Domanda:
Dio è in cielo???? UmpH.....?
Alexis
2009-07-18 17:39:10 UTC
Non so a voi ma a me dire "Dio è in cielo" sembra un po' un'affermazione delle balle dal momento che abbiamo scoperto che la terra è tonda e che in cielo signifca ovunque. Poteva avere senso nell'idea che gli ebrei avevano del cosmo, ma oggi giorno... Non mettetvi a raccontarmi del come e del perché le entità inesisteni venivano posti in luoghi irraggiungibili nell'antichità, sotto terra, in cielo, sotto il mare ecc. La domanda è rivolta sopratutto ai religiosi: questa concezione può ancora ritenersi valida nonostante le conoscenze moderne? Cioè lo spirito di Dio che sta sopra le acque della distesa chiamata cielo (vedi Genesi)
Sedici risposte:
anonymous
2009-07-19 00:13:49 UTC
Nella Genesi si afferma che Dio creò il cielo,

ma ciò è impossibile in quanto il cielo che

vediamo non esiste in quanto tale,

è solo un fenomeno ottico, causato

dalla rifrazione e diffusione della luce

del sole nell'atmosfera. Inoltre, nella Bibbia si

afferma che la terra fu creata in principio,

ed è un grossissimo errore dal punto di vista

scientifico, poiché dalla creazione

dell’universo a quella della terra

passarono approssimativamente

9,13 miliardi di anni.



Per cui....credenti del cielo, fate un reset !
qdeepq
2009-07-19 07:57:00 UTC
E' appeso alla torre eiffel
Amico di Cristo E dell'uomo
2009-07-19 08:39:27 UTC
Chiaramente, il "Cielo" di Dio NON E' IL CIELO "FISICO" ! (Che tra l'altro, come giustamente osservato da un altro Utente, NON ESISTE!!!) Il "Cielo di Dio è "LA PARTE + PROFONDA, L'ESSENZA DELLA REALTA' " ! E cmq DIO E' SPIRITO INFINITO, per cui NON C'E' LUOGO FISICO CHE POSSA CONTENERLO! (Escludendo, ovviamente, IL GREMBO DI MARIA VERGINE!) Dire che "Dio è in Cielo" sembra una affermazione delle balle???? NON DIREI ! Quante volte ci capita sentire METEREOLOGI E/O UOMINI DI SCIENZA AFFERMARE che "IL SOLE SORGE ALLE ORE ...E TRAMONTA ALLE ORE ..." !!! Eppure SAPPIAMO TUTTI che IL SOLE E' "FERMO", ed è LA TERRA CHE SI MUOVE !!! Il fatto è che ci sono ESPRESSIONI DERIVATE DAL PASSATO, CHE SI USANO "CONVENZIONALMENTE" ANCHE OGGI !!! A ME PERSONALMENTE succede abbastanza spesso di sentire amici e/o perfino GIORNALISTI parlare di "GIOVE PLUVIO" !!! Un amico di recente mi ha detto che avrebbe voluto trascorrere il week-end in montagna, "...ma sono stato trattenuto a casa DA GIOVE PLUVIO" !!! Cmq, Dio è DAPPERTUTTO, "In Cielo, in terra e in ogni luogo", come affermava il Catrchismo di Pio X. Ma la Realtà di Dio TRASCENDE IMMENSAMENTE I CIELI E TUTTO IL CREATO! Tanto che GESU' CRISTO può tranquillamente affermare : "PASSERANNO I CIELI, P@SSERA' LA TERRA, ma LE MIE PAROLE NON PASSERANNO!", in cui il verbo "PASSARE" significa CHIARAMENTE "FINIRE,SPARIRE" ! ...

(LA CENSURA DI ANSWER A VOLTE E' VERAMENTE RIDICOLA !!! ...)



