Domanda:
Come può un ateo fare del bene nella maniera giusta?
2008-11-23 00:39:51 UTC
...visto che al momento fanno del bene nella maniera sbagliata, come osservato da un utente:

"cosa avrebbe di positivo il loro mondo, nulla secondo me perche purtroppo per loro anche se fanno del bene non lo fanno nel modo giusto cioè Amando come Dio vuole che si ami per che solo conoscendo Dio si può amare ne modo giusto, anche se salvano una città intera da un'alluvione che merito ne hanno?"

Non riesco a capire. Se un credente fa una buona azione, rimane sempre il dubbio che lo faccia per paura dell'inferno. Se un ateo fa del bene, lo fa in maniera sicuramente disinteressata... no?
Eppure non va ancora bene.
C'è qualcuno che mi sa dire come si potrebbe salvare un'intera città da un'alluvione nel modo "giusto"? Sapete, qui l'Isonzo ogni tanto straripa, e se mi capita l'occasione vorrei essere sicura di non sbagliare.

Riferimenti:
http://it.answers.yahoo.com/question/index;_ylt=ArXy4lsfg1cdMDaof_QclBTwDQx.;_ylv=3?qid=20081122090818AAcVyrM&show=7#profile-info-FQGCe7c4aa
26 risposte:
IPO
2008-11-23 01:03:28 UTC
Coloro che dicono che "amando come Dio vuole che si ami perchè solo conoscendo Dio si può amare nel modo giusto" dovrebbero prima:



1 - Dimostrare inequivocabilmente che Dio esista, cosa che finora non è riuscita a nessuno.



2 - Chiarire in modo oggettivo quale sia la sua volontà, dato finora ognuno ne dice una diversa



3 - Chiarire in modo definitivo in che modo si possa conoscere Dio, cosa che non sa nessuno.





Prima di aver affrontato questi passaggi farebbe bene a starsene zitto/a.
Mandragora of nonexistence
2008-11-23 11:57:01 UTC
allora, io sn atea, ma per un secondo, faccio un ragionamento "come se credessi"

secondo te l'utente che ha scritto quella frase dove credi che andrà dopo la sua morte?

in paradiso nn di certo... almeno che nn abbia capito un fico secco del cattolicesimo (e potrebbe anche essere), ho sempre creduto che in questa religione, quella vera, contesse più ciò che hai nel cuore che le azioni formali.

io direi a quella persona che si può amare dio senza saperlo.

nn devi per forza conoscere il nome di qualcosa per amarlo, una rosa con un nome diverso avrebbe lo stesso profumo no?

se quel dio di cui tanto parlano è amore... una persona che conosce quell'amore conosce almeno in parte il loro dio. almemo più di una persona che dio lo conosce solo di nome..

ora giudicare gli altri come ha fatto lei, è una cosa condivisa dalla sua religione?

io direi che questa persona di cui parli, anche religiosamente parlando, è per lo meno allo stesso livello di una persona che fa del bene senza conoscere il suo dio.

nn dico che sia da meno, perchè nn so cos'abbia nel cuore, la persone di cui parli, nel momento in cui fa del, bene, anche se da queste parole mi trasettono un concetto molto formale del bene... nn posso giudicare da così poco... come al contrario fa lei..



ora, molti credenti potranno considerarmi presuntuosa perchè ho osato parlare del loro dio, senza appartenere alla loro religione. in realtà l'ho fatto a partire da cose nn mie.



una volta vennero a benedire la casa... noi dicemmo che nn credevamo, lui lo fece lo stesso (chiedendocelo, lo fece nn come imposizione, ma molto rispettosamente) dicendo che esistono dei credenti inconsapevoli, e che sn le azioni che contano...



sai qaul'è il problema?

credere che il cattolicesamo sia quelo che raccontano i ssedicenti cattolici.

ci sn molti catolicesimi, quanti sn i cuori delle persone. perchè la religione è una cosa astratta e cambia a seconda di come viene interiorizzata. alcuni la stravolgono così tanta da nn riconoscersi più in essa (o nn riconoscerla più)

per quello che mi riguarda, io guardo con rispetto, il cattolicesimo altruista e rispettoso dell'altrui pensiero e libertà. quello umile e che nn giudica.

quello dogmatico e che si arroga il giudizio su tutto e su tutti, lo considero in contrasto alla parola del loro messia, quindi nn ha valore per me, lo ritengo una contraddizione in termini.



p.s. ho cercato ma quell'intervento proprio nn l'ho trovato...
Oni
2008-11-23 10:41:34 UTC
Ma che cavolata.



Quindi io quando vado a donare il sangue non sto facendo del bene?

