Domanda:
Perchè i preti non si possono sposare?
TrinkyWinky
2010-08-11 13:00:52 UTC
Curiosità: perchè la chiesa cattolica ha deciso che i preti e le suore non possono sposarsi e avere famiglia?
Grazie a tutti quelli che vogliono provare a rispondere. :)
Dodici risposte:
chitarra
2010-08-11 15:05:53 UTC
Non si puo rispondere a questa domanda in poche righe. Posso solo dire che se i preti e le suore formano una famiglia, sorgono problemi al momento della loro morte, per il lascito dei beni; in quanto non hanno proprieta loro ma della organizzazione clericale.La CCR ovviamente copre il tutto con contorte teologie.
anonymous
2010-08-11 20:07:33 UTC
Perché per seguire Gesù ci sono tre vie:

-Matrimonio;

-Sacerdozio;

-Castità;



Si può scegliere solo una tra queste e in + se i preti si sposassero cosa lascerebbero in eredità ai figli?....parte dei beni della Chiesa?Impossibile...

Quindi ci sono motivazioni teologiche e pratiche...





Spero di non sbagliarmi....:)





ciao
Michelle Doc
2010-08-12 20:38:31 UTC
Il celibato è piuttosto una questione di libera scelta.

Quindi,nella bibbia,non c'è NULLA che indichi che deve essere un OBBLIGO.

Infatti,l'apostolo Paolo dopo aver consigliato ai non sposati e ai vedovi di ‘rimanere com’era lui’, fu pronto ad aggiungere: “Ma se non hanno padronanza di sé, si sposino, poiché è meglio sposarsi che essere infiammati dalla passione”. (1 Corinti 7:8, 9) Anche ai vedovi ripeté: “Smetti di cercare moglie. Ma anche se ti sposassi, non commetteresti peccato”. (1 Corinti 7:27, 28)

Questi consigli equilibrati riflettono la libertà di scelta.
?
2010-08-12 01:27:28 UTC
Quante storie divertenti nelle altre risposte...



La verità è che non si possono sposare perchè così quando moriranno lasceranno tutti i loro beni alla chiesa e non alla famiglia.
Domenico
2010-08-11 23:57:56 UTC
Il celibato, come sottolineato dal Concilio Vaticano II, è una condizione che è necessaria al sacerdote per servire Dio nei fratelli con cuore unito nell' amore di Dio, come si sottolinea anche in tutto il Vangelo.



"2. Peculiari esigenze spirituali nella vita dei presbiteri



Il celibato



16. La perfetta e perpetua continenza per il regno dei cieli, raccomandata da Cristo Signore (124) nel corso dei secoli e anche ai nostri giorni gioiosamente abbracciata e lodevolmente osservata da non pochi fedeli, è sempre stata considerata dalla Chiesa come particolarmente confacente alla vita sacerdotale. Essa è infatti segno e allo stesso tempo stimolo della carità pastorale, nonché fonte speciale di fecondità spirituale nel mondo (125). Essa non è certamente richiesta dalla natura stessa del sacerdozio, come risulta evidente se si pensa alla prassi della Chiesa primitiva (126) e alla tradizione delle Chiese orientali, nelle quali, oltre a coloro che assieme a tutti i vescovi scelgono con l' aiuto della grazia il celibato, vi sono anche degli eccellenti presbiteri coniugati: per questo il nostro sacro Sinodo, nel raccomandare il celibato ecclesiastico, non intende tuttavia mutare quella disciplina diversa che è legittimamente in vigore nelle Chiese orientali, anzi esorta amorevolmente tutti coloro che hanno ricevuto il presbiterato quando erano nello stato matrimoniale a perseverare nella santa vocazione, continuando a dedicare pienamente e con generosità la propria vita per il gregge loro affidato (127)."

Il celibato, comunque, ha per molte ragioni un rapporto di convenienza con il sacerdozio. Infatti la missione sacerdotale è tutta dedicata al servizio della nuova umanità che Cristo, vincitore della morte suscita nel mondo con il suo Spirito, e che deriva la propria origine « non dal sangue, né da volontà di carne, né da volontà d' uomo, ma da Dio» (Gv 1,13). Ora, con la verginità o il celibato osservato per il regno dei cieli (128), i presbiteri si consacrano a Dio con un nuovo ed eccelso titolo, aderiscono più facilmente a lui con un cuore non diviso (129) si dedicano più liberamente in lui e per lui al servizio di Dio e degli uomini, servono con maggiore efficacia il suo regno e la sua opera di rigenerazione soprannaturale, e in tal modo si dispongono meglio a ricevere una più ampia paternità in Cristo.

