Domanda:
Il GESU MITO E' DAVVERO ESISTITO?....(IIIparte)?
anonymous
2009-02-27 05:24:58 UTC
3) La terza prova che Gesù era un esseno.


La terza prova si basa principalmente sul buon senso. Gli anni in cui Gesù predicò la sua buona novella erano gli anni dell’insurrezione, degli zeloti, del messianismo giudeo. Se un uomo avesse predicato di “porgere l’altra guancia ai romani”, di versare senza esitazione i tributi “a Cesare”, di cessare ogni violenza contro il nemico… quell’uomo sarebbe stato immediatamente linciato dalla folla inferocita.
Come poté Gesù da solo entrare nel tempio, rovesciare i banchi dei mercanti ed andarsene tranquillamente senza che i soldati lo arrestassero e flagellarselo? Poté farlo perché quel Gesù era un ribelle armato e appoggiato dalle armate zelote!
Dodici risposte:
Ninfa dei Boschi
2009-02-27 05:49:16 UTC
Ti dicono che ti fai incantare da un libro argomentato. E chi te lo dice? Quelli che si fanno incantare da ciò che è stato scritto in un altro libro, che è la bibbia, ciecamente e senza farsi troppe domande, ti dicono che le tue sono solo parole. Quelle scritte nella bibbia che sono allora?

Voglio vedere se arriva qualcuno che riesce a smontare seriamente le tue tesi, fin'ora non ne ho visto neanche uno.
Kigghy
2009-02-27 05:32:03 UTC
Bah, se per te invece basta leggere un libro, che riporta delle semplici opinioni come prove di qualcosa... stiamo freschi!!!! Cioè, e questa sarebbe una prova? Gesù era seguito da tantissime persone!
Nico
2009-02-27 05:29:47 UTC
potè farlo perchè come è scritto dai romani era seguito dal popolo!e poi mi sa ke ti sei perso il passaggio in cui volevano flagellarlo ma poi gli hanno posto la domanda sui tributi di cesare alora fu lasciato andare...se nn sappaimo le cose nn scriviamo nel web emerite caspiterinate!
(¯`·...·Ooliba·...·´¯)
2009-02-27 07:00:08 UTC
FONTI EXTRABIBLICHE SU GESU' DI NAZARETH



Celso







Celso, filosofo del II secolo d.C. , scrisse un’opera contro i Cristiani dal titolo Discorso veritiero. Non ci è pervenuta quest’opera, ma sappiamo della sua esistenza e conosciamo alcune sue parti grazie al testo di Origene Contra Celsum, scritto intorno nel 248 d.C., dove lo scrittore cristiano confuta le argomentazioni di Celso.



Celso riporta i seguenti giudizi che attinse dai pregiudizi giudei contro i cristiani e contro Gesù Cristo.



“Essendo la sua famiglia povera, Gesù fu mandato in Egitto a cercare lavoro; e quando arrivò lì, egli acquisì certi poteri magici che gli egizi si vantavano di possedere; quindi ritornato fiero per i poteri che acquisì, per tali poteri si proclamò Dio da se stesso. “ (Contra Celsum, I, 32)



“Gesù si circondò di 10 o 11 uomini scellerati, i peggiori dei pubblicani e dei pescatori; e con questi se ne andava di qua e di là, in modo vergognoso e meschinamente raccoglieva provviste” (Contra Celsum, I,62)



Riportiamo il commento all’opera di Celso che ne fa Giuseppe Ricciotti nella sua Vita di Gesù Cristo (par. 195).



