti dubbi intorno,non può ancora essere inserita in un libro di Storia.



Ah,per tutti quelli che giustificano la veridicità dell'esistenza di Cristo basandosi sul fatto che la storia si divide in A.C. e D.C.:guardate che non c'entra niente,si fa solo per comodità temporale,ed in relazione al fatto che gran parte dell'occidente è cattolico,e usa il calendario romano,oltre ad avere per convenzione tale divisione scandita appunto da una cultura piu o meno marcatamente cristiana.

Provate a chiedere in Asia o in alcune zone dell'Africa,se la storia si divide in A.c e Dc!!!!
anonymous
2008-06-15 16:35:43 UTC
E' tardissimo, eppure mentre davo una sbirciatina alle domande, ho senz'altro notato la tua.

Non mi va di mettermi a rispondere, la prima cosa che mi viene in mente però, è: come mai allora, volendo riferirsi a periodi storici si usa spesso l'abbreviazione di 'avanti Cristo' o 'dopo Cristo'?
anonymous
2008-06-15 15:59:26 UTC
Vorrei specificare che sono agnostico e che credo che la Bibbia è una delle più grandi e complesse opere di letteratura antica (e basta)... Ma vedi che nei libri di storia si parla di Gesù, la storia (almeno come punto immaginario) è basata sulla sua nascita altrimenti come si farebbe a partire dall'anno 0, ad usare a. C. o d.C (avanti Cristo o dopo Cristo) con tutte le date... E poi i libri di storia come farebbero a spiegare la nascita del Cristianesimo, le persecuzioni dei Romani, la nascita della chiesa, le Crociate, e tutte le altre cose che ne derivano se non nominassero almeno la nascita (anche se immaginaria)...
anonymous
2008-06-15 15:46:06 UTC
Lo si accenna solo, in alcuni. Non se ne parla come invece si può parlare di Alessandro Magno o Giuli o Cesare perchè non ci sono documenti storici precisi... solamente testi sacri di vario genere, rimaneggiati varie volte e piuttosto discordanti tra loro.

Non credo sia del tutto improbabile che verso il 30 d.C. sia sbucato a Gerusalemme qualcuno che diceva di essere il figlio di Dio... altra cosa è credere che ciò sia vero.



Ci sono documenti oltre ai testi sacri???

Beh.. uscite l'elenco catastale della Palestina e vediamo se accenna a una bottega artigiana di proprietà di un certo Giuseppe. Oppure prendiamo un elenco dei condannati a morte sotto Pilato e vediamo se c'è scritto Gesù di Nazareth.

O ancora, la lista degli invitati alle nozze di Caana.
?
2017-01-01 18:00:44 UTC
Dio non agisce e non pensa come gli uomini (meno male in line with gli uomini!). Se crediamo che abbia potuto creare tutto ciò che c è, perchè non dovremmo credere che si è fatto uomo in line with lasciarci i suoi insegnamenti, il suo esempio di amore e l. a. salvezza. Gesù come lo Spirito Santo è fatto della stessa sostanza di Dio (in questo senso Gesù è figlio di Dio). Io credo in Gesù al di là delle tutor che ci fornise l. a. storia, che comunque sono tante, in line with tante ragioni: perchè i suoi insegnamenti da soli se seguiti farebbero della terra un paradiso; perchè nei suoi insegnamenti c è una logica che è attualissima nonostante sia vissuto 2000 anni fa: libero artibitrio, carità e amore fraterno, perdono (indispensabile a noi esseri umani), gioia e p.c.., rispetto in line with TUTTI gli esseri umani e in line with il Creato; perchè sento nel cuore l. a. Sua presenza, perchè nonostante commetto tanti sbagli sento che Lui è lì in line with me SEMPRE; perchè quando l ho pregato ha riposto, non in line with fermare l. a. mano di qualcuno che voleva farmi del male (non sarebbe coerente con il rispetto del libero arbitrio), ma in line with darmi l. a. forza di affrontare l. a. prova, l. a. saggezza in line with uscirne indenne, perchè ha mandato i Suoi angeli advert aprire l. a. strada davanti a me. A Lui riesce di scrivere diritto sulle righe storte degli uomini .
XUNÆ † ­
2008-06-16 02:35:13 UTC
io a scuola l'ho studiato perchè i Vangeli sono documenti storici
anonymous
2008-06-16 02:31:20 UTC
GESU E ESISTITO!!!!
Tanto Rumore Per Nulla[L'Origine]
2008-06-16 02:13:16 UTC
Se nn li leggi i libri di storia, allora grazie che nn se ne parla proprio..



