Scusate, io vorrei dire la mia da modesto semi-frequentatore di palestre:
primo, mai generalizzare, anch'io conoscevo un ragazzo algerino, presumibilmente di religione islamica, che si faceva la doccia tranquillamente come gli altri.
secondo, è ovvio che ognuno faccia come gli pare e ci mancherebbe. Ma spesso atteggiamenti di questo genere mi sembrano un vedere il male dove non c'è. Fare la doccia in palestra è un fatto abbastanza ovvio date le circostanze, e per lavarsi in maniera adeguata bisogna essere nudi. Punto. E' una cosa che praticamente tutti fanno senza problemi e con la massima naturalezza, forse a chi non ha mai fatto sport sembrerà strano, ma è cosi.
Il pudore viene considerato generalmente un valore e in certi casi lo è, ma spesso è anche una forma di malizia, un voler vedere un "chissà che" dietro a qualcosa, nella fattispecie dietro al semplice fatto di lavarsi e di stare cinque minuti in libertà dopo essersi ammazzati un'ora in palestra. Allora pero' il problema non è in chi si spoglia e si lava in maniera civile e matura, ma nel pensiero di chi vede il "chissà che". Anzi secondo me lo sport è utile anche in questo senso, perché apre la mente e elimina certe timidezze. Con tutto quello che succede nella nostra società, non capisco come si possa considerare un male spogliarsi e lavarsi.
Poi, concludo (tanto i pollici in giù me li metterete lo stesso, quindi tanto vale affondare): da noi la doccia si fa nudi, ma se qualcuno non la vuol fare, o la vuol fare con la muta da sub, è liberissimo di farlo, come è giusto. Ma se andassimo noi a fare sport in altri paesi, ci lascerebbero fare una bella doccia come reputiamo giusto e naturale? non ne sono cosi' sicuro.
Petite: non hai mai pensato che negli spogliatoi ci si denuda con disinvoltura e senza vergogna perché non c'è NIENTE DI CUI VERGOGNARSI? stiamo parlando di una doccia. Ci si deve vergognare di uccidere, rubare, stuprare, non di farsi la doccia. Chi ha la coscienza a posto non si dovrebbe mai vergognare.
In Inghilterra nell'Ottocento mettevano le mutande ai cavalli perché le signore perbene rimanevano scioccate vedendo "certe cose". Resta pero' da chiarire perché quelle sante donne quando vedevano un cavallo si concentravano proprio su "certe cose" e non sulla testa, sulla criniera o sul portamento, come sarebbe stato più ovvio e naturale.
Il male non è nella nudità, è nella testa di chi vuol vederlo dappertutto. Il pudore va bene in una certa misura e in certi contesti, ma portato all'estremo è una forma di malizia.
Tu ti basi su "voci" non verificate. Per quello che può valere la mia parola, ti assicuro che la maggioranza assoluta dei frequentatori di palestre si comporta in maniera più che civile. Bisogna farsi la doccia e ci si fa la doccia, tutto qui. Un deficiente che si comporta da deficiente lo puoi trovare dappertutto, e si comporterebbe da deficiente anche se è vestito di tutto punto, ti mancherebbe di rispetto anche se sei vestito/a di tutto punto. E comunque anche se negli spogliatoi dei maschi succedessero le cose che pensi tu, questo non spiega perchè tu donna avevi vergogna con altre donne, che non ti avevano mai mancato di rispetto (se no immagino che l'avresti detto chiaramente). A quanto pare la vergogna era una cosa tua, che nasceva da te, non era una reazione a un comportamento altrui.
E nel link che è stato fornito ho letto varie cose che trovo discutibili: che mettersi il costume quando si fa la doccia è "educazione", il che mi sembra offensivo nei confronti della maggior parte degli sportivi che si fanno la doccia nudi con civiltà ed educazione. Chi è educato lo è anche se è nudo, chi è incivile lo è anche vestito. L'educazione è nella testa, non sulla pelle. E addirittura un intervento di un answeriano doc che immagina la nudità come una cosa demoniaca e la collega sbrigativamente all'omosessualità (penso che in molti altri forum un intervento del genere sarebbe stato cancellato dopo pochi minuti).
Per quanto mi riguarda, anche e soprattutto dopo aver letto certe risposte, rimango della mia opinione: la nudità non è in sé un male, la malizia lo è.