anonymous
2010-06-09 18:27:13 UTC
Con questo termine quasi impossibile da pronunciare si usa indicare la paura del numero 666, il numero che per eccellenza designa la Bestia, l’Anticristo e che fa la sua apparizione nell’Apocalisse di Giovanni, l’ultimo libro del Nuovo Testamento:
“Faceva sì che tutti, piccoli e grandi, ricchi e poveri, liberi e schiavi ricevessero un marchio sulla mano destra e sulla fronte; e che nessuno potesse comprare o vendere senza avere tale marchio, cioè il nome della bestia o il numero del suo nome. Qui sta la sapienza. Chi ha intelligenza calcoli il numero della bestia: essa rappresenta un nome d’uomo. E tal cifra è seicentosessantasei.” (Apocalisse 13, 16-18)
Le persone che soffrono di questa fobia credono nel fondamento di questo passo biblico ed evitano accuratamente di entrare in connessione con il numero 666.
Per fare un esempio, se il numero fosse quello del loro volo per le tanto sospirate due settimane a Tenerife, ecco che convinti che sicuramente l’aereo precipiterà preferiscono rinunciare alle ferie. Men che meno si parla poi di avere questo numero sulla targa dell’auto o nel numero di telefono.
Un giocatore di carte fobico di hexakosioihexekontahexafobia ad esempio considera la madre di tutte le sfortune ottenere tre volte sei in una mano di poker. La serata al bar con gli amici sarebbe rovinata e il poveretto si chiuderebbe in casa per giorni, sperando che nel frattempo il Maligno se ne sia andato altrove.
Quando aveva proceduto alle modifiche dei prefissi telefonici, la compagnia telefonica dell’Honduras aveva dato alla città di El Progreso il prefisso 666. Gli abitanti cattolici avevano tanto insistito per far modificare il prefisso “maligno” che alla fine questo era stato cambiato in 668.
(Fonte: Wikipedia.org, Focus.it)