Aristarco
2013-05-27 14:25:43 UTC
Questa domanda (che, in realtà, è sdoppiata in due domande), in realtà, l'ho proposta già, tempo or sono.
La ripropongo perchè, allora, nessun Cattolico mi rispose.
Mi rispose solo un Testimone di Geova, ♥ℒαɗγ♥, che semplicemente disse che Lei era di diversa opinione rispetto ai Cattolici, senza aggiungere alcuna altra spiegazione.
In effetti, devo comunque convenire con la Testimone di Geova, ♥ℒαɗγ♥, che lo spunto originario proviene proprio da alcune risposte di Cattolici.
E quindi sarebbe/è corretto rivolgere la domanda ai Cattolici.
Ora, con un copia-incolla, ripropongo gli stessi dettagli aggiuntivi e, infine, riporto la domanda finale, articolata in due sottodomande.
Su it.answer, tempo or sono, l’ answerino “Provare per credere” ha posto una interessante domanda.
Egli ha chiesto testualmente ai Credenti “qual' è lo scopo di far bruciare in eterno, all' inferno, le anime delle sue creature non ben riuscite ?”
1) A titolo di risposta Marc proponeva brani tratti ad Catechismo della Chiesa Cattolica, come, ad esempio, il seguente:”Dio non predestina nessuno ad andare all'inferno; questo è la conseguenza di una AVVERSIONE VOLONTARIA A DIO (il maiuscolo è mio!), in cui si persiste sino alla fine”.
2) Erchemperto (Cattolico) scriveva “Chi nega l'amore di Dio non è che è mal riuscito, ma è un essere che della libertà che Dio gli ha donato ha fatto un uso talmente egoistico e autoreferenziale da essere immune da ogni possibile cambiamento”.
3) Amilcare (Cattolico), in modo succinto, scriveva: “lo scopo è punirle per aver rifiutato di essere amate ed amare”.
Perché - prima sottodomanda - i Credenti Cattolici attribuiscono ai non-Credenti la VOLONTA’ di rifiutare Dio?
Per molti non-Credenti, come il sottoscritto, non vi è alcuna VOLONTA’ di rifiuto di Dio.
Semplicemente non lo si vede.
Non lo si vede nell’ Universo e meno che mai nella Bibbia, stracolma di contraddizioni e incoerenze.
Ma non vi è VOLONTA’ di dare le spalle a Dio.
Per il non-Credente si arriva al paradosso che quand’anche volesse voltare le spalle a Iddio, non saprebbe neppure da che parti girarsi!!
Ad aggravare comunque la questione che desidero porre sotto i riflettori, vi è un altro fatto, ancora - a ben pensarci - ancor più grave.
Il fatto ancor più grave è che non esiste il Credente che chiede al non-Credente se è vero o se non è vero che egli nutre una AVVERSIONE VOLONTARIA A DIO: i Credenti dimostrano di non essere minimamente interessati a un riscontro da parte dei non-Credenti!
Perchè (seconda sottodomanda)?
In conclusione, i Credenti Cattolici attribuiscono ai non Credenti idee che "pascolano" solo nel proprio cervello.
1) Perché - a Vostro parere - i Credenti Cattolici hanno bisogno di attribuire certe idee (false) agli Atei?
2) Perché - a Vostro parere - i Credenti Cattolici NON avvertono la necessità di avere un riscontro da parte degli Atei, in merito alle idee che gli attribuiscono?