Domanda:
Ci si può rendere conto di essere vittime di un tentativo di plagio?
anonymous
2010-03-11 16:42:53 UTC
Avete mai avuto questo tipo di esperienza?
( per mettere in atto un plagio bastano 24 ore)
Undici risposte:
anonymous
2010-03-12 01:42:20 UTC
Non penso che un plagio possa avvenire

in così breve tempo.....a meno che non sia

di natura economica......



il plagio che porta l' individuo ad avere

nell'altro un totale abbandono e fiducia

ha tempi molto più lunghi : il plagiatore

generalmente inizia con un percorso di

adulazione nei confronti dell'altro in modo

da eliminare le difese, dopo si fa raccontare

tutte le sue angosce e fatti personali per poi

pian piano inserirsi in modo da essere egli

stesso la "cura" appropriandosi della psiche

dell'altro così da renderlo succube e arrendevole...



Hanno tentato più volte , ma non sono mai riusciti

grazie alla mia monolitica personalità e conoscenza

della psiche dell'uomo e dei suoi bassi intendimenti....



Il reato di plagio non esiste più, altrimenti anche le

religioni inculcate potevano rientrare in tale tipologia di reato !

.
anonymous
2010-03-11 22:43:10 UTC
Certo! E la quantità di persone che sono state plagiate, in questo preciso momento, è pari a qualche miliardo di unità. Tutte le chiese del mondo, nel momento in cui si proclamano portavoce della divinità, e trovano dei fedeli, hanno compiuto una azione di plagio. Non sono solo quelle che vengono definite sette a plagiare gli esseri umani più deboli, ma anche le religioni ufficiali, quelle che sono giustificate e sostenute dai governi.
raganellastupita
2010-03-11 17:20:48 UTC
ti accorgi se nonn è troppo bravo il plagiatore



tutti abbiamo momenti di debolezza e ci sono persone che sanno ben cogliere questi momenti ... purtroppo ... altre addestrate a farlo ... arripurtroppo

ovvio che siamo in un campo che va oltre la mia etica, ma è indubbio che con tempo a disposizione conoscenza di tecniche oppurtune e molta bravura potenzialmente si può plagiare quanta più gente possiamo immaginare, poi con il tempo la maggior parte si accorge di essere plagiata ma subentrano altre forme psicologiche (bisognerebbe parlare con uno esperto in sto campo)
anonymous
2010-03-12 00:56:10 UTC
io non sono mai stata plagiata credo... ma una mia amica lo è costantemente dal suo ragazzo... ho tentato di farle capire di lasciarlo perdere che la porta sulla cattiva strada ma non c'è nulla da fare.All'inizio mi ascolta ma poi ci ricade sempre.
romeogio
2010-03-12 00:39:55 UTC
Ottima domanda, dal momento che ognuno pensa di essere immune da plagio ma nello stesso tempo l'esperienza dice che puo capitare a tutti.

Intelligenza, razionalità , logica, forza di carattere in generale, non sono ostacoli al plagio, infatti è esattamente quando si "assentono" che si rischia. E nella vita capitano a tutti momenti difficili, cosiddetti di transizione, che creano vulnerabilità.

Tutto ciò premesso , e rispondendo alla tua domanda, se è possibile riconoscere un tentativo di plagio in condizioni di equilibrio, diventa estremamente difficile riconoscerlo quando si è difficoltà psicologiche.

Prevenire è meglio che curare pertanto è utilissimo accedere nella vita a quelle facoltà

" trascendenti" del pensiero umano, che fanno da filtro nei nostri periodi bui impedendo anche il passaggio di messaggi devastanti.

La domanda è ottima , e spero , di tutto cuore, che non sia esperienza tua.

ciao ciao
?
2010-03-11 23:50:38 UTC
Le TECNICHE PER IL CONTROLLO DELLA MENTE sono state usate in molte forme e in molti ambiti.



