Domanda:
I Protocolli dei Savi di Sion, falso storico accertato. C'è ancora qualcuno che li considera attendibili?
nisba
2010-09-06 09:08:34 UTC
Mi sono trovato a dibattere con un utente a proposito dei Protocolli dei Savi di Sion.
Per chi non lo sapesse sono un falso documento prodotto in Russia dalla polizia zarista che blatera di una cospirazione ebraica mondiale finalizzata a conquistare il potere sull'intera terra.
E' stato il documento che, finchè ritenuto autentico, ha giustificato a livello internazionale le atrocità sugli ebrei e le leggi razziali della Germania nazista e dei suoi alleati (anche l'Italia, purtroppo).

Lo stesso Hitler ne fa menzione nel MEIN KAMPF: "Fino a che punto l'intera esistenza di questo popolo sia fondata sulla menzogna continua è incomparabilmente mostrato dai Protocolli dei Savi di Sion, così infinitamente odiati dagli ebrei.(...) la cosa importante è che con terrificante certezza essi rivelano la natura e l'attività del popolo ebraico ed espone i loro contesti interni come anche i loro scopi finali."

La falsità di tale documento è ormai universalmente riconosciuta, eppure pare che un certo revisionismo si stia facendo avanti, anche qui su Answers:
Cito testualmente la risposta di un utente ad una domanda di qualche giorno fa:

"Gli atei soffrono di una cecità intellettuale in gran parte irreparabile. Credo che le cause di ciò siano imputabili all’attualizzazione dei piani descritti nei “Protocolli dei Savi anziani di Sion” che, per quanto venga considerato un falso storico, non necessariamente deve esser considerato non veridico."

Tralasciamo per un attimo il fatto che gli Atei vengono inseriti a forza come strumenti inconsapevoli di un complotto ebraico, e che gli stessi vengono definiti "intellettualmente ciechi in modo irreparabile" (in altre parole saremmo dei cretini senza speranza).

Quello che mi chiedo è:
Ritenere veridico un tale documento, dichiarato falso, che parla di una cospirazione ebraica mondiale, è un atto di razzismo ?
O rientra nell'ambito delle legittime opinioni?
Non è forse un perpetuare in modo subdolo qualcosa che la storia ha smentito?
Quali sono le argomentazioni che possono portare a pensare che dietro questo acclarato falso storico c'è qualcosa di vero?

Cito anche una replica dell'utente di cui sopra:
"Confermare ciò che sta scritto nei Protocolli non significa essere razzisti né tantomeno antisemiti. Veda di non portare la discussione dove le fa comodo. Se ha il coraggio di approfondire l'argomento , non c'è nessun problema: io porto le mie ragioni, lei per ora mostra solo un vago moralismo."

A mio parere, stare dalla parte della verità storca non è un "vago moralismo", ma come dire...ognuno la pensa un po' come gli pare.

P.S.
Non ho assolutamente nulla di personale contro questo utente di cui non faccio il nome perchè non voglio alimentare polemiche personali, stiamo solo discutendo di una sua posizione, a mio parere molto particolare.
Dodici risposte:
?
2010-09-07 06:10:45 UTC
Citerò un autore da cui prendo le dovute distanze per motivi che non interessano la questione attuale; malgrado ciò, superata l’individualità, non è possibile negare l’attendibile e giusta evidenza di certe constatazioni: l’autore è Julius Evola.

Egli segnala le tappe di questo pervertimento del mondo tradizionale individuate nei "Protocolli di Sion" dando i nomi degli autori e delle loro rispettive idee:



