Domanda:
Perchè la Traduzione del Nuovo Mondo utilizza il nome Geova nel NT?
anonymous
2010-03-14 13:00:04 UTC
Nel Nuovo Testamento non compare il nome divino, perchè la traduzione del nuovo mondo lo inserisce pur mancando nei testi originali?
Nove risposte:
anonymous
2010-03-14 14:40:29 UTC
PAPAVERO...

scusami... lo so che ti fa male.. ti capisco..

quali sono i manoscritti del nuovo testamento con il nome ebraico? nessuno.. nessuna prova.. troppo facile dire che son o andati distrutti..

poi dici che il nome erascritto per qualche secolo? ecco.. ci sono circa 18.000 manoscritti.. neanche 1 con il nome.. come mai?

hanno fato delle scoperte a nag hamadi e a qumran.. manoscritti molto antichi... neanche li nessun nome..

ti ricordo anche un'altra cosa..il nuovo testamento è scritto da cristiani SENZA NESSUN divieto di scrivere e pronunciare il nome.. quindi.. se lo sapevano per secoli come scrivi.. potevano tranquillamente farlo restare questo nome.. tanto erano cristiani.. che gli importava di eliminare il nome?

:-D teoria che non si regge in piedi come puoi notare.. alcuni secoli di uso del nome significa che generazioni di critiani.. anche al di fuori di israle.. conoscevano il nome!!! anche se gli ebrei non lo pronunciavano!!! il problema.. per te.. è che non lo hanno mai fatto!!! è l'evidenza!!!

fatti non teorie!!!



tranquillo.. nota bene.. che NON difendo per niente il cattolicesimo!!!

sono gnostico!!!

pensaci.. te lo dico da fratello...



@PAPAVERO...

lo so.. speri che siano esistiti dei manoscritti della VXX.. con il tetragramma nel nuovo testamento..

i fatti dicono che NON esistono.. le illusioni sono un'altra cosa.. la parte del nuovo testamento nella VXX è ovvio che è stata scritta dopo.. dal secondo secolo.. in poi.. è normale!!! essendo ottimisti l'apocalisse è stata scritta intorno al 100.. quindi la settanta è ovvio che è stata scritta dopo!!!

quindi.. come dici tu.. apostasia gia estesa.. e allora.. stai ammettendo che nessuna copia della settanta aveva il tettagramma.. logico..



GIRASOLE.. giusto.. scambio di idee.. hai ragione!
papavero
2010-03-14 20:58:27 UTC
L’argomento addotto per molto tempo era che gli scrittori ispirati delle Scritture Greche Cristiane (NT) citavano le Scritture Ebraiche dalla Settanta, e dal momento che quella versione sostituiva il Tetragramma con Kỳrios o Theòs, questi scrittori non usarono il nome Geova. Ma questo argomento non è più valido.



Osservando che i più antichi frammenti della Settanta greca conservano il nome divino nella forma ebraica, P. E. Kahle dice: “Ora sappiamo che il testo greco della Bibbia [la Settanta] in quanto scritto da ebrei per ebrei non traduceva il nome divino con kyrios, ma in tali MSS [manoscritti] era conservato il Tetragramma scritto in caratteri ebraici o greci. Furono i cristiani a sostituire il Tetragramma con kyrios, quando il nome divino scritto in caratteri ebraici non era più comprensibile”. (The Cairo Geniza, Oxford, 1959, p. 222)



Quando avvenne questo cambiamento nelle traduzioni greche delle Scritture Ebraiche (AT)?



Evidentemente avvenne nei secoli successivi alla morte di Gesù e degli apostoli. Nella versione greca di Aquila, che risale al II secolo E.V.(AD), compariva ancora il Tetragramma in caratteri ebraici. Verso il 245 E.V., il noto studioso Origene produsse la sua Esapla, che su sei colonne contiene le ispirate Scritture Ebraiche, (1) nell’originale ebraico e aramaico, accompagnato da (2) una traslitterazione in greco, e dalle versioni greche (3) di Aquila, (4) di Simmaco, (5) dei Settanta, e (6) di Teodozione. In base alle copie frammentarie ora conosciute,

W. G. Waddell dice: “Nell’Esapla di Origene . . . le versioni greche di Aquila, di Simmaco e dei LXX rappresentano tutte JHWH con ΠΙΠΙ; nella seconda colonna dell’Esapla il Tetragramma era scritto in caratteri ebraici”. (The Journal of Theological Studies, Oxford, vol. XLV, 1944, pp. 158, 159)



Altri ritengono che il testo originale dell’Esapla di Origene contenesse il Tetragramma in caratteri ebraici in tutte le colonne. Origene stesso scrive che “nei manoscritti più fedeli IL NOME ricorre in caratteri ebraici, ma non nei [caratteri] ebraici odierni, bensì nei più antichi”.