Perché lo faccio solo perché l'ho deciso io e non me lo ha ordinato la bibbia?





Certe persone devono farsi curare.
tamburino nero
2008-11-23 08:55:32 UTC
perdonami se sono complicato a quest'ora.

anche se fare il bene e fare le cose giuste non sono esattissimamente la stessa cosa, fare il bene e fare le cose giuste appartengono alla natura dell'uomo. non ci sta alcun coinvolgimento di una fede religiosa.

nella natura dell'uomo ci sta, per esempio, la norma che non si deve uccidere, ma, anzi, bisogna avere compassione del prossimo e aiutarlo nelle difficoltà. è questo è il bene, e questo è fare la cosa giusta naturale.

al credente può essere chiesto, in un'ottica di fede, di amare anche il nemico, ma sappiamo che questo non è un presupposto naturale, ma un obiettivo di crescita.
mauro a
2008-11-23 14:46:18 UTC
già esserlo è già un bene. Cmq rispettare gli altri come prima cosa. Poi sostenere le proprie tesi senza offedere
2008-11-23 13:50:48 UTC
parole stupide di un bigotto
Mournful
2008-11-23 11:38:41 UTC
Preferisco fare del bene nel modo sbagliato, piuttosto che farlo solo perchè me l'ha detto un libro, senza neanche credere a ciò che faccio..

Che poi gradirei dall'utente che ha scritto quella boiata un chiarimento su cosa sia secondo lui fare del bene nel modo giusto, visto che come al solito siamo sempre noi i dissoluti peccatori, senza un minimo di coscienza o sensi di colpa.. Mi chiedo che lavaggio di cervello venga fatto a certa genta per inculcargli nella testa certe cose..

E' proprio vero che a volte è difficile guardare un palmo più in là del proprio naso..

тฬเรtє๔ & ๔คгк
2008-11-23 10:08:15 UTC
Siamo spacciati allora.



Gente fate le valigie, ma mettete indumenti a maniche corte perchè dove andremo farà un po' caldino...
darioski
2008-11-23 08:51:52 UTC
I cristiani non fanno del bene necessariamente perché hanno paura dell'inferno. Lo fanno per altruismo, per compiacere Dio e per trovare gioia nel farlo.



Sicuramente un'ateo che fa del bene per il semplice motivo che ama farlo è degno di ammirazione, perché non "è obbligato" (non saprei come dirlo) a seguire i dieci comandamenti, eppure opera secondo giustizia e secondo il buon senso che dovrebbe avere ogni persona.
marco mas
2008-11-23 08:47:20 UTC
un ateo non credendo in dio,non ha sensi di colpa e agisce secondo la sua coscienza ....se ti senti di salvare un intera citta' fallo e basta...se ti senti di non farlo non farlo...non hai nessuno che ti giudica,puoi agire solo usando coscienza...
2008-11-23 12:29:49 UTC
Fare del bene nella vita non è una cosa da atei o da religiosi,puo farlo chiunque in qualsiasi momento di qualsiasi giornata,ad esempio cedendo il posto ad una persona anziana in autobus,rispettando le persone piu deboli....insomma tutto quel che riguarda il nostro vivere quotidiano
arcobaleni
2008-11-23 09:52:51 UTC
Un ateo può amare e apprezzare Dio più di quanto possa fare un credente.



Gesù ha detto che ogni volta che al più piccolo sulla terra, avete dato assistenza, dato da bere, da mangiare, visitato in carcere o in ospedale, l' avete fatto a Dio.



Fare del bene non comporta per nulla avere fede o no.

Basta convertirsi, ma non vuol dire convertirsi nel credere.



Vuole dire convertire il proprio cuore nel rispetto di se stessi, e prima ancora degli altri.

Questo è il bene.

E' scritto nel Dna dell' uomo.

E non serve ne definirsi ateo, ne credente per poterlo mettere in pratica.



Ciao
zamarco
2008-11-23 09:45:59 UTC
Di sicuro, se uno si comporta bene "senza motivo", significa che è per sua indole rivolto al bene. Quel motivo tra virgolette è il bastone dell'Inferno e la carota del Paradiso. Reputo che il comportarsi bene non possa essere giusto o sbagliato in ragione della fede o della mancanza della stessa da parte dell'agente: un ragionamento del genere apre la porta alla tendenza a bruciare le persone, o ad ostracizzarle per una loro convinzione. Concludendo, reputo opportuno far sapere all'utente il quale ha formulato questa domanda che il suo modo di vedere le cose rasenta il patologico, dal punto di vista sociale. Invitalo, se ne hai l'identificativo, a sottoporre questo suo punto di vista ad un bravo sacerdote od altro ministro della fede, di una qualunque fede. Per il resto, non stare a preoccuparti troppo. Gente un poco fuori se ne trova dappertutto, specialmente fra quanti bazzicano la religione in modo oltranzista. Riguardo a ciò ce ne sarebbe, da dire!!! Ciao e se vedemo!
Astonishing
2008-11-23 09:14:09 UTC
beh agli occhi di quel fedele un Ateo può fare del bene nella maniera giusta solo affermando che lo fa nel nome del signore.... ovviamente quel fedele ci crederebbe...
CRISTALLO F S d. R&S
2008-11-23 09:12:26 UTC
Nella mente umana é "presente" il discernimento del Bene e del Male e non esiste Alcuno che ne é privo!