« Le principali ideologie consigliate dai Protocolli come strumenti di distruzione e effettivamente apparse con questo significato nella storia – liberalismo, individualismo, scientismo, razionalismo, ecc. – non sono, del resto, che gli ultimi anelli di una catena di cause, impensabili senza antecedenti, quali per esempio l’umanesimo, la Riforma, il cartesianismo: fenomeni dei quali però nessuno vorrà seriamente far responsabile una congiura ebraica […] Ma qui vale attirare l’attenzione anche sull’opera distruttrice che l’Ebraismo, così come secondo le disposizioni dei Protocolli, ha effettuato nel campo propriamente culturale, protetto dai tabù della Scienza, dell’Arte, del Pensiero. È Ebreo Freud, la cui teoria s’intende a ridurre la vita interiore ad istinti e forze inconscie, o a convenzioni e repressioni; lo è Einstein, col quale è venuto in moda il “relativismo”; lo è Lombroso, che stabilì aberranti equazioni fra genio, delinquenza e pazzia; lo è Stirner, il padre dell’anarchismo integrale e lo sono Debussy (come mezzo-Ebreo), Schönberg e Mahler, principali esponenti di una musica della decadenza. Ebreo è Tzara, creatore del dadaismo, limite estremo della disgregazione della cosidetta arte d’avanguardia, e così sono Ebrei Reinach e molti esponenti della cosiddetta scuola sociologica, cui è propria degradante interpretazione delle antiche religioni. Di nuovo è l’Ebreo Nordau, che s’intende a ridurre l’essenza della civiltà in convenzioni e menzogne. La “mentalità primitiva” è in gran parte una scoperta dell’Ebreo Lévy-Bruhl, così come all’Ebreo Bergson si deve una delle forme più tipiche dell’irrazionalismo e dell’esaltazione della “vita” e del “divenire” di contro ad ogni superiore principio intellettuale. Ebreo è Ludwig, con le sue biografie che sono altrettante tendenziose deformazioni. Ebrei sono Wassermann, Döblin e, con essi, tutta una schiera di romanzieri, nelle cui opere sempre ritorna una larvata, corrodente critica contro i principali valori sociali. E così via. Saremmo così ingenui da considerare, di nuovo, in tutto ciò, un caso? Da tutte queste personalità, a toccar le quali subito si sente gridare contro il “barbaro” e il “fanatico razzista”, promana una stessa influenza, che si propaga nei rispettivi dominî con un esito di distruzione. Avvilire, far oscillare ogni punto fermo, render problematica ogni certezza, sensualizzare, mettere tendenziosamente in risalto ciò che vi è di inferiore nell’uomo […]» [Roma, settembre 1937-XV]



Non puoi liquidare tutte le constatazioni che ti vengono presentate nascondendoti dietro lo spauracchio del razzismo e dell'antisemitismo. Adesso aggiungi anche il revisionismo. Tutto è lecito tranne le opinioni altrui. Questo significa che se non sei intellettualmente ipo-vedente (perdonami il gioco di parole), è sicuramente un negare l’evidenza.



Nell'undicesima conversazione di Les soirées de Saint-Pétersbourg, Joseph de Maistre precisava: « Signori miei, oggi più che mai dobbiamo occuparci di queste alte speculazioni, perché dobbiamo tenerci pronti per un avvenimento enorme nell'ordine divino, verso il quale stiamo avviandoci a una velocità sempre più forte che deve impressionare tutti coloro che la osservano. Non vi è più religione sulla terra: il genere umano non può rimanere in simile stato. D'altronde, temibili oracoli annunciano che "i tempi sono arrivati" ».

René Guénon in “Il Re del Mondo” specificava che la parola oracoli viene qui usata inadeguatamente. Io credo volesse riferirsi che anziché oracoli debbano intendersi i “segni dei tempi”, quelli che descrive nella sua importantissima e impressionante opera intitolata “Il Regno della Quantità e i Segni dei Tempi”.



Permettimi di aggiungere che anche se non sei un "troll", postare un argomento del genere in questa sezione assolutamente fuori luogo assomiglia un po' troppo al "trolling". Anche perché ne stai facendo una questione di vendetta personale.
?
2010-09-06 09:24:21 UTC
Dunque ricapitoliamo:

1) Elohim non ha capito una cippa ma si crede spiritoso

2) Quindi Dio esiste



Fammi indovinare, si trattava di Pappo Sileno o Stefano Lanti?

