Domanda:
Crocifissi negli edifici pubblici. Cosa ne pensate?
2009-09-25 13:44:30 UTC
In uno Stato laico, nella piena attuazione di una costituzione che non prevede religioni di Stato, la presenza di simboli costituisce un’inammissibile privilegio per la Chiesa cattolica. Essendo chiaramente assurdo concepire la presenza dei simboli di tutte le confessioni religiose (visto il loro gran numero), l’unica strada da percorrere è la rimozione dei crocifissi dagli edificî pubblici.

La presenza nei tribunali è poi ancora più inconcepibile, in quanto abbinata al motto La legge è uguale per tutti: come può sentirsi giudicato serenamente un cittadino islamico, o di qualunque altra fede, in un’aula in cui una religione (e di conseguenza i suoi fedeli) sono considerati più “uguali” degli altri? Senza contare che, per gli stessi cattolici, la crocifissione di Gesù rappresenta un’ingiustizia…

Anche la presenza dei crocifissi nelle scuole non ha alcuna valida motivazione. L’educazione dovrebbe essere impartita in modo imparziale, senza alcun condizionamento ambientale in grado di turbare la necessaria serenità da assicurare agli alunni. La Convenzione ONU sui diritti del fanciullo, ratificata dal parlamento italiano con la legge 176/1991, esige che sia rispettato il loro diritto alla «libertà di pensiero, di coscienza e di religione»: la presenza del crocifisso promana inequivocabilmente un messaggio diametralmente opposto.

Voi cosa ne pensate?
Venti risposte:
2009-09-25 13:59:28 UTC
Sono contrarissimo.

Appendere un crocifisso ha senso in una chiesa, in una scuola privata cristiana ma non in luoghi utili.

Scuola: La scuola dovrebbe rappresentare il luogo in cui si insegna la verità, ciò che è stato sperimentato.

Tribunale: Nel tribunale si deve adorare il DIRITTO non dio.

Ospedale: Se vedessi un crocifisso in ospedale non mi sentirei al sicuro perchè significa che sono circondato da medici incompetenti che invece di curarmi pregano sperando che sia dio a curarmi.
2009-09-25 21:21:32 UTC
In Spagna sono stati tolti, in fondo è un offesa per la gente di maggioranza, al mondo la chiesa cristiana dispone molto meno che del 50% di credenti terrestri.
2009-09-25 21:09:28 UTC
Be', ovviamente andrebbero tolti, per rispetto di chi crede in altre religioni.

Però io, sinceramente, ci ho sempre ironizzato su questa cosa.

A scuola c'era il crocifisso in classe e una volta, credo prima degli esami, sopra la testa di Gesù ci mettemmo un foglietto con scritto "Aiutaci tu!" una cosa del genere.. un'altra volta c'era l'ora di buco ed un mio amico si era steso per terra facendo finta di essere morto e gli abbiamo messo il crocifisso tra le mani..così per ridere...alla fine, per me personalmente, quando c'è il crocifisso, è un'occasione per sfottere la religione cattolica.

Riguardo i tribunali, a me ha sempre fatto ridere sta cosa che i testimoni li fanno giurare sulla bibbia xD vorrei fare la testimone, giurare sulla bibbia, e dire una bugia, solo per il gusto di averlo fatto xD

Personalmente riesco a non curarmene, anzi a ironizzarci sopra, però per giusta regola, andrebbero tolti.

In francia, se non sbaglio, non ci sono crocifissi nei posti pubblici.
?
2009-09-25 20:53:05 UTC
sono d'accordo. pensa che in una scuola in senegal l'hanno dovuto togliere dal muro perchè i bimbi avevano gli incubi. ora, io (anche se atea, non battezzata) sono abituata a quest'immagine. ma ripensandoci il crocifisso per me non è altro che un uomo inchiodato per mani e piedi ad una croce con una corona di spine sulla testa. piuttosto inquietante, non trovi?
2009-09-25 20:50:28 UTC
in italia c' è la libertà di pensiero ma non il rispetto del pensiero altrui
ric giambo
2009-09-25 23:39:55 UTC
Io li perdono perché non sanno quello che fanno: usare come simbolo la firma degli analfabeti.
2009-09-25 20:56:48 UTC
Al primo momento ho pensato che alcuni studenti avessero preso i prof più antipatici e....