P.S. SINCERI COMPLIMENTI a Chtulhu Maximus per L'ECCEZIONALE e SPLENDIDA INTERPRETAZIONE del Racconto della Genesi !!! Anche se è evidente che LO SCRITTORE BIBLICO parla SECONDO LA MENTALITA' DEL SUO TEMPO! Una volta SI CREDEVA che vi fossero 2 tipi di acque: quelle SOTTO la volta celeste, = terrestri, e quelle SOPRA la volta celeste (che in realtà NON ESISTONO, però gli antichi "GIUSTIFICAVANO" le piogge pensando che ogni tanto SI APRISSERO LE CATERATTE DEL CIELO, e "le acque SOPRA la volta celeste" CADESSERO DAL CIELO SULLA TERRA!) ...
anonymous
2009-07-19 04:14:05 UTC
Era una balla anche quando la terra era ritenuta piatta
?
2009-07-19 01:03:39 UTC
Mah... ti dirò, non sono credente, però ti rispondo ugualmente... tieni presente che il concetto di dio si è evoluto dai tempi degli ebrei... ora non ti sto a fare il pippone perchè se no poi scrivo troppo, però penso che quello faccia ormai un pò parte della "tradizione" pagana..... d'altra parte le divinità patriarcali hanno avuto nel corso della storia un ruolo e soprattutto un posto di "rilievo" (Giove sul monte Olimpo, i faraoni nelle piramidi alte che tendevano al cielo, obelischi, ziqurat... insoma tutto aveva riferimenti con il cielo, perchè era un luogo misterioso ed inesplorato...) e tutto questo perchè si voleva evidenziare quell'alone di mistero e senso di profondità che è proprio delle religioni positive antiche e moderne.

Ora non ti aspetteresti più una cosa simile con le nuove scoperte scientifiche, ma la tendenza è quella che è partita dal medioevo e continua ancora oggi di costruire un chè di ragionamento che giustifichi la potenza, l'onniscienza, l'ubiquità di dio, ma sulla attendibilità scientifica di ciò ci sarebbe molto da obiettatre (non lo farei ora...)...
anonymous
2009-07-19 00:52:15 UTC
Otterrai sempre le solite risposte da un religioso....

La gente ha bisogno della fede,tutto ciò che è dimostrabile incute timore,la speranza è dalla dalla incompleta comprensione....

Quindi un religioso ti risponderà a qualsiasi domanda,troverà sempre la risposta assurda per noi!

Rinuncia a fare queste domande.......secondo me è tempo perso!

Chi crede crede....chi non crede non crede!

La differenza????la forza di carattere....
gianna.penni
2009-07-20 19:08:01 UTC
Se ci fosse non sarebbe in cielo sarebbe immanente per definizione..comunque dire che Dio è in cielo è come dar adito a una favola perchè la Bibbia è questo nel senso etimologico con tanto di precetti e insegnamenti..se fosse in cielo sarebbe un pò come l'uomo nero nell'armadio o gli alieni sull'astronave..oltretutto la nostra visione attuale è quella che tra duemila anni riterranno ridicola tanto quanto oggi ci fa sorridere Tolomeo..
vostro fratello
2009-07-19 13:56:45 UTC
Luca 17:21 «Il regno di Dio non viene in modo da attirare l'attenzione, e nessuno dirà: Eccolo qui, o: eccolo là. Perché il regno di Dio è in mezzo a voi!».
?
2009-07-19 07:14:26 UTC
La religione e ciò che viene raccontato al credente è da sempre stata a "due velocità": una "velocità" per gli ignoranti e un'altra "velocità" per gli acculturati. Per i primi ci sono state e ci sono ancora le favolette mentre ai secondi si parla in modo "moderno". A questo punto si può rispondere alla domanda e la risposta dipende dalla categoria a cui si appartiene. Prova a parlare con un Gesuita o con un parroco di campagna o con uno dell'Opus Dei e otterrai tre risposte diverse.
anonymous
2009-07-19 06:03:31 UTC
si ma oltre l'orbita di plutone
Angelo rivelatore
2009-07-19 07:15:01 UTC
Io guardo al cielo perchè il cielo, essendo infinito, ti dà la sensazione dell' eternità, del mistero, della creazione, della potenza di Dio. Non guardo certamente al cielo perchè lo dice la bibbia! Per non citare i paradossi della presenza di Dio solo nelle chiese ed addirittura in un similfarinaceo. In realtà (divina) Dio è accanto a noi, soltanto in una diversa dimensione ultraterrena.
anonymous
2009-07-19 01:45:18 UTC
nella Bibbia c' è pure scritto che Dio vive solamente nel cuore della gente.
carotina
2009-07-19 00:52:55 UTC
no è importante se dio e in cielo o meno l'importante è sentire la sua presenza in ogni istante della tua vita
anonymous
2009-07-19 01:25:39 UTC
Ma no che dici !!! Controlla che sicuramente è a casa tua. Se controlli bene può darsi che trovi pure tuo papà il diavolo. Una bella briscola ci sta niente male.
✡ אוּרִיאֵל ✡
2009-07-19 02:19:32 UTC
"Dio è in Cielo"... è nell'Eternità, nella Vita Eterna e non in quella terrena.

