Domanda:
Transustanziazione: perché l'accettano solo i cattolici e i protestanti no?
Miss Credente
2011-03-06 09:43:30 UTC
La domanda è rivolta soprattutto ai protestanti ma se vogliono possono rispondere anche i cattolici ovviamente e i non credenti.

Secondo il Compendio al catechismo della Chiesa cattolica, con la consacrazione si opera

« la conversione di tutta la sostanza del pane nella sostanza del Corpo di Cristo, e di tutta la sostanza del vino nella sostanza del Suo Sangue. Questa conversione si attua nella preghiera eucaristica, mediante l'efficacia della parola di Cristo e dell'azione dello Spirito Santo. Tuttavia, le caratteristiche sensibili del pane e del vino, cioè le «specie eucaristiche», rimangono inalterate. »

(n. 283)
Dodici risposte:
anonymous
2011-03-06 10:26:24 UTC
I cattolici l'accettano perché così è sempre stato:



LXVI. - 1. Questo cibo è chiamato da noi Eucaristia, e a nessuno è lecito parteciparne, se non a chi crede che i nostri insegnamenti sono veri, si è purificato con il lavacro per la remissione dei peccati e la rigenerazione, e vive così come Cristo ha insegnato.



2. Infatti noi li prendiamo non come pane comune e bevanda comune; ma come Gesù Cristo, il nostro Salvatore incarnatosi, per la parola di Dio, prese carne e sangue per la nostra salvezza, così abbiamo appreso che anche quel nutrimento, consacrato con la preghiera che contiene la parola di Lui stesso e di cui si nutrono il nostro sangue e la nostra carne per trasformazione, è carne e sangue di quel Gesù incarnato.



3. Infatti gli Apostoli, nelle loro memorie chiamate vangeli, tramandarono che fu loro lasciato questo comando da Gesù, il quale prese il pane e rese grazie dicendo: "Fate questo in memoria di me, questo è il mio corpo". E parimenti, preso il calice e rese grazie disse: "Questo è il mio sangue"; e ne distribuì soltanto a loro



Giustino martire, prima apologia



http://www.monasterovirtuale.it/home/la-patristica/s.-giustino-apologia-prima/tutte-le-pagine.html



@ Marcvs, ti va bene questa sottolineatura dal Catechismo della Chiesa Cattolica?



1376 Il Concilio di Trento riassume la fede cattolica dichiarando: “Poiché il Cristo, nostro Redentore, ha detto che ciò che offriva sotto la specie del pane era veramente il suo Corpo, nella Chiesa di Dio vi fu sempre la convinzione, e questo santo Concilio lo dichiara ora di nuovo, che con la consacrazione del pane e del vino si opera la conversione di tutta la sostanza del pane nella sostanza del Corpo del Cristo, nostro Signore, e di tutta la sostanza del vino nella sostanza del suo Sangue. Questa conversione, quindi, in modo conveniente e appropriato è chiamata dalla santa Chiesa cattolica transustanziazione ” [Concilio di Trento: Denz. -Schönm., 1642].



http://www.vatican.va/archive/ITA0014/__P40.HTM



Credo che sia chiaramente scritto che il pane che Gesù offriva era veramente il suo copo



@ Osservatore evidentemente non vuoi leggere, il pane e il vino non divengono letteralmente carne e sangue, in queste Gesù è realmente presente perché ha detto "Questo è il mio corpo" e "Questo è il mio sangue" ma le specie e cioè il pane e il vino rimangono tali. Nella Bibbia non è scritto questo significa il mio corpo e questo significa il mio sangue, solo nella TNM, abusivamente è scritto così,



@ Marcvs, quale frase sarebbe assente? che le specie eucaristiche rimangono inalterate? nel catechismo è scritto che ciò che offriva Gesù sotto le specie del pane e il vino, era veramente il suo corpo ed è la stessa cosa che dice il compendio del catechismo del catechismo, le specie eucaristiche rimangono inalterate.