ciao
anonymous
2008-06-16 01:36:06 UTC
certo che se ne parla ma che stai a dì!! tutta la storia del cristianesimo prima in palestina, poi a roma la persecuzione dei cristiani, infine l'imperatore che mette la religione cristiana religione di stato ecc ecc.. la storia è piena di cristianesimo!
Eben Ezer
2008-06-15 23:35:57 UTC
TALLO



Si tratta probabilmente della prima testimonianza non cristiana storica su Gesù che ci è pervenuta. Tallo era uno storico romano, o samaritano. I suoi scritti risalgono al 52 d.C. e sono andati tutti perduti. Oggi abbiamo soltanto alcuni frammenti presenti in altri autori che lo citano. Tallo scrisse una storia universale cominciando dalla Guerra di T.r.o.i.a fino a suoi giorni. In questa opera, lo storico romano parlò di Gesù Cristo e in particolare cercò di spiegare in senso razionale l’oscurità che scese su tutta la terra al momento della crocifissione, sostenendo che questo fenomeno fu dovuto ad una eclisse solare. Questo lo sappiamo da Giulio l’Africano (170-240 d.C. circa), autore cristiano, che riporta, criticando, quanto scritto da Tallo.



"Tallo, nel terzo libro della sua Storia, definisce questa oscurità un’eclisse solare. Questo mi sembra inaccettabile. “



Anche un autore greco Flegonte di Tralle (II sec.) cita il passo di Tallo in cui parla dell’eclisse che causò l’oscurità nel momento della crocifissione, dicendo che avvenne nella duecentoduesima olimpiade (39 d.C.) e ci fu talmente buio che si videro le stelle.



La testimonianza di Tallo, ripresa da Giulio l’Africano, è una testimonianza indiretta su Gesù: il fatto che egli parli dell’ «eclisse» che è avvenuta durante la crocifissione, implica che egli considera come un fatto storico l’esistenza di Gesù.





P. Cornelio Tacito fu uno dei più grandi storici della Roma antica. Scrisse infatti due opere a carattere storico: Historiae (105-110 d.C.) e Annales (116-117 d.C.). In quest’ultima, tratta del periodo che va da Augusto (14 d.C.) fino a Nerone (68 d.C.) Nell’analizzare l’operato dell’imperatore Nerone fu molto critico verso di lui, soprattutto per quanto riguarda l’ultimo periodo del suo regno. Parlando della sua folle condotta come imperatore spietato, Tacito parla anche della persecuzione verso i cristiani (Annales 15,44,2-5).



Tra le altre cose, Tacito non esita ad attribuire a Nerone la colpa di aver incendiato Roma il 16 luglio del 64 d.C. , dicendo espressamente che fu ordinato di dare fuoco alla città (Annales 15,38). E qui che Tacito parla dei Cristiani e di Cristo. Infatti, Nerone incolpò proprio la ‘setta’ dei Cristiani per fugare le voci che invece lo accusavo come il vero colpevole dell’incendio dell’Urbe.