Ciò che è riportato nella Genesi è simbolico.



Genesi 1, 7-8:



"Dio fece il Firmamento e separò le acque, che sono sotto il Firmamento, dalle acque, che son sopra il Firmamento. E così avvenne. Dio chiamò il Firmamento cielo. E fu sera e fu mattina: secondo giorno."



Questo lo si può dedurre da ciò che sta scritto in

Apocalisse 17, 15:



"Poi l`angelo mi disse: Le acque che hai viste, presso le quali siede la prostituta, simboleggiano popoli, moltitudini, genti e lingue."



Se ne deduce che le acque rappresentano le anime delle genti. Non a caso lo Spirito Santo è simboleggiato dall'acqua. Inoltre si potrebbe anche dire che le acque che sono sopra il Firmamento appartengono alla Vita Eterna e che quelle sotto il Firmamento invece appartengono alla vita terrena.

Il Firmamento (che è la morte, la barriera), divide la vita terrena da quella Eterna.

Dio si trova nella Vita Eterna e quindi Egli è in Cielo e non in Terra.



Ma c'è qualcosa di ancor più interessante...

Nell'aria è presente una piccola percentuale d'acqua nebulizzata e allo stesso modo anche nell'acqua è presente una piccola percentuale d'aria (l'ossigeno che permette ad alcune specie marine di respirare sott'acqua senza il bisogno di risalire in superficie).

Fin qui niente di strano, ma se pensiamo al percorso dell'acqua come a quello dello Spirito, le analogie sono sorprendenti.

Pensa al percorso che compie il ciclo dell'acqua...

Piove (la nascita), l'acqua della pioggia si diffonde su tutta la terra indistintamente (la vita), ma indipendentemente dal luogo su cui è caduta, evaporando (la morte) tornerà infine in cielo. Che sia caduta sulla terra e da essa assorbita, che sia caduta nel fiume e si ricongiunga poi al mare, o che sia caduta sul fuoco e quindi subito evaporata, in ogni caso sia la terra, che il mare e che il fuoco, finiranno per rendere l'acqua al cielo.

Un'altra analogia tra acqua e Spirito è che quando scendono dal cielo, entrambi sono dolci e puri, ma una volta confusi con la materia si lasciano da essa contaminare e appesantire. Ma alla fine del proprio percorso vengono purificati dal fuoco dell'evaporazione e torneranno al cielo nuovamente puri.

Inoltre, rifacendosi al fatto che le acque al di sopra del Firmamento rappresentano la Vita Eterna e che al di sotto rappresentano quella terrena, calza a pennello col fatto che le acque al di sotto del Firmamento sono più materiali, pesanti, dense, tanto da essere catturate dalla forza di gravità e da essa schiacciate a terra, mentre le acque al di sopra del Firmamento sono più eteree, leggere e dissolte, tanto da fluire nel cielo e a librarsi in esso...
giulietta
2009-07-19 02:09:21 UTC
Prova a riflettere un momento. Si prega cosi`: Padre nostro che sei nei cieli. Cosi` disse di pregare chi poi disse: ma come, non avete ancora capito che chi vede me, vede il Padre? Quello che avrete fatto ad uno di questi piccoli, lo avrete fatto a me. In attesa di una prossima domanda piu` complicata. Io preferisco pensare che Dio sia nell' uomo, senza adorarlo e senza insuperbirsi. Altrimenti quell' uomo non avrebbe detto che quanto si fa al prossimo sarebbe stato come se lo avessero fatto a lui, e lui era la figura in cui si trovava il Padre. Tutti sbagliano ad adorare lui e ad odiare il prossimo ! Non sanno quello che dicono e quello che fanno. Forse ti hanno insegnato che Dio e` in cielo ed in ogni luogo. Il primo e unico luogo in cui lo puoi vedere tutti i giorni sono i miliardi di esseri umani che ci stanno attorno. Negli altri luoghi, compreso il cielo, non ci va neppure a dormire. Sulla terra qualche uomo e` sempre sveglio e presente. Quale unico e magnifico posto per essere onnipresente ! Inviterei a dimenticare le altre barzellette, comprese le apparizioni di madonne e santi. Se non sappiamo riconoscere Dio nel prossimo, lasciamo perdere.

Quando mai lo abbiamo visto assetato, bisognoso...in cielo?


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