@ Osservatore se vuoi sapere della successione apostolica poni la domanda, mi pare che la trasustanzizione con la successione apostolica non abbiano cose in comune, per caso vuoi buttarla in confusione?.... è tipico dei tdG.



@ vedo tanti pollici versi eppure ha risposto alla domanda un evangelico e un tdG, Marcvs è ateo.



direi che i protestanti/tdg preferiscono stare in incognito, forse hanno timore, siamo cannibali, mangiamo carne e sangue di Cristo, forse hanno timore che ci mangiamo anche loro!
Paolo NON PRAEVALEBUNT
2011-03-06 18:26:44 UTC
Prima di tutto l' accettano pure gli ortodossi, quindi diciamo che l' anomalia esiste per i protestanti, e visto che i cattolici e gli ortodossi sono gli unici che hanno continuità storica con gli apostoli basta per dire che i protestanti sono in grave errore, Ma la cosa risale fina a tempi di Gesù, infatti quando Gesù stesso annunziò che per avere la vita eterna ci si doveva nutrire del corpo e del suo sangue molti se andarono! Dopo che quelli se ne andarono si rivolse ai 12 e gli chiese; volete andarvene pure voi? Insomma i protestanti hanno lasciato Gesù, cattolici e ortodossi no.
Tabitha
2011-03-06 18:44:19 UTC
L'accettano anche gli ortodossi come ti hanno già risposto gli utenti cattolici che quoto pienamente. Per rispondere in sintesi, i cattolici e gli ortodossi ci credono perchè nella chiesa cattolica e in quella ortodossa la transustanziazione è reale, i protestanti non ci credono perchè questo miracolo NON PUO' passare dalle mani di pastori non autorizzati:





1. Come Gesù Cristo segue il Padre, seguite tutti il vescovo e i presbiteri come gli apostoli; venerate i diaconi come la legge di Dio. Nessuno senza il vescovo faccia qualche cosa che concerne la Chiesa. Sia ritenuta valida l'eucaristia che si fa dal vescovo o da chi è da lui delegato.

2. Dove compare il vescovo, là sia la comunità, come là dove c'è Gesù Cristo ivi è la Chiesa cattolica. Senza il vescovo non è lecito né battezzare né fare l'agape; quello che egli approva è gradito a Dio, perché tutto ciò che si fa sia legittimo e sicuro.



Sant'Ignazio di Antiochia, Lettera agli Smirnesi, 8



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ai protestanti che si ribellano: vi diamo ragione no? NON AVETE la transustanziazione perchè non avete VALIDI MINISTRI, è inutile che non accettate, siete voi a privarvene!!!
anonymous
2011-03-06 18:19:19 UTC
Ci credono anche gli Ortodossi che guarda caso è L'altra Chiesa che ha una sucessione apostolica. Perchè accettiamo che le specie del Pane e Del Vino pur mantenendo gli stessi accidenti mutano di sostanza?

Perchè Cristo ha detto

QUESTO E' IL MIO CORPO

QUESTO E' IL MIO SANGUE

Poi per sapere come, in che modo, e perchè qualcuno ti ha gia messo dei link che puoi visionare, ma credo se ne aggiungeranno altri!



@Osservatore,i Vescovi sono i sucessori degli apostoli. Prove storiche? esci dalla congrega e inizia a studiare!
anonymous
2011-03-06 18:00:59 UTC
Occhio: la frase "Tuttavia, le caratteristiche sensibili del pane e del vino, cioè le «specie eucaristiche», rimangono inalterate" non è tratta dal catechismo ufficiale della Chiesa Cattolica ma dal "compendio" appunto del Catechismo della Chiesa Cattolica.

La voce 283 del compendio, rimanda agli articoli del catechismo ufficiale n°1376, n°1377, n°1413 dove quella frase non è presente.



