Ci sono stata per una settimana all' inizio del mese di marzo dell' anno 2008.

Mi sono recata in pullman insieme ad un amico monaco laico cattolico che diceva di amarmi e di volermi sposare. Lui è arrivato da Palermo fino a Milano e io sono andata a Linate a prenderlo e naturalmente la notte prima della partenza mattutina l' ha passata in albergo. e io a casa mia.

Alle 5.15 lo aspettavo giù siamo arrivati in Maciachini e abbiamo preso il pullman poco dopo.

23 ore di viaggio nelle quali ho compreso tante cose. L' organizzatore canta, dice il rosario e lo chiede in continuazione a tutti quelli che sono seduti sui sedili. All' epoca ero ancora amminastratore delegato della chiesa evangelica pentecostale "Restauracion" e volevo vedere da vicino le cose con i miei occhi.

Volevo capire me stessa fino in fondo e dovevo farlo andando di persona e non prendendo le esperienze altrui. Subito fu chiaroa tutti che non ero cattolica. Io non dicevo il rosario e il continuo ripetere senza tregua di quella litania finì con il darmi fastidio non poco. Mi domandai che grande pazienza aveva Dio a sentire le stesse parole ripetute..e ripetute..?

Il mio compagno di viaggio era ai miei occhi una strana creatura, professava il suo credo in maniera molto contradditoria e mi mi riprese quando esternai il mio disappunto sul rosario.

Parlai al microfono perchè invitata dagli altri e cantai canzoni a loro sconosciute in lingua spagnola, la mia chiesa era latina e lì lo spirito santo si muove energicamente. Trovavo tutti fossero troppo compìti, troppo ordinati e ripetitivi quasi ossessionati da quelle parole imparate a memoria.

Arrivati a Medjugorje ho potuto constatare che anche lì come quando ero stata in Puglia da Padre Pio ( mio padre era nativo del Gargano a pochi Km dal paese di Padre Pio) vi era tutto che girava intorno alla madonna di Medjugorje. Questo modo di fare dei cattolici mi aveva sempre colpito negativamente. Tanti sono i momenti particolari, negativi, ma ciò che è rimasto nel mio cuore di buono sono due momenti, uno è stato quando ci siamo ritrovati tutti sotto il tetto della chiesa centrale di Medjugorje, quella dedicata a San Giacomo, tutti i tipi di credenti da tanti paesi e ognuno con il suo credo. Eravamo lì tutti senza criticare nessuno, e quando incominciammo a cantare canti a Gesù, ognuno nella sua lingua di origine, vi era nell' aria un' unione di cuore così grande che compresi che Dio ci voleva uniti, che Dio è Uno solo e che gli sciocchi che dividono tutto siamo noi esseri umani. L' amore per Gesù è sempre stata una costante nella mia vita, fin dalla più tenera età. Spesso i miei genitori rimanevano a bocca aperta per le parole che dicevo da bimba, parole giudicate da loro troppo grandi per la bimba che ero. Per questo amore per Cristo ho voluto andare anche lì, e una mattina tutti insieme incominciammo a camminare la collina delle Apparizioni, il Podbrdo. Qui il mio cuore non sussoltò e non provai alcuna sensazione diversa anzi all' apparire della statua raffigurante la madonna, mi si ruppero le scarpe da tennis e trovai difficoltà a scendere e mi sporcai i piedi di quella polvere rossastra che vi era su quel cammino.

Il giorno dopo andammo alla casa di Vicka e tutta la gente spingeva.sembravano onde ce ti urtavano così come accade ai concerti dei cantanti e la cosa mi impressionò non poco. Tutti volevano toccare Vicka, parlare con lei. Cercai di uscire da quel mare di carne in movimento, ma fui trasportata invece così avanti fino ad arrivare alle scale dalle quali poi è scesa Vicka con altre persone. Il mio compagno di viaggio non lo vedevo più, poi ho saputo che era un pò stizzito perchè non era neppure riuscito ad entrare nel cortile di Vicka, mentre io ero a due passi da lei e non ci volevo neppure entrare. Così arrivò parlando nella sua lingua dei suoi 4 figli e un uomo traduceva.

Ad un certo punto i suoi occhi incominciano a fissarmi, le persone accanto a me mi guardano e io non capisco proprio il motivo. Scende altri due scalini e praticamente mette la sua mano destra sulla mia fronte e nella sua lingua mi dice che lei vedeva una grande luce dentro di me ( questa cosa mi era già stata detta da un pastore etiopico nella chiesa evangelica pentecostale di Eritrea)

Poi aggiunse che Cristo viveva dentro di me. Ma io questo lo sapevo da sempre. Poi le persone accanto a me iniziarono a consegnare fogli scritti a mano in quel momento da dare alla veggente con richieste varie. Desideravo allontanarmi e piano piano e tanta pazienza ci riuscii. Fuori da quel cortile incontrai di nuovo Danilo( questo era il nome del mio compagno di viaggio) che era nervoso e sembrava avere una sorta di nota di invidia per quello che era accaduto e che lui giudicava bellissimo e importante.