Non lo voglio sapere, comunque bella domanda, spero ti restituiscano l'account prima possibile
?
2010-09-06 09:21:22 UTC
Popper:

“[...]la “Teoria cospirativa della società”. Questa teoria, che è molto più primitiva della maggior parte delle forme di teismo, è simile alla teoria che aveva Omero della società. Omero concepiva il potere degli Dei in un modo tale che qualsiasi cosa accadesse nella pianura di ***** non era altro che un riflesso delle varie cospirazioni che accadevano nell’Olimpo. La teoria cospirativa della società non è altro che una moderna versione del teismo, della credenza in Dei i cui capricci e desideri comandano su tutto. Se si tolgono di mezzo gli Dei e poi ci si chiede chi mettere al loro posto, allora al posto degli Dei finiscono uomini e gruppi potenti – i poteri oscuri – a cui viene attribuito di tutto: dall’aver programmato la grande depressione economica a tutti i mali del mondo.

La Teoria cospirativa della società è molto, molto diffusa e c’è ben poco di vero in essa. Soltanto quando i teorici della cospirazione salgono al potere allora diventa una teoria che ha veramente qualcosa a che fare con le cose che accadono (è quello che io ho chiamato l’effetto Edipo”). Per esempio quando Hitler arrivò al potere, siccome credeva nel mito cospiratorio degli Protocolli dei Savi di Sion, egli cercò di distruggere questa cospirazione con una sua contro-cospirazione.[...]”



La mia posizione è in armonia con questo stralcio di "La società aperta e i suoi nemici"



Che mannaggia al diavolo non riesco a trovare per ebook.
?
2010-09-07 03:49:42 UTC
BismiLlāhi ar-Rahmāni ar-Rahīm

Innanzitutto è bene precisare che non ho mai citato la parola ebraica (e suoi derivati o affini) fino a questo momento. In secondo luogo è opportuno chiarire che si abusa spesso della parola anti-semitismo, come in questo caso. Vengo additato come razzista senza aver espresso pareri in merito a qualsiasi razza umana. In altra sede tu stesso mi accolli l’etichetta di “islamico” ed è dunque veramente difficile trattenersi dalle risate quando si vedano questi due termini accostati l’uno all’altro: “islamico” e “anti-semita”. Ognuno potrà fare le proprie richerche sull’origine della parola “semita” e trarre le dovute conclusioni. Ma bando alle ciance.



Veniamo ora al centro della questione. Ci sono due problemi: l’autenticità e la veridicità del “testo”. L’autenticità non è più sostenibile per diverse ragioni a cui non occorre dilungarsi. Cito solo alcune “fonti” a cui numerosi passi si riferiscono i Protocolli:

1. “Dialogo agli Inferi fra Macchiavelli e Montesquieu” di Maurice Joly (Bruxelles, 1865).

2. “Biarritz” (la parte del discorso attribuito ad un rabbino di Praga) romanzo del tedesco Hermann Goedsche, con lo pseudonimo di Sir John Retcliffe (1868).

3. “Il Barone Jehova” di Sidney Vigneaux (Parigi, 1886) e dedicato « al molto gentiluomo A. De Gobineau, autore del “Saggio sulla ineguaglianza delle razze umane”, entrato nel Walhalla il 13 ottobre 1882 » dove, da pag. 59 a pag. 87 dell’edizione originale si trova un certo « Testamento d’Ybarzabal » sorprendentemente somigliante ai Protocolli con la differenza che gli ebrei appaiono come lo strumento per l’esecuzione di un piano che non fu mai conosciuto né voluto da loro.

4. “Giuseppe Balsamo” di Alessandro Dumas. Nell’introduzione si parla di una immaginaria assemblea massonica e non di ebrei.

In tutti questi scritti, più o meno “romanzati”, emerge la stessa corrente di idee (indipendentemente dal fatto che vengano approvate dagli stessi autori) e a cui vengono attribuite l’origine, a torto o a ragione, agli ebrei, ai massoni o ad altri. In tutto questo, l’essenziale è la “veridicità”: l’affermazione che tutto l’orientamento del mondo moderno corrisponde ad un “piano” stabilito da qualche misteriosa organizzazione. Fa comunque parte dei “piani” esposti nei Protocolli, inculcare le suggestioni di un certo “metodo storico” e ridurre una civiltà così assopita da accettare alcune constatazioni solo se presentate come opera di un’organizzazione fantastica dimodoché, presentare onestamente delle constatazioni e le sue logiche deduzioni non cattura più l’attenzione di nessuno. E questo non gioca certo a favore dell’attuale condizione della mentalità della civiltà moderna.



