I Numeri della Bestia
Abbiamo parlato degli Anunnaki, delle loro azioni sul genere umano, i periodi temporali indicati ipoteticamente dal Simbolo Zed, la presenza di un nuovo genere umano materializzatosi con Israele fino ad arrivare al Nazareno ovvero Gesù di Nazaret, il Periodo Medioevale con tutto il retaggio successivo all’affermazione del Cristianesimo sul Paganesimo Romano ed il ritorno dell’Idolatria mentre riemergeva la testimonianza di Israele e l’accelerazione scientifica determinata dalle nuove generazioni israelite.
Cerchiamo ora, tramite alcuni passi biblici, di individuare coloro che potrebbero essere inquadrati come appartenenti a materializzazioni umane di quelle entità che avevamo chiamato con lo pseudonimo di Anunnaki.
Un aiuto ci viene dalle Sacre Scritture Cristiane ed in particolare dagli scritti del Profeta Daniele ed in modo più chiaro, dal libro profetico dell’Apostolo Giovanni, Apocalisse dove la Bestia, viene identificata con il numero “666”. –
Su questo argomento, tenendo conto anche delle indicazioni cabalistiche ebraiche, è facile individuare nel numero “666” la simbologia del “Serpente Antico”, il corruttore del sistema universale mentre con il semplice numero “6” potrebbero essere segnalati coloro che avendo impresso sulla fronte questo simbolo, non sarebbero altro che il frutto umano della contaminazione. –
Per una visione più accessibile a tutti, riteniamo che il “Nome” (first name o second name) attribuito ad un uomo o a sue manifestazioni rappresenti il “Marchio” indicato nelle Sacre Scritture.
In pratica, il numero delle lettere che compongono il nome o l’identificativo più usato per inquadrare un individuo, rappresenterebbe il “Marchio della Bestia”.
Un esempio può essere significativo riferendoci a Babilonia che negli scritti biblici è indicata come un centro urbano di massima perversità .
Sembrerebbe non coincidere quanto detto in precedenza con questo luogo preso ad esempio, ma il nome antico è “Babili” che corrisponde appunto al numero sei ( 6 ). –
Questo è solo un esempio esplicito e significativo in base al quale è possibile seguire una linea identificativa collegando al numero del nome, per noi, cognome o altro identificativo usato, gli eventi conseguenti secondo l’evolversi del tempo. –
Un secondo esempio è visibile se si prende ad esempio “Sparta”, sempre numero sei (6) ed il sistema sociale instaurato e come i suoi abitanti sopravvivevano opprimendo e sfruttando gli Iloti mentre loro, gli Spartani, trascorrevano la vita con il solo concetto di belligeranza. –
Dalla documentazione a noi pervenuta, la città di Sparta rappresenta un vero centro di potere anunnako. –
Gli aspetti storici di Babili o come la conosciamo con il nome di Babilonia e di Sparta sono abbastanza diversi pur avendo in comune il principio dell’aggressività , si differenziano tra loro per avere la prima, grande astio verso Israele mentre la seconda, non avrebbe avuto motivi di lite per mancanza di rapporti di qualsiasi genere con esso.
In questi lontani tempi notiamo che il numero sei ( 6 ) ovvero il “Marchio della Bestia” è leggibile riferito a concentramenti urbani che figurano come dei grandi contenitori di esseri immondi come viene dimostrato appunto con le notizie bibliche riguardanti anche le città di Sodomia e la motivazione della sua distruzione. –
L’abbinamento “Nome o elementi individuativi/Cabala e il numero sei ( 6 ) come marchio della bestia spiega anche le ragioni per cui il Signore Creatore modificò il nome del Patriarca Abramo in Abraamo che potrebbe anche significare come essere umano non appartenente al genere corrotto. –
Quello che stiamo enunciando è solo a livello di ipotesi che, però trova riscontro in tante altre occasioni e proprio analizzando gli ultimi tempi, troviamo conferme sorprendenti che, valutate secondo questa visione cabalistica, rendono abbastanza logico e sorprendente il contenuto di vita di alcuni uomini che con il loro operato hanno condizionato l’umanità tutta. –
Un caso eclatante è Adolf Hitler. – Riportiamo qui di seguito alcuni passi del Libro di Giovanni ovvero dell’Apocalisse: Apocalisse cap. 13 – Versetti da 16 a 18.
La bestia che sale dalla Terra E farà che tutti, piccoli e grandi, ricchi e poveri, liberi e servi ricevano un marchio nella loro mano destra o sulla lor fronte, e che nessuno possa comprare o vendere se non chi ha il marchio, il nome della bestia o il numero del suo nome. Qui sta la sapienza! Chi ha intelligenza, calcoli il numero della bestia: è infatti un numero d’uomo, e il suo numero è seicentosessantasei (666).
Non scendiamo nel merito delle epoche a cui fa riferimento questo documento biblico, ma prendiamo in considerazione solo i segni enunciati per l’identificazione di quegli esseri che, secondo il testo profetico, potrebbero essere i contaminatori ed i loro seguaci o esseri modificati geneticamente. –
E’ scritto che la “bestia” ha contrassegnato i propri adepti con identificativi riscontrabili sulle mani ed in fronte secondo il numero che le si addice. –
Orbene, l’identificativo sulle mani potrebbe essere il numero delle sporgenze degli arti superiori ed il segno in fronte invece, il nome o appellativo di identificazione usato per gli uomini ovvero, il nome o pseudonimo o cognome (first name – second name) come è stato accennato in precedenza. –
Per gli arti superiori abbiamo visto che già nell’antichità venivano raffigurati “dei” i cui arti avevano ciascuno tre sporgenze, ovvero sei (6) dita o artigli ed oggi possiamo constatare come personaggi particolari abbiano agito in maniera fuori dal normale o fuori da qualsiasi logica, con azioni oppressive e di estrema perversione. –
Non vogliamo qui fare un elenco dettagliato dei diversi personaggi che sono apparsi su questo nostro Pianeta e che hanno segnato la storia con incredibili azioni non in conformità con l’armonia del sistema, ma per indicare al lettore un semplice sistema identificativo, menzioniamo un personaggio storico di sorprendente capacità come Alessandro Magno, nome secondo il quale ci è stato tramandato ma che in realtà era chiamato “Trumil” oppure Julius Caesar anche Nerone non è da meno, fino ad arrivare ai giorni nostri con Hitler, Stalin, etc., etc.