Arrivati in albergo lui ebbe una crisi molto forte, mi sono anche spaventata perchè aveva forti tremiti e continuava a ripetermi che mi desiderava. Che questo sicuramente era un attacco di satana verso di lui, continuò così fino a che mi strinse così forte da farmi male e allora gli diedi un ceffone riportandolo di colpo alla realtà. Aveva detto che ero sua moglie per risparmiare sulle stanze, e poi a me continuava a ripetere che mi avrebbe sposata anche se dentro di lui sentiva di avere la vocazione al sacerdozio.

Uscita dalla stanza incominciai a camminare a zonzo per le stradine che non conoscevo. Sentivo dentro di me una tempesta di emozioni, pensavo alla mia vita, a tutti gli ostacoli che avevo superato e a quelli che ancora mi aspettavano.L' ex marito che un giorno aprì la porta di casa e se ne andò in barba a due figli di cui una sempre in ospedale con me per leucemia. Pensavo alle cure che ancora doveva fare, terapie invasive che mi dilaniavano l' anima. Pensavo a mio figlio e ai suoi attacchi di panico, alle sue paure sulla vita e a quello che non conosciamo quando arriva. Era la prima volta che mi staccavo da loro e la cosa mi pesava ma avevo il cuore in fiamme e dovevo capire cosa potevo fare per stare meglio con la mia vita. A questo punto sento dentro di me una pace improvvisa, come un abbraccio caldo e sicuro e una voce dentro di me che diceva :"Non temere Alba, Io sono con te". era Cristo e lo sapevo sempre veniva nei momenti peggiori ma quel giorno fu davvero un momento speciale, da sola davanti a quel panorama sconosciuto sentivo di non essere sola. Rientrata in albergo trovai Danilo che mi avvisava che il giorno dopo saremo andati tutti sulla via crucis quella con 14 stazioni.

La notte la passai in preghiera in comunione con Cristo. La mattina presto feci una scoperta, Danilo dormiva con un grande crocifisso sotto il cuscino e non sapeva spiegarmi il perchè. Uscimmo e ci incamminammo a piedi, mi avvisò che lui avrebbe poi fatto tutta la via crucis scalzo come era sua abitudine da alcuni anni. Pietre smosse dal tempo, terreno poco stabile, erte significative e nonostante questo incominciammo ognuno con se stesso, nessuno dava la mano all' altro. Piccoli indiani in ascesa e in ogni stazione l' organizzatore leggeva un passo biblico a tutti.Avevo indossato le mie tennis nuove perfettamente bianche e chissà come si sarebbero conciate. Ma non andò così. Ad ogni passo io sentivo quella voce cara che mi diceva di stare tranquilla che Lui era con me.

Fra le altre cose temevo il vuoto ed era una delle ragioni che mi spinsero a salire.

Ad ogni stazione sentivo dentro una forza indescrivibile, era la prima volta che salivo ma sembrava lo facessi da sempre. Arrivati alla settima stazione lo spirito di Dio mi rapì e rimasi seduta sulla pietra per un tempo che non so. Ad un certo punto sento un uomo che dice che da quel momento solo chi aveva fede poteva continuare perchè la salita si faceva più ripida e difficile. Molti desistettero. Io guardando giù mi accorsi che ero molto in alto e tutto mi girava. Ma ripresi a guardare verso l' alto e dissi a Cristo che mi mettevo nelle sue mani e avrei continuato. Così ho fatto. Sono andata avanti con quella voce che continuava a parlarmi e mi spiegava la sua tristezza perchè gli uomini adoravano falsi dei e solo a parole lo amavano. Due lacrime mi uscirono dagli occhi sentivo tutta la Sua tristezza. Arrivati in cima alla 14 esima stazione l' uomo che procedeva avanti mi mise la Bibbia in mano e mentre io leggevo sentivo dentro me questa canzone esplodere

http://www.youtube.com/watch?v=r2Jki1VIPVc

Non è il luogo ma cosa abbiamo dentro a farti comprendere ciò che vien da Dio e ciò che non viene da Lui.I pochi presenti caddero a terra mentre smisi di parlare per unirmi a quel canto che io stessa provavo con gioia indescrivibile dentro di me.