Trovo molto curioso che sia stata aggiunta, un'idea ce l'avrei pure.



ciao



________



@ Laguna grazie per aver sottolineato anche tu che pure nel 1353 la frase è totalmente assente.

ciao



@ MarCo grazie anche a te per aver sottolineato che nel 1376 la frase è totalmente assente.

Non hai capito l'osservazione ma non importa, grazie comunque per la tua partecipazione

- sopra avevo già indicato gli articoli - ciao





Compendio

http://www.google.it/url?sa=t&source=web&cd=1&ved=0CBsQFjAA&url=http%3A%2F%2Fwww.santarcisio.diocesipa.it%2FDocumenti%2FCatechismo%2FCatechismo%2520della%2520chiesa%2520cattolica%2520(COMPENDIO).pdf&rct=j&q=compendio%20catechismo%20chiesa%20cattolica%20pdf&ei=CMtzTazfLcb5sgb25YiEDg&usg=AFQjCNGoWdnhsEN3_sF9R8fOtCUbO9ZZ2g&sig2=rH_-dHh3YoLK8yRqWMybNQ&cad=rja

Catechismo ufficiale

http://www.vatican.va/archive/ccc_it/documents/2663cat017-308.PDF
?
2011-03-06 21:21:28 UTC
Non riesco a capire come mai nel 1° secolo, nelle lettere di Pietro e di Paolo e altri Apostoli e altri discepoli non parlano di questa pratica, cioè la Messa, e quindi fino alla morte dell' apostolo Giovanni non vi era questa usanza. Ma osservavano la commemorazione o Pasto serale del Signore, che spiegherò dopo. 1 Lettera ai Corinti 10:11 in poi.

Questa pratica viene fuori nel 325 E.V. nella città di Nicea, tenutosi un Concilio da parte del pagano Imperatore Costantino il quale in quel Concilio era il Presidente.

Gesù disse di fare ogni giorno quel sacrificio, cioè spezzare il pane e bere il vino?

Gesù quel giorno ricordò la pasqua ebraica con i suoi 12 apostoli in quanto Gesù era sotto la legge di Mosé e quindi doveva osservarla anche Lui.

Dopo che mangiarono erbe amare, agnello arrostito, e quindi pane e bevuto vino Gesù mandò via Giuda Iscariota, il quale lo stava tradendo ai Capi Sacerdoti, i Farisei, e in quel frangente indisse la cena del Signore, detta anche l' ultima Cena.

Gesù usò lo stesso pane azzimo e lo stesso vino rosso, usati per la pasqua ebraica.

Gesù prese il pane e lo spezzò dicendo: questo significa il mio corpo, mangiatene tutti, così fece con il vino, lo diede agli apostoli dicendo. questo significa il mio sangue che deve essere sparso per tutti voi. Fate questo in ricordo di me.

Per cui Gesù fece un patto solo con gli apostoli, solo loro dovevano fare ogni anno e non ogni giorno e diverse volte al giorno.

Loro stavano ricordando la pasqua ebraica che cadeva il 14 Nisan, mesi tra Marzo e Aprile e quindi dovevano fare questo una volta l' anno.

Il patto lo aveva fatto con loro e quindi con gli Unti, i suoi coeredi che ammontano a 144.000 mila, uomini e donne, che governeranno in Cielo. Apocalisse 14:1



Precisiamo che sono un ex cattolico e da 35 anni sono un battezzato Testinmne di Geova, e quindi conosco sia il Cattolicesimo che la Congregazione Cristiana dei Testimoni di Geova.

Poi mi dovete spiegare come mai il pane è diventato un' ostia di forma circolare, detta anche "particola" sembra la forma del Sole.

