Domanda:
L'8 x 1000, al Vaticano... ma chi non decide di non donarlo perchè lo dà ugualmente?
Aℓєรรaภ๔гa ☆ shooting star ☆
2009-03-07 10:19:49 UTC
Articolo del 24 ottobre 2008, Archiviato in Cronache Italiane.

"Il solo finanziamento apparentemente volontario dell’8 per mille porta nelle tasche di Ratzinger circa un miliardo di euro l’anno, soldi che non vanno affatto in beneficenza, come tentano di farci credere ogni anno con costosi spot televisivi. Solo una cifra stimata per eccesso nella percentuale del 20% va in opere di carità, il restante va ovviamente nel sostentamento del clero ed alle esigenze di culto. Per esempio nei crocefissi d’oro, nelle scarpette o negli ermellini del Papa. Dicevo che il meccanismo dell’8 per mille è solo apparentemente volontario. Si stima che solo un terzo degli italiani scelgano a chi destinare il proprio 8 per mille, e la legge che lo regola prevedere che per le dichiarazioni nelle quali non si è operata scelta i soldi si ridistribuiscano in proporzione alle scelte espresse. E dal momento che la chiesa cattolica è scelta dall’85 per cento di quel terzo degli italiani che esprime una volontà, anche l’85 per cento dell’8 per mille dei due terzi degli italiani che non scelgono va alla chiesa cattolica. Insomma la si finanzia anche quando non lo si vuole o non lo si sa. Al miliardo di euro dell’8 per mille lo Stato Italiano aggiunge di suo un altro contributo più o meno equivalente sotto forma di stipendi per gli insegnanti della religione cattolica (478 milioni di euro solo nel 2004 più 19 milioni per l’assunzione in ruolo), finanziamenti per le scuole cattoliche (258 milioni), per le cinque Università Cattoliche (44 milioni) e per il campus biomedico dell’Opus Dei (20 milioni), finanziamenti agli oratori (2,5 milioni), buoni scuola per gli studenti delle scuole cattoliche (18 milioni), costruzione e ristrutturazione di edifici religiosi (11 milioni), stipendi per i cappellani militari (8 milioni), fondo di previdenza del clero (7 milioni), fondo di sicurezza sociale dei dipendenti vaticani (9 milioni), forniture d’acqua alla Città del Vaticano (25 milioni, ma quanto beve ’sto tedesco?). E non è stata conteggiata la grossa percentuale degli stanziamenti per la sanità che vanno a strutture mediche gestite da istituzioni cattoliche (5 milioni solo per l’ospedale di Padre Pio a San Giovanni Rotondo). Sommando tutti i bonus ed i contributi diretti ed indiretti concessi al Vaticano si arriva in scioltezza ai tre miliardi di euro. E parliamo di dati relativi a quattro anni fa!".

Cosa ne pensate? io lo trovo alquanto ingiusto.

Telefonando all'UAAR si può avere la conferma che solo il fatto di essere cittadini italiani, assicura un introito fisso al Vaticano.

Grazie delle risposte
Diciotto risposte:
anonymous
2009-03-08 07:16:41 UTC
L'8x1000 è un meccanismo perverso, stabilito con la Legge 222/85, che consente di ridistribuire fra lo Stato, la Chiesa Cattolica e le altre confessioni religiose che hanno stipulato un'apposita "intesa" un importo pari all'otto per mille delle imposte pagate dai cittadini italiani.

In base a dati non ufficiali sappiamo che solo il 40 % circa dei cittadini che compilano la dichiarazione dei redditi sottoscrive anche l'apposito riquadro di scelta del destinatario. Ma l'intero importo delle quote per le quali i contribuenti NON hanno effettuato una scelta viene comunque ridistribuito in proporzione alla scelte espresse.



E così un cittadino che non voglia destinare nè allo Stato nè alle varie chiese quell'ottopermille, e non firma la sua opzione, lascia di fatto che finisca nelle loro tasche la quota parte delle sue tasse.

Anche io sono assolutamente contrario a questo meccanismo ,

bisogna dire tuttavia che alcune confessioni religiose ( i valdesi e le assemblee di dio ), pur avendone diritto in base alla legge, rifiutano con grande scrupolo morale di accettare gli importi che non siano stati espressamente destinati a loro dai contribuenti.