No,,,allora...basta idolatria,(specialmente nei luoghi pubblici dove ci sono anche atei, agnostici e altri religiosi) l'ha detto lo stesso Joseph... sedicente...
?
2009-09-25 21:04:44 UTC
Credo che la diffusione del crocefisso negli edifici pubblici sia un portato delle leggi fasciste, in quanto non credo che l'Italia liberale di Mazzini, Cavour, Garibaldi, Vittorio Emanuele II si ponesse quel problema, anche in conseguenza delle numerose condanne a morte del papa applicate ai rivoluzionari piemontesi.

Io ho sempre visto crocifissi e devo dire che la cosa non mi ha mai urtato, anzi, avrei avuto piacere di vedere esposte anche bandiere italiane nelle aule scolastiche, ma la repubblica nata dalla resistenza prediligeva il colore rosso e osteggiava gli altri due colori della bandiera e quindi capisco il motivo della mancanza.

Se oggi si vuole tornare a una visione più liberale e nei luoghi pubblici si vuole togliere il crocifisso non è che la cosa mi commuova particolarmente, magari sostituendolo proprio con il tricolore.

Sempre che non dia fastidio il fatto che la Bandiera italiana sia stata ufficializzata proprio da Mussolini per primo, la Costituzione ha solo copiato e rilanciato la sua legge.
Costui
2009-09-26 06:20:57 UTC
┼MayheM┼

Cazzzzzzi miei
Paolo D
2009-09-25 22:50:37 UTC
I crocifissi resteranno sulle pareti dei luoghi pubblici finché la maggioranza degli italiani ce li vorrà. In democrazia funziona così.
OLAF
2009-09-25 21:41:40 UTC
Questa domanda nasconde una battaglia ideologica che da tempo oramai si fa contro il cristianesimo.



Io vorrei tanto sapere quello che rappresenta il "crocifisso" per i non cristiani. Purtroppo la risposta la conosco. Il crocifisso sarebbe unicamente un simbolo religioso, che in quanto tale, rappresenterebbe un posizione di parte. La mancanza di laicità all'interno dello stato italiano non è invece da ricercare tanto nella presenza del crocifisso in luoghi pubblici ma nell'intendere tutto come faziosità, come partitismo.



Proviamo a pensare il "Crocifisso" a prescindere dal fatto che è considerato il simbolo del Cristianesimo. Proviamoci seriamente. Cosa rappresenta? A prescindere dal fatto che è un simbolo presente in Europa da centinaia di secoli.



Il crocifisso ci mostra che Dio ci ama a tal punto da morire per noi. Dio che si fa servo. E siccome per noi Dio è AMORE, allora il crocifisso, prima di tutto, è un simbolo d'amore, un modo di intendere l'amore. Il crocifisso indica che amare vuol dire "servire". Il crocifisso è quindi un qualcosa di laicissimo, infatti non comanda e non prescrive nulla: ti mostra l'amore.



Inoltre se Cristo tramite la crocifissione, pur essendo Dio, si rende ultimo allora il crocifisso mostrerà l'amore verso gli ultimi.



Come vedi nel dire tutto questo non ho avuto bisogno di parlare di Papa, vescovi, preti, chiese, e così via. Insomma, non ho detto nulla che possa apparire come prettamente religioso.



Quindi il crocifisso nei luoghi pubblici, piuttosto che essere soltanto segno della presenza di cattolici è un segno dell'amore, o ancor meglio, di un modo di intendere l'amore.



L'esposizione di crocifissi in luoghi pubblici mostra il modo in cui l'Europa intende l'amore. Ed in questo non vedo nulla che possa offendere nessuno, proprio perché il messaggio dell'amore è universale



Un saluto
valentinonita
2009-09-26 04:23:55 UTC
io non sono cattolico accetto la storia della croce,credo nel sacrificio di Cristo. ma credo che la croce è un simbolo. non fa né caldo né freddo.

speriamo che il bimbo non va a leggere qualche tua risposta. . . che paragonata alla croce fa male molto di più....
2009-09-25 22:42:48 UTC
Che tu metta il crocefisso o lo togli non cambia nulla per la tua evoluzione spirituale, quello è solo materia, è solo un legame alla materialità.

L'Apocalisse è alle porte

http://www.5689.splinder.com/
2009-09-25 22:32:24 UTC
Negli edifici pubblici.

Per strada.

Io li inchioderei a martellate pure sulla gente che passa e non ne porta già uno.

Questa domanda nasconde una battaglia ideologica che da tempo oramai si fa contro il cristianesimo.
¨‘°º ℓα∂у gσ∂ινα º°‘¨
2009-09-25 21:20:09 UTC
La discussione è sempre la stessa, il dibattito sempre aperto e interessante.

