Sono d'accordo con te. Tutti possiamo essere 'mostri'. Però come qualcuno ti ha fatto notare non sempre si diventa mostri 'per caso'. Il tizio dell'esempio era drogato. Aveva già di fatto commesso un errore.
Quindi se la Chiesa condanna certi comportamenti, secondo te sbaglia? secondo me la Chiesa fa benissimo!
Se una persona sceglie di vivere una vita disordinata è molto più facile che diventi 'mostro' rispetto ad una persona che sceglie una vita equilibrata. Non credi?
Purtroppo la società odierna vive con un concetto di libertà completamente sbagliato. Per molti la libertà è la possibilità di fare tutto ciò che si vuole senza danneggiare gli altri. Non è così. La libertà è prima di tutto consapevolezza, discernimento tra il bene e il male. Chi non sa distinguere tra bene e male si illude soltanto di essere libero proprio perchè non percepisce questa differenza, come se si sentisse immune. Probabilmente anche l'assassino di cui sopra si sentiva libero: libero di drogarsi, libero di tradire la propria fidanzata, libero di sfogare i propri istinti primordiali, libero di uccidere. C'è chi lo chiama mostro, chi la chiama gioventù bruciata, chi povero peccatore, ma al di la di tante definizioni penso che tutti possiamo dire che viveva una vita disordinata con un concetto sbagliato di libertà.
Però, per voi atei il Papa è un nazzista.
La vera libertà si abbraccia solo se si conosce la Verità, non vivendo come animali senza regole.
Di qui si potrebbe andare a parlare di pedofilia, omosessualità, violenza. Quanti pedofili scelgono di essere pedofili? Eppure la pratica della pedofilia può essere evitata. Del resto si ha l'idea che un pedofilo sia necessariamente uno stupratore, ma non è così. Quindi è giusto combattere la violenza, la pedofilia. La Chiesa condanna l'errore, ma riconosce a chi lo ha commesso di poter cambiare. Come tu stesso dici in realtà siamo soggetti alla nostra psiche, condizionamenti dovuti all'abuso di sostanze o condizionamenti più profondi dovuti alla società o alla famiglia. E l'omosessualità, non è anch'esso un disordine della nostra psiche?
Chissà perchè quando il Papa parla di omosessualità, diventa automaticamente un nazista.
(mi è venuto spontaneo parlare di omosessualità perchè ho letto un tuo intervento)
.sillygirl2222: la banalità del male , come definizione, ci sta tutta. Il demonio agisce in maniera subdola e silenziosa, la sua prima vittoria è far credere che non esista.
In realtà per me chi decide di drogarsi o ubriacarsi per me è già un 'mostro' .
Il punto è: perchè perdere deliberatamente il controllo?
Il male non sta solo nel gesto lesivo verso un'altra persona, ma anche nel mettersi nella condizione di farlo.
In più non si può non fare notare che perdere il controllo è già un atto lesivo verso la propria persona.