Domanda:
Cristianesimo e sigarette sono compatibili ?
Giovanni
2011-09-01 04:52:32 UTC
http://it.notizie.yahoo.com/fumo-1-sigaretta-accesa-da-lei-ne-vale-153814319.html

Ma chi segue Cristo puo' farlo con la sigaretta in bocca ?
Sembra che le donne siano ancor piu' svantaggiate rispetto agli uomini sotto l'aspetto dei danni.
Ma Gesu' e gli Apostoli se fossero tra di noi oggi fumerebbero ?
Tredici risposte:
punto interrogativo
2011-09-01 13:15:09 UTC
Prova a chiederlo alla Watchtower visto che sono azionisti della Philip Morris



http://www.infotdgeova.it/morris.php
Kira
2011-09-01 05:02:50 UTC
Dio ci ama come siamo. Coi nostri errori, coi nostri difetti. Quando realizzeremo questo amore e l'importanza che abbiamo per lui, sarà naturale il nostro desiderio di smettere di fumare. A qualcuno ci vorrà del tempo, ad altri no.



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non so se ti è arrivata la mia risposta alla tua mail, cmq non fumo ^_^
?
2011-09-02 13:31:17 UTC
Il problema del fumo spesso è legato ad una dipendenza da tabacco e come tale rientra nelle addictions (dipendenze patologiche) che comprendono quelle per le sostanze illegali (eroina, cocaina, etc.) e quelle per le sostanze legali (alcol, nicotina). La nicotina è, infatti, una sostanza che genera una forte dipendenza e la dipendenza è la ragione principale che spinge i fumatori a continuare a fumare. Ogni sigaretta alimenta e rinforza questa dipendenza. Dunque il fumo di tabacco spesso si configura come una tossicodipendenza e pertanto rappresenza una patologia che va curata. Quindi per quale motivo una malattia è incompatibile con la religione cristiana. È pur vero che fumatori non si nasce, ci si diventa, spesso da ragazzi, quasi sempre per rispondere (ancor prima che la dipendenza nicotinica sia instaurata) ad un bisogno di sicurezza, di curiosità, di trasgressione. Poi nella rete della dipendenza mediamente rimangono intrappolati circa la metà di coloro che hanno sperimentato il fumo. Indubbiamente sulla scelta iniziale può avere una certa influenza il sentimento di responsabilità e di rispetto per la vita dataci da Dio. D’altro canto sciupare la propria vita con sostanze dannose e che creano dipendenza porta ad ostacolare il miglioramento e la crescita spirituale dell’individuo e ciò dovrebbe costituire una forte motivazione per il religioso a non fumare. Motivazioni di carattere etico-religioso possono pertanto costituire un fattore protettivo nei confronti del fumo.

Se ti serve una motivazione cattolica in più per smettere di fumare pensa che le sigarette sono un diavolo tentatore e poi che per ammalarti devi pure pagare!
?
2011-09-01 05:38:34 UTC
Il rispetto di se stessi e le sigarette non sono compatibili, specie quando il consumo è smodato e può nuocere alla salute. Cosa centra il cristianesimo? il rispetto della propria salute è un valore universale.



Onestamente non me ne importa nulla di quello che farebbero Gesù o gli Apostoli, non è questa la mia impostazione mentale. Gesù e gli Apostoli non erano vegetariani......cosa ne devo dedurre che mangiare carne sia un imperativo divino?......gli Apostoli probabilmente uccidevano personalmente le capre che mangiavano (come facevano tutti al loro tempi - si intende), allora devo farlo anch'io?????





PS: piccola notazione, personalmente non credo affatto che il tabacco di assuefazione, sono le altre sostanze chimiche che infilano nelle sigarette che la danno a cominciare dalla vaniglia. SI....la vaniglia c'è nelle sigarette perchè provoca assuefazione (e questo è scentificamente dimostrato).

Inoltre c'è un apsetto psicologico nel fumo che non ha nulla a che fare con il tabacco....se cheidete ad ex fumatore accanico che cosa gli manca di più delle sigarette vi rispodnerà: "la gestualità".......non il gusto....o il profumo....."la gestualità".



Chi fuma il sigaro che è fatto con puro tabacco e non si aspira non prende quasi mail il vizio....io stesso lo posso testimoniare: lo fumo quando voglio perchè mi piace il profumo ed il sapore, uno ogni tanto e posso stare trabnquillamenmte senza anche per mesi senza soffrire!!!!
anonymous
2011-09-01 05:01:55 UTC
Joseph Smith, il profeta mormone, nel 1832 disse che aveva ricevuto una rivelazione da Dio che diceva che fumare tabacco è male.

Oltre 130 anni dopo anche i medici hanno iniziato a dire la stessa cosa.

Allora i TdG hanno iniziato a dire che fumare tabacco è male e dicono che lo hanno capito leggendo la Bibbia.

Chissà quanta influenza ha avuto l' opinione dei medici per i TdG?
Antonello
2011-09-01 04:54:42 UTC
bhe' fumare e' un brutto vizio...e il vizio non e' ben accetto dalla religione.Secondo la religione...stai ammazzando un corpo donato da Dio
?
2011-09-01 05:21:37 UTC
I fondi dell' UE potrebbero essere spesi meglio.
M.1984
2011-09-01 05:00:28 UTC
sicuramente è più giusto non avere il vizio del fumo se vuoi seguire Cristo.

penso che Gesù sicuramente non avrebbe fumato, probabilmente qualche Apostolo sì, perchè loro come noi sono stati peccatori
Gabriele
2011-09-01 07:23:36 UTC
Non lo so ma in questi casi, oltre che citare i versetti che convengono alle sette religiose , c'è il famoso versetto del NT che dice :"Ogni cosa creata da Dio è buona , nessuna è da riggettare". L'altro versetto è quello del lenzuolo calato dall'alto a Pietro, durante una visione , con degli animali impuri dentro (ritenuti cioè impuri dagli ebrei secondo la Legge di Mosè).
Saretta6933
2011-09-01 04:55:34 UTC
mi dispiace ma se vuoi seguire Gesù non si può fare cn la sigaretta in bocca.. 1 xk danneggi te stesso e poi xk Gesù non vuole il fumo!!!
Sara
2011-09-01 07:41:43 UTC
ma le caxxate, sono compatibili?
?
2011-09-01 05:13:17 UTC
Beh, se gesu' e' stato alle nozze di canna...
anonymous
2011-09-01 16:03:29 UTC
http://www.youtube.com/watch?v=wqbarl0cE_w&feature=youtube_gdata_player


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