Come ogni corpo ha il proprio "cuore" così ogni cervello ha la sua Mente.

Non si ha bisogno di "credere" in un qualche cosa per essere consapevole del "giusto Bene" e del "vero male".

Anzi, molte volte, sono le teologie che "confondono" questo vero discernimento.

TU sai, indipendentamente da qualsiasi suggerimento, ciò che é Bene e il miglior modo di farlo "Giusto". Fai quello che ti indica la tua mente e sarai certo di non SBAGLIARE!

Buona Domenica a TUTTI!
?
2008-11-23 09:10:37 UTC
Chi può dire con certezza di fare del "bene" nella maniera giusta? Quante volte un cosiddetto "bene" si è rivelato un "male" e viceversa...Il bene e male sono concetti relativi e nessuno può giudicarne la qualità dell'azione senza aver visto l' esito dell'azione....

Se pensiamo alle crociate o alle colonizzazioni dei popoli d' occidente, verso quelli dell'oriente o dell'Africa, tutte fatte in nome del "bene" religioso e della civilizzazione, ci rendiamo conto dei disastri culturali e sociali che hanno prodotto: guerre, ingiustizie, impoverimenti, schiavitù e sopraffazione.

Nessuno ha la risposta univoca e assoluta alla tua domanda, perché la vita è un mistero, la scelta può scaturire da una "buona" intenzione ma può produrre un pessimo risultato e forse "l' azione" che può produrre un bene o un male dipende da un destino o da una volontà superiore..Chi lo sa? Ciao
Manuel M
2008-11-23 08:42:26 UTC
facendo il bravo
susan(la voce di una donna)
2008-11-23 12:17:40 UTC
se ti poni questa domanda e' forse perché' hai bisogno di conoscenza di SPIRITUALITÀ'....non e' una critica ma un affermazione...purtroppo noi umani non abbiamo controllo .. su cio' che accade nel mondo...ma ne siamo molto responsabili di ti tutto cio'...
2008-11-23 09:26:43 UTC
Probabilmente, come credente, sono anomalo perché ho la netta convinzione che il giudizio umano sia, proprio perché umano, perfettibile.



Nulla a che vedere secondo me, con il giudizio di Dio basato su misericordia infinita.



Fare del bene, comportarsi civilmente, aiutare il prossimo, sono tutte cose che rispondono a desiivalori che sono universali, sia per il credente che per ll' ateoe, dopo tutto, sono valori che si trovano anche nella parola di Dio.



Credo che sia l' osservanza di tali valori che determini la validità di una persona, a questo occorre guardare e non alle "etichette" di credente o di ateo.
Manson 14°
2008-11-23 08:46:29 UTC
bruciando i cristiani.



@ nomecognome, ma sai quanto ***** me ne frega?! io ci godo soltanto!
Amico di Cristo E dell'uomo
2008-11-23 09:55:25 UTC
Un ATEO, se RAGIONA COERENTEMENTE, DEVE ammettere che "bene" e "male" sono solo idee SOGGETTIVE, basate sul PENSIERO UMANO, cioè SUL NULLA o SUL CASO !!! SE si comincia ad AMMETTERE che ESISTE una LEGGE NATURALE in ogni uomo, allora SI DEVE COERENTEMENTE domandarsi CHI PUO' ESSERE IL LEGISLATORE che ce l'Ha messa! Ma a questo punto, l'ATEISMO comincia a SCRICCHIOLARE!!! Gli ATEI, in ultima analisi, "fanno del bene" SOLO PER SEGUIRE SE STESSI e LE PROPRIE IDEE. Chi CREDE IN CRISTO, invece, SA PER ESPERIENZA che ESISTE il BENE OGGETTIVO, cioè DIO! Fare il bene allora significa CERCARE DI CONOSCERE ED ADEGUARSI ALLA VOLONTA' DIVINA, proprio come CRISTO! IN SOLDONI, COME posso conoscere la Volontà Divina nella MIA VITA? SEGUENDO IL MAGISTERO della Chiesa Cattolica, Luogo OGGETTIVO e CONCRETO della REALE PRESENZA di CRISTO nella Storia UMANA! Per far del bene, ha POCA importanza COSA si fa (POCA, eh, NON NESSUNA! ndr), ha MOLTA importanza invece IL CUORE CON CUI LO SI FA!
2008-11-23 09:44:02 UTC
Molti commettono l’errore di “imporre” ad altri di fare il bene, senza essere consapevoli che certe persone, anche se vogliono fare del “bene”, creano dei risultati completamente opposti, e dove ci sarebbe stato molto meglio che non ci provassero né anche.