Pur non essendo d'accordo col crocifisso in aula, vorrei farvi notare che, ogni volta in cui si parla di laicità dello stato, si tira sempre in ballo la questione del legnetto appeso al muro.

Posso capire che comunque per le persone praticanti il simbolo sia molto importante,

Ma vorrei che la maggior parte della gente capisse il vero motivo per il quale quel crocifisso è lì, ed è molto semplice.

Scuole, municipi, tribunali, uffici, in Italia sono stati costruiti spesso (soprattutto nei piccoli comuni) prima della seconda guerra mondiale, o subito dopo. All'epoca, quindi, il Cattolicesimo era ancora religione di Stato e il crocifisso appeso.

Poi, quando venne proclamata la laicità dello Stato, nessuno si curò di toglierli. Bastava semplicemente non far più la preghiera all'inizio della lezione.

E col tempo quel crocifisso è rimasto lì, impolverato, le bidelle non ci arrivano a toglierlo, i professori e gli alunni cabiano, sempre di confessioni religiose diverse.

E' diventato uno strumeno ornamentale, ha perso il valore simbolico, è diventao un pezzo di legno che ormai le bidelle non spolverano più.



Per questo mi stupisce il fatto che qualcuno ne possa essere "turbato"; i bambini musulmani e ortodossi, alle mie elementari, non hanno mai protestato. Non ci sono più i rituali, non c'è il CONTORNO che rendeva il crocifisso il vero simbolo.

Perchè in sè, in realtà, quel crocifisso è solo legno. E' il significato che gli vuoi attribuire che lo fa diventare strumento religioso.



Allora puniamo per negligenza tutti i bidelli che non hanno tolto i crocifissi dalle aule.......

I miei ex compagni atei sono rimasti atei, i cattolici sono rimasti cattolici, i musulmani non hanno cambiato religione per colpa di un crocifisso.



Ragazzi, sono ben altri i "condizionamenti ambientali che turbano i bambini", sicuramente non un quadretto che nessuno nota.

Ma per favore.....
Mid Night - Il viandante
2009-09-25 21:08:08 UTC
per me è..e rimarrà un pezzo di legno..non turba affatto la mia libertà di pensiero
2009-09-26 14:58:44 UTC
Alla prossima che fa? Oltre a togliere i crocefissi aggiungiamo la mezzaluna simbolo dell'Islam? O il giuramento sul Corano al posto della Bibbia?
Libera nos a malo
2009-09-26 11:05:43 UTC
no l'unica soluzione è che te ne vai a vivere in un altro paese se non ti sta bene! Altrimenti silenzio e sopportazione, che santifica!
Antonino D
2009-09-25 21:21:58 UTC
è giusto che ci sia



perchè non dovrebbe esserci ?



a chi da fastidio il crocefisso ? al demonio dice la chiesa
2009-09-25 21:32:17 UTC
È una questione di maggioranza.



Lo Stato Italiano è laico, ma di origine e fondamenta cattoliche.

Qualcuno può dirmi che l'Italia è uno stato di carattere islamico?

Qualcuno può dirmi che l'Italia è uno stato di carattere ebraico?

Qualcuno può dirmi che l'Italia è uno stato di carattere buddista, indù, wicca, satanista o cos'altro ancora?



La verità è che gli italiani, per costituzione, sono cattolici, cristiani o tuttalpiù atei... e su questo non ci piove.

Essere cattolico è l'identità dell'italiano credente.

Se poi in casa mia viene un ospite, io posso cucinare anche i suoi piatti caratteristici ma, anche ammesso che poi mi riesca bene cucinarlo, io quel piatto glielo cucino SOLO se me lo chiede per piacere!

Se invece vuole costringermi per forza a mangiare ciò che vuole lui IN CASA MIA, allora sai cosa gli rispondo?

Gli rispondo: "quella è la porta, giù di sotto c'è un ristorante etnico... Vai a mangiare lì e buon appetito"



Se invece è ateo, allora mi dirà: "no grazie, io non mangio del tuo cibo", in tal caso dovrò rispondere al mio ospite "come preferisci, vorrà dire che, per solidarietà, digiunerò insieme a te, ma sia mai che io mi contamini con le cose abominevoli di cui ti nutri te".


Questo contenuto è stato originariamente pubblicato su Y! Answers, un sito di domande e risposte chiuso nel 2021.
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