se Gesù avesse voluto fondare la fede su un libro, lo avrebbe scritto Egli stesso; ma Gesù non ha mai scritto nulla. Il nuovo Testamento è stato scritto nel corso di diversi decenni, e le prime comunità cristiane non avevano nessun Nuovo Testamento, ma fondavano la loro fede solo sulla predicazione orale della Chiesa. Tra le varie confessioni cristiane, il cattolicesimo è l'unica che mantiene una continuità storica con Cristo, attraverso la successione apostolica che collega il Papa a Pietro. E Pietro è il solo apostolo a cui Gesù abbia consegnato le chiavi del regno dei cieli (Mt 16:17), il chè dimostra che Gesù assegnò a Pietro un ruolo speciale nella Sua Chiesa; non solo, ma questa consegna delle chiavi è il primo atto compiuto da Gesù dopo avere fondato la Sua Chiesa, il chè dimostra l'esistenza di una stretta relazione tra queste chiavi e la Chiesa. Va puntualizzato che non esiste alcuna continuità storica tra Cristo e le varie denominazioni protestanti, o i testimoni di Geova; Cristo non è mai apparso a Lutero o a Calvino, ecc. Tutte queste confessioni sono sorte solo 1500 anni dopo Cristo (o più, come nel caso dei testimoni di Geova, sorti all'inizio del 1900).
esistono moltissime diverse denominazioni protestanti che professano dottrine ed interpretazioni della Bibbia diverse e contrastanti tra loro. Questo è un dato oggettivo che dimostra che la Bibbia non è inequivocabilente comprensibile. Ogni protestante generalmente afferma che le proprie interpretazioni sono ispirate dallo Spirito Santo, e che quindi sono vere, ma non ha nessun elemento oggettivo per dimostrare che questo sia vero; in pratica, assume semplicemente che le proprie opinioni siano ispirate dallo Spirito Santo. Il punto è che lo Spirito Santo non può contraddire Se Stesso, e quindi certamente queste interpretazioni contrastanti non possono essere tutte vere, né tutte ispirate dallo Spirito Santo. Il concetto di amore divino implica che, dopo l'ascesa al cielo di Gesù, Dio non possa avere abbandonato l'umanità a se stessa ed alle sue dubbie ed inaffidabili interpretazioni; Dio deve necessariamente essere presente tra gli uomini in ogni tempo per continuare ad insegnare loro la Verità e la legge morale. Per questo Gesù ha fondato la Sua Chiesa, affinchè fosse una guida visibile per tutti i cristiani. L'esistenza di moltissime diverse denominazioni protestanti che interpretano la Bibbia in modo diverso dimostra inequivocabilmente che la Bibbia da sola non può essere una guida sufficente per l'uomo.
L'amore di Dio ci garantisce che gli insegnamenti ufficiali della Chiesa, come quelli contenuti nel Catechismo, sono certamente affidabili e veritieri; è Dio stesso che si fa garante di questi insegnamenti, proprio come è Dio stesso che ispirò gli autori della Bibbia, autori che certamente non erano senza peccati. Bisogna considerare che uomini corrotti sono stati presenti nella Chiesa di Cristo fin dall'inizio. Infatti, Giuda Iscariota era uno dei dodici apostoli; egli fu mandato da Gesù a predicare e a fare miracoli nel Suo nome. Tuttavia, Giuda tradì Gesù, ma questo certo non significa che la Chiesa fondata da Cristo era corrotta. Nel Vangelo di Matteo 16:18, Gesù stesso ci dice che le porte degli inferi non prevarranno mai sulla Sua Chiesa; questo significa che è Gesù stesso che si fa garante degli insegnamenti della Sua Chiesa. San Paolo poi afferma che la Chiesa è "la colonna ed il sostegno della Verità" (1 Tim 3:15). I protestanti ed i testimoni di Geova considerano corrotti molti insegnamenti della Chiesa Cattolica, la cui origine è documentata fin dai primi secoli dopo Cristo. Questo significherebbe che Dio avrebbe abbandonato l'umanità ad una chiesa corrotta per molti secoli, fino al 1500, quando sorse il protestantesimo, o al 1900, quando sorsero i testimoni di Geova. Io penso che questa ipotesi sia incompatibile tanto con i versi di Matteo e 1 Tim, quanto con il concetto stesso di amore divino.
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