Sembra una coincidenza, anche il Natale è la nascita del Sole.

by
Lionheart
2011-03-06 20:43:18 UTC
Perchè non è vera , non è reale. Gesù Cristo disse :"Fate questo in memoria di me , del mio sacrificio" , non gli disse "trasformate un'ostia in un pezzo di carne ed una goccia di sangue" !! Questo significa solo manipolare la mente delle persone, dei creduloni .
anonymous
2011-03-06 18:04:24 UTC
Il primo annunzio dell'Eucaristia ha provocato una divisione tra i discepoli, così come l'annunzio della passione li ha scandalizzati: « Questo linguaggio è duro; chi può intenderlo? » (Gv 6,60). L'Eucaristia e la croce sono pietre d'inciampo. Si tratta dello stesso mistero, ed esso non cessa di essere occasione di divisione: « Forse anche voi volete andarvene? » (Gv 6,67): questa domanda del Signore continua a risuonare attraverso i secoli, come invito del suo amore a scoprire che è lui solo ad avere « parole di vita eterna » (Gv 6,68) e che accogliere nella fede il dono della sua Eucaristia è accogliere lui stesso.



__________________



@ marcvs

1353 ... Nel racconto dell'istituzione l'efficacia delle parole e dell'azione di Cristo, e la potenza dello Spirito Santo, rendono sacramentalmente presenti sotto le specie del pane e del vino il suo Corpo e il suo Sangue, il suo sacrificio offerto sulla croce una volta per tutte



cosa non ti è chiaro? vedo che sai scrivere, ma leggere?



@ osservatore:

si chiama tranSUSTANZIAZIONE e non trasformazione.

usa le parole giuste. la sostanza del pane diventa sostanza del Corpo di Cristo, la sostanza del vino diventa sostanza del sangue di Cristo, ma gli accidenti rimangono quelli del pane e del vino.

http://it.wikipedia.org/wiki/Sostanza_%28filosofia%29

http://it.wikipedia.org/wiki/Accidente_%28filosofia%29



come accadde nell'ultima cena.



Giovanni 6

54 Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue ha la vita eterna e io lo risusciterò nell'ultimo giorno. 55 Perché la mia carne è vero cibo e il mio sangue vera bevanda. 56 Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue dimora in me e io in lui.



nell'originale greco si direbbe proprio masticare, addentare, mangiare.





@ cuore:

ecco un altro che non si informa...

si chiama COMUNIONE, perché è comunione con quell'unico Sacrificio di Cristo nella storia.

non si ripete proprio un bel niente, ma si rende evidente a tutti quel sacrificio nel memoriale.



@ angelo r:

a parte che neghi l'evidenza del vangelo ecco ancora:

Atti 2,42

Erano assidui nell'ascoltare l'insegnamento degli apostoli e nell'unione fraterna, nella frazione del pane e nelle preghiere.
La Voce
2011-03-06 18:29:26 UTC
Perchè nella Bibbia non viene detto che Gesù trasformasse letteralmente la sua carne in pane e il suo sangue in vino... le sue parole erano simboliche... il cannibalismo (cosa che sarebbe stata se gli apostoli avessero davvero mangiato carne e sangue umano) era proibito e inaccettabile per gli ebrei, cristiani inclusi, per cui le parole di Gesù: "Questo è il mio corpo" e ""Questo è il mio sangue" non sono una trasformazione della sua carne in pane e del suo sangue in vino (cosa che la Bibbia non dice), ma vanno intese come "Questo significa o rappresenta il mio corpo"...



Per cui nessuna transustanziazione, e nessun accettazione della stessa.



Poi vorrei cortesemente prove storiche e verificabili dell'ipotetica successione apostolica, visto che la Bibbia NON ne parla in NESSUN posto. Gli apostoli NON costituirono altri apostoli, ma "anziani" o "Vescovi", quindi non vi è alcun altro apostolo a parte quelli che menziona la Bibbia.
anonymous
2011-03-06 20:54:37 UTC
Per fortuna che si tratta di un rituale magico/simbolico altrimenti si tratterebbe di cannibalismo.

