Domanda:
Se una donna fosse costretta a scegliere se essere o suora o prostituta, cosa dovrebbe scegliere?
anonymous
2006-06-17 00:44:36 UTC
Purtroppo ho letto che in certi posti del mondo certe donne sono davvero costrette a questa terribile scelta.
Succede nei luoghi dove una donna deve avere una dote per sposarsi, non è ammesso il sesso se non nel matrimonio e le donne non possono lavorare, l' unico lavoro possibile per mantenersi è fare la prostituta.
Se una ragazza è di famiglia povera, non ha la dote e non può sposarsi e quindi sceglie di fare la prostituta o la suora.
Entrambe le scelte (forzate!) sono disumane:
come prostituta viene denigrata da tutti, può prendere facilmente malattie a trasmissione sessuale, concepisce bambini che non può mantenere e si sente sfruttata,
come suora (ma in quei luoghi non potrebbe fare sesso nemmeno se non fosse suora) deve vivere nell' atroce sofferenza di vivere senza sesso,
in entrambi casi non ha l' affetto di un compagno amorevole.
Tre risposte:
CarlaD
2006-06-17 01:45:40 UTC
In entrambi i casi la donna è costretta a tradire se stessa,nel caso si facesse suora tradirebbe anche la figura che rappresenta e Dio perché lo farebbe senza una vera vocazione e questo,più che il non fare sesso,sarebbe,a mio avviso,l'aspetto più disumano.Tuttavia questa sarebbe la scelta giusta perché potrebbe comunque essere rivolta al bene,all'impegno cristiano,alla carità.In questa scelta a differenza che nell'altra c'è la possibilità di un riscatto interiore.L'altra alternativa sarebbe indirizzata verso il male e la degenerazione sia di se stessa che degli uomini con cui avrebbe a che fare.Inoltre sicuramente da prostituta si sentirebbe terribilmente sola,da suora potrebbe trovare conforto in tante persone e magari anche nella fede
antani
2006-06-17 14:34:07 UTC
dovrebbe scegliere di andare a vivere da qualche altra parte. non credo che gli puntino una pistola alla tempia.
Giovy
2006-06-17 00:51:47 UTC
Probabilmente meglio suora.

Senza sesso si può anche vivere (oddio... definirla "atroce sofferenza" una vita senza sesso mi sembra eccessivo), ma prendersi malattie, essere sfruttata e "concepire bambini che non può mantenere" è sicuramente peggio.

Inoltre, se non potesse fare sesso nemmeno se non fosse suora... beh, dov'è la differenza?



P.S. Certo che sono favorevole alla convivenza senza matrimonio, ci mancherebbe!

Io mi riferivo allo SPECIFICO CASO da te menzionato.


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