Ciao



Nota per Pico,

abbiamo sempre dato una risposta; il succo sarebbe le hai mai considerate?

Aggiunta: Che Gesù usasse il nome divino è confermato dall’accusa fatta secoli dopo la sua morte dagli ebrei, accusa secondo cui, se egli compiva miracoli, era “solo perché si era impadronito del nome ‘segreto’ di Dio”. — The Book of Jewish Knowledge.



Ciao

@ RIFLESSIVO,



Che scrivi: (ti ricordo anche un'altra cosa..il nuovo testamento è scritto da cristiani SENZA NESSUN divieto di scrivere e pronunciare il nome..)



Veramente!! i cosiddetti cristiani che si permisero di “sostituire il Tetragramma con kyrios” nelle copie della Settanta non erano i primi discepoli di Gesù. Erano persone che vissero nei secoli successivi, quando la predetta apostasia si era già affermata e aveva corrotto i puri insegnamenti cristiani. — 2Tessalonicesi 2:3; 1Timoteo 4:1.



Credo che chi si fa del male sia solo tu.
anonymous
2010-03-14 20:07:36 UTC
E' una scelta preconcetta ed arbitraria.

Infatti il termine Geova non corrisponde sempre allo stesso termine greco:

Se la versione dei TdG del NT traducesse sempre Kyrios con Geova, ne uscirebbe che Gesù è Geova.

Se traducesse Theos con Geova, ne uscirebbe che Gesù è Geova.

Allora i TdG traducono con Geova a volte Kyrios ed a volte Theos a seconda del loro preconcetto su quando questi termini si riferiscano a Dio e quando a Gesù.

La loro traduzione non è quindi tale; è una interpretazione.
?
2010-03-14 23:03:55 UTC
Nei testi più antichi del Nuovo Testamento manca il nome divino perché i traduttori usavano il termine "Signore" anzichè il nome proprio di Dio. Tali traduzioni furono prodotte circa 2 secoli dopo gli originali.



Tuttavia, era una consuetudine, Gesù leggeva dalle Sacre Scritture nella Sinagoga e leggeva brani dell'Antico Testamento.

A quei tempi il tetragramma compariva nei manoscritti della Settanta.

Si può sostenere questo, grazie alla scoperta di frammenti molto antichi della versione greca della Settanta, esistente ai giorni di Gesù. Questi frammenti contengono il nome proprio di Dio scritto in caratteri ebraici (tetragramma).



Così quando Gesù citava le scritture come nel caso di :

-Matteo 4:4 "E' scritto: 'L'uomo non deve vivere di solo pane, ma di ogni espressione che esce

.dalla bocca di Geova"

Faceva riferimento a Deuteronomio 8:3 "...ti ha cibato con la manna; ...per farti sapere che non di

.solo pane vive l'uomo, ma l'uomo vive di ogni espressione

.della bocca di Geova"

Oppure:

- Matteo 4:7 "E' anche scritto: Non devi mettere alla prova Geova il tuo Dio"

Faceva riferimento a Deuteronomio 6:16 " Non dovete mettere Geova vostro Dio alla prova, nel modo

.nel modo in cui lo metteste alla prova a Massa".



Così molti traduttori sono pervenuti alla conclusione che il nome divino vada ripristinato nelle traduzioni del Nuovo Testamento. Così la Traduzione del Nuovo Mondo delle Sacre Scritture non segue la consuetudine di tradurre 'Signore' quando nel Nuovo Testamento viene citato un brano del Vecchio Testamento in cui ricorre il Tetragramma.



Avete qualche ragione per dire che è un errore avere fatto così?
?
2010-03-14 21:33:16 UTC
Aggiungo solo un' altra prova a quelle portate da papavero:



Molte opere di consultazione affermano che il Nome smise di essere usato verso il 300 a.E.V.



Una prova, si diceva, era l’assenza del Tetragramma (o di una sua traslitterazione) nella Settanta, traduzione greca delle Scritture Ebraiche iniziata verso il 280 a.E.V.



È vero che le copie più complete della Settanta attualmente note seguono in effetti la consuetudine di sostituire il Tetragramma con i termini greci Kỳrios (Signore) o Theòs (Dio).

Ma questi importanti manoscritti risalgono SOLO AL IV e V secolo A.EV.