DURANTE la seconda guerra mondiale, venne introdotto il termine ''LAVAGGIO DEL CERVELLO'' per descrivere i metodi impiegati da un gruppo per imporre le proprie idee a un altro gruppo. Le idee di un individuo erano “lavate” o CANCELLATE dal suo cervello e SOSTITUITE con idee e convinzioni nuove. Le tecniche usate e le ragioni per cui vennero usate ci danno un’idea di come funziona il cervello umano e di come lo si può non soltanto “lavare” ma anche persuadere ad adottare le opinioni seguite dalla maggioranza.





Questo processo avviene in tre stadi:

(1) Un livellamento delle reazioni



(2) Le cose irrilevanti causano un turbamento maggiore di quelle veramente importanti

.

(3) Si verifica un completo capovolgimento. Le simpatie diventano antipatie e viceversa. È in questo stadio del “lavaggio del cervello” che viene iINCULCATOil nuovo punto di vista.

Allora il cervello accetterà idee precedentemente detestate.





La persona che si può sottoporre al lavaggio del cervello con più facilità è la PERSONA MEDIA “normale”. Tale individuo è già condizionato ad accettare le opinioni altrui anziché a farsi forti convinzioni sue.

D’altra parte, le persone che è più difficile sottoporre al lavaggio del cervello sono quelle di idee non convenzionali e con forti convinzioni che NON TEMONO QUELLO CHE PENSANO GLI ALTRI.





La nostra esistenza quotidiana è sottoposta a CONTINUE MANIPOLAZIONI DI CUI NON CI RENDIAMO CONTO.

Le agenzie pubblicitarie per aver successo, devono “manipolare i moventi e i desideri umani, e CREARE IL BISOGNO di prodotti che in passato il pubblico non ha preso in considerazione, o che addirittura NON DESIDERAVA ACQUISTARE.



Come vedi, in un modo o nell' altro siamo tutti PLAGIATI.

Non lo è chi RIESCE AD ANDARE CONTROCORRENTE !!!!!!

Saluti.
lilly
2010-03-11 16:54:21 UTC
penso che tu stia parlando di plagio psicologico.Per subirlo intanto bisogna essere molto fragili e stare attraversando un periodo difficile.La persona plagiata non se ne accorge e qui sta la difficoltà nel curare questo disagio.Il processo di plagio richiede un certo lasso di tempo perchè la mente si assimili a quella di chi opera il plagio
EderaBlu
2010-03-11 17:24:19 UTC
Ho ammirato molto una mia amica, ma arrivare a sentirmi plagiata da lei mai.

Io ho interpretato la tua domanda dal punto di vista psicologico, materialmente bastano anche meno di 24 ore: mi è accaduto dando una mia idea dove lavoro. Mi fidavo. Dopo neanche tre ore della mia

proposta si era impossessata un'altra persona. Molta rabbia per la mia ingenuità
alberto
2010-03-11 17:21:49 UTC
non credo sia possibile rendersi conto di venire plagiato. Di solito la persona plagiata si trova in condizioni psichiche precarie. Sta attraversando un periodo di grave crisi esistenziale, affettiva o di altro tipo ed è molto suggestionabile e plasmabile.

Molte volte capita che ci si renda conto di essere stati plagiati ma non capita subito. spesso trascorrono mesi, forse anni.

E' il caso di diversi ex adepti di alcune sette, che ne sono faticosamente usciti dopo anni e anni, a prezzo di grossi sforzi e di grande dolore.
giulietta
2010-03-12 02:19:46 UTC
Non sempre ci si rende conto, anzi, quasi mai se il plagiatore ha una spiccata personalita` trascinante.

Da : http://xenu.com-it.net/txt/penale.htm#menu2

condizionamento psicologico con deterioramento della personalità a seguito della riduzione in completo stato di isolamento dagli altri ("dal resto del mondo"), ponendosi il plagiante come esclusivo interlocutore del plagiato.

E ora, visto che ci troviamo nella sezione religione e spiritualita`, provare a fare un' introspezione in questa descrizione evangelica: Giovanni 15, 18 e seguente.
Libera nos a malo
2010-03-12 00:43:45 UTC
il reato di plagio purtroppo non è previsto dalla legge e quindi chi ne cade vittima non è tutelato.

Quindi occhio agli imbroglioni!


Questo contenuto è stato originariamente pubblicato su Y! Answers, un sito di domande e risposte chiuso nel 2021.
Loading...