Le TECNICHE PER IL CONTROLLO DELLA MENTE sono state usate in molte forme e in molti ambiti.
DURANTE la seconda guerra mondiale, venne introdotto il termine ''LAVAGGIO DEL CERVELLO'' per descrivere i metodi impiegati da un gruppo per imporre le proprie idee a un altro gruppo. Le idee di un individuo erano “lavate” o CANCELLATE dal suo cervello e SOSTITUITE con idee e convinzioni nuove. Le tecniche usate e le ragioni per cui vennero usate ci danno un’idea di come funziona il cervello umano e di come lo si può non soltanto “lavare” ma anche persuadere ad adottare le opinioni seguite dalla maggioranza.
Questo processo avviene in tre stadi:
(1)Â Un livellamento delle reazioni
(2)Â Le cose irrilevanti causano un turbamento maggiore di quelle veramente importanti
.
(3)Â Si verifica un completo capovolgimento. Le simpatie diventano antipatie e viceversa. Ã in questo stadio del “lavaggio del cervello” che viene iINCULCATOil nuovo punto di vista.
Allora il cervello accetterà idee precedentemente detestate.
La persona che si può sottoporre al lavaggio del cervello con più facilità è la PERSONA MEDIA “normale”. Tale individuo è già condizionato ad accettare le opinioni altrui anziché a farsi forti convinzioni sue.
D’altra parte, le persone che è più difficile sottoporre al lavaggio del cervello sono quelle di idee non convenzionali e con forti convinzioni che NON TEMONO QUELLO CHE PENSANO GLI ALTRI.
La nostra esistenza quotidiana è sottoposta a CONTINUE MANIPOLAZIONI DI CUI NON CI RENDIAMO CONTO.
Le agenzie pubblicitarie per aver successo, devono “manipolare i moventi e i desideri umani, e CREARE IL BISOGNO di prodotti che in passato il pubblico non ha preso in considerazione, o che addirittura NON DESIDERAVA ACQUISTARE.
Come vedi, in un modo o nell' altro siamo tutti PLAGIATI.
Non lo è chi RIESCE AD ANDARE CONTROCORRENTE !!!!!!
Saluti.