"Lo vedi, Lui diceva, il mondo giace ai piedi dell' ignoranza, il mio popolo perisce a causa dell' ignoranza. Non temere Alba quando scenderai, salta, canta il mio nome perchè Io ti amo tanto" E così feci, solo un piccolo brivido e poi giù, saltando e cantando arrivai prima di ogni altro e aspettai una buona mezz'ora prima di vedere arrivare un altro. Le mie scarpe? Intatte, perfettamente bianche e ancora oggi le ho con me, mi ricordano un giorno d' amore con Cristo, uno dei tanti giorni in cui Lui mi parla e mi dice"Ancora.. Alba, non fermare il tuo cammino..Io ti farò vedere tesori nascosti e tu sarai a mia immagine per amore, Alba, solo per amore.."



Ciò che abbiamo dentro fa la differenza vera



Alba

Fantastico il racconto di @ Alba

dobbiamo ringraziarla per averci detto tutte queste cose!



Personalmente non m'interessa Medjugorje, e anch'io come @Silvia non avrei nessun motivo per andar là. Però un viaggio è un viaggio quando è anche un viaggio interiore; e quando la profondità e la sincerità di un'anima umana si fa innanzi, in questo pianeta di dolore, violenza (basta vedere quello che ogni giorno succede in India contro donne e bambine) e mille incertezze, bisogna che l'ateismo lasci da parte il suo freddo razionalismo e comprenda che tutti gli abitatori di questo pianetino hanno un unico problema, quello di fronteggiare gli stessi problemi di sopravvivenza, chi più chi meno, e che le disunioni sono uno sputo in faccia alla realtà drammatica della vita. Le religioni sono sempre state in prima fila nelle disunioni, guerre, lacerazioni, per la loro arroganza di possedere la verità. Non c'è verità, e comunque non c'è bene nella verità, se la verità produce catastrofi. Grazie anche a te, @Mario per questa domanda che ha dato motivo e occasione per questi chiarimenti.

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@Mario, scusami se mi permetto (se non hai ancora definitivamente deciso di mandare la domanda ai voti) - Non penso che tu debba scegliere la risposta OGGETTIVAMENTE migliore; puoi anche preferirne una di tuo personale maggior gradimento, secondo un metro di valutazione tuo personale e, come tale, insindacabile. L'importante è che comunque tutti abbiano, se lo hanno voluto fare, letto le risposte degli altri, sicché tutte hanno già svolto, come dire, la loro funzione. La tua preferenza stabilisce, appunto e soltanto, la tua preferenza, non l'impossibile oggettività di una MR in assoluto. Comunque valuta tu il da farsi, grazie di nuovo e Ciao!!

No, diciamo che se ho soldi e tempo per farmi un viaggio, prediligo altre mete. Non mi farei un viaggio a Medjugorje solo per criticare il sole che balla.

Personalmente no, ma ho amici che ci vanno regolarmente, autisti di autobus.

Ogni volta che tornando si i sempre più convinti che chi vuole crederci si convince di vedere qualcosa o sentire qualcosa.

Ma per loro è solo business ben fatto da gente del luogo.

Sono tutti atei o agnostici questi amici e pur essendo anni che vanno non hanno cambiato idea. Poi quando ti raccontano di vecchiette che tentano di salire e si rompono una gamba piuttosto che subire una distorsione, altri che vanno la seconda volta per guarire da problemi alla vista, causati dall'aver fissato il Sole la prima volta, e menate varie, capisci che non c'è dialogo possibile con gente che la razionalità non sa che sia.

Comunque a rigor di logica "carlina" non puoi dire che non ci sia un mostro nel Loch-ness se non lo vai a visitare.

Curiosità, se non vedi madonne, è perché non esistono o perché non si fanno vedere ?

Andare li a fare che?

in quella cittadina non sta accadendo nulla di soprannaturale

no ma ho intenzione di andarci

sinceramente una mia amica ci è andata...ha detto che ha conosciuto i parenti della signora che aveva avuto la visione...molte persone l'hanno avuta,la stessa visione,lo stesso comportamento.

mi ha riferito che sembrava credibile,ma credo che poi ognuno debba giudicare da sè ciò che sente.

non so...a me certe cose scombussolano le idee,sono una che deve vedere per poter credere (d'altronde come gli apostoli che non credevano nella risurrezione di Cristo,se non quando lo hanno visto,perciò non sono assolutamente l'unica).

ciao!

in teoria non dovrei rispondere....ma ho iniziato ad interessarmi al cattolicesimo proprio dopo il primo medjgorie.

Mi ci sono trovata per puro caso,mi ha portato con se mio padre per lavoro;io avevo 12-13 anni,lui al tempo era autista di pullman da turismo.

Non ne sapevo nulla,potrei dirti che non avevo nemmeno mai sentito parlare della madonna;per me era puro turismo..mi bastava andare in posti nuovi,fare qualche foto e assaggiare qualche piatto locale;poteva essere medjigorie come riccione,per me non faceva alcuna differenza.

Mi trovai vicino alla veggente,insieme ad altri membri del gruppo,durante una presunta apparizione.

