Pimpi
2008-12-30 12:29:07 UTC
La Chiesa quando vuole si dimostra sovrana. Niente leggi italiane per il suolo vaticano, troppo lontane dai principi irrinunciabili.
Eppure non c'è giorno che non continui il fuoco incrociato delle ingerenze ecclesiastiche (ultimamente persino un ministro della repubblica ha emanato, sotto consiglio vaticano, un'ordinanza anticostituzionale che serviva ad invalidare i 3 gradi di giudizio - e la magistratura tutta - vinti da Beppino Englaro), a cadenza bisettimanale il Papa ricorda a se stesso, ai suoi sottoposti e a noi che Dio ha creato l'uomo e la donna (guerra aperta agli ermafroditi).
Qual'è la questione? Non sottostare alle regole dello stato ospitante e che sostenta (pil autoprodotto del Vaticano: 0), ma vincolare con ogni mezzo la legislazione di quello Stato che alla prima occasione si disconosce?
Non sarà perchè le udienze pontifice (e altre amenità tipo il giubileo degli elettricisti) subiscono un decrescita stimata intorno al mezzo milione di adepti l'anno?
Non saranno gli ultimi colpi di coda di un carrozzone ideologico che ha perso completamente (sesso, matrimonio, famiglia, dottrina, relativismo) e ora si rifugia nel bastione dorato, e "fuorilegge", ad amministrare fondi, soldi e movimenti bancari non tracciabili (Ior) per quel potere temporale che non è mai venuto meno?