Celso, poco prima del 180, pubblicò il suo Discorso veritiero, con cui assale in minor parte Gesù e in maggior parte i cristiani. Egli tiene a far rilevare che in precedenza si è informato bene del suo argo­mento, giacché ripete fiduciosamente rivolto ai cristiani: “Io so tutto (sul conto vostro)!”; ha infatti letto i vangeli, e li cita nel suo discorso attribuendoli regolarmente ai discepoli di Gesù. Ciò nonostante egli accetta dai vangeli solo i fatti che corrispondono alle sue mire polemiche, quali le debolezze della natura umana di Gesù, il lamento della sua agonia, la sua morte in croce, ecc., che sarebbero a parer suo tutte cose indecorose per un Dio: invece sostituisce gli altri dati biografici con le sconce calunnie anticristiane messe in giro già allora dai Giudei; spesso poi altera l'indole dei fatti, talvol­ta deforma anche le parole delle citazioni, e in genere sparge a pie­ne mani il ridicolo sull'odiato argomento con un metodo che anticipa sotto vari aspetti quello di Voltaire. Ma queste ragioni storiche sono, in realtà, solo sussidiarie, e il vero argomento fondamentale è filosofico: Celso, che mira a rinsaldare l'unità politica dell'Impero romano di fronte alla minaccia dei Barbari, giudica indiscutibilmente assurda l'idea di un Dio fattosi uomo, e quindi erronea la storia evangelica; perciò i cristiani, se vorranno essere ragionevoli, dovranno abbandonare tali assurdità e ritornare ai tradizionali dei dell'Impero. Porfirio, il discepolo del neoplatonico Plotino, è molto più sodo di Celso. Nei suoi 15 libri Contro i cristiani, apparsi sullo scorcio del secolo III, egli conserva un tono più moderato (a quanto possiamo raccogliere dai frammenti), e si dà tutto a rilevare le contraddizioni o inverosimiglianze storiche ch'egli trova nei vangeli; ma anche qui, come in Celso, l'obiezione più forte è sollevata in nome dei principii filosofici: “Può patire un Dio? Può risuscitare un morto?”. La risposta negativa che evidentemente bisogna dare a tali domande, se­condo Porfirio, decide anche di tutta la questione; qualunque inter­pretazione dei racconti evangelici sarà preferibile a quella che am­metta il patimento di un Dio o la resurrezione di un morto. Quando l'impero diventò ufficialmente cristiano, non solo non com­parvero più nuovi scritti contro l'autorità storica dei vangeli, ma disparvero anche quelli già pubblicati: ad esempio, i libri di Por­fino Contro i cristiani. furono ufficialmente proscritti per decreto della corte di Bisanzio nel 448. Seguitarono tuttavia a circolare, scritte in ebraico o trasmesse oralmente, le sconce calunnie giudaiche di cui già si era servito Celso, e che più tardi confluirono nel libello Toledòth Jeshua.
INTRUDER
2009-02-27 05:40:12 UTC
Si pero' i miracoli di guarigione e la moltiplicazione dei pani e la resurrezione di Lazzaro ecc... ecc.. li faceva solo Lui e non certo Gli Zeloti armati ed inferociti.. la folla che lo seguiva era composta da ogni ceto sociale.. non era una accozzaglia di rivoluzionari... Nicodemo era un fariseo importante con un ruolo al tempio.. ma si appresso a Gesu' per conoscere la verita'
anonymous
2009-02-27 05:40:33 UTC
Se leggi i vangeli vedrai che spesso provavano ad acciuffarlo, ma lui spariva, o misteriosamente non riuscivano ad afferrarlo, o faceva cadere chi aveva davanti dicendo "Io Sono". Queste cose ti possono sembrare ridicole, ma ricordati sempre, mentre le leggi, che ti sei accostato ad un testo religioso. Inoltre Gesù non ha mai detto di procurarsi realmente delle spade, dopo aver pronunciato le parole "chi non ha una spada ne compri una" un discepolo disse "ecco qui una spada", Gesù non rispose "bravo", ma "basta!".
anonymous
2009-02-27 05:33:32 UTC
gesu esiste e ci sono anke prove scritte ke risalgono a 2015 anni fa

se DIO esista è una domanda da fare ai non credenti
Mara & Chris
2009-02-27 05:39:51 UTC
"Come poté Gesù da solo entrare nel tempio, rovesciare i banchi dei mercanti ed andarsene tranquillamente senza che i soldati lo arrestassero e flagellarselo."?





Ahahahahhahhaha



Fai brutte figure una dopo l'altra!!!



Il tempio di Gerusalemme non era custodito dai Romani, anzi, era un luogo riservato esclusivamente a chi professava la fede ebraica!



Aspetta, aspetta, non è finita, le tue figure le fai tutte in discesa :



500 soldati Romani per arrestarlo?

Buahahahahahahahhaha

ahahahahahahhahaha



Fu arrestato da uomini mandati dai capi del sinedrio (tutti ebrei)!!!!!



ahahahahahahahah



Vuoi sapere cosa era la spada richiesta da Gesù?

Massi dai, te lo dico :

Efesini 6:17 Prendete anche l' elmo della salvezza e la spada dello Spirito, che è la parola di Dio.





Stolto!



Vai a giocare a ping pong invece d'interessarti di cose che non capisci!!!!
anonymous
2009-02-27 05:36:27 UTC
Potè farlo, perchè Gesù parla ai cuori della gente...poterono solo stare zitti difronte ad un ammonimento così giusto.

Il solo fatto che spezzi la stessa domanda in più domande, indica quanto poco ci tieni a sentire la risposta. Prova a cercare Gesù nei poveri e nei bisognosi che ogni giorno incontriamo nella nostra vita e meno nei libri di storia...shalom



Matteo 26,55



In quello stesso momento Gesù disse alla folla: «Siete usciti come contro un brigante, con spade e bastoni, per catturarmi. Ogni giorno stavo seduto nel tempio ad insegnare, e non mi avete arrestato.



Luca 22,37



Perché vi dico: deve compiersi in me questa parola della Scrittura: E fu annoverato tra i malfattori.
"SPARTACO"
2009-02-27 05:31:52 UTC
AAA demonologo perche' continui a sparare fesserie?

Che cecita'!!!!
tavolorosso
2009-02-27 05:48:52 UTC
Gesù non è un "mito" ma una persona vera e concreta, ora risorta.
milanovipers
2009-02-27 05:35:44 UTC
Mi spiace ma le tue sono solo parole... e sono pure sbagliate...

Ti pensavo un po' più documentato...



Io sto all'esperienza che faccio tutti i giorni, e per questo Credo in un solo Signore, Gesù Cristo, unigenito Figlio di Dio...



Il pensiero e la ricerca non sono mai progrediti da un dubbio! Il pensiero e la ricerca progrediscono dalla verifica di una certezza. Finché la certezza tiene, è quella. Quando si incontrano delle serie obiezioni, allora si può verificare un'altra certezza.


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