C'è stata l'anno scorso una proposta clamorosa, quella di aggiungere ai destinatari già ufficializzati dell'ottopermille anche una speciale opzione per finanziare con quella quota la ricerca medica. La proposta è attualmente impraticabile (stanti le disposizioni della Legge 222/85), ma ha molto preoccupato la Chiesa Cattolica che vedrebbe fortemente eroso il suo predominio nella spartizione del gettito.

In attesa di trovare l'idea giusta per un'alternativa alla situazione, visto che la quota dellì8x1000 SI DEVE DARE PER FORZA,mi sento di consigliare a firmare per lo Stato, pur con tutte le riserve derivanti dalla complicata e a volte confusa gestione di queste risorse regolamentata da varie disposizioni emanate nel corso degli anni,o alla Chiesa Evangelica Valdese che le libertà e i diritti civili degli individui ha sempre rispettato e anzi promosso, e che si è impegnata ad utilizzare i proventi dell’otto per mille esclusivamente in opere di beneficenza e non a scopo di culto o di sostegno per i ministri e le opere della propria confessione religiosa.
anonymous
2009-03-07 18:32:28 UTC
Vedila dal lato positivo: quei soldi, è molto più facile toglierglieli, perchè più gente li dirige altrove, più cambiano le percentuali di destinazione dei fondi non destinati.
anonymous
2009-03-07 18:27:22 UTC
Il perché si rifà alla storia, cioè quando vennero istituiti i patti lateranensi venne concordato questo obbrobrio di 8x1000 (cioè in realtà nella revisione del patto nel 1984)... Il Vaticano ( poverino) era stato quasi in toto occupato dal regno d'italia 100 anni prima e dopo 100 anni di guerre diplomatiche si arrivò a questo accordo...



Dipendesse da me non lo eliminerei, ma aumenterei il numero delle confessioni religiose a cui destinare l'8x1000 e quelli che non esprimono preferenze li darei alla ricerca scientifica. Chi volesse dare soldi alla Chiesa Cattolica potrà sempre farlo... Ma dovrà specificarlo.
Lavinia
2009-03-07 18:27:03 UTC
infatti bisognerebbe sempre esprimere una preferenza. Personalmente lo do ai valdesi, gli unici che usano le quote per fare beneficenza vera.

esprimere SEMPRE la preferenza!!!
anonymous
2009-03-07 20:15:48 UTC
Bisognerebbe indicare che si devolve l8 per 1000 allo Stato nella dichiarazione dei redditi, altrimenti andrà sempre alla chiesa.
Lily D'Asburgo
2009-03-07 19:42:19 UTC
Purtroppo ci tocca, il Vaticano è di casa.

Piuttosto sarebbe meglio che quei soldi andassero investiti nella ricerca scientifica
anonymous
2009-03-07 21:28:00 UTC
la mia ragioniera dice,

che per dare l'8 per mille bisogna firmare,

cosa che io non faccio regolarmente,

ma ora mi informo meglio.
Pritel
2009-03-07 19:40:15 UTC
Secondo il "nuovo" concordato del 1984, l'8x1000 avrebbe dovuto sostituire la vecchia "congrua" (lo stipendio che lo stato dava ai parroci e ai prelati). Se così fosse la cifra da destinare a tale scopo sarebbe di circa 373 milioni di euro. Ma con un inghippo all'italiana, Tremonti, anni fa, inventò il "ripescaggio" e la suddivisione in proporzione della quota di coloro che non firmano e l'introito della chiesa cattolica sale a circa 1 miliardo di euro l'anno (ok, una parte-il 20,8%- la usa per la "carità", ma nessuno glielo ha chiesto e in ogni caso rimarrebbero sempre più di 400 mln di euro indebitamente nelle sue capienti tasche).

Firmare per la ricerca scientifica a volte da qualche delusione perchè i governi berlusconi tendono a usare quei soldi per le missioni militari all'estero.

Io li do ad una chiesa riformata perchè so che li userà davvero per i poveri.
Kyashan (l'originale)
2009-03-07 19:28:05 UTC
La Chiesa Cattolica ha come fonte i dati dei battezzati, anche se non corrispondono alla percentuali dei credenti "effettivi".