Secondo la “morale” dei Protocolli, l’organizzazione che diffonde le idee moderne per il fine di dominare il mondo è necessariamente e completamente consapevole della falsità di tali idee. E quindi, la diffusione di tali idee non è lo scopo ma una “tattica”: distruggere il mondo tradizionale (spiritualità). Questo è però solo l’aspetto transitorio del progetto. Successivamente vi è l’idea di costituire un “Regnum” sovranazionale, una deformazione o una parodia del “Sacro Impero”.



Tu sei ateo per cui Dio, angeli, Satana e tutto il resto che implica appariranno ai tuoi occhi come fandonie: ma la massima manifestazione dell’astuzia e dell’abilità di Satana non è forse quella di negare la propria esistenza?

L’ateismo arriva ad impedirti forse di indagare sulla Legge ebraica dove, nel Talmud, si arriva a dire « Il migliore fra i non-Ebrei (gojm), uccidilo »? Nel “Shemoré Esré”, preghiera ebraica quotidiana, si legge: « Che gli apostati perdano ogni speranza, che i Nazzareni e i Minim (i Cristiani) periscano di colpo, siano cancellati dal libro della vita e non siano contati fra i giusti ».

Nel dichiarare che i piani espressi nei protocolli siano palesemente attuati non c’è niente di anti-semita. Così come non c’è nulla di anti-semita nel riportare le parti su esposte. E neanche nel modo in cui ho presentato tutta la questione potrai affermare la minima intenzione anti-semita, se non con una manifesta malafede. Trovi ancora esagerato dunque il mio attribuire una certa miopìa intellettuale?



Infine, anziché “blaterare”, mi chiedo: hai mai preso in mano i “Protocolli degli Anziani Savi di Sion” sottoponendoli ad un’attenta e sana lettura, abbandonando orgogli, pregiudizi e soprattutto questa nostra diatriba?

La storia stessa, dunque, offre una prova della veridicità dei Protocolli e contro di essa tutte le accuse degli avversari restano impotenti.



Uomini siate, e non pecore matte,

sì che ’l giudeo tra voi di voi non rida!

[Dante: Paradiso, canto V; v. 80, 81] Anche lui era anti-semita?
pleiadiana
2010-09-06 11:00:18 UTC
Ammetto di non conoscere...ma parlare dei protocolli di Sion rientra nell'ambito delle legittime opinioni.

Come dire che Dio esiste ad un Ateo..sono solo punti di vista personali che vanno rispettati pur argomentando...eheh!



Questa è una bella domanda..perchè se sono stai ritenuti falsi, cade il fattore Nwo ed il piano che parla del Fascismo mondiale.



N. Cohn, Licenza per un genocidio. I "Protocolli degli Anziani di Sion". Storia di un falso, Einaudi, Torino 1969._______________________________________





http://www.juliusevola.it/pdf/protocolli.pdf





Se la storia l'ha smentito, inutile continuare a parlare di complotti....pur esistendo una verità che non è molto visiva, ebbene linko ...perchè se invece fosse verità ciò che vi è detto.. anche il ritenerli falsi e farli ritenere falsi dalla Comunità internazionale rientrerebbe nella logica del potere di chi vorrebbe dominare il Mondo.

Correggimi se sbaglio ed aiutatemi a capire...vedendo la cosa da ogni aspetto, non da uno solo.



http://www.instoria.it/home/protocolli_sion.htm



http://www.nwo.it/rivoluzione.html



Non è razzismo ritenerli veri, anche perchè non riguardano il popolo Ebreo, ma solo quei pochi che attualmente sono i più ricchi del Mondo: Rockefeller, Rothschild..e pochi altri, tutti Ebrei.

Traggo da un interessante post:

http://lorenzojhwh.myblog.it/archive/2009/12/30/12-13-il-governo-mondiale-ebraico-formazione-e-sviluppo-di-u.html



"Ai vertici industriali predominano le compagnie ebraiche, così vale per le firme della moda e per

quelle dello sport, estendendo il loro potere nel settore dei mass media dove l’elemento giudaico

appare predominante (e del quale ci occuperemo in separata sede).