Dicono gli Annales (15,44) di Tacito che Nerone



“si inventò dei colpevoli e colpì con supplizi raffinatissimi coloro che il popolo, odiandoli per i loro delitti, chiamavano Crestiani. Prendevano il loro nome da Cristo, che sotto l’imperatore Tiberio era stato condannato al supplizio dal procuratore Ponzio Pilato. Momentaneamente soffocata, questa rovinosa superstizione si diffondeva di nuovo, non solo per la Giudea, origine di quel flagello, ma anche per Roma, dove da ogni parte confluiscono e trovano seguaci ogni sorta di atrocità e cose vergognose.



Perciò, inizialmente vennero arrestati coloro che confessavano, quindi, dietro denuncia di questi, fu condannata una grande moltitudine, non tanto per l’accusa dell'incendio, quanto per odio del genere umano. Inoltre, a quelli che andavano a morire si aggiungevano beffe: coperti di pelli ferine, perivano dilaniati dai cani, o venivano crocifissi oppure arsi vivi in guisa di torce, per servire da illuminazione notturna al calare della notte. Nerone aveva offerto i suoi giardini e celebrava giochi circensi, mescolato alla plebe in veste d’auriga o ritto sul cocchio. Perciò, benché si trattasse di rei, meritevoli di pene severissime, nasceva un senso di pietà, in quanto venivano uccisi non per il bene comune, ma per la ferocia di un solo uomo”.



Come appare chiaro nella prima parte di questo brano (in grassetto) Tacito conferma alcune informazioni precise sulla vita di Gesù e sui Cristiani. Infatti, Tacito è al corrente che Cristo fu giustiziato sotto Ponzio Pilato, al tempo dell’imperatore Tiberio e che il movimento dei Cristiani, originatosi in Giudea, prende nome proprio da Cristo.



Riferendosi a Cristo, si vede come Tacito non riporta espressioni quali “si dice, come si sa”, ma evidentemente attinge da fonti storiche ben precise.





Intorno al 150 d.C., il palestinese martire cristiano Giustino, scrive un'opera dal titolo Dialogo con il giudeo Trifone, accusando i dottori giudei di diffondere dovunque calunnie e bestemmie su Gesù. In questo suo scritto egli sostiene un dialogo con l'ebreo Trifone, volendo convincere l'interlocutore sull'importanza della fede cristiana e di come essa sia la prosecuzione della religione ebraica e il suo completamento.



Nel Dialogo è riportato il seguente detto su Gesù che circolava ai tempi di Giustino negli ambienti giudei, e che dimostra come gli ebrei sapevano dell'esistenza di Gesù, della sua crocifissione, e di come i suoi discepoli "avrebbero costruito" la storia della risurrezione:



"E’ sorta un’eresia senza Dio e senza Legge da un certo Gesù, impostore Galileo; dopo che noi lo avevamo crocifisso, i suoi discepoli l'avevano sottratto di notte dal sepolcro dove era stato deposto una volta schiodato dalla croce e ora andavano ingannando gli uomini affermando che era ridestato dai morti ed era salito al cielo»” (Dialogo con Trifone, 108,1)





Celso, filosofo del II secolo d.C. , scrisse un’opera contro i Cristiani dal titolo Discorso veritiero. Non ci è pervenuta quest’opera, ma sappiamo della sua esistenza e conosciamo alcune sue parti grazie al testo di Origene Contra Celsum, scritto intorno nel 248 d.C., dove lo scrittore cristiano confuta le argomentazioni di Celso.



Celso riporta i seguenti giudizi che attinse dai pregiudizi giudei contro i cristiani e contro Gesù Cristo.



