Domanda:
Che ne pensate della scommessa di Blaise Pascal?
2010-09-15 05:31:16 UTC
Pascal afferma che bisogna, dopotutto, "scommettere" sull'esistenza di Dio. Bisogna, cioè, decidere di vivere come se Dio ci fosse o come se Dio non ci fosse; non si può non scegliere, poiché il non scegliere è già una scelta. In realtà, come dice il commentatore pascaliano Jacques Chevalier, la scommessa è meno banale e superficiale di quanto sembri: infatti, egli dice:
« [...] Valutiamo questi due casi: se vincete, vincete tutto, se perdete non perdete nulla. Scommettete, dunque, che Dio esiste, senza esitare.[...] »

(Blaise Pascal, Pensieri, 233)

Ovvero, "scommettendo" che Dio non esiste, non si vince nulla, ma si perde tutto (cioè il bene finito); al contrario, "scommettendo" che Dio esiste si vince tutto (cioè la beatitudine eterna ed infinita) e non si perde nulla; ed il fatto che la scommessa a favore di Dio è totalmente ed infinitamente propizia e vantaggiosa a coloro che la compiono, ciò significa che è fondata, e diventa dunque la scommessa stessa una "prova" di tale esistenza divina, e dunque la "vittoria" della scommessa è nella scommessa stessa, che in tal modo non è più scommessa, ma è già vittoria certa. PER CUI GLI ATEI SONO MENO INTELLIGENTI E MENO RAZIONALI DEI CREDENTI!
Dieci risposte:
?
2010-09-15 06:51:59 UTC
giusta,anche se non è vera fede , cmq 1 si comporterebbe in un modo migliore e tante persone eviterebbero l 'inferno
IPO
2010-09-15 05:37:57 UTC
Penso che credere in Dio perchè "conviene" sia una cosa di enorme squallore e tristezza.



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Pratico? Utile?



Supponiamo che domani Dio ti chiedesse:

-"Perchè hai creduto in me?"



e tu gli rispondessi:

- "Perchè mi conveniva."



Credi davvero che Dio sarebbe contento della risposta?





Si crede per amore, non si crede per convenienza.



E se non lo senti come atto d'amore, fai meglio a non credere, Dio non si può ingannare.
Bring Your Own Bombs
2010-09-15 05:51:59 UTC
Ti hanno già risposto esaurientemente Akra e Ipo.

Io vorrei solo ironicamente aggiungere: tu su quale dei tanti dei in circolazione scommetteresti? Quello dei cattolici? No, perchè metti che muori e scopri che avevano ragione i musulmani...
?
2010-09-15 05:36:43 UTC
la scommessa di Pascal è una cretinata, ed ecco perchè:

Dio è un concetto arbitrario, come babbo Natale o il drago invisibile che vive nel mio salotto.

Nell'ipotesi in questione anzi, non postuliamo solo che Dio esista, ma postuliamo anche che glie no freghi qualcosa se qualcuno crede in lui, e non , per esempio, il contrario. Le possibilità, insomma, sono infinite: non solo le migliaia di differenti dei indicati dalle diverse religioni, ma gli infiniti dei che noi potremmo immaginare, se avessimo tempo da perdere.



Le possibilità che un qualunque concetto arbitrario sia vero sono uno fratto infinito, cioè zero. Cioè, a fronte di una possibilità di verità, ve ne sono infinite di falsità.



Ora, la scommessa potrebbe anche avere un senso se credere fosse gratis. Ma non è gratis: bisogna prima di tutto convincersi che qualcosa di probabilmente inesistente esiste davvero, e questo è masochismo mentale, che produce seri danni alla psiche. E poi bisogna andare a messa e sottoporsi a tutta una serie di rituali che impiegano moltissimo tempo della tua vita, per non parlare ditutte le limitazioni perfettamente assurde cui devi sottostare le quali, con ogni probabilità, ti impediranno di esprimere al meglio la tua personalità e vivere felice.

Quindi, credere ha un costo N a fronte di più possibilità di vincere zero.



Avrebbe più senso postulare che io sono Dio, e che darò il paradiso solamente a chi mi invia un euro.