Bisognerebbe cominciare lo "sbattezzo" di massa e, evitare di lasciare in bianco la parte dell' 8x1000.
Saren - araldo di Kelemvor
2009-03-07 18:31:48 UTC
La stessa cosa di quando vedo Formigoni, presidente della regione lombardia, dare soldi dei contribuenti ad associazioni che sono di Comunione Liberazione....se pensi di aver visto tutto con il Vaticano in termini di indotrinamento & varie non hai ancora fatto i conti con Cl !!!!!! Se pensate che molti di loro sono ex condannati durante tangentopoli........... per non parlare del cibo scaduto dato agli anziani.....
Ultimate Prometheus απόκοσμα
2009-03-07 18:26:43 UTC
Per me puoi darlo a chi vuoi come puoi dare a chi vuoi il tuo 5 per mille.
anonymous
2009-03-07 20:43:59 UTC
Sono bella?
anonymous
2009-03-07 20:28:34 UTC
Perchè si sono inventati un bel meccanismo che dire truffa è poco.Se non si esprime la preferenza i soldi vanno automaticamente alla Chiesa Cattolica semplicemente perchè la maggior parte delle persone che lo fa spunta proprio la casella "chiesa cattolica".Capito che pacco?!

La maggioranza non metteva nulla,convinti che andassero allo Stato e dovevano fare involontariamente e forzatamente la questua...
anonymous
2009-03-07 18:38:10 UTC
Basta firmare per destinare l'8x1000 allo stato e non andrà niente alla chiesa. A me sta bene che il mio 8x1000 vada alla Chiesa Cattolica.
Acq
2009-03-07 18:30:27 UTC
Leggere tutto, che v'interessa!



Benvenuta nel contorsionismo del fisco italiano :D



Non ho neanche letto l'articolo perché conosco già il meccanismo.



Dunque. Chi firma per l8x1000 decide dove destinare questa parte del prelievo: Chiesa, Stato, altre confessioni o istituti, ecc...



Come per il 5x1000 (già che c'erano potevano invertire le percentuali) è solo un modo per destinare volonmtariamente una parte del prelievo (fin qui cosa buona e giusta).



E chi non firma? Come detto la quantità è comunque prelevata. E viene distribuita secondo la proporzione dei soldi destinati. Ad esempio: il 50% ha dato soldi alla Chiesa, il 40% allo stato e il 10% ai protestanti? Il tuo 8x1000 va per il 50% ala Chiesa, per i 40% allo Stato e per il 10% ai protestanti.



Cari atei, volete un consiglio? Firmate e destinate allo Stato!
ramingo
2009-03-07 18:50:38 UTC
Io credo che rispondere a questa domanda sia necessario e utile per fare capire tante cose a chi come te non vorrebbe donare.

Questo sito http://www.8xmille.it/ può dare risposte ai tuoi calcoli.

Io non sono comunque in grado di risponderti qui, forse non lo sono in assoluto, ma se penso a quanti soldi il mio parroco elargisce ogni anno alle persone che ne hanno più bisogno nel comune (non solo gli organismi municipali aiutano i bisognosi)

a quante persone servono per mantenere organismi come la Caritas, e cose sui generis, mi sembra giusto dareil mio contributo dell'8%o alla chiesa cattolica.

Si è vero la maggior parte va al sostentamento delle istituzioni religiose e del clero, ma se non ci fossero, anche quel 20% di mera beneficenza che dici non esisterebbe, e non esisterebbero istituzioni create e tenute in piedi dal clero, che se permetti sono di pubblica utilità e se non esistessero vi sarebbe un buco assistenziale e istituzionale rilevante.
tamburino nero
2009-03-07 18:40:29 UTC
non è proprio così. comunque nessuno ti impedisce di devolvere l'8 per mille ad altre istituzioni, compreso lo Stato. in questo caso avresti la matematica certezza che quanto da te rappresentato non andrebbe alla grande babilonia
scacco.matto8012
2009-03-07 18:36:53 UTC
e vabbè.. devono mangiare anche loro...

se guardiamo alla percentuale delle tasse che il cittadino vede trasformate in servizi alla collettività e all'individuo, c osa potremmo dire ? quanti soldoni restano allo stato per cose assurde.. e quante ne vengono impiegate per i servizi, le infrastrutture e tutto ciò che può servire al cittadino ?


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