Ci sono vari fattori involti:



LA CONOSCENZA: Discernimento di cosa sia il Bene o il Male (essere Buoni o Cattivi), non ci devono essere confusioni sul suo significato, altrimenti il risultato potrebbe essere incerto.



Il Bene sarebbero quelle azioni (o parole) od omissioni che aiutano alla sopravivenza.



Il Male sarebbero quelle azioni (o parole) od omissioni che impediscono, limitano o danneggiano la sopravivenza.



IL VALORE VIENE DETERMINATO DALLA QUANTITÀ DI PERSONE O COSE INVOLTE E LA SUA DURATA NEL TEMPO. Per tanto non sono valori assoluti, ma relativi, e vengono stabiliti a seconda delle situazioni “reali” (non immaginarie) del momento.



Ci deve essere certo tipo di INTELLIGENZA, ossia, l’abilità di poter osservare, valutare la situazione reale cosi da trovare o decidere le azioni che risolvano o migliorino la condizione attuale (non immaginaria), o futura.



Il LIVELLO EMOZIONALE della persona influisce molto anche nella valutazione e risoluzioni di problemi, visto che persone di morale basa, troveranno soluzioni sbagliati con lo sforzo (nascosto o inconsapevole) di danneggiare o fare perire se stesso e quello che gli circonda.



Poi esiste il fattore della RESPONSABILITA’, o sia, LA VOLONTÀ di prendersi cura di qualcosa o qualcuno.



Il CONTROLLO (positivo), intesso come l’abilità di poter iniziare, cambiare o fermare persone o cose nell’ambiente a volontà CON SCOPI POSITIVI. Se non può avere nessun tipo di controllo, non potrà mettere in atto quelle azioni considerate positive sia in se stesso che nell’ambiente.



Molte persone vedono il rischio di una situazione… ma NON VOGLIONO prendersi cura di sistemarlo, cosi non fanno niente per evitare che le cose possano danneggiare qualcuno nel futuro.



In ogni caso, la strada per poter raggiungere il fare del Bene, comincia con la consapevolezza di se stesso, poi aumentando la sua Conoscenza in ogni direzione cosi da riconoscere la sua relazione con l’ambiente che le circonda …



Nel simbolo di Scientology, esiste un triangolo superiore chiamato Triangolo di KRC: I punti sono K per conoscenza (in inglese knowledge), R per responsabilità, C per controllo, questi tre elementi sono in relazione fra loro. Quando un vertice del triangolo di KRC viene accresciuto, anche gli altri due si elevano.



PS. Non bisogna avere Fede o Credere … per fare delle azioni corrette, bisogna essere svegli!
2008-11-23 09:18:17 UTC
No, perchè i credenti si salvano per fede e non per opere.





@ Manson: fai schifo, tu non sai quanti cristiani hanno dato la vita per protare avanti le proprie idee di libertà e amore, venendo bruciati sul rogo dall'inquisizione
2008-11-23 08:56:28 UTC
guarda...i cristiani sono convinti di avere la salvezza anche se commettono peccato, perchè basta che si pentono e che chiedono scusa a Dio... i cristiani non fanno il bene x gli altri ma x sentirsi buoni e sembrare buoni agli occhi di Dio..anche io penso che il bene che fa un ateo sia migliore, perchè lui segue solo la sua "coscienza interiore" e non è difatto obbligato a farlo.



Come si salva un'intera città da un'alluvione? Per il singolo è un po' difficile, ma tu fai tutto quello che puoi. Aiuta a rimediare ai danni che l'alluvione comporta, non so ascolta le istituzioni che vi diranno pure che cosa fare..
2008-11-23 09:10:29 UTC
Tollerando chi ci disprezza solo perché abbiamo la colpa di non credere a delle fiabe sciocche.
2008-11-23 10:14:15 UTC
Gli atei fare del bene?Dove hai letto questa barzelletta?


Questo contenuto è stato originariamente pubblicato su Y! Answers, un sito di domande e risposte chiuso nel 2021.
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