Le possibilità che il Dio cattolico esista o che io sia Dio sono infatti le medesime, cioè uno fratto infinito, cioè zero.



Tuttavia, scommettere che io sono Dio è molto più economico, e costa solo un euro, un francobollo e una busta.

Quindi, sulla base di questo geniale ragionamento, adesso tu devi spedirmi un euro.



(per lo stesso ragionamento, puoi postulare qualcosa di più economico ancora, come per esempio che Dio ti da il paradiso se tu farai semplicemente quello che faresti normalmente se non ti ponessi questo problema. Ma in fondo spedirmi un euro è poca spesa, vale la pena rischiare)
2010-09-15 05:58:45 UTC
No, diciamo che i non credenti accettano la realtà e le sue normali conseguenze. Questa tesi è ridicola. Inoltre parte e si sviluppa da un concetto errato:



1) "Non si sa se esiste una divinità."



Non è vero.Ovviamente non esiste alcuna entità superiore alla natura, non esiste niente oltre alla realtà.



2) "Visto che non si può provare la sua esistenza e/o inesistenza allora è più conveniente credere che esista."



Sbagliato. In natura ciò che vuole prove è l' esistenza. L' inesistenza è un dato di fatto indiscutibile che non può e non deve essere provato. Provami l' inesistenza di qualunque cosa se ne sei capace, prenderai fior di premi dalla comunità scientifica :)



E' inutile fare questi giochetti da bambini... la realtà che avete intorno è quella che è. Siete liberi di inventarvi miliardi di fantasie, ma non venite a dirmi che sono io quello non intelligente e irrazionale ;)



Non ho toccato alcuni punti fondamentali tipo la convenienza perché sono già stati trattati da altri utenti...
Resevil
2010-09-15 07:10:24 UTC
Fai tutto tu ,domandi e hai già come tutte le risposte,che poi,le tue,di B.Pascal a quanto pare,bene si vede che non ti garba di saper scommettere puntando su quanto, ,a te risulta ragionevole o no, confidi nell'intelligenza di Pascal,io tiro dritta per la mia strada,non credo,sono atea e non me ne curo se non è utilitaristico,ritengo che sia quanto di più serio si possa fare se,persone serie si è,incapaci di barare con se stessi.I bari vincono facile e non sono buoni giocatori per davvero.Chi ha voglia di scommettere.
?
2010-09-15 14:10:45 UTC
La scommessa di Pascal dimostra solo quanto opportunistica, utilitaristica e dunque immorale possa diventare la scelta di credere in una divinità.



E' vero, Pascal è stato un genio dal punto di vista matematico e fisico, ma sotto il profilo teologico ha detto delle castronerie allucinanti. La scommessa è forse una di queste.
?
2010-09-15 06:24:11 UTC
questa scommessa avrebbe senso se ci fosse in gioco il dio immaginato da pascal.

In tal caso sì sarebbe un calcolo meschino ma efficace, ammesso che quel dio si facesse fregare così facilmente, ma da quello che ho letto pretende una sincera fede, priva di calcoli egoistici.

Ma comunque, metti caso che il dio sia Baal o ce ne siano più di uno?

IN tal caso la scomemssa non ha senso e soprattutto ti condannerebbe ad una eternità di punizioni, mentre l'ateismo metterebbe tutti d'accordo.
pinfran5
2010-09-15 12:25:25 UTC
Io non crederei, se non fosse credibile credere. (Blaise Pascal)
?
2010-09-15 08:10:56 UTC
Che se vale per Dio può valere anche per Odino:



se credo in Odino, ed Odino esiste, passerò l'eternità ad una Oktoberfest infinita, con Thor, Frydda, Hulk, la Donna Invisibile, Capitan America, e tutti gli altri della Marvel, con Slash che canta le nostre gesta.

Se invece non esiste, pazienza, ho bevuto abbastanza birra in vita da essere soddisfatto.



Se non credo in Odino, ma esiste, sarò condannato a vagare con il mio drakkar per i mari del maelstrom, senza poter approdare mai.

Se invece non ci credo e non esiste, non succede nulla.



Come vedi, è un discorso pratico ed utile.


Questo contenuto è stato originariamente pubblicato su Y! Answers, un sito di domande e risposte chiuso nel 2021.
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