Copie più antiche, benché frammentarie, scoperte di recente dimostrano che COPIE ANTERIORI della Settanta contenevano il nome divino.

Ne sono un esempio i frammenti di un rotolo papiraceo di una parte di Deuteronomio, catalogati come papiro Fouad Inv. 266.



Vi compare regolarmente il Tetragramma, scritto in caratteri ebraici quadrati, ogni volta che ricorre nel testo ebraico tradotto.

Secondo gli studiosi questo papiro risale al I secolo a.E.V. , e quindi è stato scritto quattro o cinque secoli prima dei manoscritti già menzionati.



Una forma contratta del Nome divino si trova anche nell' espressione ALLELUIA,( dall’ebraico halelu-Yàh,)

che significa “Lodate Iah”, e “Iah” è la forma abbreviata del nome divino, Geova o Iahvè . (Rivelazione 19:1-3.)

Nelle Scritture Greche Cristiane “Iah” ricorre quattro volte nell’espressione greca Hallelouià. (Ri 19:1, 3, 4, 6) Quasi tutte le versioni italiane della Bibbia si LIMITANO A TRSLITTERARE l’espressione greca, mentre la Traduzione del Nuovo Mondo la rende “Lodate Iah!



Preso da Wikipedia:

Alleluia:

”Alleluia è composto da Hallelu e Yah. Si traduce letteralmente dall'ebraico "Lodate Yah!", dove Yah è la forma abbreviata del nome divino, di YHWH o (yod) ה (heh) ו (vav) ה (heh) o יהוה (la scrittura ebraica è da destra a sinistra), spesso indicato come il Tetragramma.



La parola è usata 24 volte nella Bibbia Ebraica (specialmente nel libro dei Salmi (Salmi 113-118), dove inizia e termina una serie di Salmi e quattro volte nella traslitterazione greco nel libro dell'Apocalisse nel Nuovo Testamento. In alcune versioni come la Garofalo l'espressione Halelu-Yàh a volte è traslitterata “Alleluia”, a volte è resa “lodate Jah”.





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Se mi è consentito vorrei invitarvi a non avere questo spirito SARCASTICO, perchè non è che qui' stiamo facendo una GARA su chi ha torto o chi ha ragione.

IL CONFRONTO se è CIVILE, arricchisce e completa.

Se è OSTILE, promuove ASTIO, RANCORE e tira fuori dagli individui la parte peggiore.

SALUTI a TUTTI.
Pico
2010-03-14 20:19:50 UTC
questa domanda l'ho già fatta loro più e più volte ma non mi hanno mai risposto.

è interessante vedere che il nome Geova compare nel NT per 236 volte senza che il tetragramma YHWH sia presente.

Sentiamo se questa volta risponderanno anche se ne dubito





**



@Papavero: e infatti non hai risposto. un sacco di paroloni e "copia incolla" ma è come se chiedessi a qualcuno pane e questo mi risponde polenta.

Vorrei una risposta semplice e chiara: perchè il nome "Geova" compare nel NT 236 volte se il tetragramma YHWH non compare mai? con che arbitrio viene tradotto Kyrios con Geova?
Actea
2010-03-15 11:50:10 UTC
la risposta è semplicissima , nei testi originali c'è il tetegramma YHWH, in origine nell’ebraico biblico si scrivevano solo le consonanti, senza vocali. Finché la lingua fu di uso quotidiano, i lettori non ebbero difficoltà ad aggiungere le vocali opportune.

Col tempo, però, sorse fra gli ebrei una superstizione secondo cui era sbagliato pronunciare ad alta voce il nome proprio di Dio, per cui si servivano di termini sostitutivi. Secoli dopo, studiosi ebrei svilupparono un sistema di punti per rappresentare le vocali da usarsi nel leggere l’ebraico antico, ma, per quanto riguarda le quattro consonanti che rappresentano il nome divino, le vocalizzarono con le vocali dei termini sostitutivi. Così la pronuncia originale del nome divino andò perduta.

Molti studiosi preferiscono la pronuncia “Yahweh”, ma vi è incertezza al riguardo e gli studiosi non sono concordi. D’altra parte, “Geova” è la pronuncia più nota e tradizionalmente accettata,
Religious
2010-03-15 00:29:49 UTC
Beh ognuno traduce la Bibbia come preferisce... Sta poi nelle persone giudicare quale sia la piu' veritiera...
Bagnino™
2010-03-14 21:43:26 UTC
Nel NT non compare il tetragramma, esso compare solo nel Talmud e nei libri profetici del VT


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