-

@Paolo:per forza che l'accettano anche gli ortodossi poiché un tempo cattolici e ortodossi erano un'unica chiesa, infatti gli ortodossi hanno più o meno i vostri stessi sacramenti e rituali



Rispetto alla Chiesa cattolica, la Chiesa bizantina non riconosce, tra le altre, le dottrine concernenti il primato papale, il purgatorio e la processione dello Spirito Santo dal Figlio. La Chiesa ortodossa inoltre differisce dalla Chiesa cattolica in quanto non ammette la grazia creata ma, piuttosto, crede che l'uomo sia reso partecipe delle energie divine increate. A livello pratico, questa Chiesa pratica il battesimo per immersione, offre l'Eucarestia ai fedeli con pane lievitato e vino e non contempla il celibato ecclesiastico per i sacerdoti.



Il sacerdote nella chiesa ortodossa si chiama pope



Poi vi siete scissi. Si è affrancata dalla Chiesa cattolica romana in seguito al cosiddetto Scisma d'Oriente (ricordato anche come il Grande scisma), ufficialmente risalente al 1054.
?
2011-03-06 21:03:47 UTC
Gesù rese oltremodo ovvio ciò che intendeva dire. Giovanni 6:63 dichiara: “È lo Spirito che vivifica; la carne non è di alcuna utilità; le parole che vi ho dette sono spirito e vita”. Gesù affermò specificamente che le Sue parole erano “spirito”. Gesù stava usando concetti fisici, mangiare e bere, per insegnare verità spirituali. Così come l’atto di consumare un pasto fisico e di bere sostiene i nostri corpi fisici, così le nostre vite spirituali sono salvate ed edificate ricevendoLo spiritualmente, per grazia mediante la fede. Mangiare la carne di Gesù e bere il Suo sangue simboleggiano il fatto di riceverLo pienamente e completamente nelle nostre vite.



Le Scritture dichiarano che la Cena del Signore è un memoriale del corpo e del sangue di Cristo (Luca 22:19; 1 Corinzi 11:24-25), non la vera e propria consumazione del Suo corpo e sangue fisici. Quando stava parlando in Giovanni 6, Gesù non aveva ancora fatto l’Ultima Cena con i Suoi discepoli, in cui istituì la Cena del Signore. Leggere già in Giovanni 6 la Cena del Signore/Comunione cristiana è arbitrario.
?
2011-03-06 18:49:22 UTC
Nella parola di Dio l'uso del verbo "essere" è stato utilizzato in diverse occasioni con una funzione simbolica: "Io sono la vera vite e il Padre mio è il vignaiolo." (Giovanni 15:1), "Perciò Gesù di nuovo disse loro: "In verità, in verità vi dico: io sono la porta delle pecore" (Giovanni 10:7); "Bevvero tutti la stessa bevanda spirituale, perché bevevano alla roccia spirituale che li seguiva; e questa roccia era Cristo." (1 Corinzi 10:4). Ovviamente dopo aver letto questi versetti nessuno penserebbe di attribuire in questi casi al verbo essere una funzione reale, ma appare chiaro che Gesù simboleggi la vite, la porta delle pecore e la roccia.



A questo punto per chiarire il senso reale della Santa Cena istituita dal Signore occorre cercare di approfondire ciò che dice la Parola di Dio.