“Essendo la sua famiglia povera, Gesù fu mandato in Egitto a cercare lavoro; e quando arrivò lì, egli acquisì certi poteri magici che gli egizi si vantavano di possedere; quindi ritornato fiero per i poteri che acquisì, per tali poteri si proclamò Dio da se stesso. “ (Contra Celsum, I, 32)



“Gesù si circondò di 10 o 11 uomini scellerati, i peggiori dei pubblicani e dei pescatori; e con questi se ne andava di qua e di là, in modo vergognoso e meschinamente raccoglieva provviste” (Contra Celsum, I,62)
Nando T
2008-06-15 16:21:04 UTC
per quanto riguarda gli storici le documentazioni ci sono



Prendiamo, per esempio, la testimonianza di Giuseppe Flavio, storico ebreo del I secolo e fariseo, il quale menzionò Gesù Cristo nella sua opera Antichità giudaiche. Anche se alcuni dubitano dell’autenticità del primo riferimento a Gesù quale Messia, il professor Louis H. Feldman dell’Università Yeshiva dice che pochi hanno messo in dubbio la veracità del secondo. Qui Giuseppe Flavio diceva: “[Il sommo sacerdote Anano] convocò i giudici del Sinedrio e introdusse davanti a loro un uomo di nome Giacomo, fratello di Gesù, che era soprannominato Cristo”. Sì, un fariseo, appartenente alla setta molti dei cui aderenti erano nemici giurati di Gesù, riconobbe l’esistenza di “Giacomo, fratello di Gesù”.



Tacito, nato verso il 55 E.V. e ritenuto uno dei massimi storici del mondo, accenna ai cristiani negli Annali. Parlando di Nerone che li incolpò di avere appiccato il grande incendio di Roma del 64 E.V., scrisse: “Nerone spacciò per colpevoli e condannò a pene di crudeltà particolarmente ricercata quelli che il volgo, detestandoli per le loro infamie, chiamava cristiani. Derivavano il loro nome da Cristo, condannato al supplizio, sotto l’imperatore Tiberio, dal procuratore Ponzio Pilato”. I particolari qui menzionati corrispondono a ciò che troviamo scritto riguardo a Gesù nella Bibbia.



Un altro scrittore che menzionò i seguaci di Gesù fu Plinio il Giovane, governatore della Bitinia. Verso il 111 E.V. Plinio scrisse all’imperatore Traiano, per chiedergli come doveva comportarsi con i cristiani. Coloro che erano stati accusati falsamente di essere cristiani, scriveva Plinio, invocavano gli dèi e adoravano la statua di Traiano, proprio per dimostrare di non essere cristiani. “Tutte cose che”, proseguiva Plinio, “mi dicono, è impossibile ottenere da coloro che sono veramente cristiani”. Questo attesta l’esistenza del Cristo, i cui seguaci erano pronti a dare la vita per la fede che avevano in lui.

Dopo aver ricapitolato i riferimenti degli storici dei primi due secoli riguardo a Gesù Cristo e ai suoi seguaci, l’Encyclopædia Britannica (edizione 2002) conclude: “Questi resoconti indipendenti dimostrano che nei tempi antichi neppure i nemici del cristianesimo dubitarono della storicità di Gesù, che fu contestata per la prima volta e senza motivi validi alla fine del XVIII secolo, durante il XIX e all’inizio del XX secolo”.



da notare che nessuno di questi storici era cristiano e quindi non si puo mettere in dubbio la loro veracita'.



E comunque permettetemi un a precisazione.. La bibbia e' un libro storico.. Riporta la storia del popolo ebraico storiograficamente e archeologicamente provata...
anonymous
2008-06-15 16:03:53 UTC
ma scusami..... a che caspita serve un libro di storia,peraltro solitamente a sfondo laico, che ti parli di Cristo?????? Forse sei uno sprovveduto e disconosci la presenza di un testo sacro qual è la BIBBIA. Ricorda inoltre: la spiritualità,la fede è qualcosa che devi sentire nel tuo cuore altrimenti anche se tu l ' apprendessi da un libro di storia saresti comunque scettico.
Francesco C
2008-06-15 15:52:48 UTC
in realtà l'esistenza storica di Gesù è parecchio controversa. Molti storici sostengono che non si può affermarne l'esistenza reale sulla base dei documenti che vengono presentati, che sono contraddittori e di "terza mano", perché arrivatici attraverso numerosi filtri, e copiature. Esiste comunque una vasta letteratura in merito. Certo nessuno storico può affermare che i Vangeli siano una fonte storica attendibile
JAlex_91
2008-06-15 15:50:23 UTC
ma guarda che ci sono libri storici che parlano di Gesù, forse i normali libri di storia nn parlano im modo particolare di Gesù perchè si comporta un po in modo ateo, dal momento che ci sono persone di religione diversa che studiano egualmente la storia....

