se mi permetti la questione centrale, sempre evitata è questa: chiedi che ti dimostrino che "non esiste nessuna prova dell'esistenza di Dio".
é giusto che una persona che non conosce le ragioni per credere non creda in Dio (ateismo debole), come è giusto che io che conosco le ragioni del credere in Dio sia un cristiano (teista trinitario).
Quello che spesso non viene messo a fuoco è il passaggio tra il mero personale ignorare la dimostrazione di Dio (ateismo debole, inevitabile, necessario...altrimenti non avrebbe senso la Chiesa che annucia e presenta il Dio di Cristo) e la affermazinoe che "non esistono prove dell'esistenza di Dio" (agnosticismo debole) o che non possono e non potranno essitere (agnosticismo forte, o in senso stretto).
Molti atei non vedono l'errore di questo passaggio.
PS: poi vi sono alcuni che dicono che "esistono le prove scientifiche dell'inesistenza di Dio"...ma lasciano le battute ad altri..a meno che non ti indichino il manuale accademico di fisica o altro, titolo e pagina, in cui tale dimostrazione con prova annessa, è pubbilicata
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@sherlock: Ma appunto..leggi con attenzione e sviluppa la tua nozione...se dici non esistono prove dell'inesisteza di qualcosa, come mai alcuni atei dicono che esistono prove dell'inesistenza DELLE PROVE (di questo parlo, fai attenzione) dell'esistenza di Dio? Se sanno e sostengono che non esistono prove (agnosticismo debole), come lo dimostrano? se non è dimostrabile, non lo sanno, non è un sapere. E se dici non è possibile dimostrarlo e saperlo, coloro che lo affermano, che dicono di saperlo, stanno dicendo il falso.
lo stesso sulle prove scientifiche. Sono alcuni atei che dicono che esiste la prova dell'inesistenza scientiffica di Dio, io lo contesto (mi sembra di averlo detto anche sopra, ti riporto il virgolettato: "poi vi sono alcuni che dicono che esistono le prove scientifiche dell'inesistenza di Dio...ma lasciano le battute ad altri" )
Adesso di mostro un esempio di utenti che lo sostiene, da domanda ancora aperta. Guarda ad esempio cosa dice l'alchimista @giordano bruno
https://answersrip.com/question/index?qid=20121011111241AALydP8
Ma sono io che mi spiego male, o tu che non ci arrivi?
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@cfg7:
intanto mi fa piacere che tu abbia capito cosa dico, mi consola, a volte temo di esprimermi in modo così contorto da rendere inutile ogni intervento.
Sulla questione del negativo assoluto hai ragione. Si tratta poi di capire se l'esistenza è un assoluto, un positivo assoluto; ossia se ex-siste qualcosa che non sia sempre e solo in relazione e condizionato. Qui si può discutere. Io posso provare l'inesistenza di un negativo relativo (ad es posso dimostrare che non esiste quell'oggetto che chiamo ghiaccio al centro del Sole, perchè le codnizioni di esistenza del'ghiaccio non sono compatibili con il calore del Sole). Un monte è una realtà assoluta? oppure un monte è sempre un oggetto in relazione ad una pianura, e dunqnue in una collocazione spaziale geografica? Ma allora possono dimostrare che non esiste un oggetto che dico monte alto 10 km nella regione italiana del Lazio. La questione è: esiste qualcosa che non sia condizionato a livello di esistenza naturale e fisica? A mio avviso no, ma si può discutere in un'altra occasione e chiarire meglio i contonri del problema.
Sulla questonie che per credere in Dio si debba dimostrarlo (e prima bisogna anche capire cosa è dimostrare: è apodissi, è ermeneutica? dialettica? elenchos?.. ) dici il vero, lo ricordo sopra. La dimostrazione di Dio deve essere data e chi dice che crede nell'esistenza di Dio è in forza di argomenti (gli argomenti sull'essistenza sono pubblicati nei manuali di metafisica). Se li trovi ragionevoli in base all'idea di ragione, si crede. Se non li conosco o li trovo assurdi e insufficienti non credo.
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@mortimer: non chiedo esempi, casi. Chiedo la dimostrazione di quanto sostengono alcuni atei, ossia che "non vi sono prove che Dio esiste". é una loro tesi, chiedo a loro di dimostrarla, chiedo a loro di dimostare quella conclusione (che ho virgolettato). A chi afferma l'onere della prova. Dovranno a mio avviso definire anche una idea di Dio, o dio (così si comprenderà di cosa dimostrano che non esitono prove). Ma è un problema loro. Se anche tu ritieni che sia una proposizione vera, ti chiedo una dimostrazione. Se non la ritieni dimostrabile, o dimostrata ( come me), non devi fare niente; ma riconscerla come non dimostrata, ossia mera opnione, fino a che non viene dimostrata.
..ti faccio notare che sono gli "a-te"i che si definiscono tali, dunque dovrebbero sapere rispetto a cosa si autodefiniscono non credenti: non sono non credenti negli alieni, o nell'evolujzione, ma in qualcosa che dicono "dio".