Attraverso la Santa Cena viene ripetuto fisicamente il sacrificio di Cristo? La Bibbia nega assolutamente questa teoria ricordandoci che il sacrificio di Cristo compiuto duemila anni fa fu perfetto e fu fatto una volta per sempre, a differenza dei sacrifici dell'Antico Testamento i quali andavano ripetuti continuamente visto che essi potevano solamente coprire il peccato: "Non per offrire sé stesso più volte, come il sommo sacerdote, che entra ogni anno nel luogo santissimo con sangue non suo. In questo caso, egli avrebbe dovuto soffrire più volte dalla creazione del mondo; ma ora, una volta sola, alla fine dei secoli, è stato manifestato per annullare il peccato con il suo sacrificio. Come è stabilito che gli uomini muoiano una volta sola, dopo di che viene il giudizio, così anche Cristo, dopo essere stato offerto una volta sola per portare i peccati di molti, apparirà una seconda volta, senza peccato, a coloro che lo aspettano per la loro salvezza". (Ebrei 9:25-28), "Infatti a noi era necessario un sommo sacerdote come quello, santo, innocente, immacolato, separato dai peccatori ed elevato al di sopra dei cieli; il quale non ha ogni giorno bisogno di offrire sacrifici, come gli altri sommi sacerdoti, prima per i propri peccati e poi per quelli del popolo; poiché egli ha fatto questo una volta per sempre quando ha offerto sé stesso." (Ebrei 7:26-27); "Sapendo che Cristo, risuscitato dai morti, non muore più; la morte non ha più potere su di lui. Poiché il suo morire fu un morire al peccato, una volta per sempre; ma il suo vivere è un vivere a Dio." (Romani 6:9-10).



E' giusto che i cristiani celebrino la Santa Cena? Sì è molto importante che i cristiani celebrino la Santa Cena in quanto questo comandamento è stato istituito da Gesù Cristo e serve a ricordarci quale enorme prezzo il Signore ha pagato per espiare i nostri peccati.



Paolo nella sua prima epistola ai Corinzi conferma che essa veniva celebrata anche dai primi cristiani: "Poiché ho ricevuto dal Signore quello che vi ho anche trasmesso; cioè, che il Signore Gesù, nella notte in cui fu tradito, prese del pane, e dopo aver reso grazie, lo ruppe e disse: "Questo è il mio corpo che è dato per voi; fate questo in memoria di me". Nello stesso modo, dopo aver cenato, prese anche il calice, dicendo: "Questo calice è il nuovo patto nel mio sangue; fate questo, ogni volta che ne berrete, in memoria di me. Poiché ogni volta che mangiate questo pane e bevete da questo calice, voi annunciate la morte del Signore, finché egli venga". Perciò, chiunque mangerà il pane o berrà dal calice del Signore indegnamente, sarà colpevole verso il corpo e il sangue del Signore. Ora ciascuno esamini sé stesso, e così mangi del pane e beva dal calice; poiché chi mangia e beve, mangia e beve un giudizio contro sé stesso, se non discerne il corpo del Signore. Per questo motivo molti fra voi sono infermi e malati, e parecchi muoiono. Ora, se esaminassimo noi stessi, non saremmo giudicati; ma quando siamo giudicati, siamo corretti dal Signore, per non essere condannati con il mondo. Dunque, fratelli miei, quando vi riunite per mangiare, aspettatevi gli uni gli altri. Se qualcuno ha fame, mangi a casa, perché non vi riuniate per attirare su di voi un giudizio. Quanto alle altre cose, le regolerò quando verrò." (1 Corinzi 11:23-34).



In questo caso Paolo rimproverò duramente i Corinzi perché avevano confuso la Santa Cena con un pasto comune. Essa ha invece un valore spirituale altissimo, essendo la commemorazione del sacrificio di Cristo sulla croce. E' per questa ragione che dobbiamo riceverla con uno spirito consapevole dell'importanza di questo atto ed è necessario che prima di accostarci ad essa esaminiamo noi stessi e la nostra condotta di vita. In questo capitolo viene inoltre sottolineato il valore simbolico di questo atto dal momento che si dice: "Poiché ogni volta che mangiate questo pane e bevete da questo calice (non si parla dunque di carne e sangue reali ma di pane e vino che li simboleggiano), voi annunciate (e non dice ripetete) la morte del Signore, finché egli venga".


Questo contenuto è stato originariamente pubblicato su Y! Answers, un sito di domande e risposte chiuso nel 2021.
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