Questo non è il paradiso mentre quello in cui vanno le anime che Dio ama (e che lui porta a se,facendogli un grande dono) è un posto davvero speciale,stando ai racconti dei santi a cui Dio ha dato la grazia di vedere e raccontare.
Noi siamo sulla terra per superare una prova,scegliere cioè Dio o il male.In base a questa nostra scelta andremo in paradiso o all'inferno.
Se lui intervenisse nel mondo (es: punendo immediatamente gli assassini) ci costringerebbe a fare la sua scelta(chi delinquerebbe piu?) e quindi non saremmo liberi come invece ora noi siamo.
Tu non sai che Dio permette a satana di tentarci per meglio metterci alla prova.E' satana che ti permette di accettare l'idea della reincarnazione o degli ufo ma ti rende ridicola l'opzione del paradiso ed inferno:il suo inganno maggiore è infatti far credere che Dio non punisca con l'inferno quelli che lo odiano..
"Oggi, sotto la guida di un angelo, sono stata negli abissi dell'inferno. E un luogo di grandi tormenti per tutta la sua estensione spaventosamente grande. Queste le varie pene che ho viste: la prima pena, quella che costituisce l'inferno, è la perdita di Dio; la seconda, i continui rimorsi di coscienza; la terza, la consapevolezza che quella sorte non cambierà mai; la quarta pena è il fuoco che penetra l'anima, ma non l'annienta; è una pena terribile: è un fuoco puramente spirituale acceso dall'ira di Dio; la quinta pena è l'oscurità continua, un orribile soffocante fetore, e benché sia buio i demoni e le anime dannate si vedono fra di loro e vedono tutto il male degli altri ed il proprio; la sesta pena è la compagnia continua di satana; la settima pena è la tremenda disperazione, l'odio di Dio, le imprecazioni, le maledizioni, le bestemmie. Queste sono pene che tutti i dannati soffrono insieme, ma questa non è la fine dei tormenti. Ci sono tormenti particolari per le varie anime che sono i tormenti dei sensi. Ogni anima con quello che ha peccato viene tormentata in maniera tremenda e indescrivibile. Ci sono delle orribili caverne, voragini di tormenti, dove ogni supplizio si differenzia dall'altro. Sarei morta alla vista di quelle orribIli torture, se non mi avesse sostenuta l'onnipotenza di Dio. Il peccatore sappia che col senso col quale pecca verrà torturato per tutta l'eternità . Scrivo questo per ordine di Dio, affinché nessun'anima si giustifichi dicendo che l'inferno non c'è, oppure che nessuno c’è mai stato e nessuno sa come sia. Io, Suor Faustina, per ordine di Dio sono stata negli abissi dell'inferno, allo scopo di raccontarlo alle anime e testimoniare che l'inferno c'è. Ora non posso parlare di questo. Ho l'ordine da Dio di lasciarlo per iscritto. I demoni hanno dimostrato un grande odio contro di me, ma per ordine di Dio hanno dovuto ubbidirmi. Quello che ho scritto è una debole ombra delle cose che ho visto. Una cosa ho notato e cioè che la maggior parte delle anime che ci sono, sono anime che non credevano che ci fosse l'inferno. Quando ritornai in me, non riuscivo a riprendermi per lo spavento, al pensiero che delle anime là soffrono così tremendamente, per questo prego con maggior fervore per la conversione dei peccatori, ed invoco incessantemente la Misericordia di Dio per loro. O mio Gesù, preferisco agonizzare fino alla fine del mondo nelle più grandi torture, piuttosto che offenderTi col più piccolo peccato.
Suor Faustina Kowalska "
Cerca su www.google.it il testo "Medjugorje testimonianza della signora Gloria Polo",che descrive ciò che accade alla fine della nostra vita terrena..