cmq complimenti, bella domanda...
Keiichi
2008-06-15 15:47:53 UTC
http://www.oasidelpensiero.it/misteri/index.htm
Marut le Pal
2008-06-15 16:42:31 UTC
se ne parla nella religione che è come la storia
Intelletto
2008-06-16 04:47:42 UTC
Da ateo devo dirti che Gesù è esistito veramente, è riportato nel Talmud Babilonese... Già si è discusso di questo argomento in passato...
anonymous
2008-06-16 02:04:29 UTC
ma susa non hai mai letto A.C e D.C



non son sigle di partiti, ne un gruppo musicale

ciao
angelmod
2008-06-15 15:53:36 UTC
Perchè nei libri di storia non si parla , normalmente, di tutte le persone che sono esistite.



Perchè , come mito o come salvatore, o come dio in terra

non fa parte della storia che si basa solo su eventi cronologici provati.



è Possibile che in un prossimo libro di mitologia possa essere incluso

Ma non viene messo nemmeno qui, perchè, dato che ci hanno già messo

"Gli dei falsi e bugiardi" ellenici/romani



sarebbe ritenuto da i credenti , irriverente per l'accostamento.

per cui piu che accenni non compromettenti non è possibile inserire nella storia.



Vi sono comunque accostamenti notevoli con quello che ha generato poi, ovvero Il cristianesimo.



E questo a causa dell'influenza veramente notevole che ha avuto su i personaggi storici e su la storia stessa dei popoli.



Ps: TRA matteo e margherita la scelta puo essere solo tua

si crede solo per fede.

Poichè in realtà nulla è provato.ne il si ne il no.



non saremmo tutti scemi se fosse provato che esiste come dio e fossimo atei?



O altresi... non saremmo tutti scemi se fosse provato che NON esiste e fossimo tutti credenti?



le contapposizioni piu frequenti sono:

IO credo che sia provato

io Non credo che sia provato



(gli intolleranti tolgono il "credo che sia"e lo sostituiscono con un "è" affermativa)



.......................(Momenti di zen)
anonymous
2008-06-15 15:48:33 UTC
Grande domanda...adesso voglio vedere che cazzata sparano i cristiani....
BM93
2008-06-15 15:50:49 UTC
La risposta è tanto semplice quanto scontata. I nostri amici musulmani, o comunque non-cristiani fanno già storie per l'ora di religione ("religione" non "cristianesimo"... ma questo loro sembrano non capirlo) figuriamoci se fossero costretti a studiare la vita di Gesù.

P.S.: ovviamente mi riferisco a libri di storia scolastici, siccome anche tu ti sei riferito a quelli (se contiamo libri extra-scolastici ne troveremo a centinaia sulla vita di Gesù).

P.P.S.: Si parla di Gesù anche nei libri di storia, seppur in modo poco approfondito.
anonymous
2008-06-15 15:44:00 UTC
Bella domanda..
TEOdolinda ORIGINALE NO AI CLONI
2008-06-15 15:46:32 UTC
Perchè fu uomo umile e misericordioso, i libri di storia parlano dei tiranni e dei potenti, non dei puri di cuore.
anonymous
2008-06-15 15:48:58 UTC
si ke se ne parla!!

ad esempio quando ci sono le crociate!! ke sono delle guerre sante fatte dai crociati, cioè i cristiani, cioè i fedeli in gesù!!

cmq mi aiuti??

https://answersrip.com/question/index?qid=20080615145022AAVGZoi&r=w


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