I Werner, i Beer’s, i Barnabo

sono tra i principali commercianti di diamanti, i Lewinsohn, i Guggenheim del rame e

dell’argento, i Rothschild del petrolio e con loro tutti i principali responsabili delle cosiddette 7

Sorelle, le principali compagnie petrolifere internazionali".





http://www.erichufschmid.net/Money-Masters-I.html



http://www.erichufschmid.net/Money-Masters.html

http://video.google.com/videoplay?docid=-6046520409389956642#
The Guy from the Moon - bannato
2010-09-06 09:53:57 UTC
aspetto la risposta di Pappo Sileno, comunque in diversi paesi arabi sono dei best-seller e a volte vengono utilizzati come testi scolastici. anche l'industriale Henry Ford si impegnò affinché venissero pubblicati in diverse lingue, chiamò l'edizione "l'ebreo internazionale".
anonymous
2017-01-21 15:27:38 UTC
Credo che si parta dal presupposto che Dio esita e basta, che non abbia nè inizio nè superb... d'altronde se l. a. sua esistenza fosse comprensibile o dimostrabile, non avrebbe senso nè il concetto di Dio nè quello di fede...
Kaarot SEVEN (BANNATO 6)
2010-09-06 09:44:13 UTC
"che, per quanto venga considerato un falso storico, non necessariamente deve esser considerato non veridico."



Ti faccio un esempio sciocco



Esempio: Io dico di trovare un documento dove scopro che tu e la tua famiglia volete otturare i tubi di scarico con dei cetrioli. Il documento ovviamente è falso. La domanda è: Dei terzi (magari coloro che hanno scritto quel documento [cioè io stesso] e hanno fatto passare te e la tua famiglia come i "veri" colpevoli ) possono trarre spunto da quel documento per mettere in atto ciò che il documento dice?



Spero di essere stato chiaro....

----------------------------------------------------





"In altre parole, c'è qualcosa che ci indica che è in atto un complotto ebraico per la conquista del mondo, che, magari, ha preso ispirazione proprio dai Protocolli?"



Non ho detto che sono gli ebrei che hanno preso spunto da quel documento per attuare il complotto. Le persone che hanno preso spunto da quei documenti possono essere benissimo le stesse persone che hanno mandato gli ebrei nei campi di concentramento ingiustamente (Hitler e compagnia bella)



Non so neanche se il contenuto dei Procolli dei Savi di Sion e veridico. Ho solo dato una personale interpretazione alla frase che quell'utente ti ha dato...
anonymous
2010-09-06 13:44:51 UTC
So che non c'entra niente ma abbiamo bisogno di te nella sezione basket!!
Stefano
2010-09-06 09:28:45 UTC
hai assolutamente ragione...è sconcertante come certa gente creda ancora a certi documenti, redatti SU MISURA per rendere le folli azioni di hitler e razzisti vari giustificabili moralmente....è più facile uccidere un essere umano quando ti ritrovi di fronte un libro ben redatto e con un paio di paroloni difficili che ti incita a farlo, perchè gli ebrei sarebbero IL MALE...oltre che a essere una visione ignorante e profondamente xenofoba della diversità culturale e razziale, denota che ci sono troppe persone ancora disposte a credere che i complotti siano dietro l'angolo...QUANDO IMPAREREMO A FIDARCI DEGLI ALTRI ESSERI UMANI???
tamburino nero
2010-09-06 11:19:12 UTC
una capatina in iran potrebbe essere esaustiva, sempre che non abbiano già lapidato Sakineh
?
2010-09-07 00:03:48 UTC
Purtroppo sì, nel mondo islamico sono ancora considerati veri, molti complottisti italiani li considerano ancora veri e poi naturalmente ci sono i neofascisti e neonazisti che non hanno mai smesso di considerarli veri.

E' inutile fargli conoscere come sono nati e chi li ha scritti e perché, proprio vogliono crederli veri.


Questo contenuto è stato originariamente pubblicato su Y! Answers, un sito di domande e risposte chiuso nel 2021.
Loading...