Scrivo presunta in quanto i miei occhi non hanno visto nulla, e a quanto ne sappia,nemmeno quelli degli altri.

Tuttavia abbiamo notato un particolare:sentivamo schioccare la sua lingua,la vedevamo parlare..eravamo ad un passo,se non fosse per la lingua croata cosi lontana dalla nostra,avremmo potuto provare a leggere il labiale.Ma a parte lo schiocco,non sentivamo una parola,un gemito,un rumore..non so come spiegarti...come se le sue corde vocali non emettessero alcun suono.Ci abbiamo provato tra di noi,per gioco,ma nessuno è riuscito a far finta di parlare in modo credibile senza emettere nemmeno un gemito o un versaccio.

Accantonai quell episodio finche a scuola non si iniziò a parlare di somma e sottrazione di frequenze sinusoidali..fu in quello che mi ripescai la cosa dalla memoria ed iniziai a pensare ad un imbroglio elettronico..tipo un microfono che prendesse la sinusoide ,un circuito elettronico che la invertisse ed un diffisuore che restituisse un segnale uguale e contrario in modo da azzerare il tutto.

Mia sorella lavorava in un importante studio di registrazione,uno quelli usati da nomi come ligabue e negramaro e ho avuto l occasione di parlare con ingegneri e tecnici del suono.

Chiesi a loro ,senza spiegarne il motivo,se fosse possibile una cosa del genere:mi risposero di si,ma solo su una base registrata.

Mi diedero un microfono,fecero un flie con la mia voce su una base musicale,poi mi portarono davanti ad un banco lungo un paio di metri.mi insegnarono a leggere l oscilloscopio, e provammo a fare un po di effetti:ho sentito la mia voce sulla base come orginale,un paio di lavoretti,poi la base senza la mia voce..altri lavoretti..e poi la mia voce senza la base..si sono anche divertiti a storpiarmela!!

Tuttavia mi dissero che potevano farlo su una base registrata:nonostante la loro tecnologia state of the art non sarebbero stati in grado di fare la stessa cosa su qualcosa "in diretta".Tantomeno si poteva usare un paio di casse per imbrogliare l orecchio, in quanto amplificatori e crossover lavorano sulle frequenze udibili,un eventuale segnale inverso sarebbe tagliato prima.

Questa è stata la mia prima esperienza,reale e concreta,vissuta personalmete.



Vorrei concludere con una rifliessione mia personale,quindi di valore zero e assolutamente contestabile:quello che accade realmente si può trovare su youtube,ti invito a vedere i filmati considerandoli come spezzoni di un film,con attori professionisti...è una prova che io ho fatto.

Io sono abbastanza appassionata di cinema ma,nella mia assoluta ignoranza, non sono riuscita a trovare un solo attore di hollywood che possa potenzialmente essere in grado di recitare la parte di miriana,viska,jakob etc ,in modo altrettando spontaneo e credibile



Spero di essere stata utile:siamo su r&s ma ho fatto una pappardella incredibile parlando di elettronica,fisica e cinema..nemmeno una sola parola sulla questione fede

Anche se in ritardo..buon anno!!

lei non era cattolica e nemmeno cristiana, e questa è stata la sua esperienza con Medjugorje..



http://www.youtube.com/watch?v=kr_fqywoT-0

No e non ci tengo

Vuoi un consiglio??

Di meno cagate

"Sono scettico, ma a rigor di logica se non vado li di persona non ho il diritto di giudicare!"



Bravissimo Jack, dammi retta... vai e giudica tu stesso.



@ Alba:

potresti fare la scrittrice di romanzi, in quello sei molto brava.



Conoscendo bene il luogo e la sua storia non credo ad una sola parola di quello che hai detto.

Sono tutte fantasie che nulla hanno a che fare con la realtà.



Vicka, è una persona umile, forte e decisa, ha due figli, non quattro, e non si sognerebbe mai di fare un gesto come quello che tu hai descritto.



Vicka non è una "santona", ma una persona normale che ha offerto e offre la Sua sofferenza e testimonianza preziosissime per la salvezza delle anime.

Una persona che sente la responsabilità di un compito che Dio attraverso la Sua Santissima Madre le ha dato.



Medjugorje è un luogo Santo, non un fenomeno da baraccone come quello che tu descrivi, dove non necessariamente lo straordinario porta a Cristo, ma la scoperta di avere una Madre che ti ama immensamente e che Dio stesso ha donato ad ognuno di noi PERSONALMENTE.



I cuori cambiano Gli uomini iniziano a vivere.



Soprattutto è un luogo dove scopri che senza Maria non si può arrivare a Lui,

a Cristo, unico e vero Dio.



Per carità!

Vai a raccontare barzellette altrove.

Cattolico