In questo modo, pertanto, essi proclamano di fronte agli uomini di volersi dedicare esclusivamente alla missione di fidanzare i cristiani con lo sposo unico e di presentarli a Cristo come vergine casta (130) evocando così quell' arcano sposalizio istituito da Dio, e che si manifesterà pienamente nel futuro per il quale la Chiesa ha come suo unico sposo Cristo (131). Essi inoltre diventano segno vivente di quel mondo futuro, presente già attraverso la fede e la carità, nel quale i figli della risurrezione non si uniscono in matrimonio (132).

Per questi motivi - fondati sul mistero di Cristo e della sua missione - il celibato, che prima veniva raccomandato ai sacerdoti, in seguito è stato imposto per legge nella Chiesa latina a tutti coloro che si avviano a ricevere gli ordini sacri. Questo sacro Sinodo torna ad approvare e confermare tale legislazione per quanto riguarda coloro che sono destinati al presbiterato, avendo piena certezza nello Spirito che il dono del celibato, così confacente al sacerdozio della nuova legge, viene concesso in grande misura dal Padre, a condizione che tutti coloro che partecipano del sacerdozio di Cristo con il sacramento dell' ordine, anzi la Chiesa intera, lo richiedano con umiltà e insistenza. Il sacro Sinodo esorta inoltre tutti i presbiteri, i quali hanno liberamente abbracciato il sacro celibato seguendo' esempio di Cristo e confidando nella grazia di Dio, ad aderirvi generosamente e cordialmente e a perseverare fedelmente in questo stato, sapendo apprezzare il dono meraviglioso che il Padre ha loro concesso e che il Signore ha così esplicitamente esaltato (133) e avendo anche presenti i grandi misteri che in esso sono rappresentati e realizzati. E al mondo di oggi, quanto più la perfetta continenza viene considerata impossibile da tante persone, con tanta maggiore umiltà e perseveranza debbono i presbiteri implorare assieme alla Chiesa la grazia della fedeltà che mai è negata a chi la chiede. Ricorrano allo stesso tempo ai mezzi soprannaturali e naturali che sono a disposizione di tutti. E soprattutto non trascurino quelle norme ascetiche che sono garantite dalla esperienza della Chiesa e che nelle circostanze odierne non sono meno necessarie.

Questo sacro Sinodo prega perciò i sacerdoti - e non solo essi, ma anche tutti i fedeli - di avere a cuore il dono prezioso del celibato sacerdotale, e di supplicare tutti Iddio affinché lo conceda sempre abbondantemente alla sua Chiesa."







Spero di esserti stato d' aiuto,

Domenico
?
2010-08-11 20:06:04 UTC
La questione che i preti non si possono sposare é più generalmente legata alla morale della chiesa: sposarsi, fedeltà, divorzio, perservativo, aborto etc. È veramente contro corrente rispetto a quello che la nostra società promette. Primo fra tutti la sessualità come via della felicità e l'amore per avere una famiglia e l'avvenire delle generazioni umane.



Saluto tutti.

Luca
anonymous
2010-08-11 20:05:35 UTC
perkè secondo la chiesa il prete si deve occupare swl di una grande famiglia: quella dei fedeli e secondo loro nn puo conciliare avere una famiglia di fedeli o normale
?
2010-08-11 20:16:57 UTC
però si permettono di dire cosa è una famiglia, di voler difendere una -famiglia tradizionale- quando in realtà non conosco minimamente il suo significato. Anche i preti ne dovrebbero avere una così invece di sparare mi�n�ch�iate si spaccherebbero la schiena per mantenerla, e soprattutto, è ora di andare a lavorare.
la vita può essere un film
2010-08-11 20:05:35 UTC
perchè sono tipi libertini gli piace divertirsi ahahahahah
?
2010-08-11 20:29:07 UTC
Perchè così si dovrebbero eliminare i meno adatti all'evoluzione della specie. Curioso il risultato opposto, è al momento l'oggetto dei miei studi
enrico m
2010-08-11 20:04:25 UTC
e chi glielo fa' fare scusa...con tutto il bendidio che circola li da loro,ne fanno quante vogliono di cosaccie con uomini donne bambini. e' come se io avessi un arem di regazze col cavolo che mi sposo ...
?
2010-08-11 20:07:15 UTC
Perché è una diretta conseguenza,non trovano moglie quindi si fanno preti :oP


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