2010-10-19 07:52:09 UTC
Nell'ora di geografia economica di oggi stavamo parlando della crescita della popolazione e a un certo punto la prof ha detto: "Oggi con aborti e programmazione le famiglie controllano le nascite..come se fosse una cosa controllabile" (ho riportato le esatte parole della mia prof). Io allora ho riflettuto, sempre nell'esempio delle nascite appena fatto, prima un bambino era una cosa "inattesa" e accettato quando nasceva veniva accettato sia quando veniva sia come veniva...credo che ci siamo capiti.
Allora io mi sono chiesta questa voglia dell'uomo di controllare gli eventi e tutto ciò che lo circonda può essere la "causa" (virgolette non casuali) primaria dell'ateismo? Poiché il cercare il controllo delle cose vuol dire porre tutto sotto la propria razionalità.
Vorrei sapre la vostra opinione in merito, di credenti e di atei.
Ps: il discorso sull'aborto era solo un ESEMPIO per introdurre il discorso, non il TEMA